Cinema, televisione e radio
Carmelo Bene a Cannes (1969-1973)
Carlo Alberto Petruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 144
Tra il 1969 e il 1973 Carmelo Bene ha presentato i suoi film a Cannes, prima alla “Quinzaine des Réalisateurs” e successivamente in “Selezione ufficiale” del Festival con Un Amleto di meno. Questa presenza regolare a Cannes ha contribuito notevolmente alla successiva diffusione della sua opera in Francia. Il volume riunisce per la prima volta interviste a personalità che hanno giocato un ruolo di primo piano nella promozione della sua opera oltralpe: Pierre-Henri Deleau, Jean-Paul Manganaro, Jean Narboni e Noël Simsolo. Due capitoli sono inoltre dedicati a opere meno conosciute della produzione di Bene: il cortometraggio Ventriloquio, oggi disperso, e il Don Chisciotte, messo in scena al Théâtre Marigny di Parigi nel 1970. Il volume presenta infine numerose fotografie inedite dell’Archivio Papi Cipriani.
Benvenuti Paolo. Il pittore con la macchina da presa
Francesco Giusiani
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2025
pagine: 210
Le risorse archeologiche. Occasione di salvaguardia dell'Agro romano
Libro: Libro in brossura
editore: EdUP
anno edizione: 2025
pagine: 88
Non c’è nessun contrasto, se non artificioso e bassamente strumentale, tra Via dei Fori Imperiali e la prima e seconda periferia romana. Al contrario, si può partire da Via dei Fori Imperiali per andare a Forte Prenestino, negli altri luoghi storici della città e concorrere al programma di difesa dei monumenti ma soprattutto quel che accade e che vogliamo che accada e che non solo il tempo di percorrenza ma il tempo mentale e culturale si accorci tra Via dei Fori Imperiali e la periferia, tra la periferia e Via dei Fori Imperiali. Luigi Petroselli, 1981.
La fortuna di essere donna. E altre storie per il cinema
Suso Cecchi D'Amico
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 824
Per quanto dietro le quinte, Suso Cecchi d’Amico è stata una protagonista del cinema italiano per oltre mezzo secolo, dall’immediato dopoguerra fino ai primi anni Duemila. Ha scritto piú di centoventi sceneggiature per registi come De Sica, Visconti, Antonioni, Comencini, Monicelli e tanti altri. Per dare un’idea dell’opera complessiva di Suso, ma anche per dare un’idea della varietà delle scritture per il cinema, Caterina d’Amico e Francesco Piccolo hanno scelto quattro sceneggiature, sei soggetti e un trattamento (che è una via di mezzo tra il soggetto e la sceneggiatura), e anche un racconto focalizzato su un solo personaggio (la Nadia di “Rocco e i suoi fratelli”) e una lettera al regista Michalkov in cui c’è già l’idea di “Oci ciornie” per come verrà poi effettivamente realizzato. Insomma, il volume si propone come ritratto di una grande scrittrice ma anche come repertorio delle forme di scrittura cinematografica. L’intento è quello di rivalutare la scrittura per il cinema, finora considerata unicamente ancillare nei confronti del lavoro registico. Gli sceneggiatori sono stati e sono scrittori “tout court”. Questo vale senza alcun dubbio per Suso e tanti suoi colleghi che hanno costruito, insieme ai registi, la leggenda del cinema italiano del dopoguerra. Un discorso a parte meriterebbe il fatto che ai tempi di Suso “la fortuna di essere donna” non si abbinava al fare fortuna nel mondo del cinema (attrici a parte). Il caso di Suso è stato più unico che raro nel mondo della sceneggiatura italiana. Oggi la situazione è molto diversa, ma la carriera di Suso va considerata per certi versi pionieristica da questo punto di vista e dunque porta con sé un valore aggiunto. Da film come “Bellissima” e “Speriamo che sia femmina” a una sceneggiatura e tre soggetti inediti, il campione qui proposto spazia dai lavori più noti a quelli sconosciuti e copre pressoché l’intero arco della carriera di Suso. Con un apparato di foto tratte dai film, dai backstage e dall’archivio di famiglia.
Mad Max. La strada della furia
Riccardo Carnielli
Libro: Libro in brossura
editore: 96 Rue de-La-Fontaine Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 212
“Max Rockatansky è un uomo che fugge, o forse va soltanto incontro al proprio destino. Difficile dire quale intenzione prevalga sull’altra.” Un interessante viaggio nell’immaginario distopico della saga di Mad Max. Partendo dai film più recenti, l’autore ripercorre le vicende dei protagonisti Max e Furiosa fornendo un’interpretazione approfondita dei contenuti della storia: la concezione estetica, la struttura sociale, l’ordine economico, la speculazione filosofica, i riferimenti a temi d’attualità. L’analisi di singole scene tratte dalle cinque pellicole funge da esegesi del lavoro cinematografico di George Miller e arricchisce l’indagine che Carnielli fa di quel mondo post-atomico, meccanizzato e crudelmente desolato entrato, di fatto, nell’immaginario contemporaneo.
Visioni del rimosso. Lo sguardo cinematografico sul colonialismo italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 300
Il volume nasce da un lungo lavoro di ricerca delle tracce del colonialismo italiano rimaste negli archivi e nelle cineteche. L’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza ha raccolto gli esiti di queste ricerche e dei progetti che ne sono derivati, pubblicati nella prima parte del volume, con l’intento di restituire le tappe del percorso e rilanciare nuovi dibattiti. La seconda parte è dedicata al regista Haile Gerima e al suo cinema, di cui per la prima volta in Italia si pubblica la filmografia completa. Infine, il volume si chiude con un focus sulle pratiche di didattica decoloniale. Il fenomeno del colonialismo italiano ha interessato gran parte della popolazione, direttamente o indirettamente, e ha un significativo riflesso nei paesi che sono stati coinvolti dall’attività coloniale italiana con tutte le conseguenze che ne sono derivate, ma anche in relazione a un quadro geopolitico internazionale, senza pace e in continuo movimento, che non può che suscitare riflessioni e necessità di confrontarsi sugli esiti del “post colonialismo”, sulla sua incidenza nella vita delle popolazioni, e sollecitare percorsi reali di decolonialità.
Mozart et le cinema
Enrico Giacovelli
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2025
pagine: 244
Questo libro esplora il rapporto tra il cinema e il compositore che dopo Amadeus è diventato un'icona pop, Mozart. Giacovelli passa in rassegna i numerosi film che hanno raccontato la vita del musicista, quelli tratti dalle sue opere e, soprattutto, individua ed elenca le centinaia di film di tutti i generi e le epoche che utilizzano la sua musica: dai grandi registi che hanno fatto la storia del cinema ai b-movie, dagli horror ai western e ai cartoni animati.
Nous nous sommes tant aimes de Ettore Scola
Paolo Speranza
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2025
pagine: 136
Culmine della carriera di Ettore Scola e della commedia all'italiana, c'eravamo tanto amati è uno dei film italiani più amati nel mondo, per l'eccellenza di regia, sceneggiatura, musica e recitazione. Una cavalcata comica e insieme amara attraverso 30 anni di storia d'Italia, e un omaggio all'epoca d'oro del cinema italiano. A 50 anni dalla sua uscita, questa monografia ne ricostruisce la genesi, e accompagna il lettore scena per scena grazie a una vasta raccolta di testimonianze, aneddoti, curiosità e ca. 300 immagini tratte dal film.
Dante et le cinema
Paolo Speranza
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2025
pagine: 232
Questa monografia ripercorre tutte le declinazioni cinematografiche della vita e dell'opera di Dante, dal muto al sonoro, dal cinema delle origini a quello italiano, dalla Francia alla Germania, fino a Hollywood. Particolare rilievo è dato alle trasposizioni cinematografiche dell'inferno e ai numerosi film ispirati alle straordinarie figure femminili della commedia. Un viaggio che incrocia anche i tanti film vagheggiati, da Pasolini e da Fellini, i tentativi di imitazione, le parodie, i tanti progetti annunciati e mai realizzati.
A domanda rispondo. Divertimenti e ambasce di un autore di quiz
Armando Vertorano
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 192
Milionari, ghigliottine, ruote della fortuna. Siamo un popolo di santi, poeti e giocatori. Sono tantissimi gli italiani che ogni giorno, davanti al televisore, seguono e si cimentano nei quiz. Molti di loro si interrogano pure sul lavoro di chi li crea. Cosa significa scrivere per un quiz televisivo? Quali sono le domande che funzionano e come vengono trovate? Come si fa a stabilire se una risposta è davvero giusta o sbagliata? Armando Vertorano, autore e domandiere da anni, svela i segreti di un mestiere che, pur suscitando molta curiosità, è poco conosciuto. Lo fa intrecciando il racconto vivace del lavoro quotidiano in redazione e in studio con un’originale prospettiva che ripercorre la storia del quiz in Italia, dagli albori di Lascia o raddoppia? all’influente innovazione di Rischiatutto fino ai programmi in onda oggi come L’Eredità. Scopriremo che “lo spettatore da casa non sempre ne è apertamente consapevole, ma ogni gioco è una forma di racconto. Se un telequiz fosse un film, le domande sarebbero la sua sceneggiatura”. Vedremo come si evolvono i quesiti nel tempo, riflettendo i cambiamenti sociali e culturali, e come il concorrente si è trasformato da esperto depositario di un sapere enciclopedico a persona comune con cui il pubblico può identificarsi. Giocando a propria volta. "A domanda rispondo" è un’esplorazione del legame invisibile che unisce chi domanda, chi risponde e chi guarda, un viaggio dietro le quinte che svela i segreti di un genere tanto amato quanto longevo e capace di rinnovarsi.
Bambi contro Godzilla. Teoria e pratica dell'industria cinematografica
David Mamet
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2025
pagine: 300
In un grande studio cinematografico, chi seleziona veramente le sceneggiature da trasformare in film? Come si sottopone un soggetto a un produttore? In che senso una sceneggiatura assomiglia a un’inserzione da cuori solitari? Quali sono gli ingredienti per una perfetta scena di inseguimento? Come mai nei titoli compaiono così tanti produttori? E soprattutto: cosa diamine fanno, esattamente? In questo libro David Mamet, regista teatrale e cinematografico di culto, offre risposte dirette, illuminanti e spesso sconcertanti a queste e altre domande, descrivendo con abbondanza di ironia e senza alcuna soggezione i reali processi (e le aberranti disfunzioni) dell’industria cinematografica. Un irriverente viaggio dietro le quinte della più grande e redditizia «macchina dei sogni» del pianeta: una lettura fondamentale per chi ambisce a lavorare nel mondo del cinema, ma rivelatoria e appassionante per chiunque subisca la magia della settima arte.