Geografia
Manuale di geografia culturale
Alessandra Bonazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: XV-188
Il manuale propone una breve storia della rivoluzione culturale che ha investito la Geografia a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso. Il punto di partenza è molto semplice. Se la cultura trasforma il mondo in simboli che esprimono significati politici, valori economici e definizioni sociali, è lo spazio, e la sua rappresentazione, a permetterne la concreta messa in opera. La cosiddetta svolta culturale implica, com'è ovvio, che i tradizionali concetti della geografia - luogo, spazio e paesaggio - vengano sottoposti a un'attenta analisi, sia sul piano del significato che su quello della funzione. Così, le mappe e i discorsi sono attraversati e ridefiniti dalle linee tracciate dai teorici marxisti, dai poststrutturalisti, dalla critica femminista, dagli studi postcoloniali, dai teorici postmoderni. Il manuale si rivolge agli studenti di Geografia e a tutti coloro interessati alla comprensione del nesso tra il funzionamento del mondo e la sua manipolazione simbolica.
Percorsi di geografia tra cultura, società e turismo
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2011
pagine: 424
Il mondo e i suoi paesi
Paolo Macchia
Libro: Libro rilegato
editore: Pàtron
anno edizione: 2010
pagine: 368
La crisi della ragione cartografica
Franco Farinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 249
La globalizzazione significa da un lato che, per la prima volta nella storia dell'umanità, la Terra chiede di essere considerata per ciò che essa davvero è, cioè un globo e non una mappa; dall'altro che per il funzionamento del mondo tempo e spazio hanno perso quasi ogni importanza. Ecco perché la globalizzazione resta un fenomeno cosi difficile da capire. Lo spazio e il tempo moderni sono il prodotto della sostituzione del mondo con la carta geografica: soltanto su una tavola, cioè una mappa, i corpi possono perseverare nel loro moto rettilineo uniforme. Sulla sfera terrestre, però, non vi sono limiti, né spazio, né tempo. Sappiamo quando spazio e tempo della fisica classica sono entrati in crisi, l'epoca moderna è terminata ed è iniziata la globalizzazione: nell'estate del 1969 si ebbe l'impressione di essere entrati in una nuova era, ma non si trattava della conquista dello spazio (inteso come cosmo), bensì della sua fine. In quei giorni nasceva infatti il primo segmento della Rete: negli Stati Uniti due computer iniziavano a dialogare fra loro riducendo gli atomi a immateriali unità d'informazione. Cosi la prossima volta che il saggio indica la luna, non bisogna guardare né il dito né la luna e sarà bene continuare in ogni caso a guardare, per cercare di capire, la nostra vecchia e consumata Terra. È quel che si tenta di fare qui, in serrato dialogo critico con le voci più incisive che hanno di recente fatto i conti con il fenomeno della globalizzazione.
Geografia di genere
Libro: Copertina morbida
editore: Unicopli
anno edizione: 2009
pagine: 237
L'incontro tra l'impegno femminista e le discipline geografiche, avvenuto all'inizio degli anni Ottanta ha dato vita, soprattutto nell'ambito accademico anglofono, ad una serie di studi mirati a confutare le pretese di neutralità, oggettività ed universalità del sapere geografico mostrando che, in quanto prodotto di una società profondamente maschilista, la geografia non poteva che possedere le medesime caratteristiche. L'obiettivo era evidenziare le discriminazioni di genere - verso tutti i generi subalterni nell'interpretazione delle dinamiche spaziali, in modo da produrre un sapere geografico in grado di abbracciare tutte le esperienze umane e gli spazi da esse prodotti. Questo libro vuole essere un contributo alla diffusione degli studi geografici di genere in Italia, attraverso la presentazione di alcuni testi che hanno influenzato l'evoluzione della disciplina e portato l'attenzione su tematiche quali l'eteronormatività dello spazio, il rapporto tra il genere e le altre discriminanti comunemente utilizzate nella ricerca (classe, etnia...) e le problematiche relative alla ricerca sul campo.
Geografie d'Irlanda
Nunzio Famoso
Libro: Copertina morbida
editore: CUECM
anno edizione: 2009
pagine: 342
Riscontri di geografia culturale
Giuliana Andreotti
Libro
editore: Valentina Trentini Editore
anno edizione: 2008
pagine: 176
Geografia diversa e preziosa. Il pensiero geografico in altri saperi umani
Giacomo Corna Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 280
Tutti gli uomini sentono il bisogno di conoscere, capire e raccontare il mondo che li circonda. Anche molti grandi personaggi del passato e del presente hanno vissuto questa esperienza. Il libro analizza, nella vita e nell'opera di una trentina di essi, quale sapere geografico abbiano espresso. Si scopre così, inaspettatamente, che psicologi, fisici, letterati, politici ed economisti, registi e poeti hanno dato contributi importanti alla descrizione e all'interpretazione di molte vicende umane, di territori diversi o addirittura di interi continenti: di fatto hanno realizzato della buona geografia. Ciò conferma il valore della ricerca geografica, ma le offre anche nuovi paradigmi di studio, diversi da quelli tradizionali; preziosi per arricchire questi di nuovi caratteri. Scoprire il pensiero geografico in altri saperi umani è dunque un contributo alla ricerca geografica e a una innovativa didattica della geografia.