Economia
Economia ed etica
Vincenzo Tangorra
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2023
pagine: 96
Il volume intende offrire un’idea di revisione critica di un sistema economico nel quale predominano elementi che operano a vantaggio di dinamiche individuali, egoistiche e basate unicamente sulla massimizzazione dei profitti, rimuovendo sistematicamente il riferimento a parametri etici. Intende quindi offrire al lettore una visione diversa: quella della scuola economica cristiano sociale e della figura di Vincenzo Tangorra (1866-1922) che ne è stato uno dei principali interpreti. Pur essendo un pensiero che risale ai primi anni del Novecento, esso appare inaspettatamente moderno e attuale.
Il posto delle competenze. Appunti per una strategia sulle skills del futuro
Lorenzo Ciapetti
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2023
Tecnofeudalesimo. Cosa ha ucciso il capitalismo
Yanis Varoufakis
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 368
Che fine ha fatto il capitalismo? Quasi nessuno se n’è accorto, ma il sistema economico che per secoli è stato dominante non c’è più, sostituito da qualcosa di ben peggiore. Forse eravamo troppo distratti dalla pandemia, dalle varie crisi finanziarie, o da tutti quei teneri e simpatici gattini su TikTok; in ogni caso, mentre ci preoccupavamo d’altro, un nuovo sistema economico ha preso il controllo della nostra società, Yanis Varoufakis l’ha ribattezzato “tecnofeudalesimo”. Da vent’anni, ormai, le basi sulle quali è stato costruito il capitalismo – il profitto e il mercato – non sono più fondamentali: il capitale tradizionale non è più al comando, ma è diventato vassallo di una nuova classe di padroni feudali, i proprietari del capitale cloud, ossia le Big Tech, che prima hanno privatizzato internet e poi hanno esteso sempre più il loro controllo sulle nostre vite e sulle leve economiche della nostra società. Partendo da storie della mitologia greca o dalla cultura pop, da Omero a Mad Men, l’autore indaga e spiega le cause di questa trasformazione radicale e terribile, e l’importanza che ha comprendere la reale natura di questo nuovo sistema per capire il presente in cui viviamo. Yanis Varoufakis, una delle voci più credibili e tra gli studiosi più acuti e lungimiranti della nostra epoca, disegna i confini del mutato orizzonte in cui ci troviamo sottolineandone i pericoli, ma anche suggerendo possibili rimedi per cercare di ritrovare l’autonomia che ci è stata sottratta dalla nuova realtà e, forse, anche la nostra libertà.
Piccolo manuale per grandi rivoluzioni. Diseguaglianze, reddito, clima
Mauro Del Corno
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2023
pagine: 152
I ricchi pagano meno tasse di un operaio e sono sempre più ricchi. Parlano di meritocrazia ma sono i primi a non volerla e a non applicarla, per giustificare oscene diseguaglianze e sfruttamenti. Hanno professato un credo neoliberista concepito per accrescere la ricchezza di pochissimi a danno di tutti gli altri. Un credo che ha spinto il pianeta dentro una crisi climatica dagli esiti imprevedibili. Hanno fatto credere che fosse la soluzione migliore per tutti, disponendo di risorse e strumenti per orientare l’opinione pubblica mai visti in passato. Occorre scrollarsi di dosso queste incrostazioni culturali, ritrovare una capacità di pensare «altro» e un linguaggio per esprimerlo, attingendo al passato e anticipando dal futuro. Il libro è un grido di aiuto e di incitamento. Ed è un «Basta!» detto con decisione.
Licenziate i padroni. Come i capi hanno rovinato il lavoro
Marco Bentivogli
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 176
«Lavoro: cambia tutto.» Quante volte lo abbiamo sentito dire sulla scia delle grandi trasformazioni che hanno investito il mondo produttivo. Eppure in Italia le dinamiche del rapporto lavorativo restano ancorate a vecchi concetti padronali, anche quando non di padroni/proprietari si parla ma di capi, capetti, manager e direttori delle risorse umane, che della mentalità e dei comportamenti padronali hanno preso tutto il peggio. È contro di loro che Marco Bentivogli si scaglia in questo libro, un libro che è un grido di rabbia: rabbia contro i «padroni» mediocri, rabbia per un Paese con molti capitali e pochi capitalisti, dove la ricchezza si eredita e il «capitalismo relazionale» fa sì che nelle aziende vengano cooptati i fedelissimi e gli amici degli amici che hanno frequentato le stesse scuole e gli stessi circoli. E questo non vale solo per il mondo delle imprese private: vale anche per quelle pubbliche, per la politica, il sindacato, le associazioni, la pubblica amministrazione… Questo però non è un libro per «difendersi» dai padroni. È il manifesto di una frustata culturale a una grande finzione: bisogna al più presto licenziare questa moderna cultura aziendale che di moderno ha solo le etichette. Qui troverete una denuncia senza mezzi termini dell’«abuso d’ufficio» che permea il nostro terziario e un’accusa ai capi «cane pastore» con l’ossessione del controllo, un controllo che serve solo a nutrire il narcisismo di chi lo esercita, ma che soffoca la produttività e insieme il «BenVivere» (meglio del benessere) delle persone. Troverete anche una riflessione sul senso del lavoro, sulla sua dimensione comunitaria – e dunque sulla necessità di inglobare all’interno di esso la «cura» (per se stessi e per gli altri) –, sulla responsabilità sociale dell’impresa e sulle sue concrete applicazioni. E infine uno sguardo sul futuro, che è già presente, in cui saper riconoscere oltre ai rischi anche le opportunità dell’intelligenza artificiale, che potrà aiutarci a potenziare ciò che nel lavoro costituisce la nostra prerogativa essenziale: la nostra umanità.
Normalizzazione della politica monetaria cent’anni dopo il trattato sulla riforma monetaria di Keynes
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2023
pagine: 344
Questa raccolta di saggi esamina i molti e complessi aspetti sollevati dalla “normalizzazione” della politica monetaria, ovvero il passaggio da un prolungato periodo di stimoli quantitativi e di tassi di interesse negativi a un orientamento opposto, deciso in seguito alla repentina crescita dell’inflazione nel 2020. L’intento è di porre un minimo di ordine alle dispute insorte sui comportamenti delle banche centrali da Governi, operatori e studiosi, a cui i media hanno assegnato ampio spazio, senza raggiungere un consenso sulla diagnosi. A tal fine, gli Autori esaminano le problematiche legate al sempre maggior coinvolgimento della creazione di moneta nella ricerca della stabilità finanziaria, alla debolezza delle previsioni basate su modelli econometrici, all’inconciliabilità del trattamento giuridico dei regimi di common e civil law sul funzionamento della vigilanza dei mercati nazionali e internazionali, allo sviluppo incalzante della scienza dei dati e del Fintech, che investe la creazione di moneta “digitale”, e ai cambiamenti in atto nella funzione di utilità geopolitico-economica. L’analisi condotta solleva dubbi sulla possibilità di normalizzare la politica monetaria se l’architettura istituzionale incorpora le monete digitali delle banche centrali (CBDC) senza affrontare il riorientamento dell’attività delle banche e incanalare il risparmio verso il mercato dei capitali, anche come forma di sua protezione dall’inflazione.
Un cuore mercantile per il Mezzogiorno. Il modello dei porti franchi come opportunità economica
Carmine Manna
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2023
pagine: 208
Le rotte commerciali che attraversano il Mar Mediterraneo, da secoli un luogo privilegiato di interscambi economici e culturali fra i popoli, rappresentano il 70 per cento del commercio mondiale. Il libro rilegge le vicende dell’economia del Mediterraneo, e dei moderni strumenti di sviluppo delle infrastrutture portuali, alla luce del sempre vivo interesse nazionale, che qualifica l’Istituto di Alti Studi Strategici e Politici. Attraverso la definizione di porto franco all’interno di una storia della portualità nel Mediterraneo, della struttura e governance delle infrastrutture portuali, del ruolo di una intelligence economica consapevole e strutturata, si analizza la possibilità di sfruttare il porto franco come mezzo di sviluppo nel Mezzogiorno. Prefazione di Ivan Rizzi.
L'economia è politica. Tutto quello che non vediamo dell'economia e nessuno racconta
Clara E. Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriscena
anno edizione: 2023
pagine: 192
Questo libro ribalta il racconto consueto dell’economia da cui siamo intossicati e rivela, ripercorrendo una lunga storia che dal fascismo arriva fino ai giorni nostri, quanta e che politica si nasconde dietro le scelte economiche. Clara Mattei è una giovane economista italiana che da anni vive e lavora a New York, dove insegna alla prestigiosa New School for Social Research. Nel 2022 ha scritto un libro in lingua inglese (The Capital Order), inserito dal «Financial Times» tra le dieci pubblicazioni più influenti dell’anno a tema economico. La sua lettura recupera e rilancia con forza la lezione dei grandi classici, da Smith a Ricardo a Marx, attaccando in modo dirompente quella naturalizzazione dell’economia che ci porta a considerare quest’ultima come una scienza esatta, rigorosa, pura, definita da modelli matematici rispetto ai quali non possiamo fare nulla, solo adattarci. Non per niente ci hanno insegnato che il nostro sistema economico rappresenta il migliore dei mondi possibili, il modo più eccezionale di produrre ricchezza e benessere. I tempi sono ormai maturi per smascherare le falsità insite in questa visione. Questo libro, accompagnato dai commenti di tre importanti economisti internazionali – Thomas Piketty, Branko Milanović e Adam Tooze – introduce una nuova prospettiva emancipatrice, capace di rivelare la trama nascosta dietro le questioni economiche centrali nella discussione pubblica: dall’austerità all’inflazione, dalla disoccupazione alla crescita, dalla concorrenza al debito al rapporto tra Stato e mercato, e moltissimo altro. È illuminante leggere, con la precisione e l’incisività di cui l’autrice è capace, come il potere politico abbia costruito nel tempo un sistema profondamente antidemocratico, destinato scientemente ad arricchire pochi privilegiati, impoverendo per converso la maggioranza della popolazione e rendendo i cittadini sempre più sudditi. La conoscenza è il primo passo per immaginare un mondo diverso, e per muoversi affinché esso diventi possibile.
Mediterranean economies 2023. The impact of the Russia-Ukraine war in the Mediterranean region: the socio-economic consequences
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 368
Introduzione alla critica dell'economia politica
Karl Marx
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 128
L'introduzione alla critica dell'economia politica contiene il più esteso pronunciamento di Marx sulle questioni metodologiche. Le riflessioni sulla concezione della storia, sull'individuo sociale, sulla produzione e sullo sviluppo ineguale tra i rapporti economici e quelli artistici, elaborate in questo scritto, lo hanno reso uno snodo obbligato per tutti gli interpreti e i lettori di Marx. In una fase in cui Marx, messo da parte dopo il 1989, viene riscoperto, mentre le categorie politiche e storiche che emergono dalla sua opera riacquistano importanza per la comprensione delle dinamiche del modo di produzione capitalistico, questo testo accompagnato da un innovativo commentario - che ne ripercorre la genesi sulla scorta delle recenti scoperte filologiche della nuova edizione in lingua tedesca - costituisce un prezioso strumento critico per l'analisi del presente e una chiave di accesso al suo pensiero, anche per quanti non hanno avuto ancora modo di avvicinarsi ai suoi scritti.
Il capitalismo della frammentazione. Gli integralisti del mercato e il sogno di un mondo senza democrazia
Quinn Slobodian
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 376
Basta uno sguardo alle mappe del mondo degli ultimi decenni. È dagli anni Novanta che la globalizzazione ha mandato in frantumi la geografia degli Stati-nazione creandone altri e immensamente più piccoli: paradisi fiscali, porti franchi, città-Stato, enclaves blindate e zone economiche a statuto speciale. Queste nuove zone sono esonerate dalle tasse e dalle regolamentazioni dei comuni mortali. E grazie a queste zone gli ultracapitalisti credono che sia finalmente possibile ciò che sembrava impensabile fino a qualche decennio fa: sfuggire ai vincoli e alle restrizioni dei governi democratici. Lo storico Quinn Slobodian si mette simbolicamente alle calcagna dei più noti e radicali neoliberali – da Milton Friedman a Peter Thiel – in giro per il mondo cercando la residenza perfetta per le loro fantasie da mercato libero. La caccia porta dalla Hong Kong degli anni Settanta al Sudafrica degli ultimi giorni dell’apartheid, dalle neoconfederazioni al modello medievale della città di Londra. Per arrivare infine alle zone di guerra e agli oceani, tracciando la disperata e instancabile rotta per un territorio vergine dove poter liberare il capitalismo dalla morsa della democrazia.
L'economia di ChatGPT. Tra false paure e veri rischi
Stefano Da Empoli
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2023
pagine: 160
L’enorme clamore mediatico suscitato dal lancio di ChatGPT e proseguito con il rilascio di altri prodotti in grado di generare in pochi secondi testi, immagini, video e codici ha riportato l’intelligenza artificiale al centro del discorso dopo un periodo di appannamento. Quando qualcuno già parlava di nuovo inverno dell’IA, dopo le promesse non mantenute dello scorso decennio, ecco arrivare sui nostri dispositivi l’IA generativa con soluzioni che a volte farneticano e spesso dicono banalità, ma che certo rispondono a un mix di sofisticazione contenutistica e stilistica, velocità di esecuzione e facilità d’uso senza precedenti nella storia umana. Il libro narra questa rivoluzione e le sue possibili implicazioni economiche nei prossimi anni e decenni. Con benefici che potrebbero essere enormi se sapremo evitare alcuni errori, il primo dei quali è temere che in prospettiva le macchine diventino come gli esseri umani oppure all’opposto deificarle, elevandole su un piedistallo per noi irraggiungibile. In entrambi i casi rinunceremmo all’unica visione corretta, quella di un’IA al servizio della specie umana perché in grado di farsi complementare a essa anziché sostituirla. Per questo, lasciando da parte la fantascienza, occorre concentrarsi sui veri rischi di oggi, dalla potenziale perdita di posti di lavoro alle violazioni della privacy, dai pericoli per la democrazia alle possibilità di inganno enormemente raffinate e senza limiti di scala ai danni di Stati, imprese e ignari cittadini. Senza dimenticare le sfide alla proprietà intellettuale come l’abbiamo conosciuta finora. Con la speranza che l’Europa e l’Italia ambiscano a giocare un ruolo, puntando sugli investimenti e non solo sulle regole.