Interesse locale, storia familiare, ricordi
Gli ebrei nella Maremma e la comunità di Pitigliano
Angelo Biondi
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2023
pagine: 442
Torino bianca e noir
Milo Julini, Ezio Marinoni
Libro: Libro in brossura
editore: Graphot
anno edizione: 2023
pagine: 208
Magica e diabolica, concreta e metafisica, bianca e nera: Torino è un perfetto chiaroscuro. In questo libro gli autori ne raccontano le luci e le ombre, senza retorica o tifoserie. Da un lato la Sindone, la Consolata, il fotografo Jest, Silvio Pellico, la Marchesa di Barolo e il pittore Enrico Reffo. Dall'altro lato della medaglia atipici martiri politici, barabba, falsari e delitti atroci. Ci sarà spazio per divertirsi e stupirsi, rabbrividire e commuoversi: una doppia lettura per un unico luogo, quella Torino che sa trasmettere un fascino eternamente in bilico tra il Bene e il Male.
I ponti magici di Venezia. Dove volano i leoni e camminano i piccioni
Giovanni Santarossa
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Storie
anno edizione: 2023
pagine: 432
Se i ponti veneziani potessero raccontare ciò che hanno visto e sentito il mondo ne sarebbe stupito. Basti pensare al continuo notturno calpestio che avveniva sul Ponte delle Tette e il via vai frenetico dei Greci sul Ponte dei Greci, o Corto Maltese che di notte apriva nuove porte per nuove magie e il giovane Mozart e gli imparruccati sul Ponte della Parucheta, e i Rabbini che transitavano sui ponti del Ghetto e mille e mille altri provenienti da tutto il mondo ad ammirare, lavorare e trafficare. Abbiamo quindi deciso di dare carta, inchiostro e colore ai ponti veneziani consapevoli che hanno nelle loro pietre, ringhiere, mattoni e ornamenti mille motivi per raccontare anche la storia di Venezia che tra le belle è la più bella.
Storie del vecchio Piemonte. Cronache, personaggi, consuetudini, simboli, devozioni
Enrico Bertone
Libro: Copertina morbida
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2023
pagine: 192
Frugando tra le pieghe del tempo emergono storie avvincenti, terribili, inconsuete... vicende poco note che spesso non rientrano nella storiografi a più diffusa. Eppure, in molti casi sono argomenti che hanno fortemente condizionato, nel bene e nel male, certi periodi del passato e oggi, se pur non dimenticati, sono poco noti ai più, sono lì impolverati dal tempo che passa e attendono qualcuno che li riassetti e li faccia conoscere per scongiurarne il lento oblio.
Storia della Carnia. Dalle origini a noi
Igino Piutti
Libro: Copertina morbida
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2023
pagine: 312
"Nuova" storia della Carnia. Carnia, un nome che viene dalla notte dei tempi, da prima della storia. Terra che intreccia la propria vita con quella del Passo di Monte Croce Carnico. Da qui sono transitati i Romani alla conquista dell'Europa. Da qui sono calati i Barbari alla conquista dell'Italia. E qui le guerre secolari e l'emigrazione costante, le religioni e le abitudini ancestrali, hanno lasciato ben più segni che altrove. Come ogni passaggio di popoli ha lasciato traccia, nella lingua e nel tradizioni, che nel crogiolo della storia hanno dato vita e forma al "popolo duro" dei carnici. E così nei secoli si sono elaborati modelli di convivenza che hanno consentito a questo popolo di pastori di vivere in "una terra ove non si trovano che sassi", a volte anche meglio di come vivesse il popolo dei contadini delle terre più grasse in pianura. Il racconto della storia di questa terra si snoda ricordando chi l'ha scritta con le sue gesta, ma soprattutto la gente di Carnia che l'ha subita e sofferta, sempre resistendo. Una terra amata, con un attaccamento antichissimo alle radici, conservato, malgrado tutto, attraverso i secoli. E come si diceva presentando la prima edizione, a maggior ragione anche questa "nuova Storia della Carnia" è stata scritta facendo eco al Carducci nella lirica "Il Comune rustico: Sognando l'ombre d'un tempo che fu... del comun la rustica virtù". Una storia vista come in uno specchio retrovisore, guardando al passato ma senza voltarsi per compiacersene, e anzi ricavandone stimoli e suggestioni per vivere il presente, per riprendere a immaginare e costruire il futuro.
Pirati e corsari nel mare di Romagna (secoli XV-XIX)
Eraldo Baldini, Giancarlo Cerasoli, Oreste Delucca
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2023
pagine: 176
I litorali della Romagna, che oggi sono luoghi di vacanze e divertimento, sono stati per secoli una pericolosa frontiera frequentata anche da pirati e corsari: una presenza che, contrariamente a quanto suggerisce l'immaginario di molti, ha riguardato non solo mari lontani, ma anche il Mediterraneo, del quale l'Adriatico è parte integrante e significativa. Le comunità costiere e portuali della Romagna hanno dunque dovuto misurarsi in passato con fenomeni come le continue incursioni di "uscocchi" e "barbareschi", con razzie di cose e di persone e con la "guerra di corsa" che ha caratterizzato per alcuni secoli lo scontro tra l'Impero Ottomano e gli stati mediterranei ed europei, con importanti riflessi sociali, economici e culturali e con un'ampia produzione documentaria che si ritrova negli archivi e con altrettante testimonianze materiali ancora visibili, in primo luogo le torri di guardia nei porti e lungo i litorali. Una storia di grande fascino, in gran parte sconosciuta al pubblico, che questo libro intende raccontare attraverso vari aspetti: il contesto marittimo in cui avviene, le incursioni testimoniate negli archivi e nelle memorie, le difese costiere, gli ex voto che rappresentano i sentimenti delle persone che hanno vissuto allora una costa e una società molto diverse da quelle che oggi conosciamo.
La città del leone. Brescia nell'età dei comuni e delle signorie
Matteo Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2023
pagine: 296
La storia della città di Brescia tra il XII e il XV secolo. A Brescia, come in altri centri urbani dell'Italia centro-settentrionale, i secoli XII-XV sono un periodo di vivace sperimentazione politica. I governi comunali, prima, e i regimi signorili, poi, contribuiscono a forgiare il volto della città attraverso la committenza di opere destinate soprattutto agli spazi pubblici e spesso cariche di messaggi politici. Comune e signoria partecipano inoltre alla creazione e affermazione di simboli e rituali che esprimono, allora come oggi, l'identità locale quali lo stemma comunale con il leone, che Carducci rese poi famoso associandolo all'eroismo della città martire delle Dieci Giornate (1849), oppure il culto civico di Faustino e Giovita, "nuovi" patroni di Brescia, e quello delle reliquie delle Sante Croci, che ancora oggi scandiscono il calendario delle feste cittadine. Attraverso una variegata selezione di documenti e opere, alcuni inediti, La città del leone propone un viaggio attraverso tre secoli di storia, soffermandosi sui grandi eventi e cantieri che hanno segnato la città, e sui suoi protagonisti, dagli uomini del Comune ai Visconti e al Malatesta. Un'occasione per affrontare lo studio, finalmente in modo organico e approfondito, delle istituzioni civiche bresciane, degli uomini che ne diressero l'azione, delle forme di governo e degli strumenti di comunicazione, ma soprattutto per diffondere i risultati di queste ricerche su questa ricca pagina della storia locale. Pubblicato a corredo dell'esposizione bresciana, il volume prende in esame un arco cronologico compreso tra la seconda metà del XII secolo, epoca nella quale compaiono le prime tracce delle istituzioni civiche comunali, e il 1426, anno della dedizione di Brescia alla Repubblica di Venezia.
La placiute. Storie di chi non fa storia
Alfio Englaro
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 151
Rivivono in questa singolare galleria personaggi umilissimi, alcuni dei quali confinati ai margini di un piccolo paese della Carnia, Paluzza; personaggi che non hanno fatto la storia, sono passati senza lasciare traccia, senza epigrafi o ritratti e neppure fotografie. L’autore, uno dei tantissimi bambini del dopoguerra, da adulto ha trascritto fatti e situazioni vissute nel suo paese, conservando nel cuore il fascino di un tempo lontano che riemerge attraverso il filtro della memoria, filtro che non rispetta la temporalità degli eventi né si preoccupa di approfondire cause e conseguenze. In questa piccola collana di pedagogiche micro-storie Paluzza diventa l’archetipo di tanti altri paesi che trovano posto nella memoria collettiva. Prefazione di Matteo De Cecco.
Da Este ad Auschwitz. Storia degli ebrei di Este e de campo di concentramento di Vo'
Libro: Copertina morbida
editore: Cierre Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 80
Questo volume è l'esito di una ricerca nata con l'obiettivo di guidare gli studenti ad un'indagine sulle condizioni degli ebrei di Este negli anni del fascismo e della Seconda guerra mondiale. Si presenta quindi come un lavoro di storia locale riguardante una sparuta comunità israelita di una piccola città del Veneto meridionale. Eppure il lettore si accorge subito che le vicende che hanno travolto e spazzato via da Este le uniche due famiglie ebree assumono un valore paradigmatico, perché sono direttamente determinate e scandite dai grandi eventi che hanno tragicamente segnato la storia nazionale ed europea negli anni trenta e quaranta del nostro secolo. Con una lettera elogiativa di Primo Levi.
Berlingo e Berlinghetto nel XVIII secolo. Le guerre. Il lavoro. La chiesa. La vicinia. Le confraternite
Mario Bonfiglio
Libro
editore: La Compagnia della Stampa
anno edizione: 2023
pagine: 216
Via Palmanova e gli antichi borghi di Rottole, Cimiano, Corte Regina e Gobba
Ferdinando Scala
Libro: Libro in brossura
editore: Graphot
anno edizione: 2022
pagine: 272
Via Palmanova è molto più di una strada a scorrimento veloce da e per Milano. E ha una storia ben più lunga di quello che pensiamo: non è stata costruita negli anni '50, semmai è stata raddrizzata e ingrandita, ma esisteva già prima, quando nelle mappe del primo '900 era indicata come una semplice strada di campagna che partiva da piazza Sire Raul e si congiungeva all'antichissima via delle Rottole. Le tracce dei borghi antichi sono ancora lì a raccontarne la storia: Rottole e Corte Regina, Molino Nuovo e Cimiano vecchia, il più antico di tutti, da cui si accedeva all'antico sito del Parco Lambro, con le sue cascine, tra cui la Biblioteca, già villa di campagna del cardinale Federigo Borromeo. L'autore riscostruisce la vita di via Palmanova, la rende un asse virtuale da cui si diramano luoghi importanti per la città: dai borghi agricoli che la circondavano alle chiese e all'Ospedale San Raffaele, dal Parco Lambro al Centro sportivo Frassati, dal Quartiere Rizzoli alle Case Acli.