All'apertura del sipario si trovano sulla scena due personaggi che si autopresentano grazie ad una rapida serie di scherzose battute. Sono Pistetero ed Evelpide, i protagonisti, due Ateniesi stanchi di vivere nella propria città: hanno deciso così di insediarsi nel mondo degli uccelli, l'unico lontano da noie e dispiaceri. I volatili, però, rifiutano gli umani, che riescono a farsi accettare grazie alla mediazione dell'Upupa. Questo mondo ideale inizia a diventare stretto ai due personaggi, che hanno in mente di costruire una città degli uccelli nel cielo, per non far arrivare agli dei i fumi derivanti dai sacrifici. Pistetero però, assunta la direzione dei lavori, si esenta da ogni fatica, preferendo cedere il compito all'amico Evelpide. Gli dei adirati mandano una delegazione alla nuova città per far desistere gli uccelli dai loro propositi. Essi non cedono ed offrono anzi ai nuovi venuti un piatto ricolmo di loro fratelli arrostiti: si tratta degli oppositori del regime, puniti secondo le ferree regole di una dittatura.
Uccelli. Testi greco a fronte
| titolo | Uccelli. Testi greco a fronte |
| Autore | Aristofane |
| Curatore | E. Colla |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura teatrale |
| Collana | Classici greci e latini |
| Editore | Rusconi Libri |
| Formato |
Libro: Copertina morbida |
| Pagine | 336 |
| Pubblicazione | 04/2022 |
| ISBN | 9788818037623 |
Libri dello stesso autore
novità
Le grandi commedie: Le nuvole-Lisistrata-Rane. Testo greco a fronte
Aristofane
Newton Compton Editori
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Turno di notte. Storia tragicomica di un infermiere che avrebbe voluto fare altro
Giacomo Poretti
Mondadori