Arti, cinema e spettacolo
Salvador Dalì. Una vita per l'arte
Francesco Poli
Libro: Copertina morbida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2023
pagine: 64
Salvador Dalì (1904-89) non è solo uno dei più famosi artisti del Novecento, ma anche una celebrità, una vera star popolare: il suo volto dagli occhi spiritati e i baffi all'insù è noto a tutti, anche a chi non abbia mai varcato le porte di un museo. La monografia di Francesco Poli, uno dei maggiori studiosi italiani di arte moderna e contemporanea, ne ripercorre l'inimitabile traiettoria esistenziale e artistica, nella quale stravaganze ed eccessi sono funzionali alla costruzione della sua più grande opera: il personaggio Dalì. Attraverso un ampio corredo iconografico, il volume offre al lettore le riproduzioni in grande formato dei maggiori capolavori del maestro. Il più grande artista spagnolo del '900 con Picasso, catalano di nascita, ha creato uno stile inconfondibile, basato su una maestria tecnica eccezionale che, a partire da una virtuosistica resa illusionistica, gli permette di dare corpo a visioni cariche di mistero e intrise di simbolismo, come testimonia anche il suo legame, vitale e contrastato, con il Surrealismo, nell'ambito del quale si colloca la collaborazione alla sceneggiatura del capolavoro del cinema surrealista "Un chien andalou" dell'amico Luis Bunuel.
Basquiat e gli American Graffiti
Achille Bonito Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 76
«Il 12 agosto 1988 Jean-Michel Basquiat muore a New York, stroncato nella sua deriva esistenziale malgrado la costruzione di un'opera che ha abbandonato ogni periferia e raggiunto il centro dell'attenzione internazionale. Ancora oggi celebriamo la durata ed esaltiamo il valore specifico, la complessa coesistenza di molte culture, capace di traghettarci nel nostro presente e attrezzarci per il futuro. Basquiat ha sostituito il ritmo abbreviato del rap con il respiro prolungato e disteso di un processo creativo che ci ha consegnato certamente non opere effimere ma forme espressive a futura memoria. Che è l'arte, ombra perenne di una vita breve».
Giorgione, l'inafferrabile
André Chastel
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 84
«Uno dei misteri più singolari e appassionanti della storia della pittura è il fenomeno Giorgione. È quasi impossibile ricostruire in modo sufficientemente chiaro e preciso il suo percorso artistico; quasi impossibile giungere senza inciampi a un corpus accettabile; quasi impossibile, infine, render conto dell'arte di Giorgione. Ma cosa sarebbe la storia della pittura a Venezia – e persino in tutto l'Occidente – senza "Giorgione e il Giorgionismo", senza quel richiamo alla natura, al colore denso, alla vibrazione del paesaggio di cui parlano tutti gli autori antichi, senza quella rivoluzione interna, in grado di stupire il vecchio Bellini e di affascinare la generazione dei giovani, di cui parlano tutti gli autori moderni. Lo scarto fra le certezze e l'importanza o, se si vuole, fra ciò che è esplicito e l'intuizione, è tale che si è potuto parlare, abusando appena della parola, di un mito di Giorgione».
L'arte dell'Islam
Titus Burckhardt
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 208
Titus Burckhardt (1908-1984) è, con René Guénon e Ananda K. Coomaraswamy, uno dei maestri indiscussi della tradizione spiritualista. Centrale nella sua opera è la riflessione sull'arte in rapporto ai princìpi della tradizione. L'arte dell'Islam è una sintesi magistrale della civiltà dell'Islam, che in questi ultimi anni è tornata drammaticamente al centro dell'attenzione mondiale, anche se il più delle volte in modo parziale e distorto. Una civiltà splendida analizzata qui in tutti i suoi aspetti, partendo dalla dimensione artistica. «Se alla domanda "cos'è l'Islam" si rispondesse descrivendo semplicemente uno dei suoi capolavori artistici,» scrive Burckhardt «come ad esempio una delle sue mirabili miniature calligrafiche del Corano, o la moschea di Cordoba o il Taj Mahal, questa risposta sarebbe legittima, perché l'arte islamica esprime senza equivoci la civiltà che l'ha prodotta». Affermazione, che oggi pochi in Occidente sarebbero disposti a condividere poiché la parola Islam ha ormai per i più un suono sinistro, dopo gli attacchi terroristici degli scorsi anni. Le meravigliose opere riprodotte in questo libro, spiranti bellezza, serenità, spiritualità, forse potranno portare un modesto contributo al superamento di questa identificazione erronea e pericolosa.
Erotismo futurista. Teoria e pratica. Con cinque ricette afrodisiache
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 158
«'Erotismo futurista' raccoglie gli scritti dedicati alle ricerche compiute dall'avanguardia futurista sull'Eros e sul piacere. Grazie alle provocazioni di Filippo Tommaso Marinetti e dei futuristi suoi sodali, una ventata di sensazioni tattili, olfattive e gustative estreme, nel Novecento, cancellò dal panorama letterario italiano i torbidi sentimentalismi dell'amore romantico: con la sessualità sperimentata in totale libertà dai futuristi era inequivocabilmente nato un nuovo e moderno modo d'amare. Il libro, in Teoria, propone documenti e manifesti teorici dedicati alla concezione dell'Eros futurista senza alcun pregiudizio o preclusione ideologica, rispettando i gusti libertini e libertari dei futuristi in materia di amore, sentimenti e sessualità. In Pratica, con racconti, poesie e pièce teatrali descrive gli aspetti scabrosi, piccanti e pruriginosi della vita sessuale scandagliata, vissuta o soltanto immaginata nelle opere letterarie dai futuristi. Le Cinque ricette afrodisiache vanno a completare un percorso intellettuale dove, sotto ogni angolazione, a trionfare è il piacere della carne.» (Guido Andrea Pautasso)
Turner e i preraffaelliti
John Ruskin
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 208
«È possibile amare contemporaneamente, e per gli stessi motivi, tanto la pittura di Turner, capace di spingersi ai limiti dell'astrattismo, quanto le raffigurazioni minuziose e non di rado fastidiosamente narrative dei preraffaelliti? Una simile passione può forse essere solamente il frutto del pensiero proverbialmente contraddittorio di John Ruskin? Non si tratta di domande oziose, poiché la fase aurorale tanto della fortuna dei preraffaelliti quanto della maniera di Turner oggi a noi più nota, è frutto proprio della duplice e apparentemente bizzarra passione del critico inglese. Il suo gioco di equilibrismo tra le ragioni della rappresentazione realistica e le nuove verità di una raffigurazione sempre meno vincolata all'aspetto più evidente della realtà, non è però un assurdo, ma piuttosto un piccolo mistero che ci conduce direttamente al cuore del pensiero contemporaneo sull'arte. Se consideriamo che tale mistero si compie alla metà del XIX secolo, ne ricaviamo un motivo in più per desiderare di scioglierlo. Il mistero, come si diceva, è piccolo, poiché nei brevi testi qui presentati Ruskin ci offre tutti gli elementi necessari per svelarlo e comprendere il significato della sua duplice passione.» (Dallo scritto di Giovanni Leoni).
Mnemosine. Parallelo tra la letteratura e le arti visive
Mario Praz
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 230
Sebbene ci siano stati altri tentativi di rendersi conto dell'unità d'indirizzo delle arti e delle lettere nell'ambito di singoli periodi stilistici, unità sentita fin dai tempi antichi e sanzionata dall'appellativo di "arti sorelle", di solito i precedenti studiosi dell'argomento si son limitati a considerazioni di contenuto e di reciproci influssi, in margine al vecchio assioma oraziano 'ut pictura poesis'. Partendo da osservazioni circa la calligrafia e il ductus, o stile di scrittura, l'autore del presente volume ne estende l'applicazione alla creazione artistica, che in grado anche maggiore della calligrafia è un'espressione dell'individuo. «La calligrafia s'insegna, e certe caratteristiche appartengono allo stile generale del periodo, ma la personalità dello scrivente, se è di qualche rilievo, non manca di rivelarsi. Lo stesso accade anche con l'arte. Gli artisti minori mostrano gli elementi comuni del periodo in un modo più accentuato, ma non v'è artista, per originale che sia, che possa evitar di mostrare una qualche dose delle caratteristiche generali». Analogamente a quanto ha fatto Vladimir Ja. Propp per le fiabe, Praz ha cercato di stabilire una similarità di struttura in mezzi espressivi diversi, sicché opere d'arte d'uno stesso periodo, in campi e con argomenti diversi, rivelano lo stesso pattern o disegno strutturale.
Nel cuore del fantastico
Roger Caillois
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 176
Roger Caillois (1913-1978) ha sempre affrontato da un'angolatura insolita problematiche della conoscenza, territori specifici in cui si fa incerto e deformato lo specchiarsi della ragione nell'oggetto: il gioco, il sogno, il mito e soprattutto il fantastico, che costituisce l'affascinante tema di questo libro. Per Caillois il fantastico proviene, più che dal soggetto, dal modo di trattarlo; non è un fantastico dichiarato, ma rottura dell'ordine riconosciuto, irruzione dell'inconcepibile all'interno della normalità, e s'insinua quasi di nascosto, attraverso scarti e contraddizioni nelle situazioni normali e nel cuore stesso del «fantastico istituzionalizzato», come un elemento estraneo. È questo «fantastico insidioso» a suscitare il nostro turbamento: non sappiamo bene di dove venga e come operi, eppure ne avvertiamo la presenza celata, in superficie o in profondità, nelle strutture del nostro mondo.
Manifesti del surrealismo
André Breton
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 228
«Il surrealismo non permette a chi vi sia ricorso di lasciarlo quando gli piaccia. Tutto porta a credere che esso agisca sullo spirito al modo degli stupefacenti; come questi, crea un certo stato di bisogno e può spingere l'uomo a tremende rivolte. E anch'esso, se si vuole, un paradiso molto artificiale, e l'attrazione che esercita cade sotto la critica di Baudelaire allo stesso titolo di tutti gli altri. Per questo l'analisi degli effetti misteriosi e dei godimenti particolari che può produrre - per molti versi il surrealismo si presenta come un vizio nuovo, che non sembra destinato a essere appannaggio di pochi: come l'hashish, ha di che soddisfare ogni sensibilità - non può non trovar posto in questo studio. Le immagini surrealiste funzionano come quelle dell'oppio, che non è più l'uomo a evocare, ma che "gli si offrono spontaneamente, dispoticamente. Egli non può congedarle; perché la volontà è senza forza e non controlla più le facoltà"».
Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli
Libro: Libro in brossura
editore: ELECTA
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il volume esce in occasione della mostra omonima al Museo di Roma in Trastevere e riproduce le opere di undici artisti (Gianfranco Baruchello, Giosetta Fioroni, Lucio Fontana, Fausto Melotti, Franco Nonnis, Gastone Novelli, Achille Perilli, Carol Rama, Giovanna Sandri, Toti Scialoja e Luigi Serafini) che furono in rapporti di amicizia e collaborazione con Giorgio Manganelli, o sui quali questi ebbe modo di scrivere i testi raccolti di recente nel volume Emigrazioni oniriche. Se nella sua traiettoria sinora negletta di osservatore eccentrico dell'arte Manganelli alternava uno sguardo divagante e desultorio (come nella rubrica Salons, raccolta nel 1987 nel volume omonimo) a una dissimulata competenza da connoisseur su repertori come la pittura del Sei e del Settecento, nello scrivere degli artisti del suo tempo (con alcuni dei quali la confidenza si rivela maggiore che coi letterati coevi), la distanza retorica si accorcia e la sua diventa una conversazione fra pari e diseguali, «esigui e iracondi» ai quali non fa mancare mai la sua solidarietà, il suo affetto, la sua - per una volta sincera - ammirazione. All'introduzione di Andrea Cortellessa, che ricostruisce questa rete di interscambi, seguono approfondimenti di altri studiosi su alcuni di questi rapporti così fecondi. Ne emerge un paesaggio mosso e sussultorio, nevrotico e feroce negli accostamenti e nella fame reciproca che accomunava, allora, gli artisti delle diverse discipline. Un rapporto di vera e propria complicità, che lo fece accedere alle grazie aspre e deliziose dell'«altra metà dell'avanguardia», fu quello intrattenuto da Manganelli negli anni Ottanta con Lea Vergine. In appendice sono riprodotte le conversazioni fra i due, e i testi che scrissero l'una sull'altro. Conclude il volume una bibliografia degli scritti dedicati da Manganelli agli artisti del suo tempo.
Le arti decorative
William Morris
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 128
William Morris (1834-1896) fu tra i principali fondatori di Arts and Crafts, movimento artistico per la riforma delle arti applicate, ed è considerato antesignano dei moderni designer: lo studio da lui creato – in collaborazione, tra gli altri, con Edward Burne-Jones, Dante Gabriel Rossetti, la figlia May – ha rivoluzionato gli interni tardo-vittoriani e ha contribuito a trasformare il nostro stesso modo di concepire gli oggetti destinati all’uso quotidiano. Morris ebbe una vita dagli interessi vastissimi: fu socialista militante, scrittore prolifico, pioniere dell’ambientalismo, imprenditore, ma soprattutto designer magistrale. Le due conferenze che qui presentiamo (The Decorative Arts, tenuta nel 1877, e The Aims of Art, del 1881) costituiscono un’appassionata sintesi del suo pensiero: «L’arte applicata è un’arte per tutti,» scrive «è il mezzo per liberare la società dalle catene del materialismo e dell’utilitarismo. Essa crea una coscienza di libertà, dà agli uomini gioia nel lavoro e nella vita. Non voglio l’arte per pochi, come non voglio l’educazione per pochi, o la liberà per pochi».