Narrativa: specifici temi e argomenti
Mo' t'aricconte 'na favulette-Adesso ti racconto una favola
Vittoria De Cecco
Libro
editore: Nuova Gutemberg
anno edizione: 2020
pagine: 80
Questa opera vuole rappresentare un esempio virtuoso di terapia occupazionale all’interno di una residenza protetta, dove un gruppo di anziane, durante il lockdown e la paura da Covid 19, ben seguite e stimolate, in un gioco di memoria, hanno saputo migliorare il riconoscimento e la capacità di ricordare e con le proprie forze hanno rappresentato, attraverso disegni e testi, le favole della loro infanzia e non solo. Vittoria De Cecco, coinvolgendo le amiche, è riuscita a favorire la ricerca ed il ricordo, ma anche a stimolare le loro curiosità intellettuali, arrivando a realizzare una raccolta grafica molto piacevole e di indubbio interesse. Dott. Evandro Tascione
C'era una volta il Natale
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 350
Regali da nascondere sotto l'albero che brilla di luci, accanto a un presepe da salotto. Profumo di neve e di aghi di pino. Il camino che crepita e qualcuno che racconta una storia, magari di fantasmi. Senza dimenticare il cenone della vigilia, il rito della messa di mezzanotte, i baci sotto il vischio e i bambini che non vogliono andare a letto per aspettare la slitta carica di doni. In una parola: Natale. Un'antologia di racconti tra fiaba e realtà, tra sogno e leggenda, per ricordarci la magia della festa più amata. Perché anche quando tutto cambia Natale rimane sempre Natale.
Oltre il sogno... il vento
Luca Barozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 226
Una struggente storia d'amore consumata tra i suggestivi luoghi carsici appartenuti un tempo all'ex Austro-Ungheria... Alessandro giovane scrittore emergente e la bella Sasha, anch'essa scrittrice e dotta esperta della storia arcaica delle sue terre d'origine. Il loro incontro genera un vero e proprio uragano di emozioni ineguagliabili, di immortale appagamento ed intensità, è uno spaccato di eternità immerso nel fragile e precario contesto della vita mortale. Ogni istante fotografato con la penna dall'autore è assolutamente autentico e sperimentato sulla propria anima appassionata... Una storia vera vissuta paradossalmente in un luogo altro dal regolare fluire degli accadimenti quotidiani.
Lo scrigno delle donne
Libro: Copertina morbida
editore: Giazira Scritture
anno edizione: 2016
pagine: 120
Un libro nato nelle librerie e grazie all'entusiasmo dei librai, che hanno aperto le porte allo Scrigno. Una scatola che è stata accolta in dieci librerie italiane, pronte a ricevere la voce delle donne: lettere, pagine di diario, racconti, poesie, paure e aspirazioni. Un anno di raccolta e letture pubbliche dalle quali è nato questo libro, vero e proprio viaggio nella quotidianità al femminile. Un'opera che stupisce per la genuinità del contenuto, sorprendente per le verità che custodisce. Non c'è un indice, non ci sono sequenze tematiche. Perché la vita va così: passa fra giornate piene di gioia e altre rovinate dalla rabbia; momenti di ricordi belli e altri che vorremmo rimuovere. Proprio come nelle pagine che vi accingete a leggere.
Da un racconto all'altro
Umberto Nardella
Libro
editore: Nuova Prhomos
anno edizione: 2023
pagine: 248
Lettere al fronte
Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2023
pagine: 192
Quella che state per leggere è una raccolta di emozioni. Un colossale NO alla barbarie della guerra. È bastato un appello su WhatsApp alla comunità di autori e amici di All Around. Tutti hanno immediatamente risposto, altri si sono aggiunti e se il numero crescerà ci saranno altre edizioni, elettroniche, di questo libro.La coda di un inverno cattivo, un anno fa, ha infilato l’umanità dritta nell’incubo. La maggioranza fra i vivi nel mondo occidentale non aveva memoria della guerra, come appena dodici mesi prima non aveva memoria della pandemia. Ciò che non sembrava possibile è avvenuto e sta avvenendo. Sta sovvertendo tutte le certezze di aver costruito un mondo malandato ma di pace. Fermarsi un attimo a riflettere, scaricare emozioni e paure attraverso la parola scritta può rendere più consapevoli. Liberarci dall’incubo e darci la forza di sperare in una prospettiva di pace. Come dovrebbe essere il mondo che i più giovani ci chiedono di costruire.
Lettere a un giovane lettore
Lorenzo Chiereghin
Libro
editore: Nulla Die
anno edizione: 2023
pagine: 87
Quanta vita perdiamo noi lettori, quanti incontri ci sfuggono, eludono senza rimpianti il nostro sguardo, quanti punti di vista risultano falsati dalla nostra comoda e sicura prospettiva fatta solo di parole, perché è così, alla fine il mondo che scegliamo di abitare non è il mondo reale, neppure lontanamente: somiglia a una specie di rifugio, a una torbida caverna dalla quale possiamo escludere chiunque. E la gioia che talvolta assaporiamo è un sentimento che ricorda la disperazione, è uno stato mentale che sugge la sua linfa vitale dal più pericoloso isolamento.
Racconti di Forzo
Maria Grazia Salino
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 24
Raccolta di appunti sparsi, a volte scritti su un tovagliolo di un rifugio, ispirati dalla vista delle montagne, da panorami inaspettati, da semplici momenti di riposo. Riprenderli tutti nel lungo tempo del confinamento COVID per auspicare una via di uscita, per vincere la timidezza del vivere...e dello scrivere.
L'attesa. Antologia. Turno di Notte XIII
Libro: Libro in brossura
editore: Bacchilega Editore
anno edizione: 2022
pagine: 64
«L’attesa» è l’antologia dei dieci racconti finalisti della XIII edizione di «Turno di Notte», il concorso letterario organizzato da Officine Wort. Partendo da un incipit scritto da Carlo Lucarelli e comunicato alle ore 22 di una notte d’ottobre 2021, gli scrittori hanno avuto tempo fino alle 5 del mattino seguente per concludere il loro racconto. Una giuria ha individuato i dieci racconti finalisti e, in seguito, scelto i migliori tre.
Qualcosa sta parlando
Fabiana Culatti
Libro: Copertina morbida
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 140
Gli oggetti intorno a noi ci osservano e hanno da dirci più di quanto pensiamo. In questa raccolta di racconti, le piccole storie della quotidianità si accompagnano alle grandi domande che da sempre muovono l'uomo. Tredici narrazioni che mescolano love-story, fantasy e filosofia, e che portano il lettore in un viaggio spazio-temporale dalla Storia del mondo antico alla Vienna contemporanea, da un piccolo palcoscenico di provincia all'enorme scenario dell'universo, passando per la Medicina e il mondo dei giochi di ruolo. I misteriosi protagonisti di questi racconti, grazie alla loro voce, ci permettono di osservare da una prospettiva insolita il nostro mondo, e di riflettere sulla nostra umanità. Fiabe per adulti in cui il lettore è calato in un personaggio senza sapere chi sia, in un gioco letterario che alterna il realismo alla fantasia e che lo guida a scoprire passo dopo passo il proseguo dell'avventura.
Quel ca pins a vlà voi cuntè. Racconti, poesie, pensieri e disegni
Giancarlo Cassani
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 148
“Tempra di ferro e passione di fuoco, questo ha sempre dimostrato il nostro Babbo. Una deformazione professionale, nasce fabbro, che ha ripercussioni anche nella vita privata”. Con queste parole così efficaci ed eloquenti i figli di Giancarlo Cassani scolpiscono nell’introduzione del libro la figura del padre: “una persona schiva, introversa e generosa, poco capace di dirci ‘vi voglio bene’ con le parole, piuttosto ce lo dimostra coi fatti. Sempre preso dal suo lavoro, che ama, ma sempre comunque presente e mai ingombrante”. Questo libro è dunque un atto d’amore per un uomo che sente il bisogno di esprimere il proprio mondo interiore con una raccolta di Racconti, poesie, pensieri e disegni particolari e sorprendenti. Perché scrivere senza avere una specifica cultura o preparazione letteraria? Lo stesso autore risponde con un’espressione molto incisiva nella sua semplicità. Perché è indispensabile, vitale, essenziale che “ci sia un momento che la fantasia si sviluppi”. Cassani mette subito in chiaro che intende usare "un dialetto romagnolo molto grezzo” per uno scritto che "avrà una infinità di errori volutamente cercati. Questo per il grado di cultura acquisito".