Politica e governo
Gli autonomi. Volume 13
Emilio Mentasti
Libro: Copertina morbida
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2023
pagine: 256
Il logos, il nomos e il telos della democrazia
Pietro Barcellona
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2023
pagine: 72
La NATO dopo la NATO. Perché l'Alleanza rischierà di implodere
Giuseppe Romeo
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 490
Dalla conclusione dell'avventura degli Stati Uniti in Asia centrale ogni esperienza politico-militare che non guardi al mondo nuovo che si scorge all'orizzonte rischia di avvolgersi su sé stessa ed implodere. Con l'allargamento del gruppo dei Brics ad altri partner e la formazione di un non-Western World a guida sino-russa, i rapporti di forza sembrano mutare relegando l'occidente ai margini di una nuova storia. Nel 1948 John King Fairbank, storico di Harvard, ricordava che «La prospettiva storica non è un lusso ma una necessità» e che «la storia continua senza corsie preferenziali, senza scorciatoie». Negli ultimi tempi stiamo assistendo agli errori di una Nato troppo atlantica e poco europea, una Alleanza che perde di aderenza con il cambiamento dei rapporti di forza politici ed economici in corso, che si affida alle lusinghe geopolitiche del dominus d'oltreoceano a danno del Vecchio continente.
Rivista di studi politici internazionali. Volume 3-4
AA.VV.?
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 320
La Rivista di Studi Politici Internazionali (RSPI) fu fondata a Firenze nel 1934, lo stesso anno in cui vennero creati a Milano l'Istituto per gli studi politici internazionali (ISPI) e a Roma la Giunta centrale per gli studi storici con il compito, fra gli altri, di rappresentare all'estero la scienza storica italiana. La sua nascita nello Studio fiorentino di politica estera fu, quindi, espressione della volontà del regime, orientato a partecipare più incisivamente al gioco politico europeo in una prospettiva revisionista delle situazioni esistenti, di promuovere gli studi politici internazionali e di rafforzare la presenza italiana all'estero, anche riverberando esternamente l'immagine del paese che la nuova storiografia andava componendo. Diretta da studiosi eminenti quali i professori Giacinto Bosco e Jacopo Mazzei, che facevano capo al più antico Istituto universitario italiano di scienze politiche e sociali, il Regio "Cesare Alfieri" di Firenze, e da diplomatici sperimentati, divenuti senatori del Regno, quali Cesare Majoni e Amedeo Giannini, la Rivista pubblicò fin dai suoi primi numeri contributi politici e scientifici di grande attualità, sempre di primo piano, sotto forma di saggi, articoli, profili di sovrani, di uomini politici e di diplomatici, commenti di fatti internazionali, documenti inerenti agli avvenimenti internazionali in corso, recensioni. La grande cesura storica del 1943 segnò il passaggio della Rivista alla proprietà privata, che pochi anni dopo, nel 1947, si trovò riunita nelle mani di un giovane professore di Diritto internazionale e di Storia dei trattati e politica internazionale, Giuseppe Vedovato, che ne era già stato capo-redattore per dieci anni e che l'avrebbe diretta ininterrottamente fino al 2005. Divenuto attore egli stesso sulla scena politica italiana ed europea, Vedovato fece della RSPI e dell'annessa Biblioteca lo strumento di una partecipazione multinazionale all'approfondimento scientifico dei problemi internazionali, storici ed attuali: sollecitando ricerche, ponendo a confronto tesi diverse, sottoponendo ad esame critico protagonisti ed eventi, attirando tempestivamente l'attenzione su documenti significativi e non facilmente accessibili. Nell'insieme la Serie Storica 1934-2005 offre più di 70 anni di politica estera italiana e di politica internazionale testimoniati e commentati: le scelte del regime fascista e della nuova democrazia del dopo-guerra, il concretizzarsi del binomio atlantismo-europeismo negli anni della guerra fredda, l'evoluzione del processo d'integrazione europea, la caduta della politica internazionale nel vicolo cieco della bipolarità, la ricerca della pace e della sicurezza tra i popoli attraverso il negoziato internazionale, le modificazioni impresse al sistema internazionale dall'emergere di nuovi attori pubblici e privati e di nuove problematiche, il crollo del regime comunista in Urss e la catena delle sue conseguenze. Dal 2006, con la direzione della professoressa Maria Grazia Melchionni, si è aperta la Nuova Serie della RSPI, che, erede del patrimonio della Serie Storica, ne conserva la peculiarità di costituire un ambiente culturale di alto livello e ne sviluppa i caratteri dell'interdisciplinarità e della transnazionalità. Il Consiglio scientifico, internazionale e multidisciplinare, è composto dai professori Fabio Bertini, Sabino Cassese, Teresa Freixes, Wolf D. Gruner, Christopher Hill, Bichara Khader, Valentina Piacentini Fiorani, Tatiana Zonova, e dagli ambasciatori Giorgio Bosco, Pietro Calamia e Luigi Vittorio Ferraris. Intendendo dar conto della nuova complessità del quadro internazionale e annoverando fra i suoi autori accademici ed operatori nel settore internazionale, la Nuova Serie accentua l'interesse per l'attualità, aprendosi alle questioni connesse alla globalizzazione dell'economia, al controllo delle risorse, al degrado ambientale, al boom demografico, allo squilibrio econo
L'anarchia
Pëtr A. Kropotkin
Libro: Libro in brossura
editore: Nda Press
anno edizione: 2023
pagine: 96
Il presente volume si compone di tre importanti scritti dell’anarchico e rivoluzionario Pëtr A. Kropotkin. Il primo scritto proposto è il famoso opuscolo L’anarchia: la sua filosofia, il suo ideale, testo di una conferenza che Kropotkin tenne a Parigi nel 1896 per spiegare ai lavoratori parigini cos’era l’anarchia e quali erano gli scopi e gli obiettivi del movimento rivoluzionario libertario. Completano il volume il capitolo Il Comunismo anarchico - tratto da quella che possiamo considerare l’opera più importante e compiuta di Kropotkin: La conquista del pane – e l’opuscolo Ai giovani.
La rottura del sonnolento equilibrio europeo: guerra in Ucraina
Tiziano Tussi
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2023
pagine: 168
"Mi spaventa che libri di fantascienza descrivano a volte questa società tecnologicamente avanzata come infilata in un percorso senza sbocchi, cieco, che conduce solamente alle tragedie che vengono inventate in molti libri, in senso prospettico, ma con alto tasso di realismo. La fantascienza sta acquisendo uno status di premonizione imbarazzante. Sta ai popoli cercare di sterzare e incamminarsi verso territori ampi e possibilmente forieri di alternative esistenziali che non abbiano dimenticato l'umanitarismo. Quale grado di umanità è possibile? Quale accettabile? Quale grado potrebbe essere minimante una base di partenza per fare di più? Cosa vuole dire, insomma, una società umana? In questo libro cercherò di analizzare il contesto di un'azione che non ha avuto tanta umanità dalla sua: la guerra Russo-Ucraina, cercando di illuminare il contesto, la cornice, il campo in cui è stato possibile sia accaduta."
Z. La guerra del soldato Konstantin
Andrea Romoli
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2023
pagine: 80
Andrea Romoli è stato uno degli inviati RAI chiamati a raccontare la guerra in Ucraina. In uno dei suoi reportage ha avuto modo di leggere un documento secretato al Museo Nazionale di Kiev: il diario di un soldato russo scritto nei giorni dell’assedio alla città. Konstantin, giovane militare effettivo in un reparto di prima linea, vi raccontava le sue crisi di coscienza per una guerra che sentiva profondamente ingiusta, la quotidiana paura di morire, ma anche i sogni e le speranze comuni a ogni ragazzo di 20 anni. L’autore, egli stesso un ex combattente, veterano delle guerre in Afghanistan e Iraq, ha trasformato le parole del militare russo in un dialogo a distanza con questo soldato del cui destino nulla è riuscito a sapere.
Cura comune e potere collettivo. Le sfide dell'infanzia al municipalismo di Barcellona
Manuela Zechner
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 224
Un racconto sulle pratiche fondate sui commons, la cura dell’infanzia e le nuove politiche femministe a Barcellona dopo il movimento del 15M, a partire dalle lotte sulla riproduzione sociale. Come af-frontare l’interdipendenza all’interno delle istituzioni? Come imparare collettivamente? Come affron-tare la relazione tra movimenti e istituzioni? Dalla narrazione di esperienze collettive e dall’analisi di concetti teorici emergono le possibili articolazioni tra forme di autogestione e il settore pubblico spa-gnolo. Lì dove le nuove forze femministe hanno tracciato inedite sperimentazioni.
Calcio, politica e potere. Come e perché i Paesi e le potenze usano il calcio per i loro interessi geopolitici
Narcís Pallarès-Domènech, Alessio Postiglione, Valerio Mancini
Libro: Copertina morbida
editore: Mondo Nuovo
anno edizione: 2023
pagine: 314
"Calcio, politica e potere" racconta il mondo del calcio e il suo rapporto con le relazioni internazionali e la politica mondiale, e come il calcio sia assurto al ruolo di attore geopolitico fondamentale. Lo si può considerare un driver della globalizzazione e le sue organizzazioni sono vere e proprie istituzioni para-diplomatiche. Come strumento di soft power, rappresenta un modo attraverso il quale gli Stati, o addirittura nazioni senza Stato, perseguano l'obiettivo di proiettare all'esterno identità, potenza, valori e ideologie, mobilitando le masse all'interno dei propri confini. Il libro analizza sia il potenziale del calcio come agente di nazionalizzazione delle masse, inquadrando lo sport come fattore genetico della Nazione, fino al suo utilizzo geopolitico contemporaneo, di proiezione delle potenze in ambito geopolitico. Lo scopo di questo libro è raccontare in modo divulgativo come e perché i Paesi e le grandi potenze usano lo sport più popolare del mondo per i loro obiettivi strategici. Seguendo il mondo del calcio, possiamo avere una chiave di lettura per analizzare il presente, per ricordare fatti storici del passato ed aver un elemento in più per orientarci nell'avvenire delle relazioni internazionali. Un focus specifico riguarda proprio i casi che svelano questo legame, dall'Ucraina, al Qatar dalla Cina agli Usa, analizzando come le potenze principali utilizzino il pallone come soft power e strumento per promuovere le loro agende.
Critica dei totalitarismi
Luce Fabbri
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 208
Attivista, docente di storia e di letteratura, saggista e poetessa, Luce Fabbri è stata testimone sensibile e protagonista consapevole degli eventi e delle tragedie che hanno attraversato tutto il XX secolo. Nel corso della sua esistenza ha affrontato molte delle questioni politico-sociali più scottanti della sua epoca e lo ha fatto sia rimanendo fedele alla radice socialista dell'anarchismo di Errico Malatesta e del padre Luigi, sia attingendo alle più diverse e stimolanti correnti del pensiero critico a lei contemporanee. Nei testi raccolti in questa antologia, Fabbri scrive di libertà e rivoluzione ma anche della natura dello Stato contemporaneo e, con particolare preveggenza, dell'ascesa di una nuova e insidiosa classe tecnoburocratica. Proprio questo originale contributo che dà al tema dei totalitarismi - peraltro sperimentati sulla propria pelle con il fascismo italiano prima e con la dittatura uruguayana degli anni Settanta poi - la pone sullo stesso piano dei maggiori intellettuali radicali del Novecento, inserendola a pieno titolo all'interno di un dibattito che ha profondamente segnato la storia e la cultura di un'epoca che non sembra affatto conclusa.
La pace al primo posto. Scritti e discorsi di politica internazionale (1972-1984)
Enrico Berlinguer
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2023
pagine: 320
Passione, rigore, propensione ad anticipare i tempi e a superare steccati: ciò che ha segnato l’azione di Enrico Berlinguer nella politica italiana emerge con ancora maggior forza in campo internazionale. È quanto rivelano i discorsi, gli articoli e le interviste raccolti da Alexander Höbel in questo volume, a partire dal 1972, quando Berlinguer assume la guida del Pci. Sono gli anni degli euromissili, dell’invasione sovietica in Afghanistan, dell’escalation nucleare, della guerra in Libano; ma lo sguardo del segretario sa andare anche oltre e in profondità. Per la prima volta nella storia, intuisce, il mondo è strettamente interconnesso e il suo cuore non è più l’Occidente: è necessario cooperare con le nuove realtà emergenti, anche per il bene stesso dei paesi industrializzati, i quali solo in questo modo potranno uscire dalla crisi. Una capacità di visione che coinvolge la Cee e l’intera Europa («senza un contributo ai problemi dell’Est – afferma – non vi sarà sicurezza e sviluppo») e include l’Italia, per cui l’«austerità» qui invocata diventa strumento globale di efficienza e giustizia, per superare un sistema caratterizzato dall’individualismo più sfrenato, dal «consumismo più dissennato». Lo stesso Pci, di cui con orgoglio, in uno straordinario discorso pronunciato nel 1976 a Mosca, al congresso del Pcus, rivendica la storia all’insegna della democrazia e della libertà, deve intraprendere una «terza via» che vada oltre il modello socialdemocratico e il «socialismo reale», accogliere le spinte anticapitalistiche provenienti anche dai movimenti di ispirazione cristiana, aprirsi alle istanze ambientaliste, alle battaglie femministe. È la pace l’obiettivo su cui è costantemente focalizzato Berlinguer; una meta legata a multipolarismo e cooperazione, che si fa nelle sue parole tema spinoso e urticante, pungolo che sollecita all’azione, che impone una battaglia intransigente e a tutto campo contro le diseguaglianze, non solo economiche, perché «una pace non precaria, ma solida, duratura, per essere tale non può che essere fondata sulla giustizia».
Sotto un sole metallico. La mia vita raccontata a Alessandro Portelli
Carole Tarantelli Beebe
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2023
pagine: 144
27 marzo 1985. Ezio Tarantelli cancella gli appunti sulla lavagna dell'aula 3 della facoltà di Economia della Sapienza di Roma. La lezione è finita, saluta gli studenti, raggiunge il parcheggio e sale sulla sua Citroen rossa. Lo aspettano in due, gli sparano in pieno volto. Sul tergicristallo rimane la rivendicazione delle Brigate rosse. Settanta pagine per dire che il salario si difende con il fucile. Tarantelli, il brillante allievo di Franco Modigliani, il consulente del servizio studi della Banca d'Italia, il presidente dell'Istituto di studi e economia del lavoro della Cisl, l'economista che «voleva lavoro per tutti», muore così, a 44 anni, crivellato di colpi. Carole Beebe Tarantelli, psicoanalista, femminista, docente alla Sapienza e poi parlamentare, che di quell'uomo era la moglie, negli anni ha dovuto arginare il grumo di sofferenza enorme che questa tragedia le ha provocato: «Non ho avuto più indietro la mia vita. Tutto quello che avevo costruito sino a quel momento è stato spazzato via». Carole conosce Ezio Tarantelli a Cambridge nel 1966 e decide poi di seguirlo a Roma, dove la loro storia, e quella del figlio Luca, viene violentemente spezzata. In questo libro, Carole Tarantelli racconta la propria vita a un singolo ascoltatore d'eccezione, Alessandro Portelli, che si è scelta come mediatore, a metà strada fra il pubblico e il personale. Grazie all'incontro con la vita di Ezio, la vicenda biografica di Carole diventa una storia di due mondi, in cui i sobborghi di Pittsburgh, dove è nata e cresciuta, si incrociano con i quartieri e le borgate di Roma, il '68 americano con quello italiano, il Vietnam con l'autunno caldo. Attraverso la storia di Ezio, la vita di Carole incrocia la tragedia di mezzo secolo di storia italiana. Come scrive Alessandro Portelli nell'introduzione al volume, Carole Tarantelli ha avuto «il coraggio e l'intelligenza di rispondere a una violenza demolendone la logica e lottando contro altre violenze, non da vittima ma da protagonista».