Linguistica
Las lenguas de especialidad en español
Maria Vittoria Calvi, Giovanna Mapelli, M. Cristina Bordonaba Zabalza, Javier Santos Lopez
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 300
I linguaggi specialistici sono varietà funzionali della lingua usate nei diversi ambiti scientifico-professionali per la comunicazione riservata agli esperti, nonché a scopo divulgativo. Il volume – in una nuova edizione completamente rivista, arricchita da nuovi contenuti e da una più ricca selezione di testi commentati – offre una panoramica ampia e aggiornata sulla comunicazione specialistica in lingua spagnola, accompagnando studiosi e studenti in un percorso di scoperta e riflessione su un versante che oggi costituisce un elemento fondamentale della competenza linguistica. Dopo una parte iniziale di carattere teorico, vengono messi a fuoco i linguaggi di settori quali i mezzi di comunicazione, la scienza, l'economia, il diritto, la politica e il turismo. L'analisi prende in considerazione sia gli aspetti lessicali sia quelli testuali e pragmatici, nonché la dimensione evolutiva; ogni capitolo comprende una parte applicativa in cui vengono esemplificate le riflessioni teoriche.
Il conflitto delle interpretazioni
Paul Ricoeur
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 528
"Il conflitto delle interpretazioni" è un itinerario verso la filosofia del linguaggio. Decisiva è l’affermazione della filosofia strutturalista secondo la quale il linguaggio, prima d’essere un processo o un evento, è un sistema situato a un livello inconscio. Di fronte a questa sfida, l’ermeneuta tenta di porre il problema della comprensione in rapporto alla spiegazione del testo. Dalla domanda: «Che cos’è interpretare il linguaggio simbolico?» si passa all’altra: «Che cos’è interpretare un testo?». Più specificatamente, le domande alle quali l’ermeneutica dovrà rispondere saranno: «Che cos’è un testo? Qual è il rapporto tra spiegazione e comprensione, tra analisi strutturale e appropriazione esistenziale?». Scrive Ricoeur «Mi propongo in questo libro di esplorare le vie aperte alla filosofia contemporanea da ciò che si potrebbe chiamare l’innesto del problema ermeneutico sul metodo fenomenologico. Mi limiterò ad un breve accenno storico, prima di intraprendere l’indagine propriamente detta, che dovrebbe, almeno una volta compiuta, dare un senso accettabile alla nozione di esistenza, un senso in cui si esprima appunto il rinnovamento della fenomenologia operato dall’ermeneutica».
Gianfranco Contini. Il «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino Pierro
Corrado Pestelli
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 310
Il volume è centrato sulla linguistica e sul suo valore in Contini: attività e gnoseologia d’indagine sui testi degli autori, fondamento di ogni tipologia di approccio a un dettato testuale. Linguistica, e si vorrebbe dire glottologia, nelle sue radici gallo-romanze e cosmopolite, internazionali e dialettali. Al «midollo della linguistica» come «midollo del leone» fa riscontro la coscienza della relatività degli approdi ecdotici (invito alla ricchezza di apparato, alla 'critique des formes'), delle ipotesi “stemmatiche”, e quindi la concezione dinamica della variantistica d’autore. Proprio il “vettore” della linguistica informa l’interesse per la linea espressionistica, da Dante a un Gadda attento al Caravaggio di Manzoni, in una “catena” critica che ha il suo vertice in Roberto Longhi e nella valorizzazione di una cifra romanzesca barocca e polifonica, a livello europeo. Determinante, e necessaria linea d’ulteriori studî, è quella formazione rosminiana, piemontese-pavese, che, oltre alla rigorosa etica del lavoro, si sviluppa come apertura alla responsabilità civile, alla scrittura come “resistenza etica”, all’«ascèse quotidienne» dell’«auscultazione», dell’«abnegazione», dell’«esercizio», «esperienza trascendentale» di pensiero politico e d’impegno di studî. Ricorrono in queste pagine, oltre ai nomi di Bonvesin da la Riva, Dante, Petrarca, Ariosto, Leopardi, Mallarmé, Valéry, Claudel, Proust, Bacchelli, Pavese, Pierro, e di altri, i nomi di molti grandi intellettuali europei del Novecento: tra gli altri, Serra, Croce, Santorre Debenedetti, Bédier, Albert Henry, Boine, Morra di Lavriano, Capitini, Spitzer, Devoto, Spongano, Dionisotti, Caretti.
La punteggiatura perduta e ritrovata. Pensieri liberi di sette scrittori e scrittrici della Svizzera italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 69
A sette autori letterari della Svizzera italiana, uno per decennio di nascita a partire dagli anni Trenta – Anna Felder (1937), Alberto Nessi (1940), Fabio Pusterla (1957), Claudia Quadri (1965), Vanni Bianconi (1977), Yari Bernasconi (1982) e Stella N’Djoku (1993) – è stato chiesto di discorrere di punteggiatura al di fuori dell’ambito accademico. Ci si è rivolti a sette letterati elvetici in lingua italiana senza tuttavia supporre che ci sia una punteggiatura “ticinese” vs. italiana, o che la punteggiatura cambi da una generazione all’altra. L’idea è di pubblicare un volumetto in cui ogni autore, con il proprio stile, si interroghi su cos’è o che cosa rappresenta la punteggiatura, senza far riferimento a teorie particolari È importante? Non lo è? Come viene usata? Quali segni particolari vengono riprodotti? Quali sono quelli ambigui o antipatici? I segni esistenti sono sufficienti o ce ne vorrebbero altri? Questi i quesiti ai quali i sette autori hanno risposto con uno stile fresco e originale.
Beyond standard English. Variation and change in Eastern England
Carmen Ciancia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 104
Introducing sociolinguistics. A glance at the English-speaking social and cultural worlds
Laura Pinnavaia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 160
Nueva gramática de uso de la lengua española A1-A2. Teoría y práctica
María Lozano Zahonero
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Hoepli
anno edizione: 2023
pagine: XII-244
La "Nueva gramática de uso de la lengua española" è un manuale di apprendimento della lingua concepito per il raggiungimento del livello A1-A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Il volume, caratterizzato da un approccio cognitivo della lingua, è organizzato in una prospettiva di progressione didattica e suddiviso in unità sviluppate su doppia pagina: sulla sinistra vengono presentati i contenuti con spiegazioni teoriche chiare; sulla destra si propongono esercizi di diversa tipologia relativi agli argomenti appena trattati. Gli studenti sono agevolati nello studio grazie alla presenza di numerose infografiche che favoriscono un apprendimento visivo di alcuni aspetti salienti della lingua. Viene posta una particolare attenzione alle diverse varietà della lingua spagnola e alla correzione degli errori più comuni tra gli italofoni. Chiudono il libro le soluzioni di tutti gli esercizi proposti; Sono inoltre presenti tracce audio Mp3.
«Mie giovani e tenere marmotte». Strategie stilistiche di successo nei manuali Disney per ragazzi
Russo Benedetto Giuseppe
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 143
Quali sono state le ragioni dello strepitoso successo dei manuali Disney per ragazzi editi da Mondadori a partire dal Manuale delle Giovani Marmotte (1969)? Questo saggio si fonda sull’ipotesi che la fortuna di tali manualetti non sia stata dovuta solo alla loro utilità pratica e ricreativa, ma in gran parte anche a scelte comunicative coinvolgenti e quindi vincenti. L’analisi stilistica del suddetto manuale, del Manuale di Nonna Papera (1970) e del Manuale del Gran Mogol (1980), ossia i più celebri, recentemente ripubblicati, mette in luce i punti di forza della divulgazione disneyana, frutto di una riuscita coesistenza tra i registri colloquiale-espressivo e divulgativo-istruttivo. Dopo aver brevemente presentato la storia editoriale dei manualetti Disney e aver tentato di definire le tipologie testuali in essi impiegate, si esaminano aspetti pragmatici, lessicali e sintattico-testuali afferenti all’uno e all’altro polo stilistico, esemplificando e commentando soprattutto le originali e spiritose forme di manipolazione del lessico e della fraseologia idiomatica e proverbiale. Si mira a mostrare come l’efficacia di una lingua per l’infanzia che si propone come educativo-istruttiva possa dipendere da tonalità strategicamente colloquiali, giocose, cordiali e avvincenti, che nel nostro caso devono aver dato ai lettori l’impressione che da quei volumetti illustrati con paperi e topi Disney si levasse una voce tanto autorevole quanto amichevole e complice.
Controdizionario della lingua italiana. Case possibili per dispersi della parola
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 128
Cosa ci succede quando siamo stranieri di una lingua? Quando le sue parole ci si appoggiano in bocca spinose, lontane e scollegate da petto, testa e stomaco? Una lingua si può certamente imparare a usare: in una lingua altra si può sognare, perfino. Se però di quella lingua ci sentiamo prigionieri, affittuari costretti a soggiornare in una casa della quale siamo ospiti indesiderati, come fare, in quella lingua, a vivere, a sorridere, a innamorarci? Se una lingua non diventa capanna aperta a tutti, cosa accadrà alle prime piogge? Come faremo a chiederci aiuto? Duecento alunni di nazioni, luoghi e prospettive lontane, duecento nuove parole che parlano di origini, desideri e di tentativi di un dialogo comune: ché se una lingua non serve a comprendersi, allora che razza di lingua è? Partendo da queste necessità gli alunni del Marisa Bellisario di Inzago, una scuola professionale della retrovia lombarda, hanno indagato le parole che ciascuno si porta in petto, chiedendo di partire da quelle per costruire un vocabolario comune e inclusivo: una cartina dei nord e dei sud del mondo e della nazione, morali e del cuore. Un controdizionario della nuova generazione, un laboratorio rivoluzionario nel suo intento di creare una lingua a tutti gli effetti foriera di emancipazione sociale, personale e culturale, per realizzare un obiettivo più grande di tutti: quello di sentirsi, in qualche modo, sotto un tetto che possa essere davvero comune.
Alle soglie del libro. Prefazioni, recensioni, saggi (1996-2014)
Luca Serianni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 138
"Così era Luca. Nei mesi appena trascorsi, non c'è stato ricordo di lui in cui non siano state segnalate due virtù che gli furono proprie: l'umiltà (o meglio ancora la modestia, molto opportunamente evocata da Paolo D'Achille) e la generosità. Chi le ha richiamate lo ha fatto, comprensibilmente, sulla base di un vissuto personale; ma il possesso di queste qualità buone è documentato anche da alcuni aspetti della sua produzione scientifica. L'umiltà, la modestia. Di solito, quando si è sufficientemente avanti nella carriera, si lascia l'incombenza di scrivere recensioni e schede bibliografiche ai più giovani [...]. Luca Serianni, invece, ha scritto e continuato a scrivere recensioni e schede bibliografiche - soprattutto, ma non solo, per i suoi "Studi linguistici italiani" - dall'inizio alla fine della carriera, senza soluzione di continuità: [...]". (Giuseppe Patota,Luca Serianni, in "Studi linguistici italiani", XLVIII, I, 2022, pp. 5-19.) Lettore assiduo, attento alle novità nel campo della storia della lingua italiana come nei terreni (contermini e sinottici) della storiografia, della medicina, della scienza in senso più ampio, Luca Serianni offre in questo libro una prova esemplare della sua attività di recensore e di prefatore. Raggiungendo le soglie del libro e invitando a oltrepassarle, la sua scrittura ci conduce per mano al centro dell'opera, attraverso la porta della lettura linguistica, paradigma di un metodo e ancor più di uno sguardo.
La lingua di Petrarca
Roberta Cella
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 208
Una serie di profili linguistici di grandi autori della storia letteraria italiana dal Trecento al Novecento. Sono testi destinati ai corsi universitari - triennali e magistrali - di Storia della lingua italiana e di Linguistica italiana. Seguendo un modello didattico consolidato, ogni volume si compone di una prima parte che traccia la fisionomia linguistica e stilistica dell'autore, e di un'antologia di testi commentati. L'autrice fornisce una descrizione della lingua impiegata da Francesco Petrarca nelle sue opere volgari, i Rerum vulgarium fragmenta (o Canzoniere) e i Triumphi. Allo studio del sistema grafico-fonetico e dell'assetto morfologico il volume affianca l'analisi delle strutture sintattiche e testuali e del lessico. Dall'indagine emergono la natura composita e il carattere culturale della lingua di Petrarca, che dà vita a un tessuto linguistico solo in apparenza piano e omogeneo, ma in realtà ibrido di forme fiorentine coeve e arcaiche, di dantismi e di toscanismi, nutrito di latinismi e percorso da tensioni sintattiche non immediatamente evidenti.
Fare storia della lingua. Scritti per Treccani sull'italiano e la scuola
Luca Serianni
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2023
pagine: 160
Questo volume raccoglie tutti i saggi sulla lingua italiana di Luca Serianni pubblicati dall’Istituto della Enciclopedia Italiana. Ne emergono tutta la ricchezza e la profondità di una riflessione che nell’arco di un cinquantennio ha reso l’autore uno degli studiosi più influenti in questo ambito. Apre il volume l’ampio Fare storia della lingua, che ricostruisce la genesi e ridefinisce lo statuto della disciplina correntemente indicata come Storia della lingua italiana. Seguono Lingua e dialetti italiani, che offre un’istantanea in movimento dell’italiano contemporaneo e delle sue molte varietà regionali, e Lingua scritta, che resta un punto di riferimento imprescindibile non solo per gli studiosi e mostra la straordinaria capacità dell’autore di trarre conclusioni di ordine generale da fatti linguistici particolari. Infine, tre saggi sul tema “Lingua e scuola”, al quale l’autore riservò un’appassionata e speciale attenzione: La lingua e la scuola non solo attesta il ruolo che ha avuto la scuola nella diffusione della lingua nazionale a partire dagli anni dell’Unità, ma fornisce una sintesi esemplare di storia linguistica dell’italiano del XIX secolo; mentre Il liceo restituisce lo sguardo partecipe dell’autore nei confronti di insegnanti e studenti e L’eredità di Tullio De Mauro riconosce tutta la vitalità del contributo dell’amico e collega alla didattica della nostra lingua.