Storia
Il guerriero e il profeta. La lotta eroica di due grandi capi indiani per il cuore dell'America
Peter Cozzens
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 576
Il 5 ottobre 1813, in un'oscura foresta a nord del lago Erie, un proiettile esploso dal moschetto di un colono del Kentucky poneva fine all'esistenza di Tecumseh, il carismatico capo shawnee che per anni aveva guidato la più grande confederazione panindiana della storia degli Stati Uniti. Temibile guerriero e abile diplomatico, oratore eloquente e cacciatore provetto, Tecumseh godeva di un consenso così ampio tra gli indiani da rappresentare la più grave minaccia all'espansione americana a ovest dei monti Appalachi all'indomani della guerra di indipendenza. Tuttavia, la sua indiscussa leadership politica e militare non si sarebbe mai affermata senza quella rinascita spirituale delle popolazioni native di cui si fece promotore e interprete il fratello Tenskwatawa, il «profeta shawnee». Figura a lungo screditata e relegata nell'ombra - ex alcolista inetto e violento, millantatore bugiardo trasformatosi in santone ispirato e visionario -, Tenskwatawa seppe tuttavia elaborare una dottrina coerente e affascinante, caratterizzata da un sincretismo religioso in cui elementi del cristianesimo si fondevano a miti, leggende e rituali della tradizione indiana. Una dottrina volta a rigenerare la purezza morale e a preservare la cultura, la spiritualità e lo stile di vita di un popolo che l'impatto con la «civilizzazione» dei bianchi rischiava di disperdere per sempre. Fu quindi grazie al Profeta che «il guerriero» Tecumseh riuscì a tessere la tela di quella vasta alleanza intertribale capace di opporsi - seppure fugacemente - alla marcia inarrestabile degli americani affamati di terre altrui verso il cuore del paese. Peter Cozzens, storico militare ed esperto di guerre indiane, con "Il guerriero e il profeta" affronta una fase della storia degli Stati Uniti oggi in parte dimenticata, un'epoca segnata dalla violenza e dal disprezzo della legge, preludio degli eccessi che mezzo secolo dopo portarono ai massacri di Sand Creek e di Wounded Knee. Un'epopea di sangue e di coraggio, di orgoglio e dignità. Una tragedia che a duecento anni di distanza grava ancora sulla coscienza dell'America.
Asia. Storia, istituzioni e relazioni internazionali
Antonio Fiori, Marco Milani, Andrea Passeri
Libro
editore: Le Monnier Università
anno edizione: 2022
pagine: 582
Alla metà dell'Ottocento la maggior parte dei paesi asiatici fu costretta dall'arrivo delle potenze occidentali, in cerca di risorse e nuovi mercati, ad aprirsi, mettendo così fine a un lungo periodo di sostanziale isolamento. A partire da quel momento, l'Asia è stata al centro di una serie di processi - guerre, rivoluzioni, occupazioni, industrializzazione - che hanno portato il continente ad assumere progressivamente un ruolo di assoluta centralità nel quadro politico ed economico contemporaneo. Muovendosi attraverso un orizzonte temporale lungo poco meno di due secoli, il volume ripercorre le principali tappe che hanno segnato le sorti di Cina, India, Corea, Giappone e Paesi del sudest asiatico, sia dal punto di vista interno sia da quello internazionale.
Arrigo. Un mercante nella Roma nel Trecento
Massimo Arcangeli
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2022
pagine: 240
Arrigo è una particolarissima guida al Medioevo romano, fatta di libri e di parole, di quartieri e di mestieri e di qualsiasi altra cosa potesse comporre l'universo di un cittadino romano di quel tempo. È la storia sociale e linguistica di un'epoca in cui il punto di vista del narratore si alterna allo sguardo, ai pensieri, alle parole di un personaggio fittizio che ci appare tuttavia insolitamente reale, quasi un amico di cui veniamo via via a conoscere vita pubblica e vita privata, sogni e ambizioni, affetti e comportamenti. Ma Arrigo è anche una vicenda in cui si intrecciano omicidi misteriosi ed efferati, legati tra loro da enigmi e indovinelli che il lettore è spinto a sciogliere diventando in qualche modo lui stesso, indotto com'è a calarsi nella mentalità del luogo e del periodo, un abitante della Roma medievale. Massimo Arcangeli ha scritto un libro del tutto particolare, che ci immerge in un contesto temporalmente alieno avvicinandocelo «dall'interno», grazie a una storia ricca di suggestioni ma al contempo solidamente documentata per mezzo di un doppio sistema di note. Al lettore il compito di decidere il tipo di percorso da intraprendere: se leggere il «romanzo» del mercante di libri Arrigo degli Ardinghi, di sua moglie Angela (raffinata lettrice, che sorprendiamo anche a riflettere sulla condizione femminile) e dei figli Massimello e Tuttabona, con le loro inclinazioni e aspirazioni, e fermarsi lì; oppure se approfondire i vari argomenti e le varie vicende attingendo al poderoso apparato di commento e di approfondimento bibliografico per ulteriori stimoli e percorsi (sollecitati dall'indice finale, dei luoghi di Roma e del Lazio). Arrigo, insomma, è un libro unico. L'esempio di un modo del tutto originale di fare storia, di una forma di «divulgazione» profonda e multidisciplinare, colta e insieme accessibile, che ci fa comprendere in presa diretta un momento importante del nostro passato.
Tutta un'altra guerra. Il secondo conflitto mondiale e la Palestina ebraica (1935-1942)
Dan Diner
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2022
pagine: 320
Questo saggio racconta l'anatomia della seconda guerra mondiale da una prospettiva decisamente inedita. Dal punto di vista geografico l'analisi bellica non è più quella lungo l'asse da ovest a est, prettamente eurocentrico, ma da sud a nord, che ha come cardine la Palestina mandataria britannica e il suo insediamento ebraico, lo Yishuv, prima voluto e poi osteggiato dagli inglesi. Anche il focus temporale è insolito e va dalla guerra d'Abissinia del 1935 alle battaglie di El Alamein e Stalingrado nel 1942: due episodi che non solo svelano retroscena politici e militari poco conosciuti, ma racchiudono in nuce il destino dell'intero Medio Oriente. L'intreccio di due diverse guerre - il secondo conflitto mondiale e la lotta per la Palestina -rappresenta il filo rosso di una narrazione serrata che arriva fino ai nostri giorni. Dan Diner non manca di sconvolgere riportando fonti e testimonianze che analizzano accuratamente, oltre alle origini dello stato di Israele e un Impero britannico vacillante per la perdita di controllo della Palestina, anche eventi e paesi considerati marginali rispetto alla tradizionale narrazione storiografica, come il Bengala, la Romania o l'Iraq. Viene documentato anche il ruolo dell'Italia fascista in Libia e nel Dodecaneso, inclusi i bombardamenti italiani di Tel Aviv e Haifa che ora paiono avvolti dall'oblio collettivo. Infine, in una parte densa e coinvolgente, l'autore si concentra sui 120 giorni fatali del 1942, in cui lo Yishuv attendeva la propria fine per mano dell'avanzata di Rommel e dei fascisti in Africa. Una fine che solo il caso riuscirà a sventare. Da questa ricerca emerge il quadro sfaccettato di un avvenimento epocale che ha segnato il destino del mondo e che, grazie a questa angolatura, permette alle sfumature di contorno di emergere finalmente alla luce.
Nazione
Rosario Romeo
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2022
pagine: 128
Di "nazione" - e "nazionalismi" - si sente parlare quotidianamente, con le più diverse declinazioni e anche derive ideologiche, ma come nasce il concetto e come si è evoluto nel corso della storia? Ce lo mostrano i saggi raccolti in questo volume: l'ampia e approfondita ricostruzione di Rosario Romeo, che illustra l'evoluzione del termine a partire dalla seconda guerra mondiale, culmine ed esito (drammatico) dei principi stabiliti dalla Rivoluzione francese, è preceduta dalle puntuali riflessioni di Felice Battaglia e Walter Maturi che, di poco precedenti proprio a quel conflitto da cui parte l'analisi di Romeo, acquisiscono oggi particolare valore storico, definendo la distinzione del concetto di "nazione" da quello di "Stato" e rintracciando l'origine del "principio" di nazionalità nella prima età moderna e più ancora nel pensiero di Rousseau e Herder. Introduce e amplia il punto di vista degli storici la prospettiva filosofica di Marcello Mustè, che guarda anche agli sviluppi degli ultimi decenni e alle articolazioni politiche nel contesto contemporaneo.
Costantinopoli
Jonathan Harris
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 376
Questo volume non intende presentare tanto una storia della città di Costantinopoli quanto una sorta di immaginaria visita alla città condotta nell'anno 1200, cioè prima del disastroso sacco del 1204 che segnò l'inizio della sua decadenza: com'era fisicamente questa città leggendaria, che cosa sapevano o dicevano i bizantini della sua storia. Quindi una descrizione della città quale sarebbe apparsa agli occhi di un visitatore del tempo, e un esame della sua storia di città santa fondata da Costantino, così come veniva trasmessa e com'era in effetti, le difese e il mito dell'invincibilità, il potere, la chiesa, le ricchezze, la vita urbana dei ricchi e dei poveri. I capitoli finali raccontano poi il sacco della città a opera dei crociati nel 1204 e la progressiva decadenza fino alla conquista ottomana del 1453. L'epilogo è una breve descrizione di ciò che resta della città bizantina nella Istanbul di oggi.
La reconquista
Alessandro Vanoli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 240
Tra l'VIII e il XV secolo si è consumato nella Penisola iberica un lungo conflitto fra cristianità e islam. Di questo complesso fenomeno durato sette secoli molto si è scritto: battaglie, incursioni e assedi sono stati al centro di ricostruzioni accurate. Il volume offre una sintesi che va oltre la storia politica e militare, e tratta il tema dell'espansione musulmana e della lenta reconquista cristiana anche in termini di storia culturale. Col supporto di fonti sia latine sia arabe l'autore, accantonando contrapposizioni rigide, illustra tutta la fitta rete di relazioni quotidiane, scambi commerciali, rapporti culturali che caratterizzarono il periodo in questione, nel quale le identità religiose e politiche si confusero notevolmente.
Il libro nero del Rinascimento
Catherine Fletcher
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 496
Il Rinascimento costituisce il capitolo forse più glorioso della storia d'Italia. Animate da una vivacità culturale ineguagliata anche nei secoli a venire, città come Roma, Firenze, Mantova e Urbino hanno visto all'opera alcuni degli artisti più straordinari di tutti i tempi: da Leonardo a Michelangelo, da Raffaello a Tiziano, da Botticelli a Veronese. Ma abbagliati dalla bellezza che quest'epoca d'oro ha prodotto si finisce per dimenticarne il volto più cupo, che pure ha contribuito a fare dell'Occidente il mondo che conosciamo oggi. Perché la Gioconda, celebre per il suo sorriso, fu anche la moglie di un trafficante di schiavi, mentre il genio che la dipinse un grande inventore di armi e macchine da guerra; e se alcuni dei più grandi capolavori di sempre vennero commissionati da pontefici e cardinali, fu proprio la Chiesa a stilare, nello stesso periodo, l'Indice dei libri proibiti, e a potenziare il tribunale dell'Inquisizione. Lo splendore che tuttora contempliamo non può dunque essere scisso dalla propaganda, dai conflitti e dai fatti di sangue che macchiarono quegli anni. Rifacendosi a un ricco apparato di fonti e riportando alla luce anche le vicende di quanti - donne, ebrei, contadini, mercenari - vengono regolarmente esclusi dai libri di storia, Catherine Fletcher ci avvicina alla realtà autentica di un'epoca sorprendente in cui è impossibile separare la bellezza dal terrore.
Pedagogia e rivoluzione. La «Repubblica dei Ragazzi» di Malachovka (1919-1939)
Daniela Mantovan
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2022
pagine: 96
Le guerre hanno sempre causato vittime, ma, oltre a morti e feriti, un numero altissimo di vittime «invisibili» sono, ancora oggi, i bambini. Bambini abbandonati, orfani dopo la morte dei genitori, senza tetto, cibo o difesa di alcun tipo, a milioni popolavano le strade della Russia postrivoluzionaria fino agli anni trenta. Questo studio si occupa di un aspetto particolare del fenomeno del randagismo infantile: bambini e adolescenti ebrei di lingua yiddish - una minoranza etnica e linguistica nella Russia sovietica - che raccolti nella colonia di Malachovka, alle porte di Mosca, andavano inventando giorno dopo giorno un modo nuovo di vivere. La «Repubblica dei Ragazzi» la chiamava il suo direttore. Un bambino la fotografò, altri due ne scrissero la storia. Questo documento di coraggio e resilienza è anche un tassello della storia dell'ebraismo ashkenazita e un contributo, ancorché breve, alla storia della pedagogia moderna.
Tracce. Memoria, storia e razza nel paesaggio americano
Lauret Edith Savoy
Libro: Copertina morbida
editore: EDIZIONI BLACK COFFEE
anno edizione: 2022
pagine: 240
La memoria della Terra è disseminata ovunque, nella sabbia e nella pietra. E ognuno di noi, a sua volta, è un paesaggio. Lauret Savoy ha ripercorso la storia del continente americano scoprendo come, fra le numerose tracce di questo passato, siano invece andate in gran parte perdute quelle dei suoi antenati: schiavi e uomini liberi giunti dall'Africa, indigeni e coloni europei. Mosaico di memorie di viaggio e indagini storiche, "Tracce scandaglia" la storia degli Stati Uniti e delle sue teorie razziali. Spaziando dalla Faglia di San Andreas alle piantagioni schiaviste del South Carolina, dai parchi nazionali alle riserve, fino al confine con il Messico, questa raccolta di saggi mette a nudo un feroce passato per dare voce a una Storia troppo spesso taciuta. Perché, come Savoy trova scritto su un'epigrafe nel corso di un viaggio, "Ogni territorio è frutto di un accumulo. La vita va vissuta tenendo conto di tutto ciò che è stato".
La fabbrica del consenso. Fascismo e mass media
Philip V. Cannistraro
Libro: Copertina morbida
editore: Res Gestae
anno edizione: 2022
pagine: 498
Stampa, radio e cinema furono strumenti potentissimi di cui il regime fascista si avvalse e con cui tentò di organizzare e controllare la vita e le opinioni degli italiani. Frutto di un attento e paziente lavoro durato anni, il libro di Cannistraro è un tentativo storiografico di ricostruire in maniera sistematica il funzionamento dell'apparato propagandistico del regime di Mussolini, con particolare riferimento al Ministero della Cultura Popolare. Ma anche il tentativo di affrontare il problema di cosa concretamente si deve intendere per "cultura di massa" in un regime come quello fascista e di prendere in esame le "strutture organizzative" della politica culturale fascista, dal loro sorgere fino al loro progressivo svilupparsi lungo tutto l'arco del fascismo stesso dal 1922 al 1943 e, ancora, durante la Repubblica di Salò. Un libro essenziale per gli studi relativi al periodo fascista, con un'ampia appendice che raccoglie i documenti più significativi dell'intervento dei politici nell'organizzazione del consenso.
Veleni. Tutti i segreti dall'antichità a oggi
Pedro Palao Pons
Libro: Copertina morbida
editore: De Vecchi
anno edizione: 2022
pagine: 288
C'è un filo rosso che lega molti protagonisti della storia, da Alessandro Magno a Cleopatra, da Napoleone a Hitler: la morte per avvelenamento, vero o presunto. Questa pratica da sempre fa parte delle più folli procedure politiche e delle più efferate vendette. In questo libro, ricco di informazioni accurate e documentate, l'autore racconta la storia dei veleni nel tempo, tra misteri e intrighi. Entrerete in una camera degli orrori per scoprire le sostanze più spaventose, le pozioni più diaboliche, gli antidoti magici, le erbe medievali, i più incredibili protagonisti: servi, sicari, cortigiane, uomini politici, re, papi, prelati... Dalla morte di Socrate a opera della cicuta, passando per la famiglia Medici, fino ad arrivare alla cronaca di oggi, con la vicenda di Aleksej Navalny, la storia dei grandi avvelenamenti apparirà come il riflesso oscuro dell'animo umano.