Marsilio: Marsilio Fondazione NordEst
Nord Est 2016. Rapporto sulla società e l'economia
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 272
Il 2015 è stato per il Nord Est un anno di svolta. È stato l'anno della ripartenza economica, soprattutto grazie a imprese capaci di crescere sul mercato nazionale e internazionale. È stato anche l'anno dello sfaldamento delle banche del territorio, degli ennesimi ritardi rispetto a importanti scelte infrastrutturali e del grande successo dell'Expo di Milano. I tanti segnali positivi registrati per quanto riguarda il pil, la domanda interna, le assunzioni, le esportazioni, lasciano aperte sullo sfondo numerose questioni di carattere strutturale che richiedono di guardare al futuro in modo nuovo. Urge una riflessione sulle ragioni che hanno determinato in questi anni la crisi di tanti progetti legati al mondo finanziario, alle grandi opere, al trasferimento tecnologico e alle infrastrutture. Quanto emerso dall'esperienza del 2015 indica la necessità di definire nuovi riferimenti e nuove centralità rispetto a reti e relazioni territoriali, e di mettere a punto strumenti efficaci per selezionare progetti e classi dirigenti capaci di tradurre in valore i fattori che ancora oggi caratterizzano e sostengono il Nord Est: il saper fare intelligente delle imprese e delle persone.
Nord Est 2015. Rapporto sulla società e l'economia
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 272
Il Nord Est alla prova della discontinuità. La crisi ha profondamente modificato il sistema produttivo di queste regioni, amplificando dinamiche già avviate prima del 2008. Il manifatturiero tradizionale così come il comparto delle costruzioni hanno conosciuto in questi anni una profonda riduzione delle imprese e degli occupati. Per la prima volta dopo vent'anni, il Nord Est non conosce la piena occupazione e fatica a mantenere la sua attrattività. Nonostante le criticità emerse in questi anni, l'evoluzione dello scenario economico internazionale suggerisce ottimismo. Le potenzialità di una nuova manifattura sempre più digitale e intelligente spingono Europa e Stati Uniti a investire in modo nuovo in attività a lungo considerate obsolete. Questo rinnovato contesto economico e tecnologico offre alle regioni del Nord Est la possibilità di candidarsi come apripista per una nuova stagione di innovazione e di elaborazione sociale e culturale. Il rilancio del capitale umano, una più compiuta relazione tra cultura e manifattura e un ecosistema regionale dell'innovazione sono gli ingredienti che il rapporto mette in evidenza per una nuova stagione di crescita e di proiezione internazionale.
Raccontare il Made in Italy. Un nuovo legame tra cultura e manifattura
Marco Bettiol
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 112
Raccontare la qualità del prodotto italiano è una delle sfide cui è chiamata la manifattura del nostro paese. Il Made in Italy continua ad essere un brand di grande successo nel mondo: ciò non toglie che l'allargamento dei mercati in cui operano le nostre imprese coincide con la necessità di spiegare in modo nuovo ed efficace le ragioni su cui si fonda il valore del prodotto italiano. I linguaggi del marketing tradizionale, dalla pubblicità sui mass media alle pubbliche relazioni, si devono confrontare le grandi opportunità tecnologiche che oggi offre la rete: un impegno che richiede competenze e professionalità su cui è necessario investire.
Cultura tecnica. Per una nuova formazione professionale
Vladi Finotto
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 96
La formazione tecnica ha rappresentato uno degli ingredienti essenziali del successo del Made in Italy. Le scuole tecniche e professionali hanno consentito a intere generazioni di sviluppare una cultura tecnica che ha costituito la base su cui sviluppare la qualità e l'innovazione del miglior prodotto italiano, dalla meccanica al design, dal tessile all'agroalimentare. Le profonde trasformazioni tecnologiche di questi anni ci spingono a ripensare il ruolo di queste scuole, in linea con quanto sta accadendo in tanti paesi avanzati. È proprio una nuova scuola politecnica il punto di partenza per un rilancio della manifattura italiana e del Nord Est.
Spazio metropolitano. Per rilanciare la competitività del Nord Est
Giancarlo Corò, Riccardo Dalla Torre
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 160
Lo sviluppo e la competitività delle regioni europee è sempre più legata alla capacità di dare forma a spazi metropolitani dinamici e attrattivi a scala globale. Creare spazi metropolitani significa fornire risposte innovative alle esigenze di mobilità dei cittadini, alla domanda di servizi complessi, all'insediamento di istituzioni, organizzazioni e imprese internazionali. Ciò richiede una scala di governo delle funzioni e dei progetti urbani che supera di molto quella dei comuni e delle province del nostro paese. Il Nord Est, un sistema policentrico per eccellenza, è chiamato oggi a inventare un suo modo specifico e originale di essere "metropoli". Una sfida cruciale, da cui dipende la sua possibilità di crescere in modo sostenibile, attraendo talenti e capitali da tutto il mondo.
Nord Est 2013. Rapporto sulla società e l'economia
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 352
Parafrasando la vecchia pubblicità di un lubrificante, si può sostenere che le possibilità per il Nord Est di tornare a essere un'economia trainante per il Paese si materializzeranno se metterà un "manifatturiero di valore" nel suo motore. Certo, il manifatturiero non può più essere l'unica benzina per ridare potenza al Nord Est. Diversamente dal passato, l'identità industriale non può più essere l'unica dimensione economica e sociale su cui poter contare. Basti pensare al ruolo che giocano settori come l'agro-alimentare, il turismo, la cultura, i servizi e i trasporti, l'istruzione, ovvero un uso appropriato del territorio, nel definire la competitività di un'economia e di una società. È necessario, dunque, disporre di uno spartito di elementi, tutti ben coordinati fra loro, per rilanciare un'area. Nel contempo, però, il manifatturiero è quello che contribuisce in misura rilevante alla creazione della ricchezza, oltre che costituire - nel Nord Est - un pezzo rilevante dell'economia nazionale ed europea. Ecco perché è utile, per guardare al futuro, porre attenzione alle imprese di questo settore, analizzarne le trasformazioni e le strategie, seguirne i percorsi. Perché "quelle che ce la fanno" possono rappresentare un esempio anche per chi oggi è più attardato o è in difficoltà. Per rendere lo sviluppo, finalmente, più sistemico e meno estemporaneo.