Poesia
L'inquilino delle parole
René Corona
Libro: Copertina morbida
editore: Book Editore
anno edizione: 2022
pagine: 200
Nella poesia di Corona respirano le sue infinite passioni musicali, le sue ininterrotte letture praticamente di tutto, poeti francesi e italiani, americani, narratori famosi e piú spesso neppure dimenticati perché mai emersi neanche in vita. Un'infinita biblioteca che è parte ineliminabile dell'io poetante, perché fa parte di lui.
Cercami tra questi versi
Raffaella Mazzotta
Libro: Copertina morbida
editore: LFA Publisher
anno edizione: 2022
pagine: 42
«Questo libro racconta di una rinascita e insegna che è possibile sopravvivere al dolore. È composto da poesie che descrivono una perdita e affrontano anche tematiche riguardanti la salute mentale. "Borderline", ad esempio, fa riferimento a un disturbo di personalità molto comune ai giorni nostri, così come "Avrei voluto incontrarti anni fa" descrive la storia d'amore con una persona che soffre di un disturbo del comportamento alimentare. Non manca all'appello "Sul ciglio del burrone", che tratta il tema dell'autolesionismo. Poi abbiamo la delusione, l'abbandono e la rivelazione di una dipendenza, di cui ho scelto di proposito di non specificarne la natura. Volevo che fosse il lettore a conferire a quanto letto una propria interpretazione. Nella mia opera non ho racchiuso soltanto per me stessa, ma ho spianato agli altri un canale per ritrovarsi tra i miei versi.» (l'autrice)
Fiori d'azalea
Sowol Kim
Libro
editore: Libreria Editrice Orientalia
anno edizione: 2022
pagine: 320
Fiori d'Azalea è l'unica raccolta di poesie prodotta da Kim Sowol durante la sua breve vita. I versi che la compongono - qui presentati per la prima volta in italiano con testo a fronte in lingua originale - tratteggiano la storia del poeta e narrano al contempo il sentimento comune di un intero popolo, quello coreano, in un periodo storico molto difficile. In una sequenza narrativa ben precisa, Sowol trasforma la propria esperienza in un linguaggio essenziale e ricco di immagini, con cui comunica il suo profondo senso di vuoto, di solitudine e di malinconia, stimolando nel lettore sentimenti e riflessioni che travalicano le frontiere culturali e del tempo.
Dio della mia giovinezza
Angelo Manfredi
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 192
"Dio della mia giovinezza" è un vero e proprio poemetto, che attraversa un paesaggio aspro e mutevole per aprirsi a improvvise epifanie. L'elemento lirico è predominante e molte pagine hanno un carattere quasi di haiku, sia per la brevità, sia per la capacità di accostare elementi diversi e farne scaturire scintille di senso. È un libro misterioso e profondo in cui si alternano versi, frammenti di prosa e fotografie evocative dell'autore. Il lettore incontrerà in un contrappunto serrato testi d'amore e d'ascesi, dettati in un linguaggio preciso e a volte austero, percorsi da scarti che ricordano la lezione del surrealismo europeo e della pittura metafisica. Un'opera luminosa, tersa come il cristallo, che incide la trama del quotidiano con visioni di intensità struggente.
Nel deserto dell'ora
Silvio Mignano
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2022
pagine: 144
«Il nuovo libro di Silvio Mignano porta un bellissimo titolo: se il deserto sia quello dell'ora, ossia della partizione di tempo che dobbiamo quotidianamente riempire di vita, oppure quello del nunc, dell'oggi, dell'adesso, è - forse - chiarito solo molto avanti nel libro, in un testo importante, Dipingere nell'amnesia: ma in realtà credo che le due interpretazioni possano convivere. Il libro tiene fede alla bellezza e al molteplice significato del suo titolo, in quanto anche questo terzo libro di Mignano è pieno di nunc e di hic (la terza delle quattro sezioni, d'altronde, si intitola Occupare spazio): dei tanti luoghi evocati, vissuti, letti, riletti e interpretati, nella vasta esperienza della vita (anzi, delle tante vite) dell'autore, ma anche dell'intreccio tra luoghi e tempi, lontani ma non remoti, tutti presenti alla vigile volontà di una voce spesso, più che lirica, narrante di tenere insieme le fila, di contemplare la sopravvivenza dolorosa ma certa nel "deserto"...» (Dalla prefazione di Rossano Pestarino)
Il muro della terra
Giorgio Caproni
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 224
Secondo titolo dantesco di Giorgio Caproni, "Il muro della terra", uscito nel 1975, rimanda a un ostacolo opprimente e impenetrabile al di là del quale si aprono terre sconosciute. Al vuoto e al deserto di questi «luoghi non giurisdizionali» corrisponde una versificazione scarna e sgranata, interrotta da una fitta punteggiatura, dove il suono precede e talvolta determina il senso. Questa nuova edizione, per la prima volta corredata da un puntuale commento a cura di Adele Dei, permette di riscoprire e apprezzare, in un volume autonomo e aggiornato, uno degli esiti più innovativi e rilevanti di un autore simbolo del nostro tempo.
Uno
Valentina Diana
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 92
Uno è una collezione di istantanee d'amore. È l'amore per uno che non può mai né esserci né essere cancellato. È uno nei pensieri, nei luoghi dei ricordi, in un forma allo stesso tempo sublimata e incarnata. È l'ombra dell''amato, senza un corpo, che , attraverso l'esercizio di un''ostinata resistenza alla solitudine, si fa parola. Prefazione di Vivian Lamarque.
Canto primitivo
Anna Polin
Libro: Copertina morbida
editore: AnimaMundi edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 96
Un pettirosso, un monsone, un rumore tra le scapole, il vento e la calura, sono gli elementi che modulano Canto primitivo. In questa raccolta gli avvenimenti quotidiani sono l'espressione di una voce sottostante alle cose, primitiva appunto. Chi canta è il corpo. Organico, finito, sensoriale. Il corpo è la partitura di questa musica di parole nate dal tatto e dalla luce. Questo canto arcaico riguarda ognuno di noi, quasi fosse un senso essenziale d'esistere mai smarrito, a volte solo nascosto. È la voce del primo uomo sulla terra che si sorprende del sole, delle foglie, delle lacrime, di un animale...
Birds
Luigi Trucillo
Libro: Copertina morbida
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
pagine: 140
"Birds" è un testo di ecologia culturale, una mappa di poesie che mette in risalto, attraverso la figura degli uccelli, le connessioni tra la biologia e il linguaggio simbolico che ci spingono ad uscire dall'antropocentrismo. Usando le sinapsi della metamorfosi che accomunano la letteratura alla vita cellulare, esplora un nuovo racconto universale dell'ambiente che intercetti un bisogno reale dell'epoca in cui viviamo, la sua esigenza di un nuovo equilibrio risanante. Insomma, è un libro «integrante», che a partire da un sommovimento del sistema di attribuzione della fauna naturale di Linneo, riformula l'impulso Lucreziano verso le aggregazioni multiple e le risonanze aeree che compongono l'universo. Così facendo, in un percorso che tocca cinque possibili aree ornitologiche ( «Segni», «Funzioni», «Cielo», «Origine», e «Il popolo migratore» ), ci porta alle soglie della complessità del vivente che ci agisce, nell'infinito vortice di materie e pensiero a cui facciamo capo.
C'era la taiga, c'era un incendio
Matteo Meschiari
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2022
pagine: 48
Un giorno un fulmine scatena un incendio ma la taiga, la grande foresta boreale, è gelata e il pericolo sembra lontano. Quando i corvi portano la notizia, tutti gli animali si radunano alla roccia dell'acqua, come fanno da sempre per discutere delle questioni importanti. A rompere il silenzio è il coleottero, convinto che l'incendio sia solo una leggenda inventata per diffondere il terrore, dopodiché gli altri prendono la parola a uno a uno: c'è chi minimizza, chi pensa che la foresta sarà danneggiata ma alla fine si salverà e chi teme la fine del mondo. Ma l'arvicola ha un saggio consiglio: gli animali le daranno ascolto quando l'incendio arriverà a colpirli? In questo libro, lo scrittore e antropologo Matteo Meschiari racconta in versi l'avvento di una catastrofe dal punto di vista degli animali per invitarci a riflettere sul nostro approccio ai grandi pericoli e ai cambiamenti che investono gli ecosistemi nell'era dell'Antropocene. Alle sue parole fanno da contrappunto le tavole in bianco e nero di Rocco Lombardi, eseguite con la tecnica dello scratchboard, capaci di ritrarre piante e animali con finezza di dettaglio e di lasciar erompere dalla pagina le forze della natura in tutta la loro terribile magnificenza. Edizione cartonata stampata in Italia su carta Fedrigoni Arcoset Extra White 170gsm ad alto contenuto di riciclo.
Cose di provincia
Ivan Fedeli
Libro
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2022
pagine: 164
Una modesta eppure potente epopea popolare, ambientata in una Milano periferica, socialmente umile, laboriosa, solidale, ricca di spessore umano. Una vena di cristianesimo laico, implicito, sottinteso percorre tutta la testimonianza di un osservatore, Ivan Fedeli, tanto acuto quanto partecipe, capace di restituire non solo gli ambienti cittadini aperti alla collettività ma anche e soprattutto le fatiche, gli svaghi, i pensieri, i sogni di un'umanità quanto mai diversificata, costitutiva di uno spaccato antropologico-sociale tipico della Milano globalizzata: giovani innamorati e anziani ancora carichi di affettività, lavoratori pendolari e pensionati, madri e bambini, studenti e badanti dell'Est europeo. In sintesi, un macrocosmo urbano frammentato in una miriade di microstorie appena abbozzate ma non per questo meno profonde, meno toccanti, perché scandagliate con una sonda "mimetica" che da una superficie opaca scende su fondali sorprendentemente luminosi, alla scoperta di «un tempo / meraviglioso per tutti, una luce / che svela ogni minimo gesto e rende / unici». (Dalla Prefazione di Marco Beck)
Cedere e altre cose dette d'amore
Alessandro Ardigò
Libro: Copertina morbida
editore: Eretica
anno edizione: 2022
pagine: 110
Sul grande mare dell'Essere vi sono infiniti porti per le navi che lo solcano. L'Io è una piccola barca in quell'immensità e cerca di attraversarla fra giornate cristalline, fortunali e improvvisi cedimenti. Sono situazioni in cui la «navicella» del Sé si inabissa nel grande mare, oppure veleggia nell'aria in un cielo di puro azzurro. Lo spegnersi dell'Io, il suo cedere appunto, può portare a momenti di libertà e di apertura così come ad episodi di chiusura e ripiegamento. «Cedere e altre cose dette d'amore» descrive una realtà rarefatta e allo stesso tempo violenta in cui ogni affetto o moto dell'anima può mutare in maniera repentina. Ecco allora il piacere, l'amore, gli elementi della natura, ma anche la visione, il coma, la morte che galleggiano come pezzi di complessità su questo grande mare che ci è dato di vivere.