Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Il caso estremo dell'uomo. Essere scrittore ebreo

Il caso estremo dell'uomo. Essere scrittore ebreo
titolo Il caso estremo dell'uomo. Essere scrittore ebreo
Autore
Collana Culture, 203
Editore Ombre Corte
Formato
libro Libro: Copertina morbida
Pagine 367
Pubblicazione 11/2019
ISBN 9788869481413
 
27,00
 
0 copie in libreria
Ordinabile
Nelle sue memorie Elie Wiesel poneva legittime questioni di carattere programmatico sul compito e i fini dello scrittore ebreo: "Da ebreo, mi chiedo quale sia il ruolo dello scrittore ebreo: essere una voce, per dire cosa? Cosa è tenuto a esprimere, quando, e con quale scopo? Quale storia raccontare? E a chi?". Inchieste particolarmente problematiche come queste vengono affrontate alla luce della professione di ebraismo letterario di Romain Gary: "Gli ebrei hanno rappresentato per me, per un grande periodo della mia vita, il caso estremo dell'uomo". Se la missione dell'ebreo non consiste nel convertire il mondo all'ebraismo, ma di umanizzarlo, lo scrittore ebreo lo umanizza con la sua letteratura. La definizione di Gary, che ha il valore di una rivelazione, viene adottata come privilegiata chiave di lettura per rispondere agli interrogativi di Wiesel e per intraprendere un insolito viaggio nell'anima ebraica attraverso lo sguardo che è proprio della letteratura. Questa sorta di idée fixe la ritroviamo espressa e variamente declinata nelle pagine dei più grandi e più significativi scrittori ebrei, da Kafka a Svevo, da Koestler a Primo Levi. Prefazione di Andrea Andrea.
 

Libri dello stesso autore

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.