Poesia e studi letterari
Mosca dalle mille e mille cupole
Michail Bulgakov
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2023
pagine: 136
Tra il 1922 e il 1924, Michail Bulgakov pubblica degli straordinari feuilleton in cui tratteggia la nuova Mosca, ora capitale della neonata Russia dei Soviet. Si tratta di reportage, aneddoti e descrizioni della vita moscovita ricchi di ironia, satira e denuncia sociale che ci restituiscono un’immagine inedita della città all’indomani della Rivoluzione, e nei quali l’autore sembra volerci accompagnare per mano alla sua scoperta. Ne risulta un quadro ben diverso da quello fornito dalla propaganda: una città in frenetico e continuo movimento dove nascono caffè, teatri, negozi, che si apre alla modernità e a una vita più libera; ma è anche la Mosca dei mendicanti e degli straccioni, della fame, della lotta disperata per la casa, del mercato nero, dei ricchi imprenditori senza scrupoli e dell’ignoranza e volgarità dei piccoli burocrati del nuovo potere… Senza dimenticare la vena satirica che lo contraddistingue, Bulgakov si fa, come ricorda Elisa Baglioni nella prefazione che accompagna questa sua traduzione, «il cronista di un cambiamento inarrestabile verso la modernizzazione e coglie i contrasti e le dissonanze che fanno parlare Majakovskij, tre anni più tardi, dell’esistenza di due Mosche. La Mosca sonnolenta che insegue il cigolio dei carri e l’altra insonne che “viene costruita e ribolle”, a cui tocca “trattorizzarsi e fordizzarsi” per tirar fuori la campagna dal letargo».
Artaud le Mômo, Ci-gît e altre poesie. Testo francese a fronte
Antonin Artaud
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 176
“Io, Antonin Artaud, sono mio figlio, mio padre, sono mia madre, e sono io; livellatore del periplo idiota nel quale si ficca l’atto del generare, il periplo papà-mamma e bambino, fuliggine nel culo della nonna, più che in quello del padre-madre, molto di più.”
La società dei poeti. Per una nuova sociologia dei trovatori
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 276
La poesia dei trovatori occitani può essere letta secondo molte prospettive. Una di queste è quella sociologica, che fu impiegata, attorno alla metà del secolo scorso, dal grande romanista Erich Köhler per istituire una relazione tra le ragioni della fin'amor trobadorica e la conformazione della sua struttura ideologica. L'idea che sta alla base di questo studio è invece orientata a rideterminare il peso della struttura sociale entro la quale agiscono i poeti e i loro mecenati, indagando i diversi aspetti della società dei trovatori, intesi anzitutto come un gruppo sociale che si articola al suo interno mediante strutture reticolari. Nella convinzione che l'elemento socioculturale sia fondamentale per definire un fenomeno letterario nella sua interezza, le indagini qui proposte offrono un panorama rinnovato, fondato prima di tutto sull'analisi testuale e sulla considerazione del contesto storico, sociale e culturale in cui è pensabile la figura del trovatore.
Multipli forti. Voci dalla letteratura italiana contemporanea
AA.VV.
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2023
pagine: 130
Quali sono le principali tendenze della narrativa italiana del nostro tempo? E quali sono le autrici e gli autori che l'hanno scritta e la stanno scrivendo? L'Istituto Italiano di Cultura di New York ha organizzato il festival letterario «Multipli forti», durante il quale ad alcuni tra i maggiori scrittori italiani contemporanei è stato chiesto di ragionare su grandi temi che spaziano dalla riflessione sui destini collettivi al modo in cui lo specifico italiano si è progressivamente aperto a influssi stranieri e internazionali; dal corpo a corpo con la realtà alla sopravvivenza di un'idea classica del romanzo; dalle nuove forme dell'autofiction al genio dei luoghi e alle tradizioni vernacolari. I contributi individuali raccolti in questo volume - brevi racconti, memorie e meditazioni letterarie, interventi di taglio saggistico e persino, in alcuni casi, rivelatorie confessioni - costruiscono un quadro complesso e affascinante: un'occasione preziosa per riflettere sulle molte possibili direzioni che la narrativa italiana sta seguendo, in un perenne e fertile confronto fra tradizione e innovazione, realismo e invenzione pura, idiosincrasie e senso della storia.
Contro Cagliostro. Tre commedie e una satira
Alekseevna Caterina
Libro: Copertina rigida
editore: Tipheret
anno edizione: 2023
pagine: 191
La musica. Ediz. italiana e araba
Kahlil Gibran
Libro: Libro rilegato
editore: Mesogea
anno edizione: 2023
pagine: 104
Pubblicato a New York nel 1905, questo breve trattato sull’arte della musica costituisce l’esordio letterario del celeberrimo poeta-pittore di origine libanese Kahlil Gibran (1883-1931). Più che come una dissertazione scientifica, il testo, qui proposto anche nell’originale arabo, si configura come un’ode in prosa dove si possono già cogliere lo stile e la forza evocativa del capolavoro gibraniano, "Il profeta".
I canti del Kurbet
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2023
pagine: 256
I canti del kurbèt sono i canti popolari albanesi della migrazione durante l’occupazione ottomana, durata dal 1468 al 1912, anno dell’Indipendenza dell’Albania dalla Turchia. Insieme ai “Canti dei nizam” (i canti dei soldati albanesi che combattevano per l’Impero dei Sultani di Istanbul), questo volume rappresenta un’opera monumentale della memoria collettiva del Paese delle Aquile, nonché parte integrante della memoria storica della cultura e dell’identità europea. Questi canti, che venivano eseguiti durante feste e cerimonie sia al Nord che al Sud del Paese, appartengono a un periodo buio della storia albanese, fatto di drammi sociali, tragedie umane e resistenza per la sopravvivenza della nazione.
Invettive e distopie
Franco Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2023
pagine: 238
Franco Buffoni, collegando invettive e distopie, riesce in questo libro a "tradurci" dalla Ferrara degli Estensi alla Ferrara di oggi, dall'Inghilterra di Tommaso Moro a quella di Huxley e Orwell, dal tenente Elitis al tenente Vittorio Sereni, dalla speranza utopica di Lorenzo Valla alla "realtà" distopica di Bernardo Carvalho. E dalle invettive dell'abate Parini al transumanesimo odierno, nella speranza che la trasformazione della morfologia umana, la clonazione e la criogenizzazione non giungano a riabilitare l'eugenetica e a liquidare lo stato di diritto.
Cesare Pavese il mito
Marcello Veneziani
Libro: Copertina morbida
editore: Vallecchi Firenze
anno edizione: 2023
pagine: 216
Cesare Pavese scelse il Mito come la chiave della sua opera letteraria e della sua visione del mondo. Contrariamente alla sua epoca pervasa dalla Storia e dall'impegno politico, dalla concentrazione urbana nelle metropoli e dal Progresso industriale, Pavese si rifugiò nella Natura, nella Provincia e nel Mistero e a essi dedicò le sue opere più significative. In questo testo, Marcello Veneziani ha raccolto tutte le pagine più significative che Pavese ha dedicato al Mito, anche quelle che gli costarono conflitti e polemiche con la cultura marxista allora egemone e con l'Intellettuale collettivo, che si esprimeva nel Partito Comunista, a cui pure fu iscritto, ma anche nei giornali, nella riviste e nelle case editrici di area. Saggi letterari e suoi interventi apparsi su riviste, dedicati al mito, al simbolo, al mistero e alla poesia; testi volutamente dimenticati e qui ripubblicati, a cui si aggiungono scritti tratti da alcune sue opere, come Feria d'agosto, Dialoghi con Leucò, Lavorare stanca.
La voix du mythe. Des voies littéraires contre les fissures de babel
Christiane Chaulet-Achour, Laure Lévêque
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2023
pagine: 204
Dialoghi nella Commedia tra Amiata e Maremma
Sergio Landi
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2023
pagine: 80
Celesti liturgie. Con Dante in paradiso
Marco Ballarini
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2023
pagine: 240
Marco Ballarini ci offre una originale lettura della Commedia dantesca. Nelle “celesti liturgie” che pervadono il Paradiso di Dante, due elementi fondamentali sono la danza e il canto. La danza è qui espressione di una liturgia che non è più “sacramento” o attesa, ma certezza, gioia piena, ordine ed equilibrio. Le anime godono eternamente della visione di Dio e rendono grazie attraverso il gesto armonioso, frutto esso stesso dell’armonia che regna nella perfezione divina. Ci sono poi i canti, che nella Commedia si susseguono di cielo in cielo. Sono canti corali, anche se ogni anima sembra preservare la propria individualità nella beatitudine che la fonde con l’intera corte celeste. E con i beati prega anche Dante pellegrino.