Letteratura: storia e critica
Poesia e non poesia. Note sulla letteratura europea del secolo decimonono
Benedetto Croce
Libro: Libro rilegato
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2023
pagine: 368
I saggi confluiti in «Poesia e non poesia» furono pensati inizialmente come appartenenti a un’opera di storia della cultura (e non solo di storia della poesia). Ecco come Croce presentava il primo di questi saggi, apparso inizialmente sulla Critica: "Nella penuria di nuovi libri da recensire fruttuosamente, ho pensato di togliere occasione da ristampe e studî, alcuni recenti alcuni di qualche anno addietro, per riesaminare i problemi critici che suscitano i principali scrittori, italiani e stranieri, del secolo decimonono". Formulando il proposito di dedicarsi soprattutto a lavori storici, e nell’impossibilità, a causa della guerra, di rivolgersi alla storiografia politica, scrive a Gentile "per ora sono costretto alla storia della poesia". Riguardo al titolo (che, come è noto, ha suscitato nel tempo critiche anche molto violente al “metodo” che sottenderebbe), va osservato che esso, letto nella compagine complessiva del pensiero crociano, non sta a indicare solo l’opposto della riuscita poetica, ossia l’impoetico, il brutto, ma anche l’altro dalla poesia, ovvero la riflessione teorica, o quanto sotto le spoglie della poesia si propone un’azione pratica.
Il grande libro di H. P. Lovecraft. La vita e le opere del solitario di Providence
Sebastiano Fusco
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2023
pagine: 564
Nelle profondità della letteratura horror, H.P. Lovecraft è un faro che continua a brillare, una presenza che ha plasmato il genere come pochi altri. In questo libro, Sebastiano Fusco – tra i massimi esperti del grande scrittore americano – ci conduce in un viaggio alla scoperta della mente geniale e dei misteri che circondano il “Solitario di Providence”. Le pagine del volume consentono di immergersi nella vita e nelle opere di Lovecraft e di cogliere l’influenza che queste ultime hanno avuto sulla cultura popolare – dal cinema ai giochi di ruolo, dalla musica all’arte –, dimostrando come l’impatto dell’autore americano si sia esteso ben oltre i confini della narrativa. Da Providence (Rhode Island), dove Lovecraft è nato e ha vissuto gran parte della sua vita, ai recessi più oscuri dei suoi racconti, in questo libro Fusco ci invita a percorrere i meandri di una delle esperienze artistiche ed esistenziali più sorprendenti del Novecento. La sua è un’indagine sul potere della paura, dell’ignoto e del fantastico nelle nostre vite, e un omaggio al grande maestro dell’orrore letterario.
Le forme del tempo. Miti, fiabe, immagini di Italo Calvino
Roberto Deidier
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2023
pagine: 264
Mito e storia, fiaba e immaginazione: tra questi poli la scrittura di Italo Calvino trova la sua dimensione dialettica, ponendosi tra le esperienze più dense e complesse del Novecento europeo. Il modo fiabesco, la percezione di una realtà articolata su più livelli, la rilettura del mito come possibilità di critica del presente concorrono alla composizione di una lingua esemplare, tramite espressivo tra Mondo e Libro. Scienza, enciclopedismo, sperimentazione determinano, di opera in opera, la fondazione di uno stile nuovo; su questo terreno Calvino ricerca le soluzioni, storiche e morali, per comprendere i limiti della ragione, nel suo rapporto con la natura, mediato dal modello delle Operette morali di Leopardi. Ne viene un percorso variegato quanto compatto, molteplice come le immagini costrette nello spazio della pagina. Questa nuova edizione è arricchita da un capitolo centrale dedicato al «racconto più pensoso» dello scrittore, come Calvino stesso lo definì: La giornata d'uno scrutatore, apparso nel 1963. È lo stesso anno di Marcovaldo e della pubblicazione in rivista delle prime Cosmicomiche, ma la distanza con queste opere è evidente. Alla luce di questo nuovo capitolo, il tracciato interpretativo si chiarisce all'insegna di una sostanziale omogeneità sottesa all'immaginifico vagabondare di Calvino tra scritture in apparenza diverse.
Rosselli: «Dopo il dono di Dio»
Stefano Giovannuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 128
"Dopo il dono di Dio" è uno dei testi esemplari di Variazioni Belliche, il libro con cui Amelia Rosselli esordisce nel 1964. Malgrado sia coinvolta nel dibattito intorno al Gruppo 63, la scrittrice rimane estranea all'orizzonte italiano. Le sue matrici sono altre: la sperimentazione musicale, l'analisi junghiana con Ernst Bernhard e, grazie a lui, la conoscenza dell'I Ching. Ed è proprio l'I Ching a definire l'ossatura portante di un'opera senz'altro ardua, a più strati, che tenta di dar forma oggettiva alle ombre di un vissuto familiare drammatico e torbido, popolato dai fantasmi di Rocco Scotellaro e del padre, Carlo Rosselli. La lettura di Dopo il dono di Dio condotta in questo volume consente di entrare nella macchina della scrittura che governa Variazioni Belliche, e nella complessa trama di variazioni-permutazioni che lega fra di loro i singoli testi in una struttura di senso continua.
Montale: «La primavera hitleriana»
Ida Campeggiani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 112
"La primavera hitleriana" è una delle liriche montaliane più note, il cui valore epocale è per ogni lettore inscindibile dall'evento storico di cui parla: la visita di Hitler a Firenze il 9 maggio 1938. È dunque una poesia storica e politica, a tratti oratoria nel suo stile sublime; ma insieme è anche oscura, cifrata, diretta a una destinataria. Questo libro la esamina al microscopio spingendosi nell'interpretazione fin dove è possibile (e proponendo in parallelo una riflessione sull'istituto della parafrasi e sui diritti del commentatore); e inoltre la colloca nel contesto di tutta l'opera montaliana, confrontandola con altre liriche e con le circostanze biografiche attraversate dal poeta e dalla sua ispiratrice, Irma Brandeis, della quale si considerano i diari. Si tenta così la piena riscoperta delle fonti e dei significati del testo, mentre si approda a una nuova prospettiva generale sul rapporto tra verità poetica e verità biografica.
Primo Levi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 504
Orientarsi nella vastissima bibliografia su Primo Levi è un'impresa ardua. Il volume indica una possibile sintesi, avvalendosi del contributo di studiosi già affermati che, insieme a giovani esordienti, offrono un primo bilancio su quanto è stato fatto e quanto ancora resta da fare per illuminare un prisma complesso. Accanto all'analisi di singole opere, sono stati enucleati i nodi problematici intorno ai quali persistono interpretazioni contrastanti: dal rapporto con l'ebraismo e lo Stato d'Israele alla funzione di Dante; dal ruolo del testimone – cioè la figura del superstite esaminata nell'arco di un mezzo secolo di scritture, da Se questo è un uomo a I sommersi e i salvati – fino all'uso delle fonti classiche, della Bibbia e dei miti.
Lolita, Teheran e noi
Emanuele Trevi, Luciano Manicardi, Claudia Mazzucato
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 112
Esattamente vent'anni fa, la scrittrice iraniana Azar Nafisi pubblicava "Leggere Lolita a Teheran", divenuto ben presto un best-seller internazionale. Il libro racconta di un seminario clandestino che l'autrice aveva tenuto nel salotto di casa con sette sue studentesse, per leggere e discutere di opere letterarie occidentali, tra cui Lolita di Nabokov. Fu facile per quelle ragazze identificarsi con la protagonista che aveva subito la confisca della propria vita e intimità: la stessa sorte da loro patita per mano del regime instaurato da Khomeini nel 1979. Grazie a quel seminario e alla forza trasformante della letteratura, impararono a maturare piena consapevolezza della propria dignità, a intravedere una strategia di sopravvivenza, se non di resistenza vera e propria. Il racconto della Nafisi risuona oggi più che mai attuale: quello stesso regime sta soffocando nel sangue la rivolta delle giovani iraniane non più disposte a che altri, maschi islamici, decidano della loro vita e dei loro corpi. Lolita di Nabokov e "Leggere Lolita a Teheran" ispirano i contributi raccolti in questo libro, che affrontano i due testi esplorandone le dimensioni letterarie, giuridiche, politiche o inerenti alle dinamiche dell'abuso e della manipolazione. E ci interpellano a farci, come le ragazze di quel seminario, lettori e interpreti non solo della pagina scritta, ma della vita reale. Perché la grande letteratura, quando impatta l'esistenza, è capace di effetti imprevedibili, può illuminare la coscienza, mobilitare energie, ispirare azioni, in Iran come altrove nel mondo, dove si gioca l'oggi delle donne e anche degli uomini, così urgentemente chiamati in causa.
Rocco Carbone o della nostra inquietudine
Anna Maria Milone
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 156
L'indagine sulla narrativa di Rocco Carbone è un pretesto per conoscersi più a fondo, per provare a comprendere che le parole e le storie sono parte di noi quanto esse sono più prossime alla materia con cui siamo fatti. Il libro presenta dei saggi riguardo ai sette romanzi di Carbone, che presentano i romanzi stessi partendo dalla trama, i personaggi e i temi. Ogni romanzo è un momento di riflessione corredato da spunti opportuni e condivisibili che fanno seguire la maturazione del pensiero dell'autore, fino a poter riconoscere una letteratura che ci appartiene. Dalla denuncia della sofferente inadeguatezza, alla terapia scritturale, fino ad affacciarsi sull'orlo del baratro da cui si vede la nostra ultima e inconfessabile natura: le opere di Rocco Carbone sono spietate e necessarie per una consapevolezza che porterà alla comprensione di sé e del mondo in cui viviamo. Il commento ai romanzi svela come la narrativa essenziale ed esistenziale di Carbone sia in dialogo costante con la nostra esperienza, con grande attualità, con temi sostanziali ed urgenti. Dare un ordine ed una chiarezza espressiva alla nostra vita è il compito a cui ci sottraiamo spesso ma è quello che non deve essere eluso. Rocco Carbone tenta un assalto alla verità, a tutto ciò che non si può governare.
Timeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a Dante
Piero Boitani
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2023
pagine: 256
«Dal Timeo di Platone viene quasi tutto ciò che vale la pena ricordare». Così afferma Piero Boitani fin dalle prime pagine, in procinto di incamminarsi nel percorso interpretativo di uno dei dialoghi platonici più letti e più fecondi, che qui compare in appendice nella nuova traduzione di Federico M. Petrucci. Del resto, cosa avrebbero potuto scrivere, senza il Timeo, Aristotele e Filone d’Alessandria, Agostino e Boezio, Dante e tanti altri sino all’epoca moderna? L’idea è quella di percorrere i sentieri del linguaggio figurato che da Platone portano a Dante, conducendo il Timeo, appunto, fino in Paradiso. Sentieri spesso obliqui, nascosti, mimetizzati, che arrivano all’epoca cristiana, nella quale il linguaggio «per miti verosimili» del dialogo continua ad avere fortuna, ma deve trovare una diversa giustificazione. Leggere la Scrittura con Platone si può, ma occorre cercare i modi giusti, tanto più che il Timeo affronta i nodi capitali della Creazione e della Bellezza. Boezio e la Scuola di Chartres sono gli eredi diretti di questa tradizione, con esiti sorprendenti dal punto di vista poetico e filosofico. Ma esistono anche discendenze indirette, che qui Boitani ricostruisce con maestria: Plotino, con la sua devozione al Bello; Agostino, che lotta con il problema della Creazione e fonda la nuova visione della Scrittura come umile e sublime a un tempo; Gregorio, il Papa narratore, esegeta e poeta, Alberto Magno, Tommaso d’Aquino e poi Dante, che si avvicina sempre più al platonismo man mano che si addentra nel Paradiso. Pagina dopo pagina prende forma l’albero genealogico dell’unico dialogo platonico conosciuto nel medioevo, con l’origine verso il basso, ma con un occhio puntato verso il tronco biblico e i rami frondosi del Bello e del Sublime. Boitani racconta questa vicenda cruciale della cultura occidentale con tutto l’entusiasmo – Platone direbbe la mania – di cui è capace, ricostruendo un’avventura intellettuale unica nella storia.
Tra ammirazione e conflitto. Carducci e il mondo tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 312
La figura e l’opera di Giosue Carducci sono attraversate da una profonda contraddizione, non sempre risolta. Da un lato, infatti, il professore-poeta si pone come ultimo scudiero dei classici, il campione della tradizione nazionale, colui al quale la storia ha attribuito il compito di creare i miti della nuova nazione. Dall’altro egli guarda all’Europa, alle sperimentazioni poetiche in atto, ed è in grado di dialogare con i dotti del vecchio continente. Se la Francia continua a essere l’interlocutrice principale, Carducci presta attenzione al mondo tedesco, da cui è stato ugualmente ripagato. Di questo fecondo dialogo il presente volume è una testimonianza ricca e preziosa, in grado di sfatare molti pregiudizi (come quello del Carducci irredentista germanofobo) e di aprire inedite prospettive di ricerca.
Come un germoglio di bambù. In viaggio con Basho, samurai degli haiku
Chiara Lorenzoni, Pino Pace
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2023
pagine: 64
Matsuo Bashō (Ueno 1644-Osaka 1694) è riconosciuto come il più grande maestro nell'arte della creazione di haiku. Figlio di un samurai di umili condizioni, si formò alla corte di un giovane aristocratico appassionato di poesia e visse per un lungo periodo in una casetta abbellita da un albero di banano. Fu un viaggiatore instancabile, raccontò il proprio paese con versi di suprema bellezza. Bashō mise la propria arte a disposizione di migliaia di allievi per aiutarli a perfezionare le proprie qualità. "Molti dei miei seguaci scrivono versi belli quanto i miei" dichiarò. Questo libro ripercorre la vita di Bashō attraverso il suo incontro, i suoi insegnamenti, gli haiku composti da persone di ogni ceto sociale e livello culturale che si recavano a fargli visita nella casetta accanto al banano, e grazie alla sua maestria si sentivano autorizzati, se non 'chiamati' a scriverli. Vita, bellezza e creatività mirabilmente riunite.
L'apocalisse di Lucrezio. Politica, religione, amore
Ivano Dionigi
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2023
pagine: 208
"Io annuncio cose inaudite." Con questo messaggio rivoluzionario Lucrezio irrompe nella conservatrice Roma repubblicana del I secolo a.C. Politica, religione e amore sono costruzioni della mente, forme di alienazione e fonti di infelicità: indossano una maschera e nascondono la realtà. Quale la via d'uscita? Lucrezio non ha dubbi: "la scienza della natura", la quale consente la "rivelazione", quella "apocalisse" che dalle tenebre dell'ignoranza ci porta alla luce della ragione e ci rivela verità rasserenanti: l'aldilà con le sue pene e paure non esiste; un'unica legge governa tutte le cose; l'universo, anzi gli innumerevoli universi stanno in equilibro grazie al bilanciamento di forze uguali e contrarie; il mondo è leggibile perché le singole realtà sono ordinate secondo i principi della scrittura e della grammatica; la forma più nobile di pietas è contemplare il tutto con mente serena.