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Storia

Roma 1943

Roma 1943

Paolo Monelli

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 434

«Opera di grande giornalismo e di intensa testimonianza morale, "Roma 1943" - pubblicato per la prima volta nel 1945 - resta, a mio parere, un modello inarrivabile (forse, unico) di cronaca autentica, di verità essenziale che poco o nulla ha a che vedere con la tradizione spesso dissimulatrice del giornalismo italiano. Ne era consapevole lo stesso Monelli: "Mi pare che da questa cronaca pur scarsa e lacunosa esca già una lezione terribile per tutti noi: spesso, scrivendo, mi pareva di fare un doloroso esame di coscienza". La consapevolezza dell'autore è stata la condizione intellettuale indispensabile per fare di "Roma 1943" quello che è realmente: un libro di storia. Scritto, però, come dovrebbero sempre gli storici; cioè con rispetto per lo stile. Ma vi è di più. "Roma 1943" è anche un'opera strana, piacevole, che tiene saldamente il lettore dalla prima all'ultima pagina». (Lucio Villari)
14,00
Le lacrime di Roma. Il potere del pianto nel mondo antico

Le lacrime di Roma. Il potere del pianto nel mondo antico

Sarah Rey

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 164

Tesi di fondo di questo libro è che nell'antica Roma il pianto è alquanto diffuso e accompagna gli avvenimenti della vita pubblica e privata. Si tratta di esercitare un potere politico e simbolico: per aumentare la loro autorità, senatori, imperatori e brillanti condottieri non esitano a versare lacrime. Esse vengono usate nelle più svariate situazioni: per esprimere la sofferenza del lutto, la volontà di espiazione quando oscuri presagi appaiono minacciosi, la paura di un'esclusione sociale per cui si invoca la tradizione della propria famiglia; per manifestare la propria grandezza d'animo davanti agli sconfitti. L'autrice si sofferma poi sul messaggio politico che le lacrime diffondono, sul momento calibrato in cui compaiono. Esamina con cura testi e tradizioni, sconfessando l'immagine monolitica dei romani come un popolo duro e crudele. Il tema del libro ha un interesse generale, in un momento in cui si recupera lo studio delle emozioni, la loro spontaneità o la loro calcolata esternazione, il loro ruolo nelle traiettorie individuali nelle relazioni interpersonali. Nel gennaio 2016 il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha pianto in pubblico. Sottolineando l'intreccio di forza e debolezza, la stampa si è interrogata: «Obama ha reso accettabile il fatto di piangere in pubblico?» In realtà la novità è meno importante di ciò che lascia intravedere: un'attenzione collettiva verso le lacrime. Il dato che forse colpisce di più è che tale attenzione nasce da una dimenticanza. Le lacrime un tempo erano frequenti, tanto in pubblico quanto in privato. Nella Roma antica fornivano un ausilio imprescindibile al politico, erano l'arma preferita degli oratori e il mezzo con cui distinguersi dal volgo. Contribuivano anche a veicolare i presagi riguardanti la città. Le lacrime, insomma, scorrevano abbondanti tra i romani. Gli imperatori, il popolo, i senatori, i soldati piangono. I dibattiti pubblici, i processi, le ambasciate, tutto è pretesto per riversare emozioni. Più dei greci, che già piangevano abbastanza, i romani hanno la lacrima facile. Essi vengono spesso dipinti come conquistatori spietati (e lo erano). Ma se ne mostrano troppo poco i momenti di fragilità. Così la (cattiva) reputazione dei romani ha scoraggiato finora qualunque ricerca generale sulle lacrime, mentre i lamenti degli eroi greci hanno fatto versare fiumi d'inchiostro. In questa storia della forza romana al rovescio bisogna accettare di non riconoscersi, di rimanere spaesati. I comportamenti sociali dei romani, tanto spesso punteggiati di lacrime, ci disorientano. Ma fare un passo di lato permette di vedere più chiaro.
24,00
Da Minosse a Omero. Genesi della prima civiltà europea

Da Minosse a Omero. Genesi della prima civiltà europea

Louis Godart

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 414

L'Egeo è il mare su cui sta l'Arcipelago in cui si scrive, come una profezia, l'origine dell'Occidente. Oltre che per lo splendore di mare e isole, all'Egeo si ritorna con quell'idea non dichiarata di rifare un percorso verso le fonti da cui proveniamo e verso l'irriducibile differenza che ci ha generato. Louis Godart inizia il suo viaggio antichissimo da storie che si svolgono fra Ottocento e Novecento e che hanno per protagonisti Heinrich Schliemann, Arthur John Evans e Michael Ventris, che attraverso gli scavi di Troia, Micene, Cnosso e la decifrazione della Lineare B hanno restituito alla storia i mondi scomparsi dell'epopea omerica. Dalle vicissitudini di questi uomini, dalla loro passione individuale, Louis Godart, con un itinerario fondato su fonti archeologiche anche di prima mano, parte alla scoperta delle antiche radici della storia dell'Egeo. Dal Paleolitico si arriva fino alla glittica del Bronzo Antico e alle statuette cicladiche, primissima, insuperata testimonianza della venerazione per la dea madre che attraversa tutto il Mediterraneo. Da qui si continua con le tracce delle nove città di Troia e con un'ipotesi per quella di Priamo, e poi ancora con il complesso della civiltà cicladica, al cui centro sta l'evento distruttivo e capitale dell'esplosione del vulcano di Santorini, che distrugge la città di Thera, ne conserva le pitture murali, come in una Pompei cicladica, e forse fonda il mito non tramontato di Atlantide. E poi Creta, che in questo libro splende più che mai al centro di un Mediterraneo fitto di traffici che vanno dall'interno del continente asiatico attraverso le coste dell'attuale Siria fino all'Egitto dei Faraoni. Un'isola di cui si seguono le ragioni possibili del passaggio dalla civiltà palaziale minoica, figurata nel mito di Minosse, a quella piú concreta e mercantile, ma ugualmente raffinata, dei greci micenei, il transito dallo Stato minoico a quello miceneo. Creta e l'Egeo, la loro cultura, l'apparizione della scrittura , i luoghi di culto, i poteri, i commerci, gli scambi e i miti, vengono scolpiti da Louis Godart in questo libro come crocevia di mondi fra oriente e occidente, come luogo di trasformazioni, di guerre e certamente di rapine, un universo di conflitti che portarono per vie affini all'epopea di Gilgames come a quelle dell'Iliade e dell'Odissea. Più seducenti di una leggenda, più icastiche di un mito, le ipotesi scientifiche di Godart trasformano il nostro sguardo su ciò che credevamo di conoscere.
40,00
Sguardi privati. Volti e personaggi di Valcamonica tra ’600 e ’800

Sguardi privati. Volti e personaggi di Valcamonica tra ’600 e ’800

Federico Troletti, Giovanni Gregorini, Silvia Malaguzzi, Angelo Giorgi, Oliviero Franzoni

Libro: Libro rilegato

editore: La Compagnia della Stampa

anno edizione: 2020

pagine: 472

Il materiale studiato nel presente catalogo conta più di centotrenta ritratti, alberi genealogici storici inediti, eseguiti dal 1794 al 1924, libri appartenuti ai personaggi indagati e stemmi di famiglia. La pubblicazione di questo volume ha l’orgoglio di ‘mostrare’ i ritratti di molte famiglie che pur essendo di proprietà privata, sono stati generosamente prestati dagli eredi nella consapevolezza che la storia del singolo sia la “tessera” utile alla ricostruzione della storia della collettività.
60,00
Radio clandestina. Memoria delle Fosse Ardeatine

Radio clandestina. Memoria delle Fosse Ardeatine

Ascanio Celestini

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 80

La maggior parte delle strade dedicate ai morti delle Ardeatine si trova in periferia. Perché da lì venivano tanti degli antifascisti giustiziati. Spesso in quelle strade ci sono anche delle targhe. Ognuna di loro porta scritto un nome - Antonio, Giovanni, Pasquale - e racconta qualcosa di importante, qualcosa che si dovrebbe ricordare. Passandoci accanto distratti si può però pensare raccontino una storia corta come un trafiletto nei libri di scuola. Ma se la stessa storia la si ascolta invece dalla voce della sorella di Antonio, del padre di Pasquale o della moglie di Giovanni, allora si trasforma in una vicenda iniziata il 24 marzo del 1944 che non potrà finire finché qualcuno ne avrà il ricordo. Da queste memorie senza fine parte Ascanio Celestini per ricostruire l'azione di via Rasella e la rappresaglia nazista che la seguì. Sono memorie incomplete, conflittuali, irrisolte, che si incontrano in un racconto asciutto e struggente che, senza retorica, ricostruisce la verità storica e insieme tutta l'umana piccolezza di quelle vite perdute. Completano il volume un saggio di Alessandro Portelli, una nota di Mario Martone e le foto di Chiara Pasqualini.
10,00
Morte della democrazia. L'ascesa di Hitler e il crollo della Repubblica di Weimar

Morte della democrazia. L'ascesa di Hitler e il crollo della Repubblica di Weimar

Benjamin Carter Hett

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 344

Come poté un governo democratico permettere ad Adolf Hitler di conquistare la Germania? Affermare che Hitler fu regolarmente eletto è troppo semplice. Il Führer non avrebbe mai potuto ottenere il potere se i politici di punta non avessero risposto a un'ondata di insurrezioni populiste cercando di cooptarlo; una strategia che invece li schiacciò in un angolo, dal quale l'unica via d'uscita fu quella di accogliere i nazisti in Parlamento. Benjamin Carter Hett mette a nudo la catastrofica sicurezza dei politici conservatori, convinti che i nazisti li avrebbero senza dubbio sostenuti, non capendo invece che i loro sforzi li stavano in realtà consegnando nelle mani di Hitler, a cui affidarono di fatto gli strumenti per trasformare la Germania in una feroce dittatura.
30,00
L'Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon

L'Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon

Miguel Gotor

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 590

"L'Italia nel Novecento" è una storia del Paese-Italia e non soltanto della nostra nazione che ripercorre le tappe di una difficile modernizzazione tra l'Europa e il Mediterraneo. Con un taglio divulgativo ma un'impostazione scientifica rigorosa, il libro si rivolge a un pubblico ampio grazie a una prosa chiara. Il lavoro presenta soprattutto due originalità. La prima: affronta i classici nodi della storia italiana con piena consapevolezza dei dibattiti revisionistici che hanno attraversato il confronto storiografico negli ultimi trent'anni, ma al tempo stesso li storicizza depurandoli della loro origine ideologica e militante. La seconda: offre una lettura sintetica, ma generale, di una serie di fenomeni - movimenti sociali, violenza politica, lotta armata, stragismo, terrorismo interno e internazionale - nell'arco lungo 1966-85, che ha dei tratti di novità e di presa di distanza, dovuti, anche in questo caso, a una ragione di tipo generazionale.
22,00
Eguaglianza. Una nuova visione sul filo della storia

Eguaglianza. Una nuova visione sul filo della storia

Aldo Schiavone

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 384

La storia è, in questo libro, la chiave per proporre una nuova, inaspettata, idea d'eguaglianza, capace di dare un senso al nostro tempo. Un viaggio attraverso i secoli - dalla Grecia classica alla Roma imperiale, alla prima modernità dell'Occidente, alla grande stagione del capitale e del lavoro, sino ai problemi del presente - alla ricerca di una strada alternativa, abbozzata, dimenticata e mai davvero percorsa, per pensare l'eguaglianza. La fine della grande industria e del lavoro operaio nella parte economicamente più avanzata del mondo ha distrutto le basi culturali, sociali ed economiche dei paradigmi moderni di eguaglianza, e ha lasciato un vuoto che disorienta e mette a rischio. Come venirne fuori? Serve un cambiamento radicale nel modo di concepire noi stessi e il nostro posto nel mondo, lontano dai miti del «sociale» e del «collettivo», ma che offra una forma alla rivoluzione che stiamo vivendo.
20,00
I luoghi più strani del mondo antico

I luoghi più strani del mondo antico

Martin Zimmermann

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 312

Scordatevi tutto ciò che pensate di conoscere sul mondo antico e preparatevi per un viaggio nei suoi luoghi più inconsueti: dai giardini del piacere e le antiche biblioteche del Medio Oriente alle scuderie dorate nell'Egitto dei faraoni; dalle case infestate dai fantasmi di Atene ai covi dei pirati nelle montagne; dall'inquietante ombelico del mondo a Delfi a un luogo molto particolare nel lontano Occidente, là dove si può sentire un sibilo ogni volta che il sole sprofonda nel mare. Viaggerete nell'Hindukush, in India, in Mesopotamia, in Turchia, in Nordafrica, attraverso l'Europa, a nord oltre le isole Shetland e persino nell'Oltretomba. Lungo il cammino incontrerete la potente Eridu, che i Sumeri consideravano la prima città dell'umanità oppure, vicino ad Alessandria, la tomba perduta di Cleopatra. Un altro luogo strano che merita una visita è Apamea, la città degli elefanti da guerra nel Vicino Oriente, dove si allevavano decine di migliaia di animali utilizzati per equipaggiare gli eserciti.
20,00
Il mondo islamico. Una storia per oggetti

Il mondo islamico. Una storia per oggetti

Ladan Akbarnia, Fahmida Suleman, Zeina Klink-Hoppe, Venetia Porter, William Greenwood, Amandine Mérat

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 272

Questo libro offre un nuovo approccio alla storia del mondo islamico dalle origini ai giorni nostri. Il volume, diviso in sei capitoli disposti cronologicamente, fornisce una visione illuminante della cultura materiale prodotta dall'Africa occidentale al Sudest asiatico attraverso arte e manufatti, popoli e luoghi. Dalle opere pre-islamiche ai capolavori creati durante i grandi imperi, fino agli oggetti realizzati ancora oggi, questa vasta indagine traccia l'evoluzione di diverse civiltà all'avanguardia per le loro idee filosofiche e scientifiche e la loro produzione artistica e letteraria, analizzando una grande quantità di tesori culturali. L'ampio spettro dei temi trattati è arricchito da splendide riproduzioni di oggetti artistici o d'uso quotidiano, tra i quali ceramiche, gioielli, metalli lavorati, calligrafie, abiti, strumenti scientifici e musicali, monete, manoscritti illustrati. Un tesoro di raffinati prodotti della cultura materiale che getta nuova luce sul mondo islamico passato e attuale, permettendo una visione globale sui popoli e le società accomunate dalla piú influente religione del mondo. Con i contributi di Ladan Akbarnia, Venetia Porter, Fahmida Suleman, William Greenwood, Zeina Klink-Hoppe, Amandine Mérat.
38,00
Roma. Monumenti, miti, storie della città eterna

Roma. Monumenti, miti, storie della città eterna

Donatella Puliga, Silvia Panichi

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 320

Nessuna città più di Roma si può raccontare attraverso statue, palazzi, templi: leggendone i monumenti esemplari come fossero pagine di un diario storico, ci si immerge nel suo splendore antico. Il sepolcro degli Scipioni narra la lotta per il predominio sul Mediterraneo e la Colonna Traiana si erge sulla sanguinosa guerra contro i Daci. L'Ara Pacis è il simbolo del potere assoluto, la Domus Aurea è il primo "palazzo imperiale", con tanto di lago artificiale, dove Nerone dava le sue feste e, secoli dopo, artisti come Raffaello si addentravano nelle stanze sotterranee per copiare le splendide decorazioni. E l'arco di Costantino, costruito per onorare la visione della croce che riportava l'iscrizione "in questo segno vincerai". In un libro che conduce il lettore alla scoperta dei miti nascosti e svelati, nel ricordo di poeti e viaggiatori che vi s'ispirarono.
14,00
La strada del davai

La strada del davai

Nuto Revelli

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 593

Ufficiale degli alpini in Russia, protagonista della Resistenza nel cuneese, Revelli si è battuto per dar voce ai dimenticati di sempre: i soldati, i reduci, i contadini delle campagne più povere. Questa è la testimonianza delle storie vere e tragiche di cui furono protagonisti gli alpini della Cuneese sul fronte russo: lo sfacelo di un esercito, la tragedia di uomini gettati allo sbaraglio, beffati e traditi, che pure riscoprirono in sé le profonde ragioni della dignità del vivere. "La strada del davai ("avanti, cammina!" in russo) non mi ha fatto dormire - ricorda Mario Rigoni Stern - non perché i fatti raccontati mi siano nuovi, ma per la verità atroce che continua nella vita dei sopravvissuti, e per la luce in cui sono messe queste testimonianze".
18,00

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