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Mondadori: Strade blu

Una Cosa sola. Come le mafie si sono integrate al potere

Una Cosa sola. Come le mafie si sono integrate al potere

Antonio Nicaso, Nicola Gratteri

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 204

«Oggi le mafie non sparano, ma il loro potere non è mai stato così forte.» In questo nuovo saggio Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ci riportano nel cuore oscuro della criminalità organizzata, svelandone i legami nascosti con i mercati finanziari e la politica e dimostrando come essi siano ormai diventati, di fatto, «una cosa sola». Abbandonata la plateale violenza del passato, le mafie oggi sono vere e proprie imprese globali, capaci di gestire transazioni economiche complesse, nascondere i loro guadagni attraverso il riciclaggio e collaborare con grandi reti di criminalità internazionale. Il loro potere, ormai, si estende ovunque, dall’Europa all’America Latina, dall’Africa all’Asia, infiltrando le istituzioni e minando la stabilità delle economie locali. Grazie a una raffinata strategia di mimetismo, approfittando di regole deboli e della complicità dei colletti bianchi, le mafie si sono insinuate in molti settori chiave, quali la finanza, le grandi opere, le energie rinnovabili, l’immobiliare. Dai paradisi fiscali ai circuiti finanziari digitali, le loro attività illecite sono ormai una parte imprescindibile del sistema economico mondiale. Attraverso un’analisi lucida e documentata, testimonianze dirette e casi studio, gli autori mostrano come questo legame sempre più stretto tra mafia, politica e imprenditorialità stia compromettendo non solo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma anche la crescita e lo sviluppo economico dei paesi corrotti. E sollevano una domanda, tanto urgente quanto inquietante: se le mafie non sono più visibili, sarà possibile fermarle prima che sia troppo tardi? Poiché «il loro silenzio è il nostro allarme più grande, e ignorarlo significa cedere alla loro nuova e devastante forma di potere.»
19,00
L'incendio. Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan

L'incendio. Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan

Cecilia Sala

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 204

Kateryna ha 28 anni, ha fatto la modella, ha amici sparsi per l'Europa e all'inizio del 2022 spera che in Ucraina scoppi la guerra: «Non sono così vile da augurarmi di vivere sotto il ricatto di Vladimir Putin per anni, contando sul fatto che il compito di affrontarlo spetti poi a un'altra generazione invece che alla mia». Oggi Kateryna è un soldato. Assim ha 23 anni, studia Ingegneria aerospaziale all'università di Teheran e dal giorno in cui Mahsa Amini è morta, il 16 settembre 2022, con il suo gruppo ha cominciato a scrivere il nome di Mahsa nei bagni delle università e nei vagoni dei treni: «Non sapevamo a cosa stessimo dando inizio». Nabila è una campionessa di kick boxing, è lesbica ed è una conservatrice fedele alla Repubblica islamica, ma come molte donne religiose considera il caso di una ragazza fermata in una stazione della metro per un velo malmesso e riconsegnata cadavere pochi giorni dopo alla famiglia «un'onta collettiva e un'enormità contro Dio». Zarifa è cresciuta con l'idea che da grande avrebbe fatto politica ed è diventata adulta in un Afghanistan dove era possibile, dopo il 2001 e prima del 2021. Appartiene alla generazione che ha immaginato e poi iniziato a costruire la propria vita su presupposti incompatibili con i codici degli integralisti, quella che oggi si rifiuta di considerare il movimento dei talebani, «che esiste da meno tempo dei telefoni cellulari, che in tutto ha controllato il paese per sette anni non consecutivi», il proprio destino. Kateryna, Assim, Nabila e Zarifa sono solo alcuni dei protagonisti di questo viaggio. Cecilia Sala li ha seguiti alle feste e tra le bombe. Il risultato è un racconto corale, straziante, verissimo, che ci mostra in presa diretta «tre incendi che bruciano il mondo» e lo sconvolgono oltre i confini dei paesi in cui sono divampati.
18,50
La Cina è un'aragosta. Come sta cambiando il gigante asiatico

La Cina è un'aragosta. Come sta cambiando il gigante asiatico

Giada Messetti

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 228

«Cinquant'anni fa sarebbe stato impossibile immaginare la Cina di oggi» sostiene Giada Messetti. E questo perché, come afferma un suo amico cinese, «la Cina è un'aragosta». L'immagine è particolarmente azzeccata perché come l'aragosta, che crescendo è costretta ad abbandonare il vecchio carapace e ad aspettare, vulnerabile, che se ne formi uno nuovo, anche la Cina di oggi sta vivendo una fase di muta faticosa e complessa. Dopo aver raccontato nei suoi saggi precedenti l'attualità e le dinamiche culturali del Celeste Impero, in questo nuovo libro Giada Messetti si concentra sulla società cinese. Durante i suoi ultimi viaggi, avvenuti dopo la riapertura delle frontiere, ha incontrato molte persone di diversa provenienza ed estrazione sociale. Ha così potuto appurare sul campo quante cose siano cambiate nella vita quotidiana dei cinesi: dall'atteggiamento dei giovani verso il lavoro e il loro futuro, alla nuova consapevolezza delle donne riguardo la famiglia e il loro ruolo tradizionale, fino alla voglia degli anziani di godersi gli anni della pensione. Ma non solo, statistiche alla mano, ha fotografato l'evoluzione di abitudini e stili di vita e ha potuto constatare quanto sia ormai generale l'attenzione all'ambiente: il cielo sopra Pechino è finalmente azzurro, segno di una vera svolta green. Una testimonianza di prima mano, non ideologica e quindi preziosa, proprio quella che serve per contrastare gli stereotipi ancora troppo diffusi in Occidente. Perché il Dragone, benché al momento soffra di seri problemi interni, come l'invecchiamento della popolazione, il rallentamento della crescita, la disoccupazione giovanile e la crisi immobiliare, è ancora in ascesa e capace di ridefinire le dinamiche economiche e geopolitiche del mondo. Perciò tentare di comprenderne le contraddizioni e le sfumature, in questo momento storico di grandi cambiamenti, è davvero cruciale.
18,50
Un amore di contrabbando. Gigi Riva, una vita in rovesciata

Un amore di contrabbando. Gigi Riva, una vita in rovesciata

Nicola Muscas

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 252

Quando è morto Gigi Riva se n’è andato l’ultimo dei ribelli, un irregolare per sottrazione. “Quel gol in rovesciata? Ma no, niente: ho visto il pallone arrivare, ci ho provato, mi è andata bene.” Leonardo Carboni, giornalista e scrittore con l’anima in riserva, partecipa al funerale in una Cagliari avvolta da un silenzio irreale, perso in mezzo ad altre trentamila persone. Gli occhi intorno a lui brillano di commozione, ma presto a risplendere è la limpidezza dei ricordi che genera un misterioso senso di comunità. In tanti sentono l’urgenza di raccontare il loro Gigi Riva, chi lo ha visto giocare, chi lo ha conosciuto, chi lo ha solo immaginato. Dietro quei racconti Leonardo vede pulsare vite piene di emozioni. Cosa è stato, per loro, Gigi Riva? E cosa scopriamo, di noi stessi, tra le pieghe delle vite degli altri? Sono queste domande a fargli prendere una decisione improvvisa: inseguire il fantasma di Riva per rimettersi in gioco, dando vita a un romanzo che è fatto di incontri, viaggi, speranze, sorprese, amori, consigli e bugie. Tappa dopo tappa – tra Leggiuno e Milano, tra Cagliari e Torino, tra Carloforte e Roma – emerge il profilo di un uomo votato al tragico, che da eroe ci ha mostrato come si diventa mito, e cioè alla sua maniera, l’unica possibile: scomparendo. Questa è la storia dei suoi tiri mancini e dei suoi no così ostinati, del suo dolore così profondo, così pieno di pudore, così scintillante di dignità. La storia di Rombo di Tuono e dell’Hombre Vertical, un calciatore che era un’iradiddio, un uomo che non somigliava a nessuno. “Se non avessi giocato a calcio? Avrei fatto il contrabbandiere.”
18,50
Il futuro è già qui. Cosa può fare davvero l'intelligenza artificiale

Il futuro è già qui. Cosa può fare davvero l'intelligenza artificiale

Barbara Gallavotti

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 252

Non passa giorno senza che stampa o televisione parlino dei più recenti e strepitosi progressi dovuti all'Intelligenza Artificiale. In ogni ambito, dall'ingegneria aerospaziale alla medicina, dall'arte alla quotidianità domestica, vengono sviluppati programmi capaci di alleviarci da compiti ripetitivi, noiosi o che semplicemente non riusciremmo a fare, portandoli a termine con precisione, pazienza e meticolosità decisamente sovraumane. È rivoluzionario poter avere macchine che eseguono in pochi secondi calcoli assai complessi, oppure un frigorifero che ci avvisa quando il latte sta per scadere. Ma cosa accade quando questa tecnologia sembra diventare troppo pervasiva e pare appropriarsi di capacità che abbiamo sempre pensato fossero esclusivamente «nostre»? Per riannodare i fili e comprendere cos'è l'Intelligenza Artificiale e di conseguenza quali promesse può mantenere o minacce rappresentare, Barbara Gallavotti ripercorre la storia dei visionari che nei secoli hanno sognato di creare macchine intelligenti quanto esseri umani e messo le basi della IA di oggi. Ma soprattutto mette in luce le profonde differenze fra il modo di funzionare del nostro cervello e quello degli strumenti che abbiamo inventato. Solo cogliendo queste diversità, infatti, è possibile spiegare perché l'Intelligenza Artificiale ci supera tanto agevolmente in certi compiti mentre altri sembrano destinati a restare fuori dalla sua portata ancora a lungo, se non per sempre. Argomenti complessi, che l'autrice riesce però ad affrontare con grande chiarezza, mettendoci così in grado di partecipare attivamente alla discussione su quali strade vogliamo intraprendere. Davanti a questa svolta epocale, destinata a modificare la traiettoria dello sviluppo umano, la scelta sul ruolo da destinare alla nuova tecnologia nelle nostre vite appartiene a noi, come singoli e come collettività. Sta a noi far sì che quella in cui entriamo sia soprattutto l'era dell'Intelligenza Naturale: l'era nella quale più che mai sapremo trarre vantaggio da ciò che abbiamo inventato.
18,50
2100. Come sarà l'Asia, come saremo noi

2100. Come sarà l'Asia, come saremo noi

Simone Pieranni

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 192

Carne coltivata e cocktail di meduse, Big Data e intelligenza artificiale, aziende milionarie e sorveglianza, chirurgia da remoto e chip neurali, leggi anti fake news e deepfake. L’Asia è ormai una potenza demografica, economica, culturale e militare, che cresce a un ritmo serrato e dove ciò che accade spesso è soltanto un’anticipazione di quel che accadrà nelle nostre società occidentali. D’altronde, osserva Simone Pieranni, oggi in Asia si stanno discutendo, affrontando, e in alcuni casi risolvendo, temi e problemi di cui da tempo si dibatte anche da noi. Cosa mangeremo in futuro? Come garantiremo sostenibilità e vivibilità alle nostre città? In che modo si evolvono i diritti e le idee sulla famiglia, o in che modo quei diritti svaniscono, vacillano o vengono eliminati? E ancora: in che direzione si muovono il lavoro, l’informazione, l’intelligenza artificiale? Sullo sfondo, poi, la questione del cambiamento climatico, all’ordine del giorno a livello mondiale ma che in Asia, in particolare, è una priorità. Non è detto che il futuro asiatico debba essere il nostro, anzi. Ma superare quella «visione ferma nel tempo» che l’Occidente ha nei confronti dell’Asia, e che spesso distingue poco tra paese e paese, è un passo necessario. Spaziando dall’ordinata Singapore al Myanmar dei militari e alla Malaysia, dal Vietnam in pieno boom alla Cambogia, dalla Cina all’India al Giappone, e ancora, tra gli altri paesi, alle Filippine, a Taiwan e alle due Coree, Pieranni offre dunque uno sguardo approfondito su un continente che, tra conflitti sociali, novità tecnologiche e tendenze culturali, ci aiuta a immaginare il futuro che ci aspetta. Per trarne esempi, spunti, soluzioni. O semplicemente evitare di ripeterne gli errori.
18,50
Una sporca verità. Dalla plastica al fast fashion, il mondo segreto dei rifiuti

Una sporca verità. Dalla plastica al fast fashion, il mondo segreto dei rifiuti

Oliver Franklin-Wallis

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 432

Tartarughe marine intrappolate negli anelli delle confezioni di birra, balene spiaggiate con lo stomaco imbottito di plastica, immense isole di immondizia galleggiante nel Pacifico. Ma anche ghiacciai dell'Everest ridotti a pattumiere, sacchetti di nylon nella Fossa delle Marianne e microplastiche nel suolo, nell'aria che respiriamo, perfino nel nostro sangue. E il problema non si limita neanche più alla superficie terrestre. La quantità di rifiuti in orbita è tale che l'Agenzia spaziale europea sta studiando piani per una missione di pulizia nello spazio, onde evitare che la nuvola di spazzatura intorno alla Terra ostacoli le future missioni spaziali. A onor del vero, gli esseri umani hanno sempre prodotto rifiuti, ma mai prima d'ora su scala così vasta, e di anno in anno il problema si aggrava sempre di più. Comprati e venduti, i rifiuti solcano gli oceani stipati nelle navi portacontainer, alimentando un'industria fiorente nella quale spesso proliferano le mafie e le organizzazioni criminali. Bruciati, interrati o ammassati nelle discariche a cielo aperto dei paesi più poveri, usati come «pattumiere del mondo», si riversano nei fiumi e nei mari, dove si uniscono agli scarichi tossici di impianti fognari, fabbriche, centrali elettriche e altre fonti di inquinamento. Tenuti lontano dai nostri sguardi, i rifiuti parlano di noi, delle nostre abitudini, della nostra civiltà, della cultura «dello spreco» su cui si basa il nostro modello di sviluppo e l'economia moderna. «Pochi posti nel mondo» osserva il giornalista Oliver Franklin-Wallis «rivelano la natura umana meglio di una discarica.» Dall'India dei grandi fiumi «biologicamente morti» e delle discariche illegali alle città fantasma dell'Oklahoma circondate da colline di detriti minerari, ai mercati di Accra sommersi dai rifiuti elettronici e dell'industria del fast fashion, dallo stoccaggio delle scorie nucleari al greenwashing aziendale, Una sporca verità è un viaggio scioccante e documentatissimo in un «universo» nascosto che trae silenziosamente profitto da ciò che ci lasciamo alle spalle.
22,00
Conversations on love. Amanti, sconosciuti, genitori, amici, inizi, fini

Conversations on love. Amanti, sconosciuti, genitori, amici, inizi, fini

Natasha Lunn

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 312

"Pensavo di desiderare l'amore, ma mi sbagliavo. Ero ossessionata dall'idea dell'amore, non dalla sua verità. Tutti quegli anni e quelle notti passate a chiedermi: 'Quando troverò l'amore?'. Ma non mi ero mai fermata a riflettere su cosa fosse di preciso." Nel 2017, dopo aver convissuto per anni con la sensazione di non riuscire mai a innamorarsi veramente, Natasha Lunn ha deciso di inaugurare una newsletter – intitolata, appunto, "Conversations on Love" e che ha saputo conquistare fin da subito numerosissimi lettori –, attraverso la quale ha intervistato scrittori, scrittrici, esperti ed esperte di psicologia, psicoterapia e sessuologia per andare a fondo del mistero che riguarda tutte le relazioni umane e dare finalmente una risposta a tre domande fondamentali: come si trova l'amore? Come si mantiene vivo? E come si sopravvive alla sua perdita? Da qui è nata questa raccolta di conversazioni, che scandaglia l'amore in tutte le sue forme, non soltanto in senso romantico. Si parla del rapporto tra genitori e figli, di amicizia, sesso, fede, autostima e ricerca della propria identità, ma anche della perdita di una persona vicina o della scelta consapevole di rimanere soli. Le parole di autrici come Dolly Alderton, sul valore della vulnerabilità, Candice Carty-Williams, sull'importanza e la purezza dell'amicizia, Lisa Taddeo, sul tema del lutto e della solitudine, ci mettono in contatto con la complessità dell'esperienza umana, testimoniata da persone che si raccontano a cuore aperto, senza timore di mostrare la propria fragilità. Una lettura dal potere deflagrante sull'argomento più discusso di sempre, a ricordarci che l'amore non è solo un sentimento, ma è anche una libera scelta, e, come tale, richiede onestà e consapevolezza di sé.
19,50
La cattiva abitudine

La cattiva abitudine

Alana S. Portero

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 192

Non è facile abitare il corpo sbagliato. Nascere maschio e sentirsi femmina. Soprattutto se sei nata e cresciuta negli anni Ottanta, nel quartiere operaio di San Blas, alla periferia di Madrid: un luogo devastato da eroina, miseria e violenza. La protagonista di questo romanzo capisce fin da piccola che l'universo degli uomini non le appartiene: spinta dalla società verso i loro codici e comportamenti, da cui si sente ogni volta più estranea, è invece attratta irrimediabilmente dal mondo delle donne e alla loro comunità sogna segretamente di appartenere, mentre, chiusa nel bagno, prova di nascosto trucchi e vestiti, schiacciata dalla paura e dall'incapacità di accettarsi. Per lei, ragazza trans in un mondo che non sembra nemmeno capace di immaginare altri modi di vivere la propria identità, l'unico rifugio diventano una serie di personaggi sghembi ed emarginati, soli come lei, ma disperatamente veri. C'è María la Parrucca, dai capelli sintetici e il trucco irregolare, che tutti temono come fosse una strega ma che, a sorpresa, la avvicina e, con calma severa, le insegna a non balbettare; Margarita, la prima donna trans in cui si riconosce, vestaglia rosa, pantofole e il volto devastato dal silicone; Eugenia la Moretta, un groviglio di tenerezza e cicatrici al posto del cuore, che lavora come prostituta indossando stivali rattoppati qua e là con il nastro adesivo. E, sullo sfondo, Madrid: le strade da percorrere al buio, nella notte, e i bar di Chueca, dove incontrare chi non ha paura della propria diversità. Accompagnata da queste donne fuori dal comune, che la affiancano nella sua personale odissea, si mette in viaggio alla ricerca della propria identità, per combattere la paura e la violenza che la minacciano a ogni passo e imparare a esistere seguendo i propri desideri, a testa alta. Un esordio dalle atmosfere almodovariane, un romanzo di formazione crudo e feroce, ma anche poetico, dove gli estremi si incontrano per mostrarci come sopravvivere a una società che non accetta il diverso; una voce trasportata dalla bellezza e dalla rabbia, che insegna a guardare il mondo con occhi nuovi.
18,50
Il carnefice. Storia di Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine

Il carnefice. Storia di Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine

Antonio Iovane

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 444

C'è un uomo a Bariloche, ai piedi delle Ande, che ogni mattina raggiunge la scuola tedesca dove insegna, fa lezione ai ragazzi e per pranzo torna a casa dalla moglie. Vive lì da quasi cinquant'anni, è perfettamente integrato, rispettato, ha una solida rete di amicizie. Un giorno, fuori dalla porta trova ad attenderlo una troupe televisiva americana. «Signor Priebke?» gli chiede un giornalista. «Lei era nella Gestapo nel '44, giusto? A Roma?» L'uomo rimane impassibile, sembra non capire. Poi annuisce. Come ha fatto Erich Priebke, il capitano della polizia tedesca che il 24 marzo 1944 chiamava i nomi dei 335 uomini da condurre all'interno delle Fosse Ardeatine per essere fucilati, a fuggire in Argentina e vivere indisturbato per mezzo secolo senza che nessuno gli chiedesse ragione dei suoi crimini? Attraverso un monumentale lavoro di ricerca, un'appassionata serie di interviste ai protagonisti della vicenda e materiale del tutto inedito, "Il carnefice" racconta tre storie: quella della cattura del vecchio nazista grazie al lavoro di agenti internazionali, l'estradizione e i processi in un Paese profondamente diviso tra chi chiedeva giustizia e chi invocava clemenza per un uomo ormai anziano; quella della carriera di Priebke a Roma, del suo ruolo di predatore di partigiani e della fuga rocambolesca in Argentina dopo la caduta del Reich; e infine una storia di radici, quelle dell'Italia di oggi, con le sue contraddizioni e i suoi antagonismi mai superati, e di Antonio Iovane, che mentre scriveva, indagava ed entrava nel cuore nero della Storia, si è trovato davanti a una verità perturbante.
21,00
Il paradosso dell'alce

Il paradosso dell'alce

Antti Tuomainen

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 288

Il nostro eroe, Henric Koskinen, un ex matematico dalla vita assai complicata che lavorava per una compagnia di assicurazioni, si era convinto di essere finalmente riuscito a ristabilire un po' di ordine nella sua vita e nel parco avventura di cui è proprietario. All'improvviso, a metter di nuovo tutto sottosopra, ricompare dal passato inopinatamente una figura (foriera di mille rogne e mille grane) che riteneva sparita per sempre. E dal momento che, come vuole la migliore tradizione, i problemi non sorgono mai da soli, Henric scopre che l'azienda da cui si riforniva di attrezzature per il parco è stata rilevata da un losco trio: perché la FinGiochi SpA non vuole vendergli l'attrazione principale del parco, ovverosia il nuovo Scivolo dell'Alce? Come se non bastasse, la relazione di Henric con l'artista Laura Helanto sta raggiungendo un punto di rottura e le cose non promettono nulla di buono. Per portare a casa la pelle e per cavarsela, Henric Koskinen dovrà spingere i suoi calcoli oltre ogni limite.
19,50
L'ultima speranza. Ascesa e declino dell'America

L'ultima speranza. Ascesa e declino dell'America

George Packer

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 216

L'assalto al Campidoglio da parte dei sostenitori di Donald Trump, il 6 gennaio 2021, ha rappresentato l'atto finale di uno dei periodi più turbolenti della recente storia americana. La risposta inadeguata del governo alla pandemia di Covid-19, le proteste divisive e polarizzanti, le crepe profonde nel tessuto sociale venute alla luce durante il lockdown hanno improvvisamente messo a nudo le reali condizioni del paese, da sempre prospero e rispettato e rivelatosi invece fragile e smarrito, con istituzioni vacillanti, una classe dirigente screditata e una popolazione divisa e incline alla violenza. Un paese segnato da palesi ingiustizie e disuguaglianze, incerto riguardo alla propria democrazia onninclusiva, reticente sul passato schiavista e incapace di adottare politiche ispirate a valori condivisi. Per George Packer, giornalista di «The Atlantic», gli avvenimenti degli ultimi anni sono il frutto di una crisi più profonda, l'esito di un disfacimento politico e di una lacerazione sociale in atto ormai da diversi decenni, che alcune narrazioni dominanti nella vita pubblica americana non sono state in grado di cogliere, restituendo un'immagine parziale e distorta del paese. Quella della Free America, la reaganiana «città splendente su una collina», libertaria e antistatalista; quella della Smart America, liberal e cosmopolita, che celebra il talento e la globalizzazione; quella della Real America, bianca, provinciale e nazionalista; e quella, infine, della Just America, che si batte per i diritti civili, denuncia i crimini secolari ai danni di neri e nativi e lotta contro ogni forma di oppressione. Combinando reportage, storia e analisi politica, Packer dipinge un quadro degli Stati Uniti che è al contempo un inquietante campanello d'allarme per le società occidentali. Tuttavia l'America può ancora salvarsi. Per farlo deve ricordarsi com'era. È un'impresa difficile, ma è l'ultima speranza.
19,00

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