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Storia

Peccato criminale. Processo a una donna e ai suoi demoni. Roma, 1825

Peccato criminale. Processo a una donna e ai suoi demoni. Roma, 1825

Eleonora Rai

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 424

27 settembre 1825. Maria Agnese del Santo Bambino, badessa del monastero di Montecastrilli, e Ambrogio Mignanti, suo intimo confessore, vengono arrestati dal vicario del Santo Uffizio e condotti a Roma. Le accuse sono infamanti: simulazione di santità, peccati contro il sesto comandamento, adescamento in confessionale e omicidio. In queste pagine riprende vita una storia dimenticata, in cui si intrecciano indissolubilmente peccato e crimine. Una storia fatta di vittime e carnefici. E chi sono le vittime di questa violenza dello spirito e della carne che, come una ragnatela, si espande nel monastero di Montecastrilli? Sono donne. Monache. Chi i carnefici? Uomini, i religiosi confessori del monastero. E, cosa che forse sorprenderà, anche la badessa, che prima è vittima e poi riversa sulle altre tutto il sangue delle proprie ferite. Eleonora Rai, coniugando la passione della narratrice e le ragioni della studiosa, ci rivela come possa essere sottile il confine tra chi abusa e chi è abusato, quando le sole leggi che governano il mondo sono quelle «sacre» della gerarchia e del dominio maschile. «Non voglio raccontare lo scandalo, benché questi possano sembrare eventi scandalosi. Non voglio raccontare una vicenda scabrosa, sebbene scabroso possa apparire quanto accaduto. Vorrei soltanto puntare i riflettori su un palcoscenico preciso, allestito in uno spazio e in un tempo limitati: un monastero di clarisse nell’Italia centrale della prima metà del XIX secolo; ma vorrei anche che chi sta in platea, o si arrocca nella penombra della galleria, possa – con gli occhi fissi sulla scena, sui suoi attori e le sue attrici, la sua scenografia e i suoi dialoghi – realizzare come le vicende di Montecastrilli non possano restare confinate lì. Sono vicende che ci obbligano a riflettere sulla natura umana. A domandarci se le vittime di abuso mettessero in atto due secoli addietro meccanismi di autoconservazione poi così diversi rispetto a quanto accade oggi. Se chi abusava allora della propria posizione di potere per ottenere i propri scopi si avvalesse di strategie tanto lontane da quelle che vediamo ovunque intorno a noi».
26,00
1914-1918. La Grande Guerra

1914-1918. La Grande Guerra

Oliver Janz

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 400

Nel 1914 il mondo crollò, travolto da una catastrofe storica che avrebbe segnato in modo indelebile il nostro immaginario e le cui conseguenze sarebbero giunte fino a noi. Prima di allora, mai nessun evento aveva cambiato la vita di così tante persone in tutti i continenti. Si trattò di un disastro su vasta scala che, a partire dai Balcani, influenzò in maniera diretta sia i sistemi produttivi e finanziari sia l’assetto sociale e politico dei Paesi che presero attivamente parte al conflitto, dall’Europa e le sue colonie fino ai molti Stati extraeuropei. Su quei tragici anni, che trasformarono irreversibilmente la geografia politica e i rapporti di forza mondiali, questo libro getta uno sguardo inedito, descrivendoli in tutti i loro aspetti politici, culturali, economici, sociali e umani come il primo evento autenticamente globale della storia dell’umanità.
26,00
Storia naturale della distruzione

Storia naturale della distruzione

Winfried G. Sebald

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2024

pagine: 152

Per molti anni, anzi quasi fino a oggi, vi è stato in Germania un argomento tabù per eccellenza: la distruzione senza precedenti causata nella seconda guerra mondiale da oltre un milione di tonnellate di bombe, che piovvero su centotrentuno città tedesche provocando seicentomila morti fra i civili e sette milioni di senzatetto. Poiché i tedeschi erano colpevoli e dovevano elaborare la loro colpa, ciò che un intero popolo aveva patito era destinato a passare sotto silenzio. Quando nel 1997 Sebald trattò questo tema in una serie di memorabili lezioni a Zurigo – ed erano lezioni, si badi bene, di poetica –, sapeva benissimo di toccare un nervo scoperto. E nessuno come lui si sarebbe rivelato capace di farlo.
12,00
Goebbels e la «guerra totale». Il discorso al Palazzo dello sport del 1943

Goebbels e la «guerra totale». Il discorso al Palazzo dello sport del 1943

Peter Longerich

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 192

Il discorso di Goebbels a Berlino nel 1943: una delle più spaventose prestazioni retoriche del XX secolo, un esempio perfido della propaganda nazista. Il 18 febbraio 1943 Joseph Goebbels, il temuto ministro nazista della Propaganda, tenne presso il Palazzo dello sport di Berlino il suo discorso più famoso, imperniato sul concetto di «guerra totale», un tema oggi di sinistra attualità. Goebbels rivolse a una folla oceanica la domanda che portò la Germania nazista alla sconfitta finale, nonché alla sua autodistruzione: «Volete la guerra totale? Se necessario, volete una guerra più totale e radicale di quanto mai oggi possiamo neppure immaginare?» Il pubblico reagì con giubilo ed entusiasmo e rispose di sì. Ma, appunto, si trattò di propaganda e abile manipolazione degli umori del popolo. Peter Longerich racconta, nel saggio di apertura che contestualizza il discorso, come e perché Goebbels arrivò ad architettare una così infallibile trappola oratoria che ebbe conseguenze devastanti. Longerich si dedica poi a un’analisi puntuale del discorso (qui riportato integralmente) che ne rivela tutti i lacci e le astuzie da oratore navigato; e anche le ingenuità delle masse di cui la propaganda e la comunicazione si approfittano ancora oggi.
23,00
I segreti di Roma cristiana. Trionfo del cristianesimo, morte dell’Impero

I segreti di Roma cristiana. Trionfo del cristianesimo, morte dell’Impero

Corrado Augias

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 312

Le storie di uomini, donne, luoghi e monumenti romani che caratterizzarono il declino della civiltà classica e annunciarono il trionfo di quella cristiana. Nel 324, diventato imperatore unico Costantino, la religione cristiana cominciò ad avere una consistente importanza e dimensione, e sul finire del secolo l’imperatore Teodosio, detto il Grande, con il suo Editto di Tessalonica la rendeva unica e obbligatoria. Era solo un primo passo; sarebbe stato via via completato, proibendo culto e sacrifici pagani con la minaccia di punizioni severissime, compresa la pena di morte. Nel volgere di pochi anni i cristiani si trasformarono da perseguitati in persecutori, e la storia umana si apprestava a conoscere una nuova fase. Tra sapere e meraviglia, Corrado Augias ci guida sui luoghi che furono protagonisti della rivoluzione cristiana, svelando monumenti e rovine che continuano a dare potente testimonianza della scomparsa di un mondo. Pubblicato nel 2022 con il titolo “La fine di Roma”, “I segreti di Roma cristiana” risulta un’avventura affascinante – e un modo nuovo di vedere un’intera epoca – che dà alle pagine l’incanto che sempre deriva dal piacere della scoperta.
14,00
Sciuscià. Bambini e ragazzi di strada nell’Italia del dopoguerra (1943-1948)

Sciuscià. Bambini e ragazzi di strada nell’Italia del dopoguerra (1943-1948)

Bruno Maida

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 344

Un’infanzia povera, orfana ed emarginata. Questa è la storia degli sciuscià, i bambini che nel dopoguerra hanno riempito le strade d’Italia. «Sciuscià» è una delle parole italiane più conosciute al mondo. Resa celebre dall’omonimo film di Vittorio De Sica è arrivata a incarnare e rappresentare la condizione dell’infanzia povera e abbandonata nell’Italia nel dopoguerra, forse più di ogni altro aspetto sociale ed economico. Dalla liberazione di Napoli nel 1943 fino alla fine del decennio, i bambini e i ragazzi di strada sono il simbolo del contrasto tra un’infanzia come immagine positiva del futuro e un’infanzia “pericolosa” che vive ai margini della società e spesso è costretta a delinquere. Nascono moltissime iniziative assistenziali, religiose e laiche, per nutrirli, vestirli, educarli. Gli sciuscià diventano così protagonisti di un progetto di salvezza dell’infanzia e le loro storie sono raccontate dal cinema, dalla letteratura, dalla fotografia, dai diari e dalle memorie. Le pagine che si leggono in questo libro raccontano le vicende di quei bambini e ragazzi di strada chiamati «sciuscià». Non è quindi in senso stretto la storia dei lustrascarpe che nei primi anni del dopoguerra popolano le grandi città italiane, in particolare Roma e Napoli, invase dai militari alleati a cui di fatto si deve il nome. Non è neanche la storia del film di Vittorio De Sica, vincitore del premio Oscar come migliore pellicola straniera nel 1948, che ha reso la parola «sciuscià» famosa in tutto il mondo. Eppure questo libro è anche la storia dei lustrascarpe e del film di De Sica, per tre motivi. Il primo è politico e culturale. L’intreccio di creatività e avversità di cui parla la motivazione dell’Oscar al film sembra dipingere il tradizionale stereotipo dell’italiano che se la cava in qualche modo, si arrangia e alla fine o sparisce nel gorgo luciferino della miseria o, baciato dalla fortuna, conquista il successo. Il secondo motivo è che «sciuscià» è una sineddoche. I lustrascarpe sono la parte visibile di una massa di bambini e ragazzi orfani, poveri e profughi che vivono e sopravvivono nelle strade delle città italiane del dopoguerra. Il terzo motivo è il valore per così dire universale, nel tempo e nello spazio, dello sciuscià. La sua figura di bambino è quella che aggruma l’idea di tutte le infanzie vissute ai margini della società nel corso del Novecento: vittime dei cambiamenti che investono le comunità dopo guerre e catastrofi oppure espressioni icastiche dell’umanità dimenticata e offesa a ogni latitudine.
27,00
Storia del Piemonte. Dalla preistoria alla globalizzazione

Storia del Piemonte. Dalla preistoria alla globalizzazione

Alessandro Barbero

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 576

La storia di tutti i popoli vissuti tra le Alpi e il Ticino, dall'uomo di Neanderthal fino ai nostri giorni. La storia di coloro che hanno contribuito a creare il moderno Piemonte. Il Piemonte è oggi una regione italiana, con una propria amministrazione e precisi confini. Ma non è sempre stato così: molte zone dell'attuale Piemonte sono appartenute in passato a stati diversi e rivali. L'identità piemontese corrisponde da meno di un secolo ai confini geografici cui siamo abituati, ma la storia della regione risale ai primi insediamenti umani del Neolitico. Questo libro traccia la storia delle popolazioni vissute in quello che oggi è il Piemonte attraverso tutte le epoche della storia umana, fino ai nostri tempi, svelando con l'esempio di un territorio specifico la straordinaria stratificazione di genti diverse che nel corso dei secoli hanno dato vita all'Italia di oggi.
16,00
Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine. Le storie delle 335 vittime dell'eccidio simbolo della Resistenza

Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine. Le storie delle 335 vittime dell'eccidio simbolo della Resistenza

Mario Avagliano, Marco Palmieri

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 616

Roma, 24 marzo 1944: in una cava sulla via Ardeatina, i tedeschi uccidono 335 uomini sparando a ognuno un colpo alla testa. Sono prigionieri politici e partigiani di tutte le forze antifasciste, civili e militari, molti ebrei, alcuni detenuti comuni e ignari cittadini estranei alla Resistenza, sacrificati in proporzione – che poi si rivelerà sbagliata per eccesso – di dieci a uno in seguito a un attacco partigiano in via Rasella, costato la vita a 33 militari del Reich. È il più grande massacro compiuto dai nazisti in un’area metropolitana e segnerà profondamente la storia e la memoria italiana del dopoguerra. Dell’eccidio delle Fosse Ardeatine molto si sa. Poco invece si conosce delle vicende individuali delle vittime, alle quali – tranne poche eccezioni – fino ad ora nelle cerimonie e nelle pubblicazioni era dedicata solo una riga con le generalità in un lungo elenco. Questo libro per la prima volta racconta la loro storia, una per una.
24,00
L'arte dell'ospitalità sul Lago Maggiore. La famiglia Zacchera: 150 anni di storia

L'arte dell'ospitalità sul Lago Maggiore. La famiglia Zacchera: 150 anni di storia

Luca Masia

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2024

pagine: 216

Sulle rive del lago maggiore, luogo di arte, bellezza e natura, la famiglia Zacchera tramanda di generazione in generazione l'arte dell'ospitalità e del buon vivere italiano.
60,00
La nascita del femminismo medievale. Maria di Francia e la rivolta dell’amore cortese

La nascita del femminismo medievale. Maria di Francia e la rivolta dell’amore cortese

Chiara Mercuri

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 216

Un libro di storia medievale trascinante come pochi, tra femminismo, letteratura e amor cortese. Un’altra rivoluzione è nata prima del 1789: quella di Maria di Francia. Non è raccontata nei manuali, perché è una rivoluzione in buona parte fallita. Avrebbe voluto imporre una visione femminile del mondo e non vi riuscì. Ma ebbe tra i suoi effetti la nascita dell’amore cortese, l’astro luminoso del Medioevo, oscurato poi dai livori inquisitoriali della prima Età moderna. Perfino l’identità di Maria, allora, si perse o si confuse. Figlia del re di Francia Luigi VII, Maria nacque nel 1145 e, dopo il matrimonio, si stabilì nella contea del marito, la Champagne. Fu una scrittrice, ma soprattutto un’intellettuale capace di radunare attorno a sé altri autori, cui affidare la promozione delle proprie idee. Idee nuove e progressiste sull’amore, sulla sessualità, sui rapporti coniugali, sulla vita di coppia. Idee che avrebbero potuto – e dovuto – mille anni prima della rivoluzione sessuale del Novecento segnare un nuovo corso della storia femminile, e quindi del mondo.
22,00
Magellano. Il primo viaggio intorno al mondo

Magellano. Il primo viaggio intorno al mondo

David Salomoni

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2024

pagine: 256

Nell’agosto del 1519 cinque navi partirono dal porto di Siviglia. Erano tutte parte di una spedizione patrocinata e sostenuta dall’imperatore Carlo V. Alla loro guida si trovava un ammiraglio portoghese allontanato dal suo paese con disonore e che si era messo al servizio della Corona spagnola in cerca di riscatto. L’obiettivo del viaggio era dimostrare che le Isole Molucche, allora famose perché produttrici di spezie, appartenevano alla Spagna e non al Portogallo secondo le regole del trattato di Tordesillas che aveva diviso il pianeta tra questi due imperi. Nei tre anni seguenti queste imbarcazioni e questi uomini affronteranno battaglie, ammutinamenti, naufragi, tradimenti. Solcheranno mari mai affrontati prima dagli europei, entreranno in contatto con popoli e culture sconosciute, dai patagoni della Terra del Fuoco agli abitanti della Polinesia. Insomma, affronteranno una delle più grandi imprese della storia dell’uomo. Un’avventura che si concluderà con il loro ritorno e con la diffusione del racconto di viaggio del vicentino Antonio Pigafetta.
12,00
Atlante della Magna Grecia. Italia del Sud e Sicilia tra mito e archeologia

Atlante della Magna Grecia. Italia del Sud e Sicilia tra mito e archeologia

Marilù Oliva

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2023

pagine: 224

La Magna Grecia e la Sicilia antica del mito. I racconti, i luoghi, gli dèi, le donne e gli uomini che rendono indimenticabile il viaggio, nel tempo e nello spazio, nell'Italia del Sud. Un invito nelle terre meravigliose dell'Italia del Sud. La Magna Grecia fu una realtà composita, stratificata, in parte misteriosa e in parte conosciuta attraverso la suggestione dei luoghi e dei reperti giunti fino a noi. Templi, teatri, edifici, e poi sculture, vasi, oggetti votivi: ogni colonia serba tesori preziosi. Un immenso patrimonio di leggende avvolge questi luoghi, le loro fondazioni e il loro sviluppo: storie di dèi ed eroi dove le donne - Persefone, Afrodite, Hera e Atena - detenevano un ruolo di grande prestigio. Un itinerario nel Sud dell'Italia arcaica, in un'epoca in cui migrazione, accoglienza e ostilità verso lo sconosciuto erano parole non utilizzate, ma attuate costantemente nella pratica, temi cocenti ancora oggi. Marilù Oliva ci accompagna in un viaggio nel tempo fra Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia. Cuma, Paestum, Crotone, Sibari, Metaponto, Taranto, Agrigento, Selinunte e le altre, nomi evocativi che ci rimandano indietro di quasi tremila anni e ci fanno capire quanto i rapporti degli uomini con gli dèi fossero importanti per l'Antichità. Non a caso, prima di partire per l'avventura della fondazione di una città, era necessario chiedere un responso ad Apollo presso l'oracolo di Delfi.
29,90

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