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Letteratura teatrale

Fragola e panna-Dialogo

Natalia Ginzburg

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 88

Anche se è stata realizzata come sceneggiato televisivo solo nel 1975, “Fragola e panna” è stata scritta nel 1966, dunque un anno dopo la prima e più famosa commedia di Natalia Ginzburg, “Ti ho sposato per allegria”. Entrambe le commedie hanno al centro una ragazza «randagia» e scombinata, ma in due contesti molto differenti per non dire opposti: per la protagonista di “Fragola e panna” il matrimonio, disastroso, è alle spalle come peraltro l’allegria, rimasta tutta in un gelato di fragola e panna ormai lontano nel tempo. Quattro anni più tardi Natalia Ginzburg scrive “Dialogo” espressamente per la televisione. La protagonista di questa pièce risente dei mutamenti in corso in quegli anni nella società italiana. È una donna consapevole, che sa esprimere le insoddisfazioni della sua vita matrimoniale e le proprie critiche al marito, che sceglie svolte esistenziali coraggiose. Eppure entrambi questi testi hanno epiloghi amari, come a dire che i tempi sono cambiati ma nelle vicende sentimentali e nella vita di coppia trionfa sempre il cinismo degli uomini.
10,00 9,50

Britannico-Bajazet-Atalia. Testo francese a fronte

Jean Racine

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 496

Che si tratti della Roma di Nerone come in "Britannico" (1669), di Bisanzio come nell'esotica "Bajazet" (1672) o di Gerusalemme come in "Atalia" (1691), al centro della scena in Racine vi è sempre una storia di delirio amoroso e violenza, potere e concupiscenza, tradimento e morte, in un intreccio fatale che non contempla il caso: passioni a lungo trattenute esplodono in tutta la loro furia scatenando il più totale disordine emotivo, sino allo scioglimento finale. Le tragedie di Racine ruotano intorno a un nucleo ricorrente di situazioni nelle quali, come ha scritto Roland Barthes, sotto «la purezza della lingua, la grazia dell'alessandrinismo, la precisione della psicologia» non è difficile ritrovare «le figure e le azioni dell'orda primitiva»: l'incesto, la rivalità tra fratelli, l'uccisione del padre, l'odio e l'amore, sentimenti tragici per eccellenza questi ultimi, contro cui né la ragione né la volontà possono nulla. Racine ha cantato la fragilità dell'uomo di fronte alla tirannia delle passioni, portando nel teatro la sensibilità di un grande lirico, forse il più eccelso che la Francia abbia avuto.
15,00

Giulio Cesare nella traduzione di Eugenio Montale

William Shakespeare

Libro: Libro in brossura

editore: Interlinea

anno edizione: 2023

pagine: 212

Nata su richiesta di Paolo Grassi e di Giorgio Strehler nel 1953, per il Piccolo Teatro di Milano, la traduzione del Giulio Cesare di Shakespeare firmata da Montale è rimasta finora inedita. Questo incontro del poeta col teatro shakespeariano esalta la maestria espressiva del premio Nobel nel rendere la concentrazione, la tensione e il dinamismo del potente dramma storico senza mai rinunciare a far sentire anche la propria voce. Ricco di personaggi vivi, tormentati, a tratti colpiti da una luce di grandezza, questo Giulio Cesare permette di assaporare insieme la sapienza teatrale di Shakespeare e l’inconfondibile stile di Montale.
18,00

Oltre la memoria. Diario di un figlio

Egidio Bertazzoni

Libro: Libro in brossura

editore: Servitium Editrice

anno edizione: 2023

pagine: 64

Sere e notti di nebbia: una figura esile e un po' curva viene avanti con una borsa sotto il braccio. Comincia così la vicenda biografica di Giacomo Bertazzoni, medico di periferia nel quartiere milanese del Corvetto, figlio di Egidio, assassinato ad Hartheim il 24 agosto 1944. L'autore del testo rievoca la tragica morte del nonno, suo omonimo, ricordato nelle lapidi di Porta Romana, nella Loggia dei Mercanti e nella pietra d'inciampo di Via Mompiani 10. L'opera drammaturgica affronta il tema della memoria come Dea-bifronte: se da un lato è indispensabile alla vita, dall'altro può essere un'ombra mortale dalla quale è impossibile liberarsi.
10,00

Per il tuo bene. Semidei

Pier Lorenzo Pisano

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 176

La famiglia è «un'associazione a delinquere basata sul ricatto d'amore», si dice in “Per il tuo bene”, la pièce che ha fatto conoscere, giovanissimo, Pier Lorenzo Pisano nel mondo del teatro italiano. Una sorta di saggio drammatizzato, implacabile e irriverente, su quel piccolo universo di cattiverie e coccole che è la famiglia. E gli affetti del focolare sono protagonisti anche in “Semidei”, una riscrittura dei miti legati all'“Iliade”. Eroi giovani e terrorizzati dalla guerra, alle prese con le loro relazioni più care: Achille che litiga con la madre Teti, Ulisse e un piccolo Telemaco che strilla sempre e non mangia mai, Ettore e Andromaca che cercano di far addormentare il loro neonato, e altri ancora. Nei due testi emerge una voce nuova e importante, in equilibrio tra il dramma e una leggerezza da cui sembra trasparire il senso profondo della natura umana. Ed entrambi condividono un nucleo tematico di fondo: il tentativo di capire come sopravvivere alla famiglia, se si può uscirne, e come sopravvivere al dolore, se si può. Con tenerezza, Pier Lorenzo Pisano attraversa queste complicate, fragili costruzioni, eternamente in crisi, messe in piedi dagli umani di tutti i tempi.
14,00 13,30
Otello

Otello

William Shakespeare

Libro

editore: Foschi (Santarcangelo)

anno edizione: 2023

11,00
Antigone. Testo greco a fronte

Antigone. Testo greco a fronte

Sofocle

Libro: Libro in brossura

editore: Rusconi Libri

anno edizione: 2023

pagine: 336

L’Antigone andò in scena nel 442 a.C., l’anno precedente all’elezione del poeta a stratego, come collega di Pericle (441-440). La tradizione testimonierebbe che Sofocle sia stato onorato della strategia a Samo in seguito alla fama riportata nella rappresentazione di questo dramma. La notizia, nella sua verosimiglianza, dimostra l’impatto sul pubblico che l’opera ebbe da subito, nonostante − e, forse, proprio perché − l’argomento ci risulti essere frutto dell’invenzione del poeta tragico ateniese. Gli epigoni del mito dei Labdacidi, infatti, erano già stati trattati da Eschilo nei Sette a Tebe, ma solo Sofocle pone al centro del testo l’azione di Antigone. Anzi, egli costruisce il dramma proprio intorno all’insanabile conflitto tra l’eroina e il sovrano Creonte sulla liceità di attribuire la stessa dignità di sepoltura a chi abbia combattuto a favore (Eteocle) e a chi contro (il fratello Polinice) alla propria città.
12,00
Camera d'albergo

Camera d'albergo

Barry Gifford

Libro: Libro in brossura

editore: Jimenez

anno edizione: 2023

pagine: 106

Nel 1993 l'emittente televisiva statunitense HBO mandò in onda "Hotel Room" ("Camera d'albergo"), miniserie in tre episodi, due dei quali diretti da David Lynch e uno da James Signorelli. Gli episodi erano tutti ambientati nella stessa camera di un albergo a New York. Per le sceneggiature, Lynch aveva interpellato lo scrittore Barry Gifford, con cui aveva già lavorato per la trasposizione cinematografica del romanzo "Cuore selvaggio" (1990), e al quale avrebbe continuato a ispirarsi portando sul grande schermo "Strade perdute" (1997). Nella versione televisiva di "Hotel Room" Lynch adattò due dei testi proposti da Gifford, realizzando gli episodi "Tricks", con protagonista Harry Dean Stanton, e "Blackout"; quei testi più un terzo, "Mrs Kashfi", furono poi pubblicati in volume, adattati per il teatro e interpretati sui maggiori palchi statunitensi ed europei. È questo che troviamo in "Camera d'albergo", tre plays dalle atmosfere chiaramente “lynchiane”: oscure, ipnotiche, in cui gli spazi ristretti costringono i personaggi a confrontarsi tra loro e con sé stessi, con le proprie paure e fragilità, ma anche con la forza che ciascuno si porta dentro. Assoluti protagonisti delle opere sono i dialoghi – veri e propri modelli di scrittura per chiunque aspiri a fare letteratura, cinema o teatro – in cui bastano poche, scarne battute a rivelare il complesso mondo interiore dei protagonisti, l'epoca e il mondo a cui appartengono. Prefazione di Sandro Veronesi.
16,00
Teatro: Stadelmann-Le voci-Essere già stati-La mostra-Lei dunque capirà

Teatro: Stadelmann-Le voci-Essere già stati-La mostra-Lei dunque capirà

Claudio Magris

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 256

In questo volume "Stadelmann", "Le voci", "Essere già stati", "La mostra", "Lei dunque capirà". A partire dal 1988, quando pubblica Stadelmann, la scrittura per la scena prende un posto sempre più importante nell'opera di Claudio Magris. Anche perché i suoi testi teatrali accolgono spesso quella «scrittura notturna» che Ernesto Sabàto contrappone alla «scrittura diurna», razionale e consapevole. La drammaturgia di Magris fa dunque emergere verità più profonde, quelle che magari non si sa neppure di possedere e che anzi, a volte, addirittura «tradiscono» perché contraddicono quello in cui si crede. Non a caso, come annota nella sua prefazione Guido Davico Bonino, questepièces rientrano in una Drammaturgia del Disagio, variamente esplorata. Stadelmann, servitore e collaboratore di Goethe, prende via via coscienza del disagio del vivere e dello svanire della vita. "Le voci", giocando in apparenza sulla discrepanza tra voce umana e voce registrata, si ribaltano in una fiaba romantica «nera» su una ricerca di verità e autenticità che diviene ossessione e follia. "La mostra" mette in scena il destino minimo di un uomo, un artista morto in manicomio, e la sua regale, anarchica e colpevole autodistruzione, in una frantumazione dell'io che diviene babelica frantumazione del linguaggio. Il microdramma "Essere già stati" esplode, nonostante il tono apparentemente pacato, in una tensione estrema e radicale, in un desiderio di vivere postumi rispetto a sé stessi. "Lei dunque capirà", riprendendo in forma di monologo al femminile il mito di Orfeo ma dando la parola a Euridice, amplia il disagio fino a una dimensione metafisica che comprende l'amore e l'impossibile ricerca della verità.
18,00
Il malato immaginario

Il malato immaginario

Molière

Libro: Libro in brossura

editore: FELTRINELLI

anno edizione: 2023

pagine: 272

I giovani Angelica e Cleante si amano e vogliono sposarsi, ma Argante, l’autoritario padre di lei, ha deciso diversamente: Angelica sposerà un medico che lo curerà da tutte le sue malattie. Argante infatti è in ottima salute, ma si crede afflitto da mille disturbi e vive circondato da medicine e rimedi di speziali. E ha anche già individuato il genero perfetto: Tommaso Diarroicus, figlio di Monsieur Diarroicus, uno dei medici cui si rivolge abitualmente. E se la figlia rifiutasse, è pronto a diseredarla in favore di Belinda, l’ossequiosa e intrigante seconda moglie. Beraldo, il fratello di Argante, e Tinetta, la cameriera impertinente e dal cuore gentile, faranno di tutto per aiutare i due giovani a coronare il loro sogno e indurre Argante a ritrovare la sanità mentale. Come si può portare questo falso paziente dalla parte del vero amore? Tinetta e Beraldo ci stanno lavorando, ma il compito è difficile e Argante è testardo. Con la brillantezza di un testamento, questa ultima commedia di Molière, vivace e profonda al tempo stesso, dipinge il teatro come spettacolo, come trionfo del piacere, come vittoria della vita sulla morte.
9,00
Teatro

Teatro

Alberto Moravia

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2023

pagine: 896

Questo volume restituisce all’attenzione dei lettori tutti i testi teatrali del grande scrittore romano, un aspetto meno conosciuto benché fondamentale della sua opera. L’edizione, curata da Aline Nari e Franco Vazzoler, racconta alla perfezione il carattere composito e mai interrotto di una sorta di “vocazione al teatro” che accompagnò tutta la vita e tutta la produzione di Alberto Moravia. Nel tentativo di documentare questa passione e di ricostruire il pensiero teatrale di uno dei più grandi romanzieri del Novecento italiano, si è voluto da un lato evidenziare i nessi che legano questa produzione all’opera maggiore dello scrittore, dall’altra seguire la fortuna scenica di tali drammi. Questa nuova edizione raccoglie, oltre ai testi per la scena, anche gli scritti apparsi in rivista e alcuni saggi e interviste d’argomento teatrale.
25,00

Le sorelle ovvero Casanova a Spa

Arthur Schnitzler

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 112

«Ho cercato di far parlare questi personaggi come si parla, non come si scrive. Le sorelle sono una commedia avvolta da un fascino settecentesco, a sua volta – come in molte altre opere dell'epoca – cifra trasparente del fascino della vecchia Austria declinante, ma queste seduzioni sono anche i lustrini che imbellettano una povera storia di inganni, truffe al gioco e risse per strada, espedienti di gente che vive alla giornata e che, anche se si dà l'aria di appartenere al bel mondo, quando viene il momento non si comporta e non si esprime con lo stile del gentiluomo. Con un colpo di genio, Schnitzler riprende la grande favola lessinghiana dei tre anelli, alta cifra della civiltà borghese nel momento della sua ascesa, per calarla in una situazione da triangolo erotico da borghesia declinante. Lo stesso Casanova, in questa commedia, è divenuto un imbonitore di se stesso su un piano un po' più basso del solito, anche rispetto ad altri suoi ritratti offertici da Schnitzler, come un mattatore un po' decaduto, che passa a recitare, sempre magistralmente, in teatri di minor rilievo. In ciò consiste la sua grandezza, così come la nota più bella di tutta la commedia è l'amarezza che la pervade, talvolta con tocchi di alta poesia, il disincanto del suo gioco scoperto fino a essere scontato, e che proprio per questo finisce per assomigliare tanto alla vita, alla sua approssimazione e alla sua malinconia» (dalla postfazione di Claudio Magris).
11,00 10,45

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