Economia
Douglass C. North
Jacopo Marchetti
Libro: Copertina rigida
editore: IBL Libri
anno edizione: 2022
pagine: 152
Premio Nobel per l'economia nel 1993, Douglass C. North (1920-2015) è noto per essere stato tra i riformatori della metodologia nel campo della storia economica durante gli anni Sessanta. Tuttavia il vero fulcro del suo pensiero si sviluppa attorno alle riflessioni sulla natura delle istituzioni economiche, sociali e politiche e dei modi in cui esse evolvono. Le istituzioni possono aiutarci a strutturare l'ambiente in cui viviamo in maniera più efficiente, ma danno anche luogo a particolari condizioni che sorgono come risposta all'ambiente, che al tempo stesso contribuiscono però a modificare, e hanno uno stretto legame con i modelli cognitivi e le nostre credenze. Tutti questi sono elementi essenziali che orientano la ricerca di North nel tentativo di comprendere perché alcuni paesi crescano più velocemente di altri e perché non sia possibile selezionare quelle istituzioni che favoriscono elevati rendimenti economici. Questo libro intende delineare le diverse fasi della carriera di North, ricostruendo l'evoluzione del suo pensiero e le vicende intellettuali, con particolare attenzione all'influenza che la sua opera ha avuto in diversi ambiti delle scienze sociali.
Misurare la mutualità bancaria come fattore competitivo
Vincenzo Francaviglia
Libro: Copertina morbida
editore: Ecra
anno edizione: 2022
pagine: 216
Grazie a una serie di focus group e di sondaggi "ad hoc", il volume di Vincenzo Francaviglia analizza la mutualità bancaria, tipica delle BCC, come fattore competitivo rispetto alle banche commerciali. È stato esplorato un universo di oltre 100.000 soci di BCC lombarde, anche con domande sulla la qualità attesa e percepita dei servizi bancari, sul significato dell'essere socio, sull'immagine della banca differente e delle associazioni mutualistiche. Lo "scambio mutualistico", inteso come partecipazione alla vita bancaria e sociale della BCC, è stato approfondito anche rispetto alla redditività bancaria. Sulla base delle evidenze emerse, sono state individuate delle proposte di miglioramento per la gestione del rapporto con i soci, specialmente riguardo ai giovani, alle diversità di genere, alla comunicazione e ad altri aspetti strategici.
Spirito green
William D. Nordhaus
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 392
Per affrontare il riscaldamento globale, le pandemie, la sovrappopolazione, la catastrofe climatica, è necessario un approccio complessivo e rivoluzionario, dove vanno ripensati l'efficienza economica, la sostenibilità, la politica, i profitti, la finanza, la responsabilità sociale delle imprese. È lo Spirito Green: una strada, urgente e promettente, per gestire le minacce che incombono senza sacrificare la prosperità economica e senza aumentare le disuguaglianze. In questo saggio, che spazia dalla storia del movimento ambientalista al Green New Deal, Nordhaus analizza l'insieme dei principi e delle azioni necessarie per disegnare nuove istituzioni, leggi e norme etiche, adeguate a una società globalizzata e sofisticata dal punto di vista tecnologico. In particolare, per le emissioni di carbonio e altri danni ambientali spiega come occorra garantire che i responsabili si accollino tutti i costi anziché continuare a trasmetterli ad altri, fino a coinvolgere le generazioni future. Ne emerge una visione piena di speranza sulla possibilità di salvare l'ambiente e insieme fare prosperare la nostra economia.
La libertà oltre il capitale. Il controverso legame tra libertà e uguaglianza
Vanessa Lamattina
Libro: Copertina morbida
editore: Novalogos
anno edizione: 2022
pagine: 202
L'esigenza di legittimare la diffusione di politiche economiche anti-welfariste ha condotto il capitalismo a promuovere una specifica concezione di libertà, subordinata alla 'libertà di mercato' e profondamente inconciliabile con il principio di uguaglianza. Alla base di questa concezione l'idea di un individuo dotato di diritti congeniti, ovvero pre-sociali, che la società può al massimo plasmare ma mai creare. Proprio in considerazione di ciò, i teorici del neoliberalismo immaginano un assetto socio-politico in cui l'individuo possa sentirsi svincolato dalle regole morali, dallo Stato, dalle interferenze fisiche e/o psicologiche degli altri individui, dagli obblighi verso la collettività in generale ed in cui il mercato agisca come l'unico meccanismo capace di garantire la libera espressione dei singoli. Una 'naturalizzazione' della logica neoliberale contro cui assume forza oggi più che mai la concezione marxiana di individuo, pensato prima di tutto come essere sociale. Una prospettiva alternativa, utile per ricomporre la relazione libertà/uguaglianza e per restituire valore ai fatti sociali rimarcando la loro essenziale funzione per lo sviluppo delle soggettività individuali.
Principles of microeconomics. Lectures
Gustavo Piga
Libro: Copertina morbida
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 256
Microeconomia
John Sloman, Dean Garratt
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 288
Il manuale offre una presentazione lineare ed essenziale dei concetti fondamentali dell'economia, optando per una esposizione che attinge a esempi tratti sia dalla vita quotidiana sia riferiti ad avvenimenti rilevanti a livello nazionale e internazionale. In questa nuova edizione il testo, ampiamente aggiornato, mantiene un tono semplice e colloquiale che aiuta lo studente che si accosta per la prima volta allo studio della microeconomia a cogliere l'interrelazione stretta tra astrazione teorica e realtà empirica. Ogni capitolo è arricchito da un riepilogo per fissare i concetti fondamentali e da domande di autoverifica.
L'euro e la democrazia. Dalla crisi greca al nuovo Mes
Luca Lanzalaco
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 502
Il libro si articola in tre parti. Nella prima vengono ricostruite le cause della crisi greca a partire dal crollo del regime dei colonnelli nel 1974. Nella seconda vengono analizzate le politiche di gestione della crisi: austerità, liberalizzazioni e privatizzazioni. Lo studio del caso greco viene integrato su due versanti. Anzitutto, le politiche adottate in Grecia vengono comparate con quelle degli altri paesi dell'eurozona che hanno usufruito di assistenza finanziaria, cioè Irlanda, Portogallo, Spagna e Cipro. In secondo luogo, viene ricostruito il processo che, partendo dalla crisi greca, ha portato in pochi anni ad un radicale mutamento istituzionale in Europa, cioè alla edificazione della nuova governance europea. Nella terza parte si evidenziano, affiancando al caso greco un excursus sull'Italia e una serrata critica del nuovo Mes, le aporie a cui è andato, sta andando e andrà incontro il processo di integrazione europea in seguito alla adozione dell'euro. Particolare attenzione viene dedicata alle tensioni esistenti tra le politiche economiche e sociali necessarie a garantire la sopravvivenza della moneta unica e la tutela della democrazia nei singoli stati nazionali.
Breve storia della disuguaglianza
Michele Alacevich, Anna Soci
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 224
Si riuscirà a dare un volto umano alla globalizzazione e a far sì che la democrazia continui a essere un sistema politico credibile solo se risolveremo la questione della disuguaglianza. Ecco perché questo libro mette al suo centro i temi fondanti del dibattito economico, filosofico e politico intorno alla disuguaglianza, offrendoci un quadro del pensiero dei maggiori scienziati sociali che se ne sono occupati. Emerge chiaramente come la teoria economica abbia a lungo trascurato il fondamentale problema della distribuzione personale del reddito e come l'uso di sofisticati strumenti statistici abbia svuotato la questione della disuguaglianza dei suoi contenuti etici più profondi. Inoltre, al fine di indirizzare la riflessione sul futuro, viene tracciata una mappa delle più recenti proposte avanzate da importanti studiosi della disuguaglianza economica: da Anthony Atkinson a Joseph Stiglitz, fino a Thomas Piketty.
Per un capitalismo inclusivo. La società più giusta che vogliamo
Libro: Copertina morbida
editore: Mind Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 144
Negli ultimi 50 anni il capitalismo, che si può definire anche come economia di mercato, ha non solo determinato la scomparsa di regimi alternativi come quello comunista pianificato, ma ha anche dimostrato un dinamismo formidabile, generando ricchezza e benessere per miliardi di persone in tutto il globo. Nello stesso tempo, però, ha messo in evidenza i propri limiti: non è riuscito a evitare un aumento, anche marcato, delle diseguaglianze di reddito; non è stato in grado di scongiurare crescenti e gravi criticità ambientali; non ha saputo trovare formule credibili per evitare il ripetersi ciclico di crisi economiche e finanziarie; non ha potuto consolidare adeguati sistemi di welfare e protezione dei più deboli e svantaggiati. Le imprese sono al centro del sistema capitalistico e hanno dimostrato enorme vitalità. Sotto la spinta dell'innovazione, i progressi tecnologici sono letteralmente esplosi con benefici diffusi a tutti. Ma nello stesso tempo, il ritmo del cambiamento lascia fuori dal percorso evolutivo chi non è in grado di adeguarsi e accompagnare questi progressi. Negli ultimi anni è salito fortemente all'attenzione il tema delle finalità delle imprese (purpose) e dei suoi leader. Sempre meno viene accettata l'impostazione secondo cui unica, o assolutamente prevalente, responsabilità delle imprese è creare valore e generare profitti a beneficio degli azionisti. Compito delle imprese è, secondo una visione crescentemente accettata, creare valore per tutti gli stakeholder, ossia dipendenti, clienti, fornitori, comunità circostanti, salute e ambiente. Obiettivi connaturati sono inoltre il rispetto delle diversità, una marcata attenzione alla parità di genere e l'inclusione a tutti i livelli, oltre che una maggiore attenzione ai livelli retributivi e di reddito.
Advanced macroeconomics
David Romer
Libro: Copertina morbida
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2022
pagine: 784
La rivolta delle coscienze. Siamo troppi, inutili e dannosi?
Antonino Galloni
Libro
editore: Byoblu
anno edizione: 2022
pagine: 272
Perché la cosiddetta pandemia ci ha trovato così impreparati? Come c'entrano la politica e l'economia con quanto è successo: ospedali paralizzati, medici che non volevano recarsi a visitare i propri assistiti, misure di prevenzione inefficaci e contraddittorie, autopsie proibite, effetti devastanti sulla vita sociale e culturale, incertezza permanente, cure semplici e tempestive neglette, vaccini che non sono tali e che possono produrre più danni della pandemia stessa se, invece, quest'ultima venisse, o se fosse stata, affrontata con i mezzi giusti ed efficaci. Prima della dichiarazione di pandemia, con tutte le sue conseguenze sull'economia, la vita sociale e politica, lo scenario appariva dominato dagli appelli e dalle misure ventilate a proposito delle esigenze ambientali e dell'emergenza climatica. Le catastrofi ambientali, con le loro drammatiche conseguenze, sono state dovute sia alla pretesa di "fermare" i cambiamenti climatici stessi invece di affrontarli con le tecnologie disponibili, sia alla scarsa comprensione dei freni che l'economia e la politica hanno posto - da poco più di cinquant'anni - alla introduzione di metodi produttivi (e non solo) adeguati alle nuove esigenze demografiche, ecologiche e sanitarie. Ma andiamo con ordine...