Geografia del testo, cartografia del mondo. C'è come una segreta osmosi tra lo spazio e la scrittura di Claudio Magris, nel susseguirsi inesausto di macro e microcosmi, sullo sfondo di una costellazione mobile in cui i luoghi divengono i punti fermi di una irriducibile complessità. Il presente volume intende proporre una ricognizione in merito all'atlante dello scrittore triestino, segnatamente alla produzione narrativa e saggistica, al fine di tracciare i perimetri di una mappa letteraria che sollecita inedite riflessioni e piste di studio: dalla rappresentazione del corpo e le sue intersezioni col paesaggio; al rapporto, secondo le prospettive dell'ecocriticism, tra la Letteratura e la crisi ambientale; dalle presenze animali, alla polifonia descrittiva. L'atlante, dunque, come matrice poetica e creativa: il punto di accesso alle possibilità immanenti di un reale che, per lo scrittore, finisce per farsi più bizzarro della finzione.
L'atlante di Claudio Magris
titolo | L'atlante di Claudio Magris |
Autore | Diego Salvadori |
Collana | Letteraria, 11 |
Editore | Pàtron |
Formato |
Libro: Libro in brossura
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Pagine | 152 |
Pubblicazione | 11/2020 |
ISBN | 9788855535021 |