Filosofia
La filosofia di Nietzsche. Lezioni alla New School for social research
Reiner Schu?rmann
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 316
La pretesa di Nietzsche di aver portato a termine l'Idealismo tedesco - e, con esso, l'intera filosofia occidentale - è esaminata da Reiner Schürmann sullo sfondo della tradizione criticotrascendentale in cui il pensiero del filosofo dello Zarathustra nondimeno s'incardina. Attraverso una serrata messa in relazione di molti celebri, ma altrettanto stupefacenti, passi nicciani con alcuni concetti chiave kantiani, Schürmann mostra che, sebbene Nietzsche sia spesso pronto a elogiare Kant, non perde tuttavia occasione di rimarcare, al contempo, l'esiziale insufficienza della sua «rivoluzione copernicana». In queste lezioni Schürmann si propone dunque di comprendere l'orizzonte di pensiero entro cui la «trasvalutazione di tutti i valori» è sorta e può essere vista applicarsi. Se, come Schürmann afferma, Nietzsche è stato invero «fatale», anzitutto lo è stato per la filosofia trascendentale da cui ha ereditato gli elementi e gli strumenti stessi della sua critica genealogica.
Il valore dell'altro. Intersoggettività, amore ed etica in Edmund Husserl
Giulia Cabra
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 348
Il volume considera la figura teoretica del valore dell'altro nel pensiero di Edmund Husserl, ponendo in connessione le analisi del filosofo sull'intersoggettività e sull'etica. Da qui le questioni fondamentali che guidano il percorso: è possibile impiegare le analisi fenomenologiche husserliane della relazione nel campo dell'assiologia e dell'etica? Può così essere fondato il valore dell'altro soggetto e della dimensione intersoggettiva e, dunque, un dovere nei loro confronti? Le analisi etiche presentano una particolare concezione dell'altro soggetto e della relazione come dotate di valore? È la categoria etica dell'amore a permettere di guadagnare una prospettiva significativa rispetto a tali interrogativi, rivelando come valore e dovere siano implicati dalla dimensione intersoggettiva dell'esperienza. Si apre così un'interessante prospettiva interpretativa, secondo la quale la fenomenologia husserliana contribuisce ad analizzare la dimensione dell'alterità e della relazione intersoggettiva anche da un punto di vista assiologico ed etico.
Introduzione alle psicologie evoluzioniste. L'origine della mente umana tra scienza e filosofia
Antonella Tramacere
Libro: Copertina morbida
editore: Biblioteca Clueb
anno edizione: 2023
pagine: 176
In cosa siamo diversi dagli altri animali? E come abbiamo evoluto capacità squisitamente umane come il linguaggio e la tecnica? In questa introduzione, si traccia la storia degli approcci evolutivi allo sviluppo del comportamento e della cognizione umana, concentrandosi sul ruolo delle categorie concettuali nelle controversie che hanno animato le psicologie evoluzionistiche dagli albori fino ad oggi. Perché, secondo alcune interpretazioni, siamo animali ultrasociali mentre secondo altre siamo per lo più egoisti mascherati? E perché, per alcune, il linguaggio è il risultato dell'evoluzione culturale, mentre per altre abbiamo ereditato geni specifici per imparare a parlare? Attraverso le scoperte della biologia molecolare, l'etologia e le neuroscienze, vengono discusse le ipotesi più accreditate, ma tutt'altro che conclusive, su come geni e cultura, biologia e apprendimento ci hanno resi quello che siamo nel corso di milioni di anni di storia.
Dispositivi estetici. Teorie e linguaggi delle forme dal Settecento all'età contemporanea
Andrea Gatti
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 170
Il volume affronta alcuni temi e problemi dell'estetica legati alle pratiche e ai linguaggi delle forme espressive e comunicative. Le questioni relative alla critica e all'interpretazione dei contenuti rappresentati e dei valori espressi - o mantenuti impliciti - da immagini, manufatti e opere sono analizzate in relazione anche ai contesti intellettuali e sociali entro cui essi vengono prodotti e consumati. In prospettiva analitica e critica, vengono qui considerate alcune delle specifiche modalità che regolano la creazione e la fruizione delle forme. L'umorismo, la sorpresa, la finzione sono solo alcuni dei dispositivi estetici che il volume indaga e approfondisce, spesso risalendo in chiave storiografica al loro primo determinarsi e seguendone lo sviluppo fino alla relazione con l'attuale contesto storico e sociale, oltre che con ambiti eterogenei della cultura moderna e contemporanea.
Ex auditu ex signis. Citazioni, riferimenti e storie antiche nella filosofia politica di Spinoza
Marta Libertà De Bastiani
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 268
"Nessuno che abbia letto le Storie può ignorarlo"; così Spinoza si rivolge al lettore nel Trattato Politico indicando le Storie, probabilmente quelle di Tacito, quali depositarie di un'esperienza condivisa, a tutti utile. Mentre a Boxel raccomanda di non credere alle storie e di non prestar fede alle "autorità" filosofiche, negli scolii dell'Etica e nei trattati politici in particolare, Spinoza cita e fa riferimento agli storici latini, le cui storie e parole sono assunte con serietà. L'esperienza "per sentito dire" (ex auditu) o "da segni" (ex signis) è quindi centrale nella filosofia politica spinoziana e svolge funzioni, di volta in volta diverse, a seconda del contesto: crea un terreno comune di discussione con il proprio pubblico ideale o ne smentisce i presupposti interpretativi, conferma la teoria o manifesta i nessi eterni e necessari tra passioni e politica. Attraverso lo studio delle varie forme di riferimento agli storici, scopriremo allora uno Spinoza che si adatta, almeno entro una certa misura, alle capacità di comprensione degli interlocutori che, se non sono convinti dalle ragioni a priori dell'Etica, potrebbero essere almeno persuasi dai suoi racconti.
Il militare filosofo. Obiezioni sulla religione rivolte a Padre Malebranche
Jacques-André Naigeon, Paul Henry Thiry D'Holbach
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 290
"Il militare filosofo" è un testo fondamentale per comprendere il materialismo francese del '700. Pubblicato anonimo nel 1767, è frutto del lavoro congiunto di Jacques-André Naigeon e del barone d'Holbach. Rappresenta la riscrittura - radicalizzata - di un manoscritto già circolante tra gli eruditi francesi, "Difficultés sur la religion proposées au Père Malebranche", che solo negli anni '70 del XX secolo si è attribuito a Robert Challe, tra i padri del deismo francese. Naigeon, poi biografo di Denis Diderot, si serve del manoscritto per divulgare i principi dell'ateismo e per condurre la sua battaglia politico-culturale contro le religioni rivelate. D'Holbach, nell'ultimo capitolo del testo, fa le prove generali per il Système de la nature, di cui Le militaire philosophe è una sorta di anticipazione. Ironico, disincantato, coraggioso, il militare che si scopre pensatore rappresenta la coscienza filosofica del secolo, pronta ormai a liberarsi da qualsiasi tutela e a rifondare interamente la società.
Sulla filosofia antica. Manoscritti delle lezioni inedite di Oxford (1935) e Yale (1942). Testo inglese a fronte
Ernst Cassirer
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 992
Per la prima volta in traduzione italiana - e con testo a fronte - le lezioni inedite sulla filosofia antica di Ernst Cassirer. La traduzione è stata condotta sui manoscritti conservati presso la Beinecke Rare Book and Manuscript Library della Yale University. Il volume comprende i testi delle lezioni tenute da Cassirer a Oxford (1935) e a Yale (1942), con le quali il filosofo delle forme simboliche guida i suoi studenti a riflettere sulle grandi questioni dell'uomo. In un viaggio che dagli Ionici giunge sino al Neoplatonismo Cassirer mostra la necessità di guardare sempre ai Greci, perché è in essi che "sentiamo" la giovinezza stessa dell'umanità.
Filosofia di «L'attacco dei Giganti»
Fausto Lammoglia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2023
pagine: 220
Cartografie della liberazione. Il progetto filosofico di Ágnes Heller
Enrique Dussel
Libro: Copertina morbida
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 90
Critico instancabile della visione intellettuale eurocentrica - che ritiene miope verso le disuguaglianze, l'esclusione e lo sfruttamento imperanti nella periferia del mondo -, Enrique Dussel si confronta con il percorso filosofico di Ágnes Heller, individuandone i punti di contatto e le divergenze rispetto alla sua Filosofia della Liberazione. Se per entrambi la riflessione parte dal pensiero di Marx, Heller sviluppa una morale individuale che, negli ultimi anni, le fa accettare le teorie neoliberiste dominanti come le uniche realizzabili, seppure con possibili riforme; Dussel, invece, sottolinea in Marx il concetto di un'etica materiale, di vita, che spinge inevitabilmente per il cambiamento radicale della modernità, per il perseguimento di un sistema economico-politico caratterizzato da un benessere diffuso, dal rispetto per l'ecologia e dall'emancipazione degli ultimi.
Studiare le immagini. Teorie, concetti, metodi
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 424
Il libro, rivolto soprattutto agli studenti dei corsi di Cultura visuale, Storia dell'arte ed Estetica, è un'introduzione allo studio delle immagini, di cui esamina in modo organico e accessibile gli aspetti più rilevanti. L'analisi delle questioni fondamentali e la messa in evidenza dei problemi chiave permettono di avvicinarsi alla comprensione del modo in cui funzionano le immagini, delle loro origini in quanto oggetti di riflessione e del significato che esse rivestono nel mondo contemporaneo. A tal fine, vengono posti in rilievo gli snodi storici e concettuali più decisivi e i più salienti indirizzi teorici sviluppatisi prima e dopo il ben noto pictorial turn. Infine, nel dar conto dei vari elementi, delle diverse metodologie e delle numerose discipline, il libro offre anche l'occasione di familiarizzarsi con i principali esponenti dello studio delle immagini.
Passioni del tempo. Origine della religione e utilità della storia da Hobbes a Hume
Giovanni Paoletti
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 276
Le passioni del tempo non si limitano ad avere un oggetto temporalmente determinato, ma investono il tempo in quanto tale: non il timore o l'aspettativa di uno specifico evento avvenire, ad esempio, ma quella dell'avvenire in sé. Passioni del genere, come ansia e timore, spavento o incertezza, furono al centro delle indagini di alcuni grandi pensatori di età moderna attorno al rapporto degli uomini con la storia e con il futuro. La religione, in particolare quella cristiana, era già stata in grado di offrire una potente chiave di lettura dell'esperienza della temporalità, delle emozioni che l'accompagnano e dei problemi che solleva. La paura, la speranza e le altre passioni legate al tempo divennero allora uno dei terreni di scontro tra i filosofi che si proposero di analizzarle razionalmente e la religione che per prima aveva saputo interpretarle. Nel libro si intende dimostrare che Hobbes, Spinoza, Vico e Hume, rielaborando l'antica tesi lucreziana secondo cui la religione è nata dalla paura - Primus in orbe deos fecit timor -, svilupparono una riflessione sull'esperienza del tempo che ha segnato la nostra coscienza storica.
Judith Butler
Enrico Redaelli
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 192
Che cos'è la differenza sessuale? Ogni volta che questa domanda viene derubricata a "questioni di genere", come titola l'opera più celebre di Judith Butler, si cade in un equivoco. La domanda perde tutto il suo carattere esplosivo. Proprio per questo Butler ha scritto poco dopo un secondo libro, Bodies That Matter, "corpi che contano" ma anche "corpi che fanno problema". Per rimarcare che non si può parlare della differenza tra uomo e donna senza considerare la corporeità (i corpi "contano"), la cui natura è però tutt'altro che pacifica (i corpi "fanno problema"). L'ontologia, infatti, è già da sempre politica: ogni mappa del mondo è un modo di orientarsi in esso indirizzandovi la propria azione. Perciò il problema della differenza sessuale è, insieme, ontologico e politico: dimmi che cos'è reale e ti dirò che fai. Analogamente, dimmi che cos'è la differenza sessuale e ti dirò come agisci, come ti collochi nel mondo, come ti poni rispetto al conflitto che la differenza incarna. Le due domande sono una sola, la domanda filosofica per eccellenza, quella che chiede conto del reale e della tua stessa posizione in esso, non a caso al centro delle prime riflessioni di Judith Butler. Perché Butler non è solo una femminista, un'attivista Lgbt+, un'intellettuale militante. È una filosofa. E fare filosofia significa toccare il punto in cui ontologia, epistemologia e politica si svelano già da sempre intrecciate in un nodo indissolubile. Forse il sesso è già da sempre genere: non c'è un'essenza naturale o un nocciolo ontologico dell'essere uomo e dell'essere donna. La differenza sessuale è una questione di segni e di ciò che quei segni permettono o non permettono di fare.