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Narrativa

La gatta

Colette

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2025

pagine: 134

Sgomento di fronte alla prospettiva dell’imminente matrimonio che lo allontanerà per sempre da «una dolce, interminabile adolescenza», ci appare sulla soglia di questo libro il giovane Alain: «Ah, Saha, le nostre notti...» sospira, mentre la sua gatta, «azzurra come i sogni più belli», fa le fusa e gli si struscia addosso nel letto, prima di dargli «un bacio da gatto, poggiando il naso umido sotto il naso di lui, tra le narici e il labbro superiore». Per la fidanzata Camille, moderna, esuberante, avida di vita, Alain prova un disprezzo appena velato, e nel suo intimo non può non paragonare la sua irruenza un po’ volgare alla discreta, flessuosa eleganza di Saha. Ma soprattutto: se Camille gli spalanca le porte del mondo degli adulti, con responsabilità da assumere e decisioni da prendere, e gli offre un amore maturo, l’amore che comporta il rischio della perdita, Saha è per Alain l’amore incondizionato, esclusivo, paziente, eterno – e il giardino dorato dell’infanzia. Un triangolo, dunque: dove, nel rapporto di tacita, totale connivenza fra l’uomo e la gatta, l’intrusa è la donna – che finirà per compiere, nei confronti della rivale, un gesto dalle conseguenze forse fatali, macchiandosi in tal modo di una colpa irreparabile.
13,00

Romanzi e altri scritti. Volume Vol. 2

Jane Austen

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 1680

Con questo secondo volume, sempre a cura di Liliana Rampello, impreziosito da una Nota alla traduzione di Susanna Basso, si completa la pubblicazione delle opere di Jane Austen nei Meridiani. Sono qui proposti, in ordine cronologico, Mansfield Park, Emma e Persuasione, ai quali si aggiunge il romanzo incompiuto Sanditon. La sezione «Altri scritti» accoglie il Capitolo 10 cancellato di Persuasione, i pareri dei contemporanei raccolti dalla stessa autrice e una selezione di lettere. Nonostante la brevità della sua vita, si rivela dunque piena e intensa l'attività artistica della «divina Jane», che fino all'ultimo ha messo mano ai suoi progetti rivelando una mai esausta maturità espressiva e un vivo interesse nei confronti della società della sua epoca. Qualità che fanno di lei un classico intramontabile e senza tempo.
80,00

Le bibliotecarie di Lisbona

Suzanne Nelson

Libro: Libro in brossura

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2025

pagine: 352

1943. La seconda guerra mondiale infuria in Europa. Lisbona è una città affascinante sull'orlo del caos, che ospita spie che contrabbandano segreti letali. Tra loro ci sono Selene Delmont e Beatrice Sullivan, bibliotecarie di Boston trasformate in agenti alleati. Ufficialmente arruolate per catalogare libri proibiti, le due amiche sono agenti sotto copertura incaricate di infiltrarsi nella rete di spie dell'Asse. Ben presto, entrambe vengono coinvolte in una vorticosa spirale di inganni e bugie insieme a due degli uomini più famigerati di Lisbona: il console portoghese Luca Caldeira, e il letale agente doppiogiochista Gable. Mentre Selene si fa strada con il suo fascino tra sontuose sale da ballo e feste con Luca, Bea viene catapultata nell'oscuro mondo sotterraneo degli informatori di Gable. La vittoria dipende dal successo congiunto delle loro missioni, ma quando un tradimento inaspettato getta nel caos una rete di bugie accuratamente tessuta, i frutti di tutti i loro sacrifici sono messi a rischio. Mentre Selene e Bea vengono spinte al limite, la loro amicizia e i loro cuori riusciranno a sopravvivere al costo della guerra? Ispirata a personaggi storici reali, la storia avvincentedi due giovani donne straordinarie,del loro coraggio e del loro dolore,e di un'amicizia che resiste alle devastazioni della guerra.
12,90

Giardino, cenere

Danilo Kis

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2025

pagine: 193

Profumo di vaniglia e semi di papavero, un vassoio nichelato con sottili mezzelune lasciate dal fondo dei bicchieri, piccoli tram azzurri, gialli e verdi che si rincorrono tintinnando, il cancello di un parco dietro il quale spuntano cervi e cerve, «come ragazzini di buona famiglia di ritorno dalla lezione di piano». All’inizio di questo romanzo c’è un pullulare di sensazioni, una nube tattile, olfattiva, onirica, che si sposta in una cauta esplorazione del mondo, come l’occhio del bambino Andreas, il narratore. La parola «morte» trafigge questa nube, è un numero fatale stampato sul buio. E il bambino gioca con il sonno, gli tende agguati, in preparazione alla grande lotta con la morte. Aveva deciso di «assistere un giorno consapevolmente alla venuta della morte e così vincerla», e nell’attesa voleva sorprendere l’angelo del sonno. Intorno ad Andreas, vediamo la sorella Anna, che piange la sera perché il giorno è finito e non torna più; e la madre Marija, seduta davanti a una imponente macchina da cucire Singer di ghisa nera. E soprattutto vediamo, seppure soltanto in apparizioni imprevedibili e balzane, il padre Eduard Sam, ispettore delle ferrovie a riposo, ma in realtà trickster decaduto, che non dispone più di molti poteri, eppure è ancora aureolato di eventi prodigiosi e irrisori. Autore di un Orario delle comunicazioni tranviarie, navali, ferroviarie e aeree che, arricchendosi di edizione in edizione, si trasforma in opera interminabile, come una mappa che volesse coincidere con il territorio rappresentato, Eduard usa mostrarsi con bombetta e redingote imbrattata, e sfida l’iniquità del mondo dietro occhiali con montatura metallica, stringendo in pugno un bastone. Compreso della sua vocazione di mistificatore, non è mai se stesso, ma il nebbioso ricordo di qualcos’altro, e il giovane Andreas, fantasticatore selvaggio, percepisce in lui la compresenza di molte vite: «Ed eccolo, mio padre, seduto nel carro accanto a una giovane zingara dalle poppe rigonfie, maestoso come il principe di Galles o, se volete, come un croupier o come un maître d’hôtel (come un illusionista, come un impresario di circo, come un domatore di leoni, come una spia, come un antropologo, come un maggiordomo, come un contrabbandiere, come un missionario quacchero, come un sovrano che viaggi in incognito, come un ispettore scolastico, come un medico di campagna e, infine, come un commesso viaggiatore, rappresentante di una compagnia occidentale per la vendita dei rasoi di sicurezza)». Un giorno, in un raro momento di sobrietà, Eduard accenna al figlio il suo segreto: «Non è possibile, giovanotto mio, e questo ricordatelo per sempre, non è possibile recitare la parte della vittima per tutta la vita senza diventarlo alla fine davvero». La storia si incaricherà presto di avverare la profezia. In una continua osmosi di sensazione e visione, questo romanzo raggiunge una precisione evocativa che penetra nelle fibre della mente, in un modo che ricorda Bruno Schulz. Qui, come una splendida carovana di stracci e paccottiglia, ci sfila davanti il mondo saturo di esperienze dell’Europa centrale mentre sta per abbandonarsi alla morte, visto con gli occhi del bambino sognatore e ribelle che alla morte voleva dare scacco.
12,00

Zaky e gli altri

Gipi

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2025

pagine: 224

Zaky è fissato col sesso. Per conquistare una donna non si fa scrupoli a mentire, spacciare false promesse, fingersi romantico. Come un chiodo fisso, le fantasie eccitate dei suoi sogni invadono la vita reale, le uscite, le avventure con gli amici. Ecco, gli amici. C’è il Biondino, che è bello, sicuro di sé. Ha solo un difetto, alto due metri, da cui non si separa mai – suo fratello Aldo, “malato nel cervello” – e la sua missione è difenderlo dalla cattiveria altrui. Con loro c’è Masamba, dolce, con la battuta sempre pronta, gran lavoratore e noto superdotato. Quattro ragazzi destinati a ripetere sempre uguali le loro abitudini di provincia. Tutto cambia quando Zaky si innamora di Marion, un’apparizione folgorante tra i tavolini di un bar: di fronte a tanta bellezza, il suo vigore sessuale si sgretola di colpo. L’incapacità di fare l’amore con lei disintegra le sue certezze, e la ricerca di un rimedio diventa un’ossessione incontenibile. Zaky è pronto a tutto pur di apparire perfetto agli occhi di Marion: un’onda anomala scuote così il Biondino, Aldo e Masamba, rimescola le carte del gruppo e della loro stessa vita, fino a scoprire quanto sono profondi e luminosi gli abissi che li uniscono. Il primo romanzo di Gipi è una storia commovente sull’amicizia, sull’amore e sulle imperfezioni che non possiamo evitare, capace di liberare, con un linguaggio diretto e insieme poetico, le emozioni e le speranze di chi, mentre cresce, cerca il proprio posto nel mondo.
20,00

Goodbye Hotel

Michael Bible

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2025

pagine: 156

C’è un posto, a New York, che chiamano Goodbye Hotel, perché è l’ultimo rifugio di chi, per ragioni diverse, si è allontanato dal mondo e nel mondo non vuole (o non può) più tornare. Lì, mentre una nevicata «ipnotica» cade sulla città, François siede davanti al fuoco, stappa una bottiglia di vino da quattro soldi e inizia a scrivere la sua storia. Vuole metterci a parte di un avvenimento capitato venticinque anni prima, ma soprattutto raccontarci quello che sarebbe potuto succedere e – forse – è successo davvero. Ha a disposizione solo «un pezzetto di verità», che certo non basta a colmare tutti i vuoti. La sua voce, carica di un’antica sofferenza, ci trasporta ancora una volta a Harmony, un’anonima cittadina del Sud degli Stati Uniti, dove ogni sera «si confonde con un milione di altre sere» e i giovani sono «destinati a perdersi» ma non smettono di desiderare «l’impossibile». Dove «non c’è differenza fra chi è amato e chi non lo è», perché «tutti si sentono soli, con addosso la maledizione di un vuoto americano che gli cresce dentro». Eppure, come sanno i lettori di L’ultima cosa bella sulla faccia della terra, Harmony è anche un crocevia dove il destino dà appuntamento alle sue vittime ignare: in questo caso due ragazzi innamorati e un misterioso uomo con un completo di seersucker, che in una notte di fine estate si incontrano sotto lo sguardo benevolo e saggio di Lazarus, una tartaruga dai poteri chiaroveggenti, indimenticabile protagonista del romanzo. Perché nell’universo di Michael Bible il passato può facilmente diventare futuro e viceversa; come in un sogno di David Lynch, a una dimensione della realtà ne corrispondono infinite altre, parallele e comunicanti. Non ci resta quindi che abbandonarci al ruolo di testimoni involontari e accettare che la verità a volte risulti inaccessibile, protetta da un guscio di bugie e inganni simile a quello di una testuggine centenaria.
18,00

L'isola della felicità

Davide Ferrario

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 176

In un’isola sperduta nell’Oceano Pacifico la popolazione, che ha sempre vissuto con frugalità di pesca e agricoltura, si ritrova ricchissima grazie allo sfruttamento di un deposito di guano, da cui si ricavano fertilizzanti di pregio. Dall’oggi al domani l’isola diventa uno dei paesi con il reddito pro capite più alto al mondo. Cinquant’anni dopo, l’isola è in miseria e l’unica graduatoria a cui è in testa è quella della popolazione più obesa del pianeta. È uno degli isolani – testimone straniato dell’incredibile storia vera di Nauru, la repubblica più piccola del mondo – a prendere la parola e a raccontarci la traiettoria di un paradiso in Terra a cui basta solo mezzo secolo per conoscere glorie e nefandezze del genere umano. Attingendo a eventi reali, Davide Ferrario costruisce un’esilarante metafora del mondo contemporaneo. Quando il guano si esaurisce, ogni Presidente che si succede al governo dell’isola cerca nuovi espedienti per accumulare ricchezza, imbarcandosi in imprese sempre più surreali e fallimentari: ma drammaticamente vere. "L’isola della felicità" è una satira apertamente ispirata al Jonathan Swift dei Viaggi di Gulliver, che inanella con strepitosa ironia un travolgente crescendo di avventure tragicomiche che tengono il lettore in equilibrio costante tra la risata e l’amara coscienza del nostro tempo.
17,00

Una sera tra amici a Jinbocho

Satoshi Yagisawa

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 176

A Tōkyō c’è un quartiere che raccoglie il più alto numero di librerie al mondo. Si chiama Jinbōchō. Gli amanti dei libri possono trovarci di tutto, dai romanzi dell’epoca Meiji ai copioni teatrali e vecchie mappe, e i cacciatori di edizioni rare fanno base qui. La libreria Morisaki, un piccolo negozio familiare specializzato in letteratura giapponese moderna, riesce a ospitare a malapena cinque persone insieme. I libri si affollano in ogni angolo e, all’arrivo di un cliente, dal bancone fa subito capolino il proprietario, Satoru. Ad aiutarlo ci sono la moglie Momoko e la nipote Takako, che in cambio di qualche ora di lavoro si trasferisce al piano di sopra della libreria per ritrovare se stessa. Takako scopre così una vita nuova, fatta di letture appassionanti, lettori mai sazi e nuovi amici. Soprattutto, si accorge di non essere più sola in mezzo a tutto il grigio di Tōkyō. Perché una libreria – ha scoperto – è popolata di molte più storie rispetto a quelle contenute nei libri. E quelle storie creano legami fortissimi. Come segno di gratitudine, Takako regala un viaggio agli zii, impegnandosi a sostituirli mentre sono via. Tutto sembra andare a gonfie vele, ma allora perché Satoru si comporta in modo così strano? E cosa vuole quella donna con l’ombrello rosso in fondo alla strada?
10,00

Come due fiori di loto

Jane Yang

Libro: Libro in brossura

editore: Longanesi

anno edizione: 2025

pagine: 368

Canton, tardo Ottocento. Piccolo Fiore è una bambina di vivace intelligenza e dal formidabile talento nell'arte del ricamo. Ma nella Cina ancora semifeudale di fine Ottocento, le opportunità che le si aprono sono molto limitate. Per questo, fin da quando è piccola, la madre le offre l'unico privilegio possibile alle fanciulle del suo infimo rango, ossia un matrimonio vantaggioso grazie alla tradizionale e dolorosissima pratica della fasciatura dei piedi. Ma queste prospettive di riscatto sono destinate ad annullarsi alla morte improvvisa del padre: per lei ora l'unica strada possibile è quella della schiavitù presso una famiglia di più alto rango. È così che Piccolo Fiore fa ingresso nella casa di Linjing, sua coetanea e padrona. Da quel momento e per gli anni a venire la vita delle due giovani dovrà destreggiarsi tra gli alti e bassi della loro complicata amicizia e le millenarie tradizioni di una Cina sempre più attenta alle nuove tendenze che arrivano dall'Occidente. La storia di due donne molto diverse, delle immani ingiustizie che entrambe subiscono, degli amori e della loro incessante lotta per la libertà diventano in questo romanzo d'esordio la storia di un intero paese, la cui cultura sempre più ci interroga, ci inquieta e ci affascina.
18,60

Un complicato atto d'amore

Miriam Toews

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 240

«Ci sono tante di quelle idee perfette in questo paese, ma l'amore, come lo sballo dell'acido in confronto a un trip di erba scadente, dura più del dolore. Sì, è cosí. L'amore è tutto. È davvero la cosa più grande». Nomi Nickel ha sedici anni e vorrebbe frequentare Lou Reed e Marianne Faithfull nell'East Village di New York. Invece è intrappolata a East Village, Manitoba, in una comunità di mennoniti, «la sotto-setta di persone più imbarazzante a cui appartenere se si è adolescenti». Amministrata con pugno di ferro dallo zio di Nomi, Hans, alias la Bocca delle Tenebre, East Village è una città ricca di regole e povera di divertimento: non si balla, non si beve, non si fa sesso ricreativo, non ci si trucca, non si gioca a biliardo e non si sta svegli oltre le nove di sera. Rimasta sola con il padre quando la metà più bella della famiglia scompare, Nomi si ribella all'ordine ossessivo e claustrofobico della sua comunità e coltiva la speranza di una vita migliore altrove. Ma solo un complicato atto d'amore potrà regalarle la libertà. Un romanzo di feroce originalità che esplora senza paura i legami che uniscono le famiglie e le forze che le distruggono.
13,00

Cose umane

Antonio Pascale

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 224

«Uno vive tutta la vita in un modo, e alla fine scopre che era in un altro modo». Quali saranno, al termine del nostro viaggio, le cose degne di essere ricordate? In un agosto che svuota le città e le popola di fantasmi, un figlio tenta di sbrogliare i fili della memoria famigliare, e si trova a riannodare anche quelli della propria vita. Con la sua irresistibile, scanzonata vena malinconica, Antonio Pascale percorre la distanza che ci separa da com’eravamo una volta per misurare chi siamo oggi, raccontando di genitori che invecchiano, di giovinezze sognanti, di amori che iniziano prestissimo, finiscono male o non finiscono mai... Insomma, di cose umane. Strade assolate, deserte, che sembrano svanire all'orizzonte, le saracinesche chiuse, un silenzio granitico - e dire che al mondo siamo otto miliardi, ma a Caserta, ad agosto, sembra non ci sia nessuno. A casa dei genitori di Antonio il sole non entra quasi mai: colpa di sua madre che vorrebbe sempre stare al buio, e nel buio dormire, e dormendo, possibilmente, andarsene all'altro mondo. Antonio va e viene da Roma per starle accanto, ma si sa: viaggiare - anche se lo fai su un Frecciargento, avanti e indietro lungo la stessa tratta - è un ottimo modo per mettere in moto l'ispirazione. Quale occasione migliore, allora, per lavorare su una nuova opera? Non un libro, ma un'installazione - come quelle che faceva con Caterina, l'amore tormentato della giovinezza - per raccontare la rivoluzione che in qualche decennio ha trasformato l'Italia: dal paese di Pinocchio, segnato dalla fame e dalla miseria, a MasterChef, il regno dell'abbondanza. Manco a farlo apposta, nella sua storia c'è tutto quello che serve: un nonno contadino che puzza di letame e uno capomastro che odora di acquaragia, i parenti minatori in Belgio, una prozia mezza strega che sembra uscita da un libro di Ernesto De Martino, un padre che si è emancipato dal lavoro dei campi ed è finito all'Ispettorato agrario, una madre maestra che ha insegnato a scrivere a mezzo quartiere e che oggi della sua vita non ricorda quasi nulla, e allora modifica, arrangia, inventa, peggio di un romanziere. E poi ci sono gli amici emigrati al Nord, quelli che sono rimasti in città e quelli che sono rimasti sotto all'eroina, gli speculatori, gli strunz' e gli sfaccimm', le ragazze camorriste e quelle amate, offese, contese. E infine c'è Susanna, la figlia poco più che ventenne, che studia l'intelligenza artificiale e (alla faccia della storia famigliare) vuole vivere in campagna. La sua voce ironica - o forse quella di un bot che le somiglia - fa da contrappunto alle idiosincrasie del padre, obbligandolo ad affacciarsi sul futuro che ci aspetta quando anche l'era di MasterChef sarà tramontata. Implacabile e piena di sentimento, la scrittura di Pascale ci consegna una galleria di personaggi teneri, meschini, violenti, vulnerabili, impossibili da dimenticare perché veri.
19,00

Cristo si è fermato a Eboli

Carlo Levi

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 288

La scoperta del problema meridionale non solo come episodio di una condizione arcaica, intollerabile nella nostra società, ma anche come teatro di una straordinaria civiltà contadina. «“Cristo si è fermato a Eboli” è un cardine della letteratura italiana ed europea. È la scoperta di una diversa civiltà, un “viaggio al principio del tempo”, il racconto di un popolo colonizzato fatto da chi, venuto dalla stirpe dei colonizzatori, si spoglia del proprio privilegio ricevendone in cambio una “lingua nuova”. È un romanzo, un documento, un resoconto, un memoriale, un libro antichissimo sbocciato nel cuore della modernità. Ed è un'evocazione, un discorso corale, un ponte tra mondi non riconciliati. Nessun lettore può inoltrarsi nei suoi capitoli e restare indifferente» (Nicola Lagioia). Con una postfazione di Riccardo Gasperina Geroni. In appendice scritti di Italo Calvino, Carlo Ludovico Ragghianti e Jean-Paul Sartre. Introduzione di Nicola Lagioia.
13,00

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