Poesia
Tutte le poesie
Cesare Pavese
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2023
pagine: 448
Nelle poesie più riuscite, sono piccole, fugaci visioni quelle che Pavese coglie, momenti irripetibili della vita. Sono poesie, quelle di Pavese, che trasudano mito, dalle quali può sbucare fuori da un momento all’altro una ninfa, una dea in sembianze umane. Le donne sono spesso protagoniste: alcune sono sfrontate, ribelli, vitali, scaltre; altre pagano le loro trasgressioni, restano chiuse nel loro mondo. Quanto alla metrica, Pavese sceglie un verso ampio, libero, regolato da accenti ritmici e valori fonici in virtù dei quali le poesie, se lette ad alta voce, risuonano quasi come delle cantilene. Queste inaugurano una nuova stagione neorealista della produzione poetica italiana, che fa da contrappeso alla lirica dell’ermetismo di moda in quegli anni.
Il cielo è un abisso di stelle
Dahlia Ravikovitch
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2023
pagine: 276
Amata dal pubblico e celebrata dalla critica, Dahlia Ravikovitch è stata una delle voci più intense della poesia israeliana contemporanea. Le sue liriche oscillano vertiginosamente tra esperienze e linguaggi diversi: sanno essere dure e talvolta romantiche, intime e politiche a un tempo, innovative eppure profondamente legate alla lingua biblica. Da questo esercizio alchemico di coagulazioni e dissolvenze nasce una poesia viva e avvolgente, un distillato di rara bellezza che non può passare inosservato. "Il cielo è un abisso di stelle" è la prima antologia italiana della sua opera.
Milioni di immensi amori puri. Poesie d'amore 1913-1922
Vladimir Majakovskij
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2023
pagine: 176
Tra i massimi poeti russi del primo Novecento, Majakovskij è apparso subito quello che meglio di tutti incarnava gli ideali della sua epoca, tanto che la sua vicenda personale, fino al tragico suicidio, è venuta a rappresentare una sorta di archetipo di quegli anni di grandi speranze e di drammatiche delusioni. Ma Majakovskij è stato soprattutto un grande poeta, ben prima e ben oltre la rivoluzione d’ottobre, di cui è stato il più accreditato cantore e che forse ne ha restituito un’immagine troppo parziale; e questa nostra antologia lo dimostra ancora una volta, scegliendo poesie e poemetti che definire semplicemente “d’amore” è certo riduttivo – come del resto per tutta la grande poesia d’amore –, ma che ci mostrano l’aspetto più intimo della sua ispirazione. Come scrive Marilena Rea nella prefazione che accompagna questa sua nuova traduzione: «Sfogliando queste pagine avremo l’impressione di solcare la materia dell’amore, cioè quelle emozioni primarie come gelosia, rabbia, bramosia, attrazione, che fanno scalpitare il poeta, lo fanno girovagare insonne per la città in piena notte, lo fanno urlare al cielo dalla frustrazione. Come tante finestre aperte sul cuore, le poesie ci mostrano senza veli il fuoco che alimenta la sua anima: le amanti con i boa di strascichi di comete, le signorine dai modi ora pudichi ora civettuoli, l’amata che si macchia di tradimento, la dolce signorina americana che affila lamette Gillette in mezzo all’indifferenza dei ricchi passanti capitalisti, un amore negato che scatena una funesta tempesta che sovverte l’ordine universale delle cose…».
Fiorevolmente. Poesie e fiori. Versi da Dante Alighieri a Raymond Carver
Harold Feinstein
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 118
"Fiorevolmente" è il libro che racchiude i capolavori floreali realizzati dal grande fotografo Harold Feinstein, tra i protagonisti della fotografia americana, che si uniscono ad altrettante perle rare della poesia. Fiori che non appassiscono mai, foglie che non cadono accompagnano le parole di autori come Francesco Petrarca, William Shakespeare fino a Raymond Carver. Il risultato è una serie di sorprendenti associazioni e inaspettati rimandi simbolici. Come in un prezioso erbario, le immagini delicate e raffinate di Harold Feinstein, si intrecciano alle poesie di Guido Guinizelli, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Johann Wolfgang Goethe, Charles Baudelaire, Eugenio Montale, Walt Whitman, Giovanni Pascoli, Rainer Maria Rilke, Fernando Pessoa, creando una nuova, antologia da guardare, sfogliare e tornare a leggere mille volte.
Gridi e preghiere
David Maria Turoldo
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2023
pagine: 316
Per un anno, dal 1971 al 1972, padre David ha tenuto una rubrica sul settimanale Sette giorni in Italia e nel mondo, diretto da Ruggero Orfei. La rubrica, intitolata "Gridi e preghiere" presentava al lettore dei testi poetici, talvolta accompagnati da prose esplicative che conferivano un significato più preciso e intenzionale alle liriche. Quella di Turoldo può essere definita poesia civile, che si fa carico delle questioni del suo tempo e propone profonde istanze di rinnovamento radicale della vita civile e spirituale.
Il Pesa-Nervi. Frammenti di un diario infernale. Testo francese a fronte
Antonin Artaud
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 208
"Tutta la scrittura è uno schifo. Tutte le persone che fuggono dal vago per definire quel che accade nel loro pensiero, sono schifose. Tutta la stirpe dei letterati è schifosa, specialmente nel nostro tempo. Tutti coloro che guardano allo spirito, intendo dire in un certo punto della testa, in posti rintracciabili nel cervello, che sono maestri della loro lingua, tutti coloro che danno un senso alle parole, e per i quali l’anima ha un suo culmine, e flussi nel pensiero, che rappresentano il clima dell’epoca, e che hanno dato un nome ai flussi di pensiero, per rispondere alle proprie urgenze, e a quello stridio d’automa, che il loro spirito disperde nel vento, – sono schifosi."
Visione e preghiera e altre poesie scelte. Testo originale a fronte
Dylan Thomas
Libro
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2023
pagine: 232
Ter(r)apeutica
Luca Chendi
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 98
«[...] L'autore offre una scrittura che attesta esplicitamente l'esistere in una forma che - da particolare - mira all'universale, da evento lirico vuole trasformarsi in testimonianza. È in tal senso interessante l'immagine d'ingresso: Mi trovi tra persiane o sciolta neve i in questo mese che a colpi di frontiere I ci separa. Il passaggio - suggerisce l'autore - impone uno stallo che trascende la fisicità del corpo; è fermo colui che osserva dentro uno stare eterno. [...] L'elemento letterario non si esaurisce nell'esperienza dolorante della perdita: vi è un momento in cui l'autore, riappropriandosi del proprio corpo e dei suoi ingombri, compie un movimento verso il ricordo di quella che è stata la sua 'rappresentazione del mondo': Ho la profondità dell'abbandono nel cognome. i L'usura della pelle è così dura che I non può riconsegnare il corpo. Le gambe sono un lento riprendersi la vita. [...] Questo slancio è la vera uscita dall'angoscia della perdita: incastonare l'oggetto scomparso in un senso esistenziale capace di ricostruirsi - esperienza dopo esperienza, emendamento dopo emendamento - attraverso l'alterità, in virtù di quella rappresentazione del mondo che ci permette di ricostruire il respiro.» (dall'introduzione di Fabio Prestifilippo Colombrino).
Nuovi poeti italiani. Volume Vol. 7
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 456
La collana «bianca» offre periodicamente uno sguardo sulle nuove generazioni della poesia italiana. E ogni volta la scelta dei poeti antologizzati è affidata a un curatore diverso: questo è il turno di Maurizio Cucchi, una delle più affermate voci poetiche italiane e acutissimo critico. La sua scelta è stata quella di selezionare pochi autori, solo cinque e tutti nati fra il 1968 e il 1973, assegnando loro uno spazio cospicuo con sillogi di ampio respiro, che possono testimoniare la solida maturità espressiva raggiunta da questi poeti.
Bei cipressetti, cipressetti miei. Poesie per bambini vecchi e nuovi
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2023
pagine: 184
O meglio: poesie per nonni e genitori e bambini. Comincerei dai nonni, i più smemorati forse in “prosa”, ma chi può batterli in fatto di memoria poetica? Le loro infanzie sono state costellate di poesie da studiare a memoria: “me la provi me la provi?”. Le case risuonavano di queste richieste rivolte dallo scolaro a chiunque capitasse a tiro, madri, fratelli sorelle, che finivano per impararle a memoria anche loro. Echi di versi che questa raccolta cerca di risvegliare, così che il sassolino numero uno lanciato nello stagno diventi due diventi tre quattro, stupisca l’acqua e l’aria intorno con i suoi prodigi. Il coro che la scuola ha colpevolmente interrotto (perché? ci dicano almeno perché) magari potesse di nuovo risuonare nelle aule e nelle case, nel silenzio delle case, dei salotti zitti, dei divani-delle-testechine, esseri muti lì seduti, ciascuno stregato dal suo smartphone. Allora ci stregava l’apparizione di nonna Lucia, “alta, solenne, vestita di nero”, e quelle sette paia di scarpe, quelle sette verghe di ferro, quelle sette fiasche di lacrime ci confondevano e incantavano ben diversamente teste e orecchie.
Poesie
Cesare Pavese
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 832
Cesare Pavese esordisce nel 1936, e lo fa con un libro di versi, Lavorare stanca , dai tratti realistici e narrativi, in netta contrapposizione agli orientamenti poetici all'epoca dominanti. Nonostante il successivo passaggio alla prosa, la poesia accompagnerà Pavese sino alla fine dei suoi giorni, come documenta questa edizione, in cui è raccolta e commentata tutta l'opera in versi pubblicata in vita, insieme a un'ampia selezione di liriche postume. Il volume restituisce il percorso di una scrittura poetica tanto atipica nel Novecento italiano quanto coerente nella sua evoluzione: dall'«immagine-racconto» al realismo simbolico, fino all'approdo alla poetica del mito. In questa traiettoria si inscrivono i temi cari al Pavese poeta, che emergono qui nelle loro diverse declinazioni: il rapporto tra città e campagna, l'adolescenza come stagione privilegiata e insieme snodo esistenziale decisivo, la solitudine come valore e al tempo stesso condizione dolorosamente subita, il rapporto con la donna e il sesso, la capacità della parola poetica di scoprire il fondo mitico della vita.
Neppure quando è notte
Mario Desiati
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 190
A distanza di quasi vent'anni, Pequod ripropone in una nuova edizione l'esordio di Mario Desiati. Ambientato in una Roma decadente di fine millennio, in pieno Giubileo, "Neppure quando è notte" racconta le giornate di Franz Maria, che arrivato nella capitale da una cittadina della Puglia, non trova di meglio che vivere tra i reietti della stazione Tiburtina. Con lui, conosciamo un caleidoscopio di personaggi indimenticabili uniti in una sorta di "corte dei miracoli" underground di fine millennio. Con lui, incontriamo il papa che fa la lavanda dei piedi ai barboni, Andrea Zanzotto che moraleggia contro la masturbazione, Jeremy Irons che insegna Proust, il Gay Pride, e poi ancora i Led Zeppelin, Porta Portese, il vino in cartone, Franz Kafka e Pier Paolo Pasolini e, per finire, Hoda, l'immensa Hoda, un'araba cristiana di cui Franz Maria perdutamente s'innamora.