Mondadori Electa: Cataloghi di mostre

Pompei e i greci. Catalogo della mostra (Pompei, 11 aprile-27 novembre 2017)

Pompei e i greci. Catalogo della mostra (Pompei, 11 aprile-27 novembre 2017)

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2017

pagine: 358

Il volume accompagna una mostra che narra diacronicamente i rapporti della città vesuviana con il mondo greco, e le sue infinite e variabili fisionomie, dal periodo precedente la sua fondazione, quando sono attestate le prime forme di contatto con genti greche nei villaggi lungo il fiume Sarno e la sua foce. Della città fondata a fine VII secolo a.C. si seguono le sorti a partire da modelli, edifici, culti che si definiscono nel contatto osmotico con i centri della Magna Grecia. La battaglia di Cuma che nel 474 a.C. contrappone i greci di Cuma e Siracusa agli Etruschi altera gli equilibri del golfo: Pompei ne viene travolta e le sue identità si trasformano. Pompei condivide i nuovi linguaggi artistici e di potere che provengono dai regni nati dopo il crollo del sogno di Alessandro Magno. Il mondo greco viene allora ricercato fino a manifestarsi in forme di vero e proprio collezionismo. Le storie greche di Pompei sono raccontate a partire dagli oggetti e dalla loro grammatica: vasi, sculture, pitture, testi e iscrizioni, oggetti della vita quotidiana provenienti da Pompei e dai principali musei nazionali ed europei, reperti che spesso per la prima volta tornano in Italia o vengono documentati in assoluto. In tutto circa 500 pezzi. Un dizionario tematico guida il lettore alla scoperta della Pompei dei Greci.
55,00
Henry Moore. Catalogo della mostra (Roma, 24 settembre 2015-10 gennaio 2016)

Henry Moore. Catalogo della mostra (Roma, 24 settembre 2015-10 gennaio 2016)

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2015

pagine: 219

Il volume si apre con un saggio di Stephens che indaga la produzione di Moore nel suo peculiare rapporto tra pieni e vuoti in un senso di continuità tra dentro e fuori, così che le sculture, come le celebri figure femminili sdraiate espressione di un'eterna femminilità, non vivono solo nello spazio ma al contempo lo creano. Originale attenzione è riservata al contesto inglese della prima metà del XX secolo e all'influenza che Moore ha esercitato sui giovani artisti britannici. Coerentemente con l'aura della sede espositiva, si approfondisce inoltre lo stretto rapporto dello scultore con l'antico, si ripercorrono le sue storiche mostre in Italia e la loro ricezione da parte della cultura artistica dagli anni cinquanta. Seguono testi incentrati su alcune tematiche proprie della poetica dell'autore, quali il binomio surrealismo e astrattismo, guerra e pace (con gli Shelter Drawings), l'arte pubblica con le realizzazioni monumentali in dialogo con i luoghi. Particolarmente folta la serie degli apparati con un'utile biografia illustrata e una nutrita antologia critica che comprende testi classici su Moore e una esaustiva raccolta di scritti di Moore dedicati all'Italia.
35,00
Pompei e l'Europa (1748-1943). Catalogo della mostra (Napoli, 26 maggio-2 novembre 2015)

Pompei e l'Europa (1748-1943). Catalogo della mostra (Napoli, 26 maggio-2 novembre 2015)

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2015

pagine: 399

Pompei è luogo dai tanti percorsi di lettura. Una storia composta da anime diverse, stratificata nel tempo, nei temi, complessa anche nella dimensione del contatto con chi la visita. Ogni percorso suscita domande, possibilità di narrazione cui solo in minima parte risponde, nel dettaglio, la visita al parco archeologico. È la complessità della vita quotidiana, politica, sacra di una città antica fermata all'improvviso dalla catastrofica eruzione del 79 d.C. Il patrimonio pompeiano è solo in parte composto dalle case, dalle botteghe, dai luoghi pubblici, che quotidianamente migliaia di turisti visitano. La restante parte vive una vita più oscura, suddivisa tra il Museo Nazionale di Napoli e i vari depositi della Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia. È un patrimonio di oggetti capace di completare quanto si conserva sul sito e dalle cui relazioni è possibile trarre le tante storie e rispondere in maniera immediata agli interrogativi che una visita anche distratta al sito solleva, dalle domande più semplici ai quesiti storico-scientifici più complessi. L'esposizione temporanea rappresenta, a fronte di un patrimonio dai sensi di lettura così complesso, una risorsa nota, permettendo di presentare al pubblico il patrimonio nascosto e contemporaneamente di mutarne il senso di lettura, coagulando intorno a temi e argomenti sempre diversi le collezioni.
40,00
VIII Triennale Design Museum. Kitchen & invaders. Catalogo della mostra (Milano, 09 aprile 2015-21 febbraio 2016). Ediz. inglese

VIII Triennale Design Museum. Kitchen & invaders. Catalogo della mostra (Milano, 09 aprile 2015-21 febbraio 2016). Ediz. inglese

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2015

pagine: 408

L'ottava edizione del triennale design museum s'ispira, sin dal titolo, al libro di fantascienza "L'invasione degli ultracorpi scritto" da Jack Finney nel 1955 e all'omonimo film di Don Siegel, che si sono imposti come opere di rottura e cambiamento nell'immaginario collettivo. Nella narrazione gli alieni divengono "cospiratori" capaci di confondersi e insinuarsi tra gli abitanti della terra. Analogamente, "cucine & ultracorpi" vuole raccontare la lenta quanto inesorabile trasformazione degli utensili da cucina in invasori. L'intento è di tracciare l'evoluzione in Italia degli ultracorpi, quali cucine ed elettrodomestici, dalla prima emergenza documentabile fino a oggi. La pubblicazione è composta da una serie di saggi redatti da critici, studiosi e specialisti, che sviluppano e approfondiscono i temi affrontati nell'edizione del museo da diverse prospettive disciplinari e da un dizionario illustrato degli elettrodomestici, dal frigorifero al microonde, dalla caffettiera al tostapane, dal tritarifiuti alle cappe assorbenti, dai bollitori al mixer, dalle friggitrici alle gelatiere.
45,00
Paolo Veronese. L'illusione della realtà. Catalogo della mostra (Verona, 5 luglio-5 ottobre 2014)

Paolo Veronese. L'illusione della realtà. Catalogo della mostra (Verona, 5 luglio-5 ottobre 2014)

AA.VV.

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2014

pagine: 384

La grande arte di Paolo Veronese (1528-1588), uno dei più grandi artisti del Cinquecento italiano, torna nella sua città dopo oltre 25 anni dall'ultima esposizione tenutasi nel Museo di Castelvecchio nel 1988. Nata dalla collaborazione tra il Comune di Verona e la National Gallery di Londra, la mostra è curata da Paola Marini, direttrice del Museo di Castelvecchio, e da Bernard Aikema dell'Università degli Studi di Verona. Attraverso una selezione di oltre 100 opere tra dipinti e disegni provenienti dai maggiori musei d'arte italiani, europei e statunitensi, la mostra ha l'obiettivo di presentare il profilo e l'opera del Veronese sotto tutti i suoi molteplici aspetti. Il corposo catalogo riunisce i più aggiornati studi e contributi dei maggiori esperti internazionali dell'arte del Veronese, arricchiti da riproduzioni a piena pagina di tutte le opere in mostra.
35,00
El Lissitzky. L'esperienza della totalità. Catalogo della mostra (Rovereto, 15 febbraio-8 giugno 2014)

El Lissitzky. L'esperienza della totalità. Catalogo della mostra (Rovereto, 15 febbraio-8 giugno 2014)

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2014

pagine: 199

La mostra ripercorre, attraverso circa 140 opere, lo sviluppo dell'arte di El Lissitzky nei differenti media che impiegò e che lo condussero all'idea di una nuova arte rivoluzionaria e collettiva: pittura, fotografia, fotomontaggio, disegno e illustrazione, scultura, progetti architettonici e manifesti. Pittore prolifico, disegnatore, architetto e fotografo, El Lissitzky è stato una figura paradigmatica del XX secolo: oltrepassare i confini fu una caratteristica della sua biografia e della sua opera, connettendo paesi e culture diverse, arti e disegno, Oriente e Occidente. La corrispondenza fra lavoro e arte è stata l'aspetto essenziale della sua poetica che intendeva le arti visive come campo di costante confronto col lavoro architettonico, costruttivo e progettuale. L'espansione dell'attività artistica, dunque, corrispose al superamento dell'idea convenzionale di arte come sfera di espressione personale e produzione di oggetti preziosi. Dal 1917 muovendosi sul crinale fra arte e lavoro, l'artista divenne un fervente attivista sociale, intento a diffondere internazionalmente il suo messaggio politico. Come i costruttivisti, egli orientò la sua energia creativa verso l'utopia di una nuova struttura sociale "disegnata" dal nuovo artista/ingegnere/architetto.
35,00
Duchamp re-made in Italy. Catalogo della mostra (Roma, 8 settembre 20 13-9 febbraio 2014)

Duchamp re-made in Italy. Catalogo della mostra (Roma, 8 settembre 20 13-9 febbraio 2014)

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2013

pagine: 301

Nell'anno in cui si celebra il centenario del primo ready-made (Ruota di bicicletta, 1913) creato da Marcel Duchamp, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma propone una mostra che verte sull'itinerario delle opere storiche di Duchamp, facenti parte del lascito di Arturo Schwarz. Un'occasione per raccontare la storia del passaggio espositivo dell'artista in Italia nel 1964 e 1965, e delle conseguenze che questo ha comportato sul lavoro di alcuni artisti italiani che entrarono in contatto diretto con lui. Il percorso si focalizza quindi su due importanti appuntamenti di quegli anni: la mostra a Milano presso la Galleria Schwarz, dal 5 giugno al 30 settembre del 1964, e l'esposizione realizzata a Roma presso lo spazio Gavina di via Condotti, nel giugno 1965. L'alchimia del ready-made (trasformare le cose lasciandole uguali, per poi definirle in maniera diversa) è un processo affascinante nel percorso di Marcel Duchamp. Le icone di questo percorso, gli emblemi di questa iconografia possiamo ritrovarli nell'immaginario collettivo della sua produzione seriale: Bottle Dryer (Bottlerack); Fresh Widow; Why Not Sneeze Rose Sélavy; Fountain; Traveler's Folding Item; In Advance of the Broken Arm; Piston de courant d'air; Roue de bicyclette, ecc. Questi celebri ready-made sono il frutto di un assoluto rigore dell'immaginazione, ed è proprio questo rigore che governa il processo di trasformazione dell'oggetto banale quotidiano in opera d'arte.
35,00
Marguerite Yourcenar. Adriano, l'antichità immaginata. Catalogo della mosra (Tivoli, 28 marzo-3 novembre 2013)

Marguerite Yourcenar. Adriano, l'antichità immaginata. Catalogo della mosra (Tivoli, 28 marzo-3 novembre 2013)

AA.VV.

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2013

pagine: 240

Il volume ha l'ambizione di andare oltre la restituzione del corredo iconografico indicato - o almeno approvato - dall'autrice in vita, implementato e arricchito di una didascalizzazione che oltre le specifiche archeologiche renda ragione dell'ispirazione e dei ragionamenti della scrittrice a partire dai documenti e dalle testimonianze dell'antichità ma anche in colloquio con i contemporanei, prima fra tutte la traduttrice e amica Lidia Storoni Mazzolani, attraverso nuove riflessioni sul loro epistolario. Una sezione dell'opera sarà dedicata inoltre all'"invenzione di una vita", alla "passione" italiana della Yourcenar rivelata dai suoi numerosi viaggi e dalle affinità elettive con alcuni amici italiani ed evocata da una documentazione talora inedita (oggetti personali, fotografie, lettere ecc.) mentre saranno approfondite anche la genesi letteraria e la fortuna editoriale del romanzo fino alle più recenti trasposizioni teatrali. Arricchito da contributi scritti ad hoc dai più autorevoli membri della Sociéte Internationale d'Études Yourcenariennes.
29,00
Arte in Italia dopo la fotografia 1850-2000. Catalogo della mostra (Roma, 24 dicembre 2011-4 marzo 2012)

Arte in Italia dopo la fotografia 1850-2000. Catalogo della mostra (Roma, 24 dicembre 2011-4 marzo 2012)

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2012

pagine: 327

Tra le fine del XIX e l'inizio del nuovo secolo si arriva al totale riconoscimento dell'invenzione e dell'originalità come momenti propri dell'iter fotografico, della autonomia e della natura estetica delle sue immagini. Anche la natura meccanica del mezzo e la sua iper-oggettività può essere interpretata ormai come scelta individuale dell'artista. Seguendo così le vicende dell'arte italiana dal 1850 ad oggi, il percorso espositivo si snoda attraverso la focalizzazione dei più significativi momenti storico-artistici e storico-fotografici, soffermandosi e valorizzando artisti e opere selezionati dalle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna e dall'Istituto nazionale per la Grafica. Il volume è generosamente illustrato per dare evidenza visiva all'intensità degli scambi tra i differenti mezzi espressivi; introducono il libro un saggio di Marina Miraglia sulla storia della fotografia, un testo di Silvia Bordini sugli scambi la tra pittura e la nuova tecnica ed un testo di Andrea Cortellessa sul rapporto tra letteratura e immagine. La mostra è incentrata sull'intenso rapporto tra le arti e la fotografia, dagli albori della nuova tecnica, quando la fotografia è utilizzata sia come modello e strumento del lavoro pittorico, sia come veicolo di diffusione della produzione artistica, alla progressiva affermazione come mezzo di espressione autonomo.
45,00
Alberto Giacometti. L'anima del Novecento-Nello studio di Giacometti

Alberto Giacometti. L'anima del Novecento-Nello studio di Giacometti

Michael Peppiatt

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2011

pagine: 352

A quarantacinque anni dalla sua scomparsa Giacometti è una leggenda; uno dei più importanti artisti del novecento, uno scultore rivoluzionario. La sua figura di artista ha diverse sfumature: l'uomo che abitava il provvisorio studio di Rue Hippolyte-Maidron a Parigi, amico di prostitute e filosofi, interlocutore di scrittori come Genet, Sartre, Beckett, ma anche il surrealista le cui sculture suscitarono l'entusiasmo di Breton e Dalì, prima che voltasse di colpo le spalle a quell'esperienza e tornasse in totale solitudine alla ricerca originalissima da cui era partito. La grande monografia accompagna la mostra al museo MAGA (Gallarate, 5 marzo-5 giugno 2011) che comprende 47 sculture, 40 disegni e 5 grandi dipinti. La collezione, appartenuta al nipote di Giacometti, non è mai stata esposta al pubblico; questo rappresenta una grande novità assieme al fatto che Michael Peppiat cerca di esplorare un Giacometti intimo, attraverso opere del periodo di maggiore maturità artistica, provenienti dal suo atelier. "Alberto Giacometti rappresenta e fa esistere opere con il solo pensiero sostenuto dall'immaginazione e dalla forza della materia." (Jean-Louis Prat).
55,00
Ercole il fondatore dall'anitichità al Rinascimento. Catalogo della mostra, Brescia, 11 febbraio-12 giugno 2010)

Ercole il fondatore dall'anitichità al Rinascimento. Catalogo della mostra, Brescia, 11 febbraio-12 giugno 2010)

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2011

pagine: 191

Il legame culturale tra Ercole e Brescia è tale da meritare una celebrazione a tutto campo. Così la mostra raccoglie una preziosa selezione di opere archeologiche, medievali e rinascimentali che rappresentano alcuni temi legati alla figura di Ercole. L'intento è quello di analizzare il passaggio fra il mito pagano di Ercole, il recupero che avvenne in sede cristiana nel Medioevo e la sua presenza nell'arte del Rinascimento. Le raffigurazioni di Ercole di età cristiana compaiono sulle facciate di alcune cattedrali, come quella di San Marco a Venezia, del Duomo di Fidenza, o quelle di Auxerre e Arles. Una sezione significativa è quella che esamina la persistenza del mito di Ercole nel Rinascimento, specialmente in ambito fiorentino, come l'Ercole e l'Idra di Antonio del Pollaiolo degli Uffizi. Proprio nel Quattrocento a Brescia si innesta la celebrazione del mito di Ercole, in ossequio a una tradizione che dura almeno dal XIII secolo, mentre il racconto della fondazione della città verrà rilanciato in epoca più tarda da alcuni eruditi e archeologi, che scriveranno le prime storie in latino della città.
24,50
Museo del Novecento. La collezione

Museo del Novecento. La collezione

MUSEO MILANO

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2010

pagine: 376

Il 6 dicembre 2010 ha aperto al pubblico il Museo del Novecento di Milano, rinnovando il progetto del Cimac (Civico Museo d'Arte Contemporanea), chiuso dal 1998. Dai punti di forza delle grandi collezioni civiche milanesi nasce il modello di allestimento del Museo, dove sono descritti Futurismo, Spazialismo, Arte povera e i maggiori artisti del secolo, come Boccioni, Carrà, Soffici, de Chirico, Sironi, Martini, Morandi, Fontana, Manzoni, Kounellis e molti altri. In 26 sezione tematiche sono catalogate le ca. 270 opere in esposizione permanente: una selezione delle oltre 2.000 opere che costituiscono il patrimonio del Museo. Fra queste: il Quarto stato di Pelizza da Volpedo - che sarà esposto in uno spazio esclusivo, visibile dal pubblico senza dover accedere al Museo - il Trittico degli stati d'animo e la scultura Forme uniche di continuità nello spazio di Umberto Boccioni o La struttura al neon per la IX triennale di Milano di Lucio Fontana illuminata e visibile giorno e notte da Piazza Duomo.
40,00