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Letteratura: storia e critica

A Tokyo con Murakami

A Tokyo con Murakami

Sallusti Giorgia

Libro: Libro in brossura

editore: Perrone

anno edizione: 2024

pagine: 144

La Tokyo di Murakami ci porterà nelle librerie di Kanda e Shinjuku, nelle panetterie, a passeggiare per parchi e lungo i fiumi come il protagonista dell'ultimo romanzo, la città e le sue mura incerte, alla ricerca di una vera città che si nasconde alla vista e che sentiamo pulsare sotto di noi. Andremo a correre coi Beatles nelle cuffie sulle spiagge e le strade dei quartieri residenziali, e ci riposeremo seduti sull'erba davanti al Meiji Jingu Stadium durante una partita di baseball degli Yakult Swallows, sperando nella stessa illuminazione che colpì Murakami proprio lì tanti anni fa, in cui decise di fare lo scrittore. Così, a Tokyo con Murakami vi presenta la città come un universo in eterno movimento, alla ricerca di questa Tokyo cangiante in cui esplorare gli angoli, gli incroci e le strade che Murakami Haruki ha intessuto in più di quarant'anni di libri.
16,00
«I'vo pensando, et nel penser m'assale». Piccolo elogio del lutto di sé stessi: sopravvivere con Petrarca

«I'vo pensando, et nel penser m'assale». Piccolo elogio del lutto di sé stessi: sopravvivere con Petrarca

Luciano Curreri

Libro: Libro in brossura

editore: Mauvais Livres

anno edizione: 2024

pagine: 142

Il volume è dedicato a Petrarca (1304-1374) e in particolare tenta di abbozzare un piccolo elogio del lutto di sé stessi a partire dalla rilettura di «I’ vo pensando, et nel penser m’assale...», lo spinoso e poliedrico testo che apre la seconda parte del Canzoniere. Attraverso una veloce ricognizione della storia della critica, affrontando il tema della morte e del lutto, questo saggio tenta di valutare fenomenologicamente l’approccio di Petrarca all’essere «dato a se stesso» (Maurice Merleau-Ponty): un approccio che non prevede soltanto la solita «separazione degli amanti» e una anticipata e quasi conseguente «fenomenologia della morte» (Igor A. Caruso) ma – più precisamente – un piccolo elogio del lutto di sé stessi e una fenomenologia del sopravvivere simile a quella che viviamo ancora oggi. Perché? Per essere in grado di assumere di nuovo il peccato di vivere senza la colpa, senza l’immediata, inevitabile condanna a morte che affrontiamo in questa vita; cioè accettare qui e ora il tempo e lo spazio di una vita senza coloro con i quali avevamo stretto amicizie e animato passioni. Prefazione di Alessandro Barbero.
16,00
Sorelle minori. Figure femminili nella Commedia

Sorelle minori. Figure femminili nella Commedia

Sandra Carapezza

Libro

editore: Pàtron

anno edizione: 2024

pagine: 184

Camilla, Lavinia, Taide, Alagia, Gentucca, Lia, Fillide, Raab… Donne vere o mitiche, ma anche creature oniriche, divinità, mostri: le presenze femminili nel poema dantesco formano una costellazione fitta e varia. Su alcune si appunta da secoli l'interesse dei lettori; altre invece sono le loro "sorelle minori". La maggior parte di loro non prende parola: sono ombre sommariamente passate in rassegna, ma anche donne e dee evocate a vario titolo lungo il racconto (esempi di virtù o di vizio, termini di paragone, oggetto di ricordo), menzionate in toni che spaziano dal massimo del disprezzo al colmo della lode. Una prospettiva incentrata su queste figure consente dunque di misurare l'equilibrio che Dante mantiene tra l'adesione ai canoni comuni e la declinazione tutta personale, che non mira al sovvertimento dei ruoli di genere, ma a fare anche delle donne da lui messe in scena le mediatrici delle istanze politico-civili che tanto gli premono.
21,00
L'esoterismo nella letteratura tedesca. Da Goethe a Jünger

L'esoterismo nella letteratura tedesca. Da Goethe a Jünger

Marino Freschi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 200

Nella letteratura d’Occidente, e in particolare in quella tedesca – da Goethe, Lessing, Novalis, Hoffmann fino a Meyrink, Rilke, Mann, Hesse, Kafka, Jünger –, si delinea uno straordinario itinerario poe¬tico, che intuisce nella scrittura lo strumento, affidato all’uomo nella moder¬nità, per realizzare un’esperienza intima e trasformare la letteratura in una possibilità di illuminazione, tanto in essa il pensiero vivente si intensifica. Nelle opere dei grandi maestri della letteratura tedesca moderna si scorgono sentieri spirituali da loro stessi costruiti, ideati, raffigurati, che conducono a nuovi stati della coscienza dell’essere, a una possibile trasmutazione: l’in¬treccio tra scrittura ed esoterismo si spinge sino all’identificazione, dove la letteratura è iniziazione.
20,00
Un libro d'oro e d'argento. Intorno alla «Grammatica della fantasia» di Gianni Rodari

Un libro d'oro e d'argento. Intorno alla «Grammatica della fantasia» di Gianni Rodari

Vanessa Roghi

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2024

pagine: 192

È da una pagina del poeta Novalis - ricostruisce Vanessa Roghi in questa storia intellettuale (e sentimentale) di un libro rivoluzionario e del suo autore, e particolarmente della didattica dell'inventiva che ne è scaturita - che venne a Rodari l'idea della Grammatica della fantasia. Maestro di scuola, scrittore, poeta, utopista e creatore di una pedagogia poetica «per il mondo urbano e non per un'arcadia rurale che non esiste»: i capitoli su di lui di questo saggio lo ritraggono sullo sfondo delle profonde trasformazioni della società del dopoguerra e, soprattutto, nell'ottica delle grandi energie e speranze sprigionate dall'attivismo nella pedagogia internazionale. È necessario scoprire una «Fantastica» - così come esiste una logica -: una disciplina, cioè, che studi «l'arte di inventare storie», «il modo in cui le storie vengono al mondo». Il fine di questa disciplina non sarà una scienza astratta, ma principalmente il bambino e la bambina come persone attuali, presenti, né adulti futuri né generica infanzia; che sono cento capacità da non ridurre ad una; dotati di un senso della possibilità da affiancare non cancellare con il senso della realtà. Dalla lente d'ingrandimento dell'autrice emergono gli influssi culturali ricevuti e l'originalità di una formazione. Le idee vengono incrociate alle pratiche didattiche. Sono rintracciati i rimandi e i confronti con le scuole più vitali della pedagogia. Gli incontri con altri pensatori influenti. Ma è anche la qualità letteraria che viene fuori, l'instancabile lavoro sui giochi della lingua e della parola che può riferirsi a delle origini surrealiste dello scrittore in quanto tale. E poi Vanessa Roghi scova anche il Rodari più divagante: gli esercizi di allegria, le parole e il loro doppio, Pinocchio contrapposto, quanto a realismo, ai Garrone e ai Muratorino di De Amicis, le fiabe «archivio storico dei popoli», gli insiemi e la poesia, i fumetti. Un geniale, digressivo e trasgressivo fantasista che non è detto che non sia il Rodari più incantevole. «Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo».
13,00
Bello

Bello

Diego Poli

Libro: Libro in brossura

editore: Marcianum Press

anno edizione: 2024

pagine: 224

Il bello è una percezione che la filosofia ha da sempre tentato di comprendere in categorie formali e in canoni estetici che si riflettono nella storia della parola. Quale epifania del divino e incanto del mondo, qualità dell’essere e apparenza cromatica, il bello vive nella letteratura così come nel linguaggio della quotidianità. Tuttavia ciò che è pensato come bello non riesce mai a coincidere con ciò che è plasmato dalla lingua che va ad articolare la sua nozione sui piani dei fremiti del vissuto, fino a sublimarlo nella poesia, per cogliervi attestazioni di totale illuminazione. La cultura classica e dei trovatori, la lingua illustre del bel paese, le meditazioni sullo splendore del sole e sul chiarore della luna offrono, dall’Antichità alla Contemporaneità, momenti in cui il bello traspare per rivelare, sempre e ancora, qualcosa di sé.
19,00
Pinocchio. Figura del mito

Pinocchio. Figura del mito

Andrea Di Martino

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 120

In queste pagine si è voluto esplorare la figura di Pinocchio alla luce del mito greco per porre in evidenza i punti di contatto tra la favola collodiana e il corredo mitologico. L’Omino di Burro è Ade, il Pescatore Verde è Polifemo, Mangiafoco un benefico Caronte, il Gatto e la Volpe uno strampalato Ermes, e così via, ma non solo. Perché la cornice gnoseologica suggerisce un “mondo altro”, governato da regole proprie che hanno a che fare con il desiderio senza guinzaglio, con la morte irrisa e con la vita, quando le si disubbidisce.
10,00
«Calcolare e pensare sono un'unica cosa». Percorsi tra letteratura e matematica da Novalis a Kehlmann

«Calcolare e pensare sono un'unica cosa». Percorsi tra letteratura e matematica da Novalis a Kehlmann

Lucia Perrone Capano

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 140

Il volume analizza le relazioni tra letteratura e matematica attraverso testi e autori della letteratura di lingua tedesca, da Novalis a Musil, Enzensberger e Kehlmann, mettendo in evidenza aspetti e forme di interconnessioni spesso profonde e imprescindibili, al di là della specializzazione e separazione degli ambiti. Nel dialogo tra matematica e letteratura si può vedere come il testo letterario apra uno spazio in cui si realizza un nuovo intreccio dei saperi e un produttivo confronto tra gli stessi.
16,00
L'amore fa i miracoli. Tra le pagine dei grandi romanzi

L'amore fa i miracoli. Tra le pagine dei grandi romanzi

Paolo Alliata

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 192

La letteratura ci insegna ad amare: è una maestra di sentimenti, una fonte di sapienza, il giardino in cui Dio respira di nascosto. Seguendo questa intuizione, don Paolo Alliata ci conduce tra le pagine dei grandi romanzi, cercando il soffio che ci nutre. Perché l'amore trova sempre il modo per raggiungerci, declinandosi nelle forme, nelle storie, nelle voci più diverse. L'amore di Romain Gary è memoria e resistenza, nel volo degli aquiloni che inseguono l'azzurro. L'amore che scalda il cuore del professor Stoner è un sonetto di Shakespeare che schiude la porta sull'eterno. L'amore di Kundera oscilla tra leggerezza e pesantezza, vulnerabilità e compassione: è la voce bambina che canta. L'amore che aleggia nella resurrezione secondo Tolstoj è metamorfosi, grazia, primavera che arriva anche in città. L'amore, per Steinbeck, è profezia, preghiera in movimento, marcia collettiva verso la libertà. L'amore che sostiene C.S. Lewis è pianto che volge in letizia, legame che scavalca la morte, fede. L'amore è quella forza che ci spinge a tuffarci nelle cose così come sono. Che ci rende vivi, non nelle aspettative, ma nella nostalgia di infinito, un infinito tanto più potente quanto incolmabile. Con una prefazione di Isabella Guanzini.
16,00
Dalla noia alla gioia mediante la retta ragione e il verace amore. Breve excursus del viaggio immaginario ultraterreno di Dante Alighieri

Dalla noia alla gioia mediante la retta ragione e il verace amore. Breve excursus del viaggio immaginario ultraterreno di Dante Alighieri

Carmine A. Mezzacappa

Libro: Libro in brossura

editore: Marcianum Press

anno edizione: 2024

pagine: 160

Prima ancora che fosse uno dei temi principali nel Canzoniere di Francesco Petrarca all’inizio dell’era umanistica, la noia era già stata considerata da Dante Alighieri fonte di tutto il male che esiste nel mondo. Ed è questo che viene dimostrato nel presente lavoro, seguendone lo sviluppo nella prima cantica della Divina Commedia (cioè nell’Inferno), e quindi indicandone brevemente il superamento mediante la retta ragione e il verace amore nelle seguenti due cantiche (ossia nel Purgatorio e nel Paradiso). In reazione a certa critica arbitraria contenuta in alcuni testi pubblicati in tempi recenti e stimolata da ideologie contemporanee che mal si addicono all’andamento del mondo presentato da Dante nella Divina Commedia, si è cercato di fare migliore luce sul vero carattere di alcuni principali personaggi che appaiono nell’Inferno (come: Francesca dei Polenta, Ulisse, Ugolino della Gherardesca, ecc.). Infine, nel concludere questo breve excursus del viaggio immaginario ultraterreno di Dante Alighieri, si è sentita altresì l’urgenza di fare almeno un accenno all’annosa questione del giudizio critico sul Purgatorio e sul Paradiso, concernente una supposta scarsità del loro valore poetico, nei confronti di quello che si riscontra nell’Inferno; giacché, se tutto il male quivi presentato è promotore di grande poesia, il bene decantato sia nel Purgatorio che nel Paradiso è indubbiamente ispiratore di alta e sublime poesia; che, per essere appercepita – ossia, intesa e gustata – richiede, naturalmente, una buona conoscenza della Sacra Scrittura e della teologia dei Dottori della Chiesa Cristiana Cattolica, insieme a uno spirito disposto alla meditazione religiosa.
18,00
Antichi testi trentini. Edizione, commento linguistico e glossario

Antichi testi trentini. Edizione, commento linguistico e glossario

Stefano Cristelli

Libro: Libro rilegato

editore: Storia e Letteratura

anno edizione: 2024

pagine: 484

Rielaborazione di una tesi di dottorato classificatasi al primo posto (ex aequo) nell'ambito della XI edizione del Premio Giovanni Nencioni (Accademia della Crusca), questo volume presenta una nuova silloge commentata di testi trentini antichi (secoli XIII-XIV): ai monumenti trecenteschi noti da tempo (gli Statuti dei Battuti di Trento e il cosiddetto Inventario giudicariese), riproposti secondo criteri scientifici, si affiancano altri tredici documenti in parte inediti, in parte già pubblicati ma noti pressoché esclusivamente in ambito storico e sfuggiti all'attenzione dei linguisti. Il commento analizza grafia, fonetica, morfologia e sintassi dei testi e, come il glossario, ha lo scopo di schedare le forme della raccolta inserendole nel quadro linguistico coevo e istituendo una serie di raffronti con i documenti trentini del Quattrocento e con i dialetti moderni; concludono l'opera due indici onomastici (dedicati, rispettivamente, agli antroponimi e ai toponimi), una serie di diciotto tavole a colori e un'appendice volta a fornire informazioni archivistiche.
68,00
Educazione e utopia. Franco Fortini docente a scuola e all'università

Educazione e utopia. Franco Fortini docente a scuola e all'università

Lorenzo Tommasini

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2024

pagine: 320

Il presente volume prende in esame un aspetto finora piuttosto trascurato della vita e della produzione di Franco Fortini, quello relativo alla sua attività di docente. Tale attività inizia nel 1964 negli istituti tecnici e prosegue, dal 1971 fino alla fine degli anni Ottanta, all'università; viene dunque a coincidere con uno dei periodi più fecondi della sua riflessione e della sua opera. Nel corso del saggio viene dato conto dei momenti più significativi dell'insegnamento di Fortini, partendo dai motivi che hanno determinato la sua decisione di intraprendere quella carriera, delineando la concezione didattica che emerge dalle testimonianze rimaste, per presentare poi una serie di importanti occasioni educative extra-scolastiche e extra-accademiche, che l'autore mette in continua correlazione con gli scritti maggiori di Fortini. Grazie alla consultazione di diversi documenti sinora inediti, viene quindi analizzato lo svolgimento dei corsi accademici tenuti all'Università di Siena, attraverso dei percorsi tematici tesi ad evidenziare le evoluzioni e la continuità delle riflessioni fortiniane nel tempo.
24,00

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