Questo volume nasce da una domanda: che cosa vuol dire, per uno scrittore, autotradursi? La risposta si compone di varie parti. Una riflessiva, in cui diversi autotraduttori parlano del loro processo di scrittura; una storico-teorica, in cui si analizzano testi o pratiche specifiche; una meta-discorsiva, in cui si osserva ciò che alcuni autotraduttori hanno detto sul proprio lavoro. Il tutto è preceduto da un’utile introduzione. Contributi / Contributions Chiara Lusetti, L’autotraduzione: uno stato dell’arte — Georges Abou-Hsab, L’autotraduction est-elle de la traduction ? — Lucia Mariani-Chehab, Dalla creazione letteraria all’autotraduzione — Antonio D’Alfonso, Parola per parola — Patricia Godbout, Coexistence linguistique, translinguisme et autotraduction dans quelques œuvres autochtones canadiennes — Alberto Bramati, Alba de Céspedes: dall’educazione plurilingue all’autotraduzione. Il caso Sans autre lieu que la nuit / Nel buio della notte — Simona Gallo, Attraversare il wen: quattro traiettorie autotraduttive nella letteratura sinofona — Paolo Magagnin, Gli intellettuali cinesi francofoni del primo Novecento tra scrittura bilingue e autotraduzione culturale — Lorenzo Costantino, Stanisław Barańczak autotraduttore: il caso della prosa saggistica — Fabio Regattin, Cos’ho imparato dagli autotraduttori.
Autotraduzione. Pratiche, teorie, storie-Autotraduction. Pratiques, théories, histoires
titolo | Autotraduzione. Pratiche, teorie, storie-Autotraduction. Pratiques, théories, histoires |
Curatore | Fabio Regattin |
Collana | Universitaria |
Editore | I Libri di Emil |
Formato |
Libro: Libro in brossura
|
Lingua | francese |
Pagine | 160 |
Pubblicazione | 02/2021 |
ISBN | 9788866803966 |