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Società, scienze sociali e politica

Futuro in Arbëria: visioni di donne

Futuro in Arbëria: visioni di donne

Lorenzo Fortunati

Libro

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2023

pagine: 224

28,00
Gli autonomi. Volume 13

Gli autonomi. Volume 13

Emilio Mentasti

Libro: Copertina morbida

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2023

pagine: 256

20,00
Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale. Volume Vol. 60
16,00
Il logos, il nomos e il telos della democrazia
13,00
La questione dei borghi/paesi

La questione dei borghi/paesi

Libro

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2023

pagine: 90

10,00
Arte per crescere. Idee immagini laboratori

Arte per crescere. Idee immagini laboratori

Paola Ciarcià, Marco Dallari

Libro: Libro in brossura

editore: I Nuovi Quindici

anno edizione: 2023

pagine: 300

Venticinque parole chiave e venticinque progetti per “utilizzare” l’arte come un immenso giacimento di conoscenze, narrazioni ed esperienze. Utilizzare l’arte come risorsa educativa significa cercare di immettere nei processi intellettuali, immaginativi e visivi dei giovanissimi, idee, paradigmi, metafore e repertori simbolici desunti e suggeriti dall’esperienza artistica. Costruito come un lemmario, è strumento utile per educatori e genitori.
18,50
La NATO dopo la NATO. Perché l'Alleanza rischierà di implodere

La NATO dopo la NATO. Perché l'Alleanza rischierà di implodere

Giuseppe Romeo

Libro: Copertina morbida

editore: Diana edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 490

Dalla conclusione dell'avventura degli Stati Uniti in Asia centrale ogni esperienza politico-militare che non guardi al mondo nuovo che si scorge all'orizzonte rischia di avvolgersi su sé stessa ed implodere. Con l'allargamento del gruppo dei Brics ad altri partner e la formazione di un non-Western World a guida sino-russa, i rapporti di forza sembrano mutare relegando l'occidente ai margini di una nuova storia. Nel 1948 John King Fairbank, storico di Harvard, ricordava che «La prospettiva storica non è un lusso ma una necessità» e che «la storia continua senza corsie preferenziali, senza scorciatoie». Negli ultimi tempi stiamo assistendo agli errori di una Nato troppo atlantica e poco europea, una Alleanza che perde di aderenza con il cambiamento dei rapporti di forza politici ed economici in corso, che si affida alle lusinghe geopolitiche del dominus d'oltreoceano a danno del Vecchio continente.
16,50
Rivista di studi politici internazionali. Volume 3-4

Rivista di studi politici internazionali. Volume 3-4

AA.VV.?

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 320

La Rivista di Studi Politici Internazionali (RSPI) fu fondata a Firenze nel 1934, lo stesso anno in cui vennero creati a Milano l'Istituto per gli studi politici internazionali (ISPI) e a Roma la Giunta centrale per gli studi storici con il compito, fra gli altri, di rappresentare all'estero la scienza storica italiana. La sua nascita nello Studio fiorentino di politica estera fu, quindi, espressione della volontà del regime, orientato a partecipare più incisivamente al gioco politico europeo in una prospettiva revisionista delle situazioni esistenti, di promuovere gli studi politici internazionali e di rafforzare la presenza italiana all'estero, anche riverberando esternamente l'immagine del paese che la nuova storiografia andava componendo. Diretta da studiosi eminenti quali i professori Giacinto Bosco e Jacopo Mazzei, che facevano capo al più antico Istituto universitario italiano di scienze politiche e sociali, il Regio "Cesare Alfieri" di Firenze, e da diplomatici sperimentati, divenuti senatori del Regno, quali Cesare Majoni e Amedeo Giannini, la Rivista pubblicò fin dai suoi primi numeri contributi politici e scientifici di grande attualità, sempre di primo piano, sotto forma di saggi, articoli, profili di sovrani, di uomini politici e di diplomatici, commenti di fatti internazionali, documenti inerenti agli avvenimenti internazionali in corso, recensioni. La grande cesura storica del 1943 segnò il passaggio della Rivista alla proprietà privata, che pochi anni dopo, nel 1947, si trovò riunita nelle mani di un giovane professore di Diritto internazionale e di Storia dei trattati e politica internazionale, Giuseppe Vedovato, che ne era già stato capo-redattore per dieci anni e che l'avrebbe diretta ininterrottamente fino al 2005. Divenuto attore egli stesso sulla scena politica italiana ed europea, Vedovato fece della RSPI e dell'annessa Biblioteca lo strumento di una partecipazione multinazionale all'approfondimento scientifico dei problemi internazionali, storici ed attuali: sollecitando ricerche, ponendo a confronto tesi diverse, sottoponendo ad esame critico protagonisti ed eventi, attirando tempestivamente l'attenzione su documenti significativi e non facilmente accessibili. Nell'insieme la Serie Storica 1934-2005 offre più di 70 anni di politica estera italiana e di politica internazionale testimoniati e commentati: le scelte del regime fascista e della nuova democrazia del dopo-guerra, il concretizzarsi del binomio atlantismo-europeismo negli anni della guerra fredda, l'evoluzione del processo d'integrazione europea, la caduta della politica internazionale nel vicolo cieco della bipolarità, la ricerca della pace e della sicurezza tra i popoli attraverso il negoziato internazionale, le modificazioni impresse al sistema internazionale dall'emergere di nuovi attori pubblici e privati e di nuove problematiche, il crollo del regime comunista in Urss e la catena delle sue conseguenze. Dal 2006, con la direzione della professoressa Maria Grazia Melchionni, si è aperta la Nuova Serie della RSPI, che, erede del patrimonio della Serie Storica, ne conserva la peculiarità di costituire un ambiente culturale di alto livello e ne sviluppa i caratteri dell'interdisciplinarità e della transnazionalità. Il Consiglio scientifico, internazionale e multidisciplinare, è composto dai professori Fabio Bertini, Sabino Cassese, Teresa Freixes, Wolf D. Gruner, Christopher Hill, Bichara Khader, Valentina Piacentini Fiorani, Tatiana Zonova, e dagli ambasciatori Giorgio Bosco, Pietro Calamia e Luigi Vittorio Ferraris. Intendendo dar conto della nuova complessità del quadro internazionale e annoverando fra i suoi autori accademici ed operatori nel settore internazionale, la Nuova Serie accentua l'interesse per l'attualità, aprendosi alle questioni connesse alla globalizzazione dell'economia, al controllo delle risorse, al degrado ambientale, al boom demografico, allo squilibrio econo
38,00
Che cosa ha fatto il nazismo alla psicoanalisi

Che cosa ha fatto il nazismo alla psicoanalisi

Laurence Kahn

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2023

pagine: 160

Il titolo di questo lavoro di L. Kahn non è una domanda: il nazismo ha fatto molto alla psicoanalisi e con effetti di lunga durata che sono andati oltre il rogo delle opere di Freud, oltre la partecipazione di alcuni analisti tedeschi alla politica di arianizzazione portata avanti da Göring con la creazione, nel 1936, dell’Istituto di psicologia e psicoterapia presieduto da Jung, oltre l’esilio di numerosi psicoanalisti viennesi e tedeschi e l’assassinio di molti di essi in quanto oppositori del regime o ebrei. Come Kahn dimostra attraverso un meticoloso lavoro di ricostruzione ciò che il nazismo e la “nazificazione” della cultura hanno fatto alla psicoanalisi è un gioco di azione e reazione che attraversa il terreno fondamentale del linguaggio. La rigorosa argomentazione rende evidente in che misura la perversione linguistica che ha permesso l’assassinio di massa abbia segnato in maniera profonda la ricezione dell’eredità freudiana. Associando alla propria esperienza la conoscenza dettagliata di autori come Adorno, Mann e Kertész, rileggendo insieme a questi passaggi del Mein Kampf, Kahn invita a riconoscere le tracce profonde di "Che cosa ha fatto il nazismo alla psicoanalisi".
19,00
L'anarchia

L'anarchia

Pëtr A. Kropotkin

Libro: Libro in brossura

editore: Nda Press

anno edizione: 2023

pagine: 96

Il presente volume si compone di tre importanti scritti dell’anarchico e rivoluzionario Pëtr A. Kropotkin. Il primo scritto proposto è il famoso opuscolo L’anarchia: la sua filosofia, il suo ideale, testo di una conferenza che Kropotkin tenne a Parigi nel 1896 per spiegare ai lavoratori parigini cos’era l’anarchia e quali erano gli scopi e gli obiettivi del movimento rivoluzionario libertario. Completano il volume il capitolo Il Comunismo anarchico - tratto da quella che possiamo considerare l’opera più importante e compiuta di Kropotkin: La conquista del pane – e l’opuscolo Ai giovani.
10,00
Nati per apprendere. La mente del bambino nel primo anno di vita

Nati per apprendere. La mente del bambino nel primo anno di vita

Viola Macchi Cassia, Ermanno Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 152

Il libro presenta i più recenti risultati della ricerca scientifica che mostrano come, nel periodo compreso tra il concepimento e la fine del primo anno di vita, i bambini siano coinvolti attivamente nella selezione delle esperienze dalle quali apprendere e nella conseguente modificazione dell'organizzazione funzionale del loro cervello. È grazie a questo intenso dialogo con l'ambiente fisico e sociale che si costruiscono le basi per la salute fisica e psicologica dell'intero ciclo di vita e si avvia lo sviluppo delle capacità cognitive, emotivo-relazionali e comunicativo-linguistiche. Sulla base di tali evidenze, il volume propone a genitori, educatori e operatori sanitari indicazioni su come promuovere l'accesso del bambino alle esperienze dalle quali apprendere, facilitando in tal modo l'instaurarsi degli apprendimenti che ne sosterranno lo sviluppo.
16,00
Parole, numeri, figure. Percorsi interdisciplinari tra scuola dell'infanzia e primaria

Parole, numeri, figure. Percorsi interdisciplinari tra scuola dell'infanzia e primaria

Silvia Demartini, Silvia Sbaragli

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 180

Il volume, rivolto a insegnanti di scuola dell'infanzia e primaria, presenta percorsi e attività per lavorare in modo integrato su matematica e lingua italiana. Promuovere una visione sinergica e globale dell'avvicinamento a queste due materie, infatti, sembra essere la strada più proficua affinché bambine e bambini sviluppino un atteggiamento curioso e aperto nei loro confronti, per costruire poi competenze trasversali e disciplinari. In questa prospettiva, incoraggiata da molte ricerche nonché dalle Indicazioni nazionali e dai piani di studio di molti paesi, si possono esplorare temi come lo spazio, il tempo, le figure solide e piane, i numeri e l'alfabeto, la risoluzione di problemi e molto altro unendo le potenzialità della narrazione ad attività divertenti come gli origami e il tangram.
17,00

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