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Psicologia

Che cosa ha fatto il nazismo alla psicoanalisi

Che cosa ha fatto il nazismo alla psicoanalisi

Laurence Kahn

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2023

pagine: 160

Il titolo di questo lavoro di L. Kahn non è una domanda: il nazismo ha fatto molto alla psicoanalisi e con effetti di lunga durata che sono andati oltre il rogo delle opere di Freud, oltre la partecipazione di alcuni analisti tedeschi alla politica di arianizzazione portata avanti da Göring con la creazione, nel 1936, dell’Istituto di psicologia e psicoterapia presieduto da Jung, oltre l’esilio di numerosi psicoanalisti viennesi e tedeschi e l’assassinio di molti di essi in quanto oppositori del regime o ebrei. Come Kahn dimostra attraverso un meticoloso lavoro di ricostruzione ciò che il nazismo e la “nazificazione” della cultura hanno fatto alla psicoanalisi è un gioco di azione e reazione che attraversa il terreno fondamentale del linguaggio. La rigorosa argomentazione rende evidente in che misura la perversione linguistica che ha permesso l’assassinio di massa abbia segnato in maniera profonda la ricezione dell’eredità freudiana. Associando alla propria esperienza la conoscenza dettagliata di autori come Adorno, Mann e Kertész, rileggendo insieme a questi passaggi del Mein Kampf, Kahn invita a riconoscere le tracce profonde di "Che cosa ha fatto il nazismo alla psicoanalisi".
19,00
Nati per apprendere. La mente del bambino nel primo anno di vita

Nati per apprendere. La mente del bambino nel primo anno di vita

Viola Macchi Cassia, Ermanno Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 152

Il libro presenta i più recenti risultati della ricerca scientifica che mostrano come, nel periodo compreso tra il concepimento e la fine del primo anno di vita, i bambini siano coinvolti attivamente nella selezione delle esperienze dalle quali apprendere e nella conseguente modificazione dell'organizzazione funzionale del loro cervello. È grazie a questo intenso dialogo con l'ambiente fisico e sociale che si costruiscono le basi per la salute fisica e psicologica dell'intero ciclo di vita e si avvia lo sviluppo delle capacità cognitive, emotivo-relazionali e comunicativo-linguistiche. Sulla base di tali evidenze, il volume propone a genitori, educatori e operatori sanitari indicazioni su come promuovere l'accesso del bambino alle esperienze dalle quali apprendere, facilitando in tal modo l'instaurarsi degli apprendimenti che ne sosterranno lo sviluppo.
16,00
Psicopatologia della vita quotidiana

Psicopatologia della vita quotidiana

Sigmund Freud

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Theoria

anno edizione: 2023

pagine: 288

Pubblicato per la prima volta nel 1901, e rivisto ed aumentato fino all'edizione definitiva del 1924, questo saggio si contraddistingue per la varietà di esempi riportati: attraverso l'analisi di lapsus, gaffe, dimenticanze e di tutte quelle disattenzioni apparentemente insignificanti, così frequenti nella nostra vita quotidiana, Freud accompagna il lettore nella comprensione delle strade possibili per raggiungere l'inconscio. La trattazione viene quindi presentata sulla base di osservazioni realmente sperimentate. Tutti i nostri comportamenti hanno un significato, anche quando razionalmente non gliene attribuiamo alcuno, perché motivati da elementi che sfuggono alla nostra coscienza: la psicoanalisi, infatti, altro non è che una teoria del funzionamento della mente e un metodo di cura e di ricerca per i disturbi psichici.
9,00
Vecchi. Antropologia transgenerazionale

Vecchi. Antropologia transgenerazionale

Roberto Cheloni

Libro: Copertina morbida

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 194

«Nella scelta oculata di quel raffinatissimo linguista che fu Sigmund Freud [...], la nostalgia trova il proprio acme nella vecchiaia. Freud non lascia addio alcuno [...], né tenta una fuga che tenga lontano il perfido ginepraio rumoroso della vita.» Con questo saggio Roberto Cheloni aggiunge un altro decisivo tassello alla sua incessante opera di ricerca, condotta dalla sua prima giovinezza attraverso numerose pubblicazioni di natura svariata, spaziando dall'ambito psicoanalitico specialistico a quello giuridico. Nel saggio vengono esposti molti casi clinici che rendono testimonianza della "teoria transgenerazionale", tramite una narrazione scorrevole, incalzante e precisa nei passaggi logici, ma complessa e ricca di sfumature nell'uso complessivo del linguaggio. Infatti si compiace di interpolare magistralmente la lingua tedesca (di cui è approfondito conoscitore), ma anche quella francese. Molti sono i casi e le relative storie cliniche esposte in questo libro: incontreremo diversi "personaggi" tra cui Pol, Zeppel (il nonno) e Benno (il nipote), ma anche i gemelli Tonio e Gervaise e, tramite la loro storia, seguiremo il passaggio dalla generazione dei "nonni", alla generazione dei "figli", fino a quella dei "nipoti", per giungere così alla domanda: "Può un vecchio essere preso in analisi e sostenerne l'impegno?". La risposta che ci arriva dalla lettura di Cheloni è affermativa e nel dimostrarlo l'autore sfata i luoghi comuni relativi a ciò che di solito consideriamo solo come un soggetto proteso all'attesa della conclusione della propria esistenza. Sarà proprio in virtù dell'analisi del nonno Zeppel se Benno potrà vivere (libero dall'interdetto parentale) la propria esistenza.
18,00
Paranoia. La follia che fa la storia

Paranoia. La follia che fa la storia

Luigi Zoja

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2023

pagine: 480

Il paranoico spesso è convincente, addirittura carismatico. In lui il delirio non è direttamente riconoscibile. Incapace di sguardo interiore, parte dalla certezza granitica che ogni male vada attribuito agli altri. La sua logica nascosta procede invertendo le cause, senza smarrire però l'apparenza della ragione. Questa follia «lucida» - così la definivano i vecchi manuali di psichiatria - è uno stile di pensiero privo di dimensione morale, ma con una preoccupante contagiosità sociale. Raggiunge infatti un'intensità esplosiva quando fuoriesce dalla patologia individuale e infetta la massa. Al punto da imprimere il proprio marchio sulla storia, dall'olocausto dei nativi americani alla Grande Guerra ai pogrom, dai mostruosi totalitarismi del Novecento alle recenti guerre preventive delle democrazie mature. Finora mancava uno studio d'insieme sulla paranoia collettiva, rimasta terra di nessuno tra le discipline psichiatriche e quelle storiche. Per primo lo psicoanalista Luigi Zoja ricostruisce la dinamica, la perversità e insieme il fascino, l'assurdità ma anche la potenza del contagio psichico pandemico, in un saggio innovativo che attinge a vastissime competenze pluridisciplinari. Improvvisamente, vediamo con occhi diversi eventi che credevamo di conoscere, e comprendiamo quanto i paranoici di successo, Hitler o Stalin, fossero tali per la loro capacità di risvegliare la paranoia dormiente nell'uomo comune, colui che chiede a gran voce tra la folla la messa a morte di una minoranza subito dopo aver aiutato il figlio a fare i compiti. Orrori del passato? La luce della coscienza, ci ricorda Zoja, non è mai completa né definitiva. La paranoia può ancora affermare, a buon diritto: «La storia sono io». La presente edizione è corredata da una nuova Prefazione dell'autore.
26,00
Creatività ed esistenza. Dialogo sul ruolo della creatività in terapia esistenziale

Creatività ed esistenza. Dialogo sul ruolo della creatività in terapia esistenziale

Gianfranco Buffardi, Yaqui Andrés Martinez Robles

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 146

«Come il sentiero che si crea camminando poetato da Machado, è l’opera d’arte che fa l’artista […]; potremmo anche dire che creare arte pian piano modifica l’habitus del creatore, così come dialogare con l’altro pian piano trasforma l’habitus del terapeuta. In realtà tutti, come l’artista anche il fruitore, come il terapeuta anche il cliente, hanno bisogno di apprendere, di sollecitare la propria conoscenza e la propria sensibilità attraverso il costante e pervicace lavorio dell’esperienza». Prefazione di Raffaele De Luca Picione.
14,00
Rileggere il piccolo Hans

Rileggere il piccolo Hans

Darian Leader

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 78

Il testo di Leader è un’occasione unica per rileggere, e insieme ripensare, il celebre caso clinico del piccolo Hans, il bambino di cinque anni analizzato da Freud che costituisce un inevitabile riferimento per tutta la psicoanalisi infantile. Leader lo riprende in esame ricostruendo l’effettiva vicenda del trattamento del bambino, al secolo Herbert Graf, a partire dalle recenti documentazioni tratte dagli archivi freudiani e dal lavoro degli storici. Il quadro che ne risulta è illuminante e stimola più di una significativa riflessione a riguardo, al di là delle semplificazioni o stereotipizzazioni che ne sono state a lungo prodotte. Esso permette di vedere la fobia di Hans sotto un’angolatura differente e di sollevare importanti questioni cliniche sulla logica edipica e la natura della funzione simbolica.
8,00
I nuovi adolescenti

I nuovi adolescenti

Mirella Baldassarre

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2023

pagine: 200

L'adolescenza è l'età in cui lo sviluppo dell'attività mentale maggiormente vive tensioni profonde. L'obiettivo evolutivo è quello di giungere a una maturazione che realizza nel soggetto il cambiamento in adulto, sia dal punto di vista emotivo che della maturazione psico-biologica. L'adolescenza travagliata di oggi non è solo legata alla qualità delle esperienze emotive che il soggetto ha vissuto in precedenza, perché la famiglia e il contesto socio-culturale in cui vive, con la velocità delle stimolazioni, sono sottoposti a ritmi frenetici di vita, che non hanno tempo per essere integrati. Successo, potere e denaro sono i valori di questa epoca. I cambiamenti radicali della famiglia influiscono sullo sviluppo dei processi mentali dei figli. Il ruolo e la funzione dei genitori sono molto cambiati perché sono sempre più amici e non fonte di orientamento. Di conseguenza i limiti tra le generazioni sono sempre più fragili. Gli autori hanno affrontato molte delle difficoltà che caratterizzano i vissuti mentali dell'adolescenza. Dolore, confusione, incertezza, plateali contraddizioni, corpo amato o distrutto fino agli eccessi, denotano la complessità della vita mentale.
18,00
Affetti s/connessi. Rigenerare sentimenti e legami nel tempo che divide

Affetti s/connessi. Rigenerare sentimenti e legami nel tempo che divide

Chiara Mortari

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 148

Questo saggio percorre itinerari impervi di riflessione, affrontando le inquietudini che agitano i nostri rapporti quotidiani. Nel caos odierno, gremito di barriere di relazione e divisioni, quale futuro ci attende? Una tendenza atomizzante rischia di farci girare a vuoto attorno a noi stessi, separandoci gli uni dagli altri, rendendo deboli le interazioni tra le persone, nella confusione tra virtuale e reale. Ma sentimenti e legami sono necessari per crescere e non possiamo rinunciarvi. In tal senso l’indagine affidata a queste pagine diventa suggerimento educativo, luogo di gestazione e riscatto, oltre ogni diaspora e divario generazionale o culturale. L’uso che facciamo della nostra soggettività e la manutenzione delle relazioni si confermano indispensabili sistemi educativi di regolazione dei nostri affetti per realizzare una diversa e adeguata connessione tra il consolidato dalla storia e l’incertezza del domani. I vissuti escono dal “personale”, si declinano al plurale e ci convincono a seguire itinerari di cambiamento, per condurre una vita meno schizofrenica e distratta. Nel nostro sistema complesso niente è scontato, pertanto alla domanda sul futuro, l’autrice ci invita a rispondere: “il futuro non è ciò che ci accadrà, ma ciò che faremo”.
12,00
Sul fantasma. Costruzioni logiche in psicoanalisi

Sul fantasma. Costruzioni logiche in psicoanalisi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni SEB27

anno edizione: 2023

pagine: 296

Il volume si snoda a partire dalla nozione di fantasma introdotta da Freud fin dalle sue primissime ricerche sull’isteria e ripresa nel saggio Un bambino viene picchiato. Si tratta di una nozione assai difficile da enucleare sia teoricamente sia nella pratica clinica. Infatti, si entra in analisi per via del sintomo scoprendo, poco a poco, i meandri in cui si è presi nel e dal proprio fantasma, ossia dal proprio rapporto di ripetizione con l’oggetto di godimento. Nel corso del suo insegnamento, Lacan riarticola la nozione di fantasma a partire dalle tre dimensioni: immaginaria – già presente in Freud –, simbolica e reale, mettendone in rilievo la logica, il suo essere assioma, ossia principio di significazione assoluta, indimostrabile e non interpretabile. Ecco, dunque, che la costruzione e l’attraversamento del fantasma portano al termine di un’analisi, poiché, quando si arriva a contornare il rapporto singolare dell’inconscio con il reale del godimento, si manifesta non più una reticenza a parlare, ma una vera e propria mancanza di parola e di sapere. I testi raccolti in questo volume si propongono di interrogare la posizione dell’analista in una cura e la sua etica.
18,00
Figlie del silenzio. Le tortuose vie del desiderio femminile tra guerra e tempo di pace

Figlie del silenzio. Le tortuose vie del desiderio femminile tra guerra e tempo di pace

Emilia Cece

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2023

pagine: 168

Una guerra irrompe con fragore improvviso sulla scena della storia, ma sbuca dal silenzio. Allo stesso modo, l'indicibile, provoca l'irruzione del passaggio all'atto sulla scena analitica. Una forza misteriosa che affonda le sue radici nel silenzio muove la storia. Nel corso del suo insegnamento Jacques Lacan, tra il 1976 ed il 1977, indicò una stretta correlazione tra Isteria, Storia ed Inconscio. In questo testo l'autrice si propone di esplorare l'intreccio tra psicoanalisi e storia, tra fluire diacronico e discontinuità di eventi che, se producono effetti di cambiamento del legame sociale, non risparmiano all'umanità una misteriosa quanto dolorosa insistenza ripetitiva del reale in gioco. Temi cari alla psicoanalisi, dal disagio della civiltà al complesso di Edipo, dalla funzione paterna al suo declino, dall'etica del desiderio agli imperativi di godimento delle società post-moderne, vengono così rivisitati come tappe successive alla scoperta freudiana dell'inconscio in una insolita convergenza sul tema della differenza di genere. "Figlie del silenzio" intende collocarsi nel filo rosso dell'insegnamento freudiano, riletto da Lacan e da Jacques-Alain Miller, per seguirlo in una prospettiva nuova verso il superamento del patriarcato. Tre figure di donne vengono messe in luce: Gudrun Himmler, Monika Ertl ed Hilde Speer. Hanno in comune l'essere figlie di personalità di spicco dell'epoca nazista e l'essere donne che, per vie tortuose e singolari, furono orientate da un desiderio di riscatto del quale si servirono per sciogliere il legame oscuro tra crimine e silenzio ed accompagnare il passaggio della storia oltre l'epoca buia. Prefazione di Antonio Di Caccia.
18,00
Cosa fare quando soffri. Superare un dolore e ritrovare la voglia di vivere

Cosa fare quando soffri. Superare un dolore e ritrovare la voglia di vivere

Raffaele Morelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 144

"È naturale soffrire intensamente per una perdita, un abbandono o una delusione, ma il dolore è sempre transitorio, se non lo rendiamo permanente. La sofferenza si prolunga quando ci ostiniamo a cercare cause e soluzioni fuori di noi, mentre la guarigione viene solo dall'interno. In questo libro parlo delle storie di chi ce l'ha fatta. Chi è guarito dal disagio o da una ferita psichica ha qualcosa di speciale, qualcosa che accomuna tutti coloro che hanno superato il dolore: tutti hanno scoperto un nuovo atteggiamento mentale, un nuovo modo di vivere l'esistenza. Come hanno fatto? Fondamentalmente in tre modi, l'uno imprescindibile dall'altro. Il primo è la resa. Sì, si sono arresi, e così facendo hanno fatto pulizia dentro le loro menti. Il secondo modo è la percezione. Guardare il dolore come se non ci fosse che quello, senza pensiero alcuno, essere soltanto presenti alla sofferenza, immergendosi in essa senza avere nient'altro in mente. Il terzo modo è riscoprire le azioni nitide, quelle cioè che si svolgono nella spontaneità e senza sforzo. Sono le cose che ci piacevano nell'infanzia, che magari abbiamo dimenticato e che ci 'venivano facili', perché appartengono al nostro inconscio, alla nostra unicità." In questo nuovo libro, Raffaele Morelli ci insegna a cambiare atteggiamento mentale nei confronti del dolore, che non è mai vano bensì un passaggio obbligato del nostro percorso, una tappa che ci apre al cambiamento e all'inatteso. Come l'ostrica, che reagisce a un'aggressione creando un gioiello, la perla, anche noi, dopo la sofferenza, possiamo rinascere a una nuova vita: "Dopo il dolore si diventa più semplici, naturali, senza più i modelli esterni a dirigerci. Si diventa uomini e donne autentici. Così ciascuno fa nascere la sua perla".
17,50

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