È il 1925 quando Konstantin Mel'nikov (1890-1974) firma il Padiglione sovietico all'Exposition des Artistes Décorateurs, di Parigi. In città si parla solo di «jazz, calcio e Mel'nikov». Un successo, insomma. E così, tornato nel suo Paese, Mel'nikov ottiene il permesso per costruire la sua casa nel pieno centro di Mosca. Due cilindri sovrapposti, di altezze diverse, che disegnano in pianta un "8" orientato in direzione nord-sud. 58 finestre esagonali e grandi vetrate sulla facciata principale. Una casa rivoluzionaria e utopica, una perfetta sintesi di apparente semplicità e radicalità. Il testo di Barth accompagna l'evolversi dell'intera opera architettonica di Mel'nikov.
Konstantin Mel'nikov e la sua casa
titolo | Konstantin Mel'nikov e la sua casa |
Autore | Fritz Barth |
Traduttore | L. Tasso |
Collana | Illustrati. Arte mondo |
Editore | Jaca Book |
Formato |
Libro: Copertina rigida
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Pagine | 63 |
Pubblicazione | 09/2017 |
ISBN | 9788816605497 |