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Mondadori: Strade blu. Fiction

Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler

Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler

Massimiliano Parente

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 402

Più pop di Andy Warhol, più eccentrico di Salvador Dali, più geniale di Marcel Duchamp, Max Fontana, "il più grande artista del mondo" secondo alcuni critici, arriva al successo per caso, a quarant'anni, con un gesto casuale, proprio il giorno in cui aveva deciso di togliersi la vita sentendosi un fallito. Da quel momento si trasforma: capelli verdi dal taglio hitleriano, cappotto stile nazi, Nike Shox ai piedi, non c'è colpo che non mandi a segno Inavvicinabile come una rockstar, capriccioso come una diva di Hollywood, spiazzante e provocatorio per il puro gusto di esserlo, arriva perfino a indicare in Adolf Hitler un modello artistico da ammirare. Nella sua nuova esistenza da cinica pop star conserva, però, anche un lato tenero: la piccola Martina, una compagna di vita che, impossibilitata a parlare, comunica usando il linguaggio dei segni. Ma Max Fontana è davvero questo formidabile genio? O è solo un furbo truffatore? O addirittura un killer? E soprattutto: perché è scomparso? Sì, perché dopo essere stato protagonista di sensazionali performance tra Roma e Parigi, New York e Las Vegas, e dopo essersi fatto beffe di colleghi, critici, galleristi e giornalisti, qualcosa è andato storto, e lui è stato costretto, suo malgrado, a indossare i panni del fuggitivo. Braccato da mezzo mondo, ha dovuto lanciarsi in una fuga via via più incalzante, disperata e piena di poesia. Fino al capolinea, naturalmente da artista. Anzi, da più grande artista del mondo.
18,00
Vivere lavorando o morire combattendo. Il sole dell'avvenire. Volume 1

Vivere lavorando o morire combattendo. Il sole dell'avvenire. Volume 1

Valerio Evangelisti

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 530

Valerio Evangelisti, distaccandosi dai temi narrativi che lo hanno reso noto come scrittore, racconta in questo romanzo di ampio respiro le vicende di alcune famiglie di braccianti e contadini romagnoli, dall'epoca post-risorgimentale alle soglie del 1900. Sono storie minute, in cui si intrecciano momenti ora drammatici ora briosi. Assieme disegnano un quadro ben più grande, esteso a tutta l'Emilia Romagna e all'Italia. La trasformazione agricola di una regione, la bonifica di territori malsani, l'affermarsi del movimento cooperativo e di quello socialista, con le sue varie anime spesso conflittuali, la lenta e sanguinosa conquista della democrazia. Ciò è visto con gli occhi di protagonisti solo in parte consapevoli dello scenario grandioso in cui si muovono. Attilio, l'ex garibaldino che sperimenta tutte le forme e le miserie del precariato; Rosa, vittima predestinata ma non docile dello sfruttamento e dell'arroganza di chi comanda; Canzio, il ribelle per indole, refrattario all'ideologia e attratto dall'azione. Assieme a costoro una folla colorita di personaggi turbolenti e litigiosi, spesso realmente esistiti; trascinati in vicende politiche e umane che li porteranno dalle pianure e dai colli di Romagna alle paludi dell'Agro romano, fino ai campi di battaglia in Grecia. Umili costruttori di un Sole dell'Avvenire che non sorgerà mai, quanto meno nelle forme che speravano. Inizio di una trilogia estesa per un settantennio...
17,50
Metodo pratico di guerriglia

Metodo pratico di guerriglia

Marcelo Ferroni

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 228

Uno storico brasiliano riceve l'incarico di curare la biografia di Paulo Neumann, un connazionale unitosi alla formazione guerrigliera di Che Guevara durante la sua ultima campagna rivoluzionaria in Bolivia, nel 1966. Trovandosi a dover analizzare l'intera vicenda boliviana, il nostro narratore mette mano a una serie di interessantissimi materiali storici e ricostruisce le difficoltà che caratterizzarono la spedizione in cui il Che era affiancato dalla famosa guerrigliera Tania e dal suo istruttore Mercy. Emerge così un ritratto inedito del Che, non solo il guerrigliero indomabile che la sua iconografia eroica ci ha consegnato ma anche un combattente sprovveduto, poco esperto di strategie militari, che non riesce a tradurre nella realtà né l'utopia, né le strategie che pure prepara con tanto entusiasmo. Marcelo Ferroni dà vita a un pastiche che mescola realtà e invenzione narrativa basandosi su documenti reali, diari, trascrizioni di interrogatori, fotografie, e su una nutrita serie di studi. Le paranoie dei guerriglieri, i travestimenti per non farsi scoprire dalle autorità, i limiti e le contraddizioni del "metodo pratico della guerriglia" sono messi in luce con grande ironia: una storia di ambizione e follia, carica di avventura, amore e suspence, che si concluderà con un'amara sconfitta.
17,00
Noi siamo la rivoluzione. Storie di uomini e donne che sfidano il loro tempo

Noi siamo la rivoluzione. Storie di uomini e donne che sfidano il loro tempo

Federico Fubini

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 189

"Anche nel punto più basso di una crisi, noi europei restiamo deterministi ed egocentrici; pensiamo che tutto debba evolvere verso un modello di vita simile al nostro, sebbene non siamo più tanto sicuri di quale sia il nostro modello. Quello che tendiamo a dimenticare è che all'origine di ogni evoluzione spesso non c'è il proposito di seguire un'idea precostituita ma, al contrario, una forte dose di anticonformismo."" E sono proprio l'anticonformismo, la voglia di decidere di testa propria, il desiderio e spesso l'urgenza di infrangere le regole consolidate che caratterizzano i personaggi delle storie raccolte da Federico Fubini durante un viaggio in sette tappe, dall'Arabia Saudita a Catanzaro, passando per il Sud della Thailandia, l'India tribale, il Bhutan, il Corno d'Africa e la Tunisia. Tutti i protagonisti delle vicende raccontate in "Noi siamo la rivoluzione" sono portatori, non sempre consapevoli, del germe del cambiamento. Da est a ovest, sette rivoluzioni di questo inizio secolo, in atto o incipienti, caratterizzate da ingredienti comuni: compressione o accelerazione del tempo, scambio di idee fra luoghi lontani, social network, presenza di individui controcorrente al centro di trasformazioni rapidissime. È quando si verificano queste condizioni, spiega Fubini, che può nascere una rivoluzione, politica, sociale o culturale, capace di diffondersi fulminea come un vero e proprio contagio, con conseguenze ed esiti quasi sempre impossibili da prevedere.
17,50
Life deluxe. Trilogia di Stoccolma

Life deluxe. Trilogia di Stoccolma

Jens Lapidus

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 525

È proprio come un'eredità che viene trasmessa. Di padre in figlia. È l'onore, il potere, un modo di essere. Il denaro sporco - indipendentemente da dove provenga - diventerà denaro pulito e immacolato dopo essere stato ripulito, riciclato dalla persona giusta: e JW non ha sprecato il tempo trascorso in prigione. Sta organizzando un ritorno alla grande, in pompa magna. Jorge è stanco delta sua nuova esistenza, regolare, piatta, Insignificante, passata a vendere cappuccini e caffè macchiati. Ma al suo orizzonte si profila qualcosa di assolutamente diverso, una vera e propria 'life deluxe': Insieme al Finnico, sta progettando il suo ultimo colpo e questa volta si parla di soldi veri, roba grossa. Ma un poliziotto infiltrato è riuscito a penetrare a fondo nel sottobosco criminale di Stoccolma e ormai è vicinissimo a (orge. Vicinissimo a JW. Come se ciò non bastasse, qualcuno è a caccia di Radovan Kranjlc, il Kum, il Padrino in persona. Ma come sarà la vita quando Radovan sarà stato eliminato? Chi sarà il nuovo Re di Stoccolma? O la nuova Regina, perché no? Insomma le tecniche possono essere le più diverse: protezione, racket, rapina, coca, papponaggio: quello che conta è che la famelica caccia ai soldi, al potere e a una vita da favola in qualche posto caldo e soleggiato non si ferma mal. L'obiettivo è sempre quello: denaro facile e 'life deluxe'.
18,00
Il libro dell'altra gente

Il libro dell'altra gente

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 285

Come dice Zadie Smith, la straordinaria curatrice di questa straordinaria antologia, le istruzioni erano quantomai semplici: "Create qualcuno". E come per incantesimo - da istruzioni così semplici è nata questa meravigliosa raccolta di ventidue storie che affrontano la questione del "personaggio" da tutti gli angoli e da tutte le prospettive. Si va dall'esilarante descrizione di David Mitchell della storia d'amore fantastica tutta vissuta su Internet da una donna in menopausa allo struggente idillio tra un ragazzo ebreo e una ragazza nera di "ZZ Packer", dall'estrema sensualità del racconto di Adam Thirlwell al magistrale e controllato delirio di George Saunders. Ogni storia, insomma, ha una sua straordinaria e vividissima individualità: "Theo" di Dave Eggers è - tanto per fare un esempio - una commovente fiaba che parla di una montagna che si innamora. Ma non basta, c'è anche una memorabile short story a fumetti di quello che è considerato indiscutibilmente il maestro della graphic novel, Chris Ware, e poi ancora altre memorabili pagine di Jonathan Safran Foer, Nick Hornby, Colm Tóibin, A.M. Homes, Jonathan Lethem, Aleksandar Hemon e altri giovani maestri di quell'arte antichissima e sempre nuova di creare magie con le parole scritte.
19,50
One big union

One big union

Valerio Evangelisti

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2011

pagine: 442

Robert W. Coates è un giovane meccanico americano, di buon carattere, religioso, affezionato alla famiglia. Coltiva però pregiudizi razziali e un patriottismo che sconfina nel nazionalismo. Ciò lo induce a diventare un infiltrato, per conto di agenzie specializzate, nei sindacati e nel movimento operaio, con il fine di spezzare gli scioperi e di ricondurre i lavoratori alla disciplina. Attraverso i suoi occhi seguiamo il percorso spesso tragico del sindacalismo americano lungo l'arco di un cinquantennio, con i suoi episodi grandiosi e terribili. Dai grandi scioperi dei ferrovieri di fine Ottocento fino all'epopea degli Wobblies, gli Industrial Workers of the World, nei primi vent'anni del Novecento: l'organizzazione che cercò di unificare gli operai precari e non specializzati di tutte le etnie, usando armi inedite quali i volantini multilingue, la canzone, il fumetto. Un romanzo dalle tinte via via più nere, costellato da figure storiche e memorabili, tra cui lo scrittore Dashiell Hammett. Lo stesso Robert W. Coates fu, negli anni Trenta, tra i protagonisti del processo che svelò la cupa realtà dello spionaggio sindacale negli Stati Uniti.
18,50
Quaderni russi. La guerra dimenticata del Caucaso

Quaderni russi. La guerra dimenticata del Caucaso

Igort

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2011

pagine: 180

Quando, il 7 ottobre del 2006, Anna Politkovskaja fu assassinata rimasi scioccato. La brutalità di una democrazia travestita, per la quale i sovietologi hanno coniato il termine democratura, aveva parlato. Ho trascorso quasi due anni tra Ucraina, Russia e Siberia, per cercare di capire, registrare, viaggiando in compagnia dei miei quaderni da disegno. Cosa era stata l'Unione Sovietica? Così è nato questo libro di storie di persone piccole, che attraverso il racconto mi hanno aiutato a cercare di dipanarlo, questo mistero russo. La scintilla arrivò al mio arrivo a Mosca, il 19 gennaio 2009, quando con un colpo alla nuca furono assassinati l'avvocato, e amico di Anna Politkovkaja, Stanislav Markelov e Anastasia Baburova, stagista della Novaja Gazeta, il giornale che pubblicava i reportage di Anna. Poi certo, Parajanov, il grande regista giorgiano di origine armena, allievo spirituale di Pierpaolo Pasolini. Arrestato e deportato per quasi cinque anni in Siberia. Il suo crimine? Non avere aderito ai canoni del realismo socialista. In compagnia dei suoi film, nei lenti giorni di viaggio ho attraversato in treno il cuore della Siberia e forse compreso un poco della meravigliosa disperazione russa. Un reportage disegnato sottoforma di graphic novel.
18,00
La guerra di un soldato in Cecenia

La guerra di un soldato in Cecenia

Arkadij Babchenko

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2011

pagine: 403

George Orwell scrisse a proposito della Guerra Civile in Spagna - alla quale aveva partecipato - che "era un'alternanza di paura e di noia". E queste parole continuano a tornare alla mente di chiunque legga le sconvolgenti pagine sull'esperienza dell'autore in Cecenia. Come dimostra la cronaca anche recente, il conflitto in Cecenia resta una ferita aperta, un mostro che a intervalli regolari torna a dilaniare la regione del Caucaso (ma anche la Russia), mietendo vittime fra la popolazione locale, i ribelli ceceni, i giovani russi chiamati a combatterla, i moscoviti vittime di attentati. Nessuno è risparmiato. Non esistono né vinti né vincitori, non si impongono ragioni assolute né da una parte né dall'altra: le vittime e i carnefici appartengono a entrambi gli schieramenti. Lo sapeva Anna Politkovskaja, l'eroica giornalista assassinata nel 2006 in seguito alle sue denunce, lo sa Arkadij Babcenko, anche lui firma coraggiosa della "Novaja Gazeta". Babcenko ha vissuto la devastante esperienza della guerra in Cecenia una prima volta a partire dall'estate del 1996, come soldato semplice, e quattro anni dopo tornandoci da volontario. In questo libro sulfureo e disperato, emozionante e terribilmente onesto l'autore racconta il suo viaggio dall'innocenza all'esperienza, dalla vita alla morte. Per giungere fino a quella assurda situazione di esistenza sospesa tipica del soldato rientrato in patria che fatica a dare un senso alle sue giornate lontano dalla guerra.
18,50
Gaza 1956. Note ai margini della storia

Gaza 1956. Note ai margini della storia

Joe Sacco

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2010

pagine: 432

Rafah, una cittadina sperduta nella Striscia di Gaza, è un posto squallido. Edifici cadenti e semidistrutti si affacciano su strade piene di spazzatura e detriti. I vicoli brulicano di bambini e disoccupati. Al confine con l'Egitto, Rafah è stata più volte spianata dai bulldozer ed è considerata da sempre un luogo emblematico del più feroce conflitto del mondo contemporaneo. Sepolti negli archivi, giacciono i ricordi di un sanguinoso incidente che ebbe luogo nel 1956, in occasione del quale soldati israeliani uccisero 111 palestinesi. A prima vista sembrerebbe solo una nota di scarsa importanza, dimenticata ai margini della storia, ma quanto accadde quel giorno a Rafah rivela in tutti i suoi aspetti drammatici l'impossibilità di pervenire a una verità condivisa su questo conflitto pluridecennale: si trattò di un massacro a sangue freddo o di uno spaventoso errore? Nel tentativo di gettare luce sull'episodio, Sacco si immerge nella vita quotidiana di Rafah e della vicina cittadina di Khan Younis alla scoperta del passato e del presente di Gaza. Cinquant'anni di storia, morte, bugie, violenza: questo reportage-inchiesta mostra il susseguirsi serrato di guerre, fa ascoltare le voci di profughi, sopravvissuti, vedove e capi religiosi, facendo toccare con mano il cuore pulsante della tragedia di questo paese. Come in "Palestina" e "Gorazde", il tipo di giornalismo disegnato di Joe Sacco restituisce un orizzonte conteso in tutti i suoi dettagli e trasforma un conflitto intricato in un'esperienza tangibile.
20,00
Quaderni ucraini. Memorie dai tempi dell'URSS

Quaderni ucraini. Memorie dai tempi dell'URSS

Igort

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2010

pagine: 180

I Quaderni ucraini sono la prima parte di un dittico consacrato ai paesi dell'ex Unione Sovietica. L'autore ha trascorso in tutto quasi due anni in Ucraina e in Russia, raccogliendo pazientemente le parole dei testimoni e dei sopravvissuti di un passato terribile che oggi si trovano a essere gli smarriti protagonisti di un presente ancora più incerto. In brevi capitoli, Igort ridà vita ai ricordi degli ucraini, ci porta con sé a riscoprire un periodo cruciale della storia del XX secolo e ci aiuta a comprendere meglio la situazione di un infelice paese dove un presente inquietante si è sostituito alla terribile eredità staliniana, dove gli omicidi hanno preso il posto dei gulag e la corruzione dilaga. Senza rinunciare all'inconfondibile e brillante eleganza del suo tratto, Igort ha saputo metterlo completamente al servizio delle parole confidate e raccolte, trascrivendo con intelligenza, umanità e rispetto il racconto delle persone in carne e ossa che ha incontrato durante i suoi soggiorni nell'ex URSS. Un libro partecipe che inevitabilmente finisce per cercare di rispondere - sulla base dell'esperienza quotidiana di quei mille invisibili protagonisti della storia che sono gli uomini e le donne comuni - alla domanda: a vent'anni dalla caduta del Muro cosa resta di questa feroce epopea fatta di grandi speranze e di immani tragedie collettive?
17,50
Mai far cazzate. Trilogia di Stoccolma. Volume Vol. 2

Mai far cazzate. Trilogia di Stoccolma. Volume Vol. 2

Jens Lapidus

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2010

pagine: 663

In uno scantinato, il poliziotto Thomas Andrén trova il cadavere sfigurato di un uomo al quale sono stati mozzati i polpastrelli delle mani. Thomas nota anche dei buchi di siringa: facile concludere che si tratti di un tossicodipendente. Ma perché renderlo irriconoscibile? Dal rapporto di Thomas sparisce il particolare dei buchi, e neanche l'autopsia ne fa cenno. Mosso da un residuo senso di giustizia, o forse solo da orgoglio ferito, decide di andare in fondo al mistero. A Stoccolma è tornato a vivere l'ex mercenario Niklas Brogren. Appena rientrato dall'Iraq, Niklas è un uomo solo, impreparato alla vita lontano dai campi di battaglia, e non può sfuggire al risorgere dei fantasmi della sua infanzia. Incapace di chiedere aiuto, Niklas si ripiega su se stesso, sviluppando una violenta avversione contro gli uomini che maltrattano le donne. Mahmud al-Askori, invece, dall'Iraq è venuto via da bambino. Ma qualcosa è andato storto, e Stoccolma da terra promessa si è fatta terra di conquista per piccoli e grandi criminali. In città tutto può succedere, sempre che lo voglia anche Radovan Kranjic, capo della mafia serba. I tre protagonisti incrociano i propri destini in una vicenda che non è solo cronaca della straordinaria normalità del crimine, ma tocca anche i nervi scoperti della recente storia svedese, immergendosi con lucida e appassionata partecipazione nella coscienza di una nazione che ha perso la sua innocenza.
17,50

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