Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Pellegrini: Fuori collana

Muori cornuto. Giuseppe Zangara l'uomo che tentò di uccidere il presidente Roosevelt

Muori cornuto. Giuseppe Zangara l'uomo che tentò di uccidere il presidente Roosevelt

Arcangelo Badolati, Peppino Mazzotta

Libro: Copertina rigida

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 255

Questo libro racconta in forma letteraria e teatrale la storia di Giuseppe Zangara, nato a Ferruzzano, in provincia di Reggio Calabria, nel 1900, all'interno di una famiglia che viveva in un'area molto povera del nostro Paese. Emigrato negli Stati Uniti, come milioni di altri calabresi a cercar fortuna, Giuseppe non riuscirà tuttavia nell'intento. La condizione di sostanziale infelicità che lo accompagnerà lungo il corso di tutta l'esistenza, lo convincerà perciò che il mondo è dominato solo dai ricchi e dai capitalisti, pronti ad approfittare della gente povera e sfortunata. Per questa ragione deciderà di assassinare il Presidente degli Stati Uniti, Franklyn Delano Roosevelt, massimo rappresentante, a suo avviso, del capitalismo mondiale. Nell'attentato teso a Miami all'uomo politico, sbaglierà però bersaglio ferendo il sindaco di Chicago, Anton Cermak, che in seguito morirà. La circostanza farà finire Giuseppe Zangara sul1a sedia elettrica. Il calabrese verrà giustiziato nella prigione di Raiford nel 1933. Pure nel momento della esecuzione, quest'uomo mostrerà una dignità e un coraggio senza eguali denunciando pubblicamente le ingiustizie subite nel corso della vita; egli spirerà inneggiando a tutti i poveri del mondo. La sua vicenda è ricostruita in questo volume sulla base del diario che il condannato scrisse nei giorni di detenzione. Nel racconto sia letterario che teatrale vi sono elementi di fantasia e personaggi che arricchiscono le vicende di colore e di sfumature.
16,00
Filottete. Mia carissima scuola ha un senso la pensione

Filottete. Mia carissima scuola ha un senso la pensione

Giuseppe Barberio

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 239

Poesie in un tempo di scuola... Quando debole vince il pensiero... migrante.
15,00
Approdi. Rassegna di lettere e d'arte diretta da R. M. De Angelis (1928-1929)

Approdi. Rassegna di lettere e d'arte diretta da R. M. De Angelis (1928-1929)

Libro: Copertina morbida

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 64

"Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale, un significativo segnale dei mutamenti sociali e culturali generati anche in Calabria dalla Grande Guerra è dato dal moltiplicarsi delle testate giornalistiche (ne sono state schedate 237, nate nel periodo 1919-1926). Ma la novità non consiste solo nel dato quantitativo; infatti, se prima della guerra dominavano ancora i fogli elettoralistici a carattere clientelare, creati dai notabili locali impegnati nei collegi elettorali uninominali, nel dopoguerra fioriscono invece giornali politici che si richiamano al movimento operaio, al combattentismo e infine al fascismo. Questa novità rivela in qualche modo le inquietudini e le ambizioni di una piccola borghesia delle professioni e degli impieghi, che aspira a sganciarsi dall'universo culturale della Calabria arcaica e rurale. Il che avviene, o cercando nuovi riferimenti ideologici di tipo urbano e di respiro nazionale nel movimento operaio, o attingendo a una nuova grammatica politica e culturale, intravista nel combattentismo e nel primo fascismo."
15,00
La Calabria sognata. Carlo De Cardona e Pasquale Rossi. Due tempi e dieci quadri

La Calabria sognata. Carlo De Cardona e Pasquale Rossi. Due tempi e dieci quadri

Enzo Stancati

Libro: Copertina morbida

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 85

Rossi Pasquale da viale della Repubblica a via Pasquale Rebecchi. Nato a Cosenza nel 1867, studiò nel liceo locale, laureandosi in Medicina a Napoli. Promotore del movimento socialista cosentino, nel 1891 fu processato e incarcerato a Napoli. A Cosenza fu consigliere comunale e assessore. Presidente della sezione di scienze politiche e sociali dell'Accademia Cosentina, pubblicò tra l'altro: "I perseguitati" (1894), "L'animo della folla. Appunti di psicologia collettiva" (1898), "La mente di G. Mazzini e la psico-fisiologia" (1899), "I suggestionatori e la folla" (1902), "Le 'rumanze' e il folklore in Calabria" (1903), "Psicologia collettiva sociale" (1905). Morì nel 1905. De Cardona don Carlo da via Nicola Serra a via Antonio Zupi. Nato a Morano nel 1871, si laureò in teologia e filosofia a Roma. Sacerdote, fondò nel 1898 a Cosenza il settimanale «La voce cattolica». Aderente al Movimento democratico cristiano di Murri, fondò a Cosenza la Banca cattolica, la lega del lavoro, la Cassa Rurale, il giornale «Il lavoro» (1905). Consigliere comunale e provinciale di Cosenza, vi fondò nel 1915, con Luigi Nicoletti, il Partito Popolare. Antifascista, nel 1935 andò esule a Todi...
10,00
Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni. Volume 35

Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni. Volume 35

Autori vari

Libro

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 287

La rivista "Fata Morgana", nata all'interno del DAMS dell'Università della Calabria, è la concretizzazione di un progetto teso ad indagare, attraverso il cinema e le forme audiovisive, i nodi problematici della contemporaneità. La rivista, attraverso il contributo di studiosi di diversa provenienza disciplinare, si propone un percorso non settoriale ma aperto in cui gli strumenti dell'analisi del cinema si intersecano in profondità con concetti e riflessioni provenienti da altri campi del sapere. Struttura Ogni numero sarà diviso in tre sezioni, che costituiranno tre diverse forme di articolazione del tema che di volta in volta sarà oggetto del numero. 'Incidenze': la prima sezione della rivista è costituita da una conversazione con uno studioso o un artista che, a partire dalla visione di materiale video appositamente scelto dalla redazione, discute sul tema che di volta in volta costituirà l'argomento monografico della rivista. 'Focus': nella seconda sezione della rivista saranno ospitati saggi di carattere generale, in cui il tema prescelto verrà declinato secondo prospettive eterogenee e non strettamente cinematografiche. 'Rifrazioni': la terza sezione ospiterà interventi più brevi dedicati a singoli film, immagini, sequenze o particolari, in qualche modo legati al tema principale.
18,00
Alì l'africano

Alì l'africano

Umile Sireno

Libro: Copertina morbida

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 52

Nonna Gina racconta una storia ai suoi due piccoli nipoti: la fiaba di Alì l'africano.
5,00
L'albero della pace

L'albero della pace

Umile Sireno

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 43

Nonna Gina racconta una nuova fiaba ai suoi nipoti Anna e Giovanni.
5,00
Il calcio dell'Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

Il calcio dell'Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

Ludovica De Nava, Pier Luigi Zanata

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 360

"Il calcio dell’Asino" è una fedele e documentata ricostruzione della vita e della produzione letteraria e giornalistica di Giovanni de Nava, che fu “il terzo uomo” accanto a Guido Podrecca e Gabriele Galantara, nella redazione del giornale politico e satirico L’Asino (1892-1921). “Giva” (Giovanni de Nava) collaborò con Podrecca e Galantara fin dalla fondazione del giornale, condividendone le idee e l’indirizzo politico. Fu direttore responsabile e amministrativo dell’Asino, e ne curò il passaggio all’Avanti! sopportando il peso economico di questa vicenda, mentre Podrecca se ne allontanava, aderendo al fascismo. De Nava e Galantara restarono avversi alla dittatura, pagandone le conseguenze. La vicenda umana di De Nava è intrecciata alla storia di questo giornale così vivace, unico, e, alla lettura, ancora attuale. Il saggio è arricchito di immagini anche inedite (i cartoni originali disegnati da Galantara per l’Asino), foto e documenti inediti (testimonianze sulla connivenza tra la Segreteria del Vaticano e l’Ochrana negli anni precedenti la rivoluzione russa del 1917, e corrispondenze) tratti dall’Archivio privato della famiglia De Nava.
18,00
Professione medica. Quarantuno raccontano

Professione medica. Quarantuno raccontano

Libro: Copertina morbida

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 303

"Il testo raccoglie 41 racconti di vita professionale messi insieme da due colleghi ed amici, Giacinto Calandra e Lucio Aiello, innamorati della nostra professione e, perché no, anche degli attori della professione stessa: i medici. Entrambi i colleghi, infatti, nei loro curricula hanno in più mandati fatto parte dei Consigli direttivi dell'Ordine provinciale di Cosenza. La lettura del testo è facile, interessante, molto piacevole. Come si può ben capire, si tratta di una serie di episodi di vita professionale che si sono svolti quasi tutti nella nostra provincia in un arco di tempo molto ampio, dal secondo dopoguerra sino ai primi anni di questo secolo... ...Da questi racconti emerge tutta la complessità e, nel contempo, il privilegio che caratterizza la nostra professione... La lettura del volume è utile ai colleghi giovani e non solo sia perché potranno farsi un'idea dei fatti realmente avvenuti e della storia dei luoghi dove oggi essi stessi esercitano la professione, sia per i consigli che fra le righe si leggono nei vari racconti ...Il consiglio più grande e sempre valido che traspare in molti racconti, è quello del parlare con i pazienti: molte difficoltà, si racconta in più episodi, si sono risolte grazie a questo metodo che è ancora più necessario ed utile di fronte alla medicina rivendicativa di oggi!" (dalla Presentazione)
18,00
La follia del sorriso. Padre Pino Puglisi, il profeta della speranza

La follia del sorriso. Padre Pino Puglisi, il profeta della speranza

Vincenzo Leonardo Manuli

Libro

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 80

Padre Pino Puglisi ha lasciato una preziosa eredità, il suo sorriso, vissuto in un contesto culturale, sociale e morale ostile, soggiogato dall’arroganza del clan mafioso locale e dall’indifferenza delle istituzioni e della politica. Brancaccio è stato l’inferno dove Puglisi ha portato l’amore, soprattutto con i ragazzi e i giovani, con i più poveri, restituendo libertà e dignità umana. Ha vissuto un’esistenza sacerdotale fino alla fine, amore per Dio e amore per il prossimo, anche per il nemico, non lasciandosi turbare e togliere la pace interiore, compiendo gesti alternativi e positivi in un territorio abituato a costumi e mentalità avvelenati dalla violenza e dall’illegalità. La vita di Padre Puglisi è un dono, martire civile e per la fede, un seme di speranza, per la chiesa e per la società. Dal suo volto sfigurato dall’arroganza mafiosa, la sua risposta è stata nel dono del sorriso contro chi ha tentato di sfregiare l’ideale che è possibile credere nell’umanità. Egli è un testamento da vivere, apostolo di una chiesa estroversa, incoraggia a sognare e immaginare che al male si può resistere e la cattiveria non ha l’ultima parola.
12,00
Lo sguardo. Incanto di vita

Lo sguardo. Incanto di vita

Sonia Tropeano

Libro: Copertina morbida

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 127

La vita è un dono e come tale va vissuta giorno dopo giorno, con tutti i suoi momenti belli e brutti, allegri e tristi, ma a volte anche dolorosi. E anche quando il dolore si presenta nella sua più crudele realtà, la vita va ugualmente conservata e vissuta con la forza del cuore. È questo l'obiettivo che si prefigge l'autrice del libro "Lo sguardo - Incanto alla vita". Uno sguardo attraverso il quale ripercorrere una strada all'indietro, nei giorni già trascorsi, nelle vicende già vissute. Vicende che hanno contribuito ad alimentare i sentimenti, sentimenti di affetto, di amore, ma anche di dolore, dolore immane che lacera il cuore e toglie il respiro.
14,00
Canzoni e sonetti-Song and sonnetts

Canzoni e sonetti-Song and sonnetts

John Donne

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 200

John Donne, uno dei massimi poeti inglesi, visse tra la seconda metà del XVI secolo e la prima metà del XVII secolo: epoca di grandi fermenti e di intensi scambi. È un poeta che esprime, meglio di tanti altri, le tensioni della sua età e l'esigenza di allungare lo sguardo sulla vita, la cultura e la letteratura del Continente europeo, in particolare, dell'Italia, della Francia e della Spagna, paesi visitati dal poeta. John Donne, che non aveva reciso del tutto le radici medioevali, avvertì, inevitabilmente, gli effetti dell'impatto col pensiero scientifico e critico della nuova cultura rinascimentale, profondamente segnata dal naturalismo telesiano, dal De Revolutionibus Orbium coelestium (1543), in cui Niccolò Copernico propone il sistema eliocentrico, in opposizione a quello geocentrico di Tolomeo e, nel campo della ricerca filosofica, dall'empirismo, teorizzato da Francis Bacon nel suo Novum Organum del 1621, che afferma l'importanza, ai fini della conoscenza, della percezione sensoriale, vagliate dalla critica dell'intelletto. Punto terminale di tale processo è il razionalismo di Descartes (XVII secolo), che afferma la funzione del pensiero come attività. In questo nuovo clima, la Fede, che è tema fondamentale nella poesia di Donne, viene a trovarsi ad un bivio: contrapporsi, radicalmente, alle novità imposte dalla scienza rinascimentale oppure trovare con esse punti di conciliazione. La seconda ipotesi è quella perseguita da Sir Thomas Browne (1606-1682), autore di Religio Medici (1643). Il XVII secolo, in cui forti sono ancora la coscienza e la cultura medievali, è un periodo nevralgico per la storia della civiltà inglese: il passaggio all'età moderna non è più procrastinabile. Nel campo della poesia è, appunto, John Donne che rompe, definitivamente, gli argini, accostando la Fede a certe verità obiettive, ad esempio, all'amore. Tale scelta fa emergere il conflitto tra passione e ragione, certamente, motivo di turbamento della coscienza dell'individuo; ma, d'altro canto, come si fa a pensare alla vita, prescindendo dall'amore e dalla passione, che sono verità connaturali all'essere? E John Donne, esaltando e valorizzando quest'ultima connotazione, risolve il dissidio a suo modo e, perciò, intreccia i temi dello spirito e dei sensi, e lo fa con assoluta naturalezza e senza reticenze. Lo spirito del Medioevo non si è, però, ancora spento, e il poeta si rende conto che certe questioni possono toccare la suscettibilità dell'individuo e, perciò, egli affronta tali argomenti con sincerità e chiarezza, ma da poeta autentico ed esperto, ricorre, con grande perizia, ad una pedagogia molto efficace, che non disdegna l'uso di strumenti di notevole effetto e suggestione, consolidati, ormai, nella poesia, come l'emblematismo, la similitudine, l'allegoria, la metafora. E l'esito è, in molti casi, straordinario, tale da garantire a John Donne un posto di assoluto preminenza nella letteratura non solo inglese.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.