Società, scienze sociali e politica
TFA Sostegno. Quiz commentati. Prova preselettiva per le scuole di ogni ordine e grado
Rosanna Calvino, Giuseppe Cotruvo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 553
Il volume è indirizzato a quanti intendono accedere ai corsi di specializzazione sul sostegno didattico agli alunni con disabilità (TFA sostegno) nella scuola dell'infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I e II grado. Le prove di accesso ai corsi, organizzati dai vari atenei, sono: prova preselettiva, prova scritta, prova orale. La prova preselettiva consiste in un test con 60 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze didattiche, psicopedagogiche e giuridiche relative al profilo dell'insegnante di sostegno e le necessarie abilità linguistiche. Il volume contiene molte batterie di test in relazione agli argomenti previsti dal programma d'esame. Sono state inserite e commentate molte delle domande pubblicate dalle università nelle precedenti prove d'esame. Ogni quesito è accompagnato da accurate spiegazioni per individuare l'alternativa esatta e forniscono consigli e tecniche di risoluzione. Nell'ultima parte è presente una selezione di prove preselettive ufficiali dell'ultimo ciclo. Nella sezione online, raggiungibile tramite il codice riportato in fondo al volume, sono disponibili: videolezioni di Giuseppe Cotruvo con commento e suggerimenti per i quiz di logica; simulatore online per prepararsi alla prova preselettiva ed effettuare infinite simulazioni con le modalità delle prove reali; selezione di test ufficiali dei precedenti cicli.
Fabian di Scotland Yard. Diario sulla lotta contro il delitto
Robert Fabian
Libro
editore: Ugo Mursia Editore
anno edizione: 2024
pagine: 250
Tremate, tremate
Barbara Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 300
"La mala stupidità dei social e gli atti di guerra ci fanno credere che siamo tutti domati, che la bruttezza s’è mangiata il mondo. Piano! In contrasto con tutto ciò, ti guardi intorno e vedi che l’arte è viva, vivo il pensiero, che c’è una fioritura di ingegno e di coraggio, un esercito di folli, di resistenti che vive, agisce, crea anche solo esistendo. Dove ti giri, scopri la dissidenza del meraviglioso. Nel cinema, in letteratura, musica, pittura e negli studi umanistici nascono capolavori anarchici, e luminosa è la ricerca scientifica. In questo libro non ho voluto contare i vivi, ma le streghe. Le disobbedienti. E i disobbedienti. Le streghe non sono mica solo donne. Ci sono pure gli streghi, ce ne sono di tutti i sessi, compresi quelli che non sanno ancora bene a quale genere vogliono appartenere, o inventarne uno nuovo. Se io così disinformata ne conosco tante, quante ce ne saranno in giro? Persone che non obbediscono, che lavorano per la bellezza. E non nelle catacombe, pubblicano libri fanno film studiano le scienze vanno in tv e sono letti ascoltati visti seguiti. Un tessuto parallelo al mostruoso, che sconfessa e combatte la furia mortuaria e censoria della politica e della storia." Barbara Alberti torna a scrivere del mondo in cui viviamo e lo fa con un libro affilato, irriverente, ironico e controcorrente. "Tremate, tremate" è un racconto del reale attraverso le donne, gli uomini, le femministe, i corpi, i media, la politica, la televisione, il cinema e la letteratura. Uno sguardo sull’oggi che mette in luce le isole di disobbedienza e bellezza che tengono accesa la scintilla vitale dell’umanità.
Le due «voci». Il pensiero conservatore in Prezzolini e Montanelli
Alberto Mazzuca, Giancarlo Mazzuca
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2024
pagine: 320
Giuseppe Prezzolini e Indro Montanelli sono stati le «voci» della cultura di destra in Italia: non solo per il loro carattere intellettuale, sempre votato all’indipendenza di riflessione e azione, ma anche per le parallele avventure de «La Voce», una testata che ha rappresentato nelle sue due manifestazioni non soltanto un ponte di continuità, ma anche un baluardo per gli ideali liberali e conservatori, di cui Prezzolini e Montanelli sono stati interpreti ed esponenti. Questo saggio, scritto congiuntamente da Alberto e Giancarlo Mazzuca, intende omaggiare la caratura e la valenza ancora contemporanea di due figure così cardinali, ricostruendo nel dettaglio una doppia esperienza che ha segnato la storia del giornalismo italiano. Prezzolini, infatti, fonda la sua «Voce» nel 1908 e la fa diventare uno dei più importanti punti di riferimento del mondo culturale, politico e sociale del Paese. Più breve e controverso il percorso della «Voce» di Montanelli: il quotidiano, “rifondato” nel marzo del 1994, quando il giornalista di Fucecchio decide di prendere le distanze dal centrodestra di Berlusconi, chiuderà amaramente i battenti solamente un anno dopo, rimanendo però saldo nell’immaginario collettivo quale esempio di libertà e rigore professionale. Controcorrente, coraggiosi, lucidi e dotati di tagliente ironia, Prezzolini e Montanelli risaltano in queste pagine limpide e appassionate come due maestri ancora vividi e attuali cui il pensiero culturale di destra può attingere nel tempo per ritrovarsi e rinnovarsi. "Che cosa unisce queste due esperienze? Il coraggio, l’anticonformismo, l’amore non per lo Stato italiano ma per l’Italia intesa come civiltà italiana." (Dalla Postfazione di Marco Vitale)
California. La fine del sogno
Francesco Costa
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 204
Quando noi italiani pensiamo alla nazione che vorremmo diventare, cosa ci viene in mente? Probabilmente vorremmo essere un po' più come la California: un paradiso di tolleranza, prosperità e paesaggi spettacolari, la terra promessa, la più pura incarnazione del sogno americano. Eppure, in California qualcosa si è inceppato, tanto che da anni le persone che la lasciano sono più di quelle che vi arrivano, e dall'ultimo censimento la sua popolazione risulta per la prima volta diminuita. Quella della California è una crisi unica al mondo, ma l'acuta analisi di Francesco Costa ci mostra che le sue ragioni non sono esclusivamente californiane: cominciamo a riscontrarle anche dalle nostre parti. Le città come unici possibili centri propulsivi della crescita economica. La qualità della vita distrutta dai prezzi delle case. Un radicalismo politico infantile. La divaricazione del mercato del lavoro fra chi possiede un'istruzione di alto livello e chi no. Le discriminazioni razziali. La catastrofe climatica. L'attivismo performativo. Le crescenti diseguaglianze fra generazioni. La crisi della California ci costringe a interrogarci sulla realtà che ci circonda e ci invita a stare attenti a ciò che desideriamo, perché potremmo ottenerlo.
Non lasciare che ci uccidano. Storie di Memorial
Boris Belenkin
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 352
Gli stessi slogan, le stesse prigioni, le stesse bugie: la storia dell’Unione Sovietica e della Russia è un movimento circolare che riproduce pratiche repressive, tecniche di propaganda e cliché del passato. A volte questo ciclo si interrompe per qualche anno ma poi ricomincia come in una spirale senza fine. In una di queste brevi pause, alla fine degli anni Ottanta, è nato Memorial, la più importante ONG russa fondata per ricordare le vittime delle repressioni. Fino a quel momento la ricerca della verità storica era un percorso clandestino, accidentato, fortuito. Boris Belenkin, direttore e fondatore della Biblioteca di Memorial, racconta questo cambiamento epocale che ha permesso a un gruppo di studiosi di creare un’organizzazione unica nella storia del Paese. Dalle iniziative pubbliche come la cosiddetta Restituzione dei nomi dei giustiziati, letti ogni anno in Piazza Lubjanka a Mosca, al minuzioso lavoro di raccolta delle collezioni dell’Archivio, del Museo e della Biblioteca, Belenkin descrive le attività e i protagonisti che hanno lavorato nell’organizzazione, come Arsenij Roginskij, Jan Racinskij, Aleksandr Daniel’. Fino ad arrivare agli attacchi violenti contro l’edificio e i dipendenti di Memorial da parte di agenti dei servizi. Sono gli anni dopo la terza elezione di Putin, nel 2012, quando il governo dà il via alla revisione della storia sovietica, identificando negli attivisti di Memorial nemici pagati dagli occidentali. «Oggi la Russia di Putin fa di tutto per eliminare Memorial» scrive Belenkin. Resistere significa impedire la cancellazione del passato.
Riavviare il sistema. Come abbiamo rotto Internet e perché tocca a noi riaggiustarla
Valerio Bassan
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2024
pagine: 272
La promessa originaria di Internet è stata tradita. Nata come uno spazio infinito di libertà creativa e partecipazione democratica, questa tecnologia rivoluzionaria si è trasformata in una grande arena in cui vince chi applica le logiche commerciali più spietate. Ogni azione che oggi compiamo online – come informarci, comunicare, fare amicizia o acquistare qualcosa – rende sempre più ricchi gli oligarchi della rete e finisce per impoverire noi, i suoi abitanti. In questo libro, Valerio Bassan ricostruisce i processi capitalistici che hanno reso Internet un «luogo inabitabile», accompagnandoci in un viaggio ricco di disillusioni e colpi di scena. Nel mettere a nudo le dinamiche e le insidie che si celano dietro i nostri schermi, Bassan indica una possibile via per scardinare questo meccanismo e ricostruire un'Internet più sostenibile e giusta, aiutandoci a capire come mettere in discussione – e ripensare – gli iniqui modelli di business che governano il web. Per farlo sarà necessario ripartire dalle basi, cambiando il modo in cui investiamo collettivamente tempo e attenzione, ma soprattutto maturando la consapevolezza che solo reclamando a gran voce i nostri diritti digitali saremo in grado di riscrivere il futuro della rete. Che Internet vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi?
Nazione Europa. Perché la ricetta sovranista è destinata alla sconfitta
Claudio Tito
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 176
«L'Europa sarà forgiata nelle crisi», diceva Jean Monnet, e in effetti le ultime crisi sembrano aver dato una svolta decisiva all'Unione, che per affrontare la pandemia, le gravi difficoltà economiche e poi la guerra in Ucraina ha rovesciato alcuni dei dogmi che la frenavano da decenni. L'UE, forse più per necessità che per scelta, ha accettato la formazione di debito comune con il Recovery fund, ha agito coesa in ambito sanitario con gli acquisti collettivi dei vaccini, ha inserito elementi sovranazionali di organizzazione della Difesa soprattutto con la condivisione degli aiuti militari all'Ucraina. Questi sviluppi segnano una strada senza ritorno. I burrascosi anni del Covid hanno piantato nella terra del Vecchio Continente il seme della sovranità europea, della Nazione Europa. Un seme che ha ora bisogno di crescere e diventare un albero robusto, per un'Unione che abbandoni progressivamente gli accordi e i veti tra gli stati trasferendo poteri verso le istituzioni condivise; e che ripensi la governance della moneta unica dotandosi di un bilancio comune. Il rischio di un ritorno agli steccati nazionali è ancora forte, anche in vista delle Elezioni europee di giugno 2024. Ma se da un lato la retorica sovranista è un efficace strumento di propaganda per le destre, dall'altro le sue ricette si rivelano impraticabili al governo. Perché alla fine tutti devono fare i conti con l'irreversibilità del processo comunitario. Prefazione di Paolo Gentiloni. Postfazione di Maurizio Molinari.
Felicità. 10 voci per capire che cos'è, se esiste e come trovarla
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 224
Che cos’è la felicità? Esiste davvero o è una costruzione culturale? E come la si raggiunge? Dopo le prime due uscite Guerre e Soldi, dedicate alla geopolitica e all’economia, il terzo volume della collana “parole chiave” – nata dalla collaborazione tra BUR e la rivista “Internazionale” – esplora uno dei moventi che più determinano le azioni, i gesti e le scelte di vita delle persone: la ricerca della felicità. Partendo dalle domande che gli esseri umani si pongono da sempre, il volume raccoglie una selezione di approfondimenti dalle più importanti testate internazionali – dal “New York Times” all’“Economist”, dalla “Zeit” al “New Scientist” – e unisce le risposte suggerite oggi da discipline come la psicologia, la filosofia, la medicina, la letteratura, l’economia. Dieci prospettive, dieci contributi autorevoli e accessibili che smontano alcuni degli stereotipi più diffusi sulla felicità e approfondiscono gli elementi chiave che possono portare a una “buona vita”, dalla salute fisica e mentale al lavoro che facciamo, dalle relazioni con gli altri al tempo a disposizione per noi stessi, dall’amore alla sicurezza economica e sociale. Una raccolta che unisce reportage dal mondo e le più recenti ricerche provenienti da diversi campi, uno sguardo inedito che affianca la dimensione privata e pubblica per provare a capire che cosa sia (o non sia) davvero quel misterioso oggetto del desiderio che chiamiamo “felicità”. Introduzione di Daria Bignardi.
Sopravvivere al XXI secolo
Noam Chomsky, José «Pepe» Mujica, Saúl Alvídrez
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 224
Questo libro racconta l'incontro fra «l'intellettuale vivente più influente del mondo» e «il politico più amato del pianeta», orchestrato e diretto dal giovane attivista e documentarista messicano Saúl Alvídrez. Ne scaturisce un dialogo appassionato, e appassionante, sui grandi temi del mondo di oggi: dai cambiamenti climatici alle guerre, alla crisi del capitalismo e alle sue mutazioni, alla corruzione sistemica, alla diffusione dei populismi e al degrado generalizzato della politica istituzionale. Ma oltre ad affrontare singole rilevantissime questioni contemporanee, Chomsky e Mujica, il saggio del Nord e il saggio del Sud, come li definisce affettuosamente Alvídrez, nella seconda parte del volume tracciano una mappa dei valori che devono guidare l'umanità nel ventunesimo secolo. Valori che è necessario seguire perché un futuro possa ancora esistere; valori che rappresentano tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta. Colloquio fra due punti di riferimento mondiali del pensiero contemporaneo, "Sopravvivere al ventunesimo secolo" è un'occasione unica: fermarsi ad ascoltare Chomsky e Mujica è istruttivo, e bellissimo.
Scuola e Resistenza. L'attivismo pedagogico tra fascismo e democrazia
Christian Raimo
Libro: Libro in brossura
editore: Altreconomia
anno edizione: 2024
pagine: 360
Una storia dell'ideologia della scuola dopo il fascismo, dalla resistenza alla pedagogia democratica. La scoperta di un potenziale inespresso attraverso alcuni esempi all'avanguardia: il Centro educativo italo svizzero di Rimini, Scuola viva a Roma, Scuola-città Pestalozzi a Firenze, la nascita del movimento di cooperazione educativa e la Repubblica dei ragazzi di Civitavecchia. Un libro utile per ridare senso alle attività fuori e dentro la scuola di oggi.