"Se fosse un servo o un figlio bastardo a sperperare e a dilapidare le sostanze che non gli spettano, quanto più grave e irritante, per Eracle, potrebbe essere definito da tutti il suo comportamento! Ma su Filippo e su quello che egli fa attualmente, non si esprime un giudizio di questo genere: eppure non solo egli non è un Greco e non ha nessuna affinità con i Greci, ma non è neppure un barbaro originario di una regione che è onorevole menzionare, è una peste di Macedone, di un paese dal quale prima non era nemmeno possibile acquistare uno schiavo di valore." (Demostene, Terza filippica). Disprezzato dall'ateniese Demostene, poco studiato nelle accademie e schiacciato nell'immaginario collettivo dalla figura del figlio Alessandro Magno, poco si sa in realtà della personalità di Filippo II di Macedonia, che preparò la strada alla diffusione della cultura greca fino alle sponde dell'Indo. In questa biografia, Squillace stila un ritratto del re, svelandone capacità e risorse inaspettate: Filippo seppe abilmente adattare i suoi comportamenti alle circostanze e modellare le sue scelte politiche alle situazioni contingenti; impose direttamente il suo potere su taluni popoli e altri li tenne sotto controllo sfruttando le istituzioni preesistenti; rese stabile e sicura la monarchia macedone e compattò il traballante mondo greco.
Filippo il macedone
| titolo | Filippo il macedone |
| Autore | Giuseppe Squillace |
| Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
| Collana | Biblioteca essenziale Laterza, 83 |
| Editore | Laterza |
| Formato |
Libro: Copertina morbida |
| Pagine | 121 |
| Pubblicazione | 09/2009 |
| ISBN | 9788842090663 |
Libri dello stesso autore
Il profumo nel mondo antico. Con la traduzione italiana del «Sugli odori» di Teofrasto
Giuseppe Squillace
Olschki
Memorie di Clio. Fonti per lo studio della storia greca dell'età micenea all'ellenismo
Giuseppe Squillace
UTET Università
Il profumo nel mondo antico. Con la prima traduzione italiana del «Sugli odori» di Teofrasto
Giuseppe Squillace
Olschki
Basileis e tyrannoi. Filippo II e Alessandro Magno tra opposizione e consenso
Giuseppe Squillace
Rubbettino
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Se non mi capite, l'imbecille sono io. Autobiografia irregolare di un genio italiano
Indro Montanelli
Rizzoli
L'eredità di un giudice. Trent'anni in nome di mio fratello Giovanni
Maria Falcone, Lara Sirignano
Mondadori