Arti, cinema e spettacolo

Reverberation. Cervello e musica: una relazione speciale che migliora la vita

Reverberation. Cervello e musica: una relazione speciale che migliora la vita

Keith Blanchard

Libro: Copertina morbida

editore: Corbaccio

anno edizione: 2023

pagine: 240

Avete mai pensato a come sfruttare il potere della musica? È dimostrato che la musica non è solo intrattenimento: è un mezzo di comunicazione profondamente radicato e potente. Le canzoni risuonano con le onde cerebrali e modificano il cervello, creando stati d'animo, facendo sedimentare le nostre memorie, consolidando le abitudini (quelle buone e quelle cattive), facendoci persino innamorare o disamorare. La musica ci plasma, a un livello subconscio, nell'arco delle nostre giornate e ora, per la prima volta, possiamo guidare questo processo. Capiremo in che modo musica, scienza, tecnologia e medicina si incrociano, attraverso le incredibili scoperte dei neuroscienziati e le testimonianze di artisti eccezionali come David Byrne, Laurie Anderson, Steve Aoki, Sheila E. e Questlove che condividono il punto di vista di chi fa musica. E scopriremo in che modo la musica è utilizzata per guarire dalle dipendenze, ridurre gli effetti dell'Alzheimer, incrementare la produttività e la creatività dei team di lavoro, sviluppare una tecnologia più intuitiva, migliorare il sesso e il sonno... insomma per cambiare tutto. Studio Reverberation è il primo studio al mondo su media e intrattenimento incentrato sul rapporto fra cervello e musica. Dal cofondatore Peter Gabriel e gli ideatori di It's All In Your Head, Studio Reverberation svela un mondo dove ognuno di noi può utilizzare attivamente il potere della musica per migliorare e rafforzare ogni aspetto della vita. E questo libro non è che l'inizio. Prefazione di Peter Gabriel.
22,00
Tesori nascosti. Le icone del Museo Diocesano di Brescia

Tesori nascosti. Le icone del Museo Diocesano di Brescia

Emanuela Fogliadini

Libro: Copertina morbida

editore: Pazzini

anno edizione: 2023

pagine: 140

Il volume presenta una parte speciale del Museo Diocesano di Brescia, una collezione permanente che custodisce opere di pittura, scultura, oreficeria sacra, preziosi tessuti liturgici, codici miniati, ma anche importanti acquisizioni di arte contemporanea. Tra le perle più nascoste di questo Museo figura la collezione di icone russe della quale il presente volume offre una scelta esemplare, anche al fine di introdurre il lettore in un mondo di luce, di bellezza e di sapienza, affinché possa apprezzare la profondità spirituale della raffinata teologia visiva presente in questa rara e originale raccolta. Queste icone che, a livello stilistico potremmo definire "popolari", sono l'espressione più autentica di una fede secolare, disseminata nel vasto universo russo. La collezione custodisce, inoltre, alcune icone preziose e rare, dei "Vecchi Credenti", sostenitori dell'antica tradizione culturale russa, emarginati e perseguitati a seguito della Riforma liturgica del Patriarca Nikon nel XVII secolo. Queste icone, realizzate solo su commissione, sono rare e sono difficilmente esposte nei musei statali russi.
20,00

Figure e temi nell'architettura italiana del Novecento. Da Gigiotti Zanini a Vittorio Gregotti

Giorgio Ciucci

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2023

pagine: 318

Il volume presenta un'originale storia dell'architettura italiana del Novecento organizzata non secondo periodi storici o categorie stilistiche, bensì attraverso quattordici figure emblematiche di questa disciplina, rappresentative di linee di pensiero diverse che, una volta annodate, restituiscono un quadro variopinto, conseguenza della grande varietà di scuole regionali e di idee contrapposte. Le figure sono sia di estrazione provinciale (Gigiotti Zanini, Ettore Sottsass sr, Cesare Cattaneo, Gustavo Pulitzer Finali), sia attive in grandi centri (Giuseppe Terragni, Adalberto Libera, Ignazio Gardella, Federico Gorio, Luigi Figini e Gino Pollini, Luigi Cosenza, Gio Ponti), sia dei solitari (Lina Bo, Giancarlo De Carlo), sia dei grandi accentratori (Vittorio Gregotti). I saggi a loro dedicati però restituiscono i differenti contesti delle loro opere, contesti anzitutto intellettuali. È così che un tema di storia dell'architettura può sfociare parimenti nella storia della cultura in generale, come nota la curatrice Guia Baratelli, sottolineando in particolare il tema dell'«allografia» quindi del superamento di ogni individualismo. Del resto, come rimarca l'autore, essendo l'architettura anche «un'arte oramai indissolubilmente legata all'ingegneria, al calcolo, agli impianti, ai prodotti della tecnica, essa diviene opera collettiva, aperta agli apporti d'ogni genere e ai contributi d'ogni derivazione». La chiarezza stilistica di Giorgio Ciucci e la sua equanimità cosmopolita - agli antipodi della «storia scritta con il pugnale» di Bruno Zevi - sono dunque un prezioso resoconto per nulla manualistico perché procede attraverso biografie anziché per categorie: dopotutto, come suggeriva Eugenio Garin, «le idee camminano sempre sulle gambe degli uomini».
28,00

Un corpo per tutti. Biografia del mestiere di attrice

Sonia Bergamasco

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 152

«Il mestiere dell'attrice è sicuramente una professione, ma è anche qualcosa di più. Perché dà voce alle storie di tutti. Fa spazio, dentro, ai ruoli incarnati ogni giorno dalle creature più diverse. Un corpo per tutti, un testimone». Né uomo né dio, né maschio né femmina, né buono né cattivo, né bello né brutto, e comunque mai nessuna di queste cose per sempre o in assoluto, Eros è un messaggero, un traghettatore di pulsioni. Lo si diceva ventiquattro secoli fa, durante il Simposio più celebre della storia d'Occidente, e da allora le cose non sono cambiate. Né è cambiato il ruolo dell'attore, che di Eros, da sempre, è il tramite e l'interprete. Con la sua voce, incantevole anche quando scrive, Sonia Bergamasco spiega come si realizzi, nella pratica viva del mestiere, questo farsi medium incarnato di emozioni e parole. È un processo che si costruisce per gradi, con dedizione, entusiasmo e fatica e ha come punto di partenza e di arrivo il corpo. Il corpo dell'attore è materia plasmabile: va addestrato a vibrare attraverso l'educazione al suono e al gesto; va domato attraverso l'alchimia della ripetizione; va trasceso nelle sue caratteristiche personali per insegnargli a fare spazio a quelle universali; va sedotto, infine, per dargli modo di sedurre a sua volta e ogni volta, consapevolmente, il pubblico (o l'obiettivo della macchina da presa). Con generosità, Sonia Bergamasco mette a disposizione del lettore una serie di ricordi e di esperienze sempre personali, attinte dal suo specifico percorso - che partiva in modo eccentrico e connotante dalla musica -, dai maestri (come Carmelo Bene), dai "modelli" amati (come Eleonora Duse), dalle sfide accolte per continuare a evolvere, a imparare, a crescere e anche a trasmettere conoscenze e stimoli alle nuove generazioni. Curiosamente (avrebbe forse detto Luca Ronconi), l'immagine che emerge da questo sincero rispecchiamento non è un riflesso di Narciso. La figura che ci guarda e ci parla da dietro il vetro è ancora più antica, perenne, proteiforme: un corpo per tutti.
16,00 15,20

David Bowie. Rock'n'Roll with me

Geoff MacCormack

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli Lizard

anno edizione: 2023

pagine: 240

Immagina se il tuo amico geniale ti avesse chiesto: «Ti andrebbe di unirti alla mia band, gli Spiders from Mars, e venire in tour con noi? E ti dispiacerebbe viaggiare via mare in prima classe fino a New York per poi navigare verso San Francisco, il Canada, le Hawaii e il Giappone? E poi attraversare la Russia in Transiberiana e arrivare a Mosca il giorno della parata del primo maggio, fermarsi all'Hotel George V di Parigi all'ora del tè e andare a Roma per una vacanza di puro relax?» E se un giorno, quando pensavi che il divertimento fosse finito, lo stesso amico geniale ti avesse detto: «Ti andrebbe di essere uno dei Diamond Dogs e tornare a New York a bordo di una nave ancora più bella, mangiando sempre caviale e poi entrare in un'altra band e un'altra ancora, e magari darmi una mano a chiudere sei dei miei dischi, spassarcela e goderci la vita per un paio d'anni ancora?» Voi come gli avreste risposto? Geoff gli disse di sì.
49,00

365 pensieri di saggezza dal Giappone

AA. VV.

Libro: Copertina rigida

editore: White Star

anno edizione: 2023

pagine: 392

Un libro fotografico ispirato alle atmosfere del Sol Levante, con i suoi paesaggi, i suoi abitanti, i suoi costumi, per immergersi nell'essenza profonda e nella cultura di un meraviglioso Paese. Ogni cultura ha un suo modo per tramandare la saggezza che affonda le radici nelle civiltà del passato. In questo volume illustrato sono raccolte 365 citazioni di illustri esponenti della cultura e della letteratura giapponese, una per ogni giorno dell'anno, che sapranno ispirare il lettore con perle di saggezza e di armonia interiore ispirate alla filosofia e al pensiero giapponese.
14,90

Vita di Chopin

Franz Liszt

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2023

pagine: 256

Franz Liszt sentì suonare per la prima volta Chopin il 26 febbraio 1832 a Parigi, nel primo concerto tenuto dal musicista polacco nella capitale francese e, con la straordinaria generosità e curiosità intellettuale che gli era propria, gli aprì le porte della Parigi colta, divenendone il più grande amico e protettore. Nel 1851, a meno di due anni di distanza dalla morte di Chopin, uscì questo libro che, più che come una biografia, si presenta piuttosto come un eccezionale ritratto dal vero. Nessuno, del resto, meglio di Liszt avrebbe potuto conoscere e capire Chopin: e non solo dal punto di vista musicale, entrambi essendo tra i principali innovatori dell'arte concertistica e gli indubbi creatori della figura del moderno concertista; ma anche dal punto di vista strettamente umano, e in questo senso la vita di Chopin è uno degli esempi più alti di quella identificazione romantica tra arte e vita che segnerà intere generazioni. Liszt si rivela così non solo, com'è naturale, eccellente critico musicale, ma anche finissimo e attento testimone della straordinaria storia d'amore che legò Chopin a George Sand, offrendo un ritratto a tutto tondo anche di questa splendida figura di donna e del suo tormentato rapporto con il grande musicista. Prefazione di Piero Rattalino.
18,00

Vittore Carpaccio. Dipinti e disegni

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 352

Nuove ricerche e studi condotti da Peter Humfrey, uno dei maggiori esperti al mondo di arte veneziana del Rinascimento, sono confluiti nella mostra monografica dedicata Vittore Carpaccio - esposta prima alla National Gallery of Art di Washington e poi nelle sale dell'Appartamento del Doge di Palazzo Ducale -, nonché nel catalogo, curato dallo stesso Humfrey. Conosciuto soprattutto per aver catturato lo splendore di Venezia al volgere del XVI secolo, Carpaccio ha incarnato nei suoi dipinti l'essenza stessa della città, un vivace e multietnico crocevia tra Occidente e Oriente. Le sue grandi tele narrative, dipinte per le confraternite veneziane, hanno dato vita alla rappresentazione della storia sacra, e i suoi numerosi piccoli dipinti hanno decorato le case delle famiglie veneziane benestanti. Carpaccio era anche un abilissimo disegnatore e preparava a lungo i suoi dipinti, sia con schizzi preliminari che con studi meravigliosamente raffinati, che ritroviamo nel volume. Il catalogo ripercorre le fasi della carriera del maestro narratore della Venezia a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento: un viaggio affascinante attraverso i lavori del grande pittore, carichi di strabiliante modernità, che - con la loro ricchezza e varietà di costumi, architettura e paesaggi - ci proiettano in un tempo e un luogo distanti cinque secoli. L'opera, riccamente illustrata, presenta un'accurata scelta di dipinti e disegni con splendidi dettagli con fotografie eccezionali, scattate dopo i numerosi restauri compiuti sulla gran parte di tele e tavole, che permettono una lettura del tutto inedita del lavoro di Carpaccio. Esperti e studiosi internazionali firmano i saggi: Andrea Bellieni, Linda Borean, Joanna Dunn, Deborah Howard, Peter Humfrey, Susannah Rutherglen e Catherine Whistler approfondiscono ciascuno fasi della produzione, tecniche pittoriche e interpretazioni critiche dell'opera del pittore. Oltre duecento pagine sono poi dedicate alle schede, curate da Peter Humfrey, Sara Menato e Susannah Rutherglen, che analizzano i quadri e i cicli dipinti da Carpaccio e dalla sua bottega.
58,00

Floriano Bodini, Giuseppe Guerreschi. Il ritratto

Libro: Copertina morbida

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 154

Il tema del ritratto ha accompagnato sin dalle origini l'amicizia fra Giuseppe Guerreschi e Floriano Bodini: già dalla fine degli anni Cinquanta, infatti, entrambi sentirono l'urgenza di reinventare un tema caro alla tradizione, ma che rischiava di richiudersi su se stesso e perdere di senso. Serviva loro una chiave nuova per svecchiare il genere da archetipi codificati e farne uno strumento di scandaglio esistenziale, che uscisse dagli schemi classici e dalla retorica celebrativa, per una presa mordente sulla realtà. Questo volume, attraverso la ricerca di critici e studiosi contemporanei, intende mettere a fuoco con più chiarezza la ricerca di entrambi, facendo inoltre emergere punti di contatto, rimandi e citazioni di motivi iconografici che migrano dalla scultura alla pittura e viceversa. A entrambi gli artisti risulterà infatti presto chiaro che l'unica via possibile, coerente con le rispettive inclinazioni stilistiche, è quella della metafora figurata, dell'allegoria: far affiorare l'anatomia interna, sottoporre il volto e il corpo a metamorfosi di vario genere, trasformandolo in un cippo, o in un complesso meccanico, non è un guizzo estroso e stravagante, ma un monito senza appello alla crisi morale del presente.
16,00

Identità mutanti. Contaminazioni tra corpi e macchine, carne e tecnologia nelle arti contemporanee

Francesca Alfano Miglietti

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2023

pagine: 224

Definito la "Bibbia" delle contaminazioni e degli scenari performativi dell'età contemporanea, Identità mutanti è stato identificato e riconosciuto nel tempo come il manifesto teorico di una rete di contaminazioni tra universi teorici della mutazione. Da Ballard a Cronenberg, da Artaud alla Body Art, e ancora Tsukamoto, Stelarc, i Survival Research Laboratories, macchine biologiche, Brazil, Crash, i Mutoid Waste Company, Serrano, Orlan, Sterbak, Franco B., Aziz+Cucher, e altro, l'Autrice sviluppa un percorso che intreccia tre modalità: la carne, la contaminazione carne/tecnologia, le macchine. In sostanza, lo spazio invisibile di una umanità che sta inventando un nuovo mondo, tra voci, culture, modi di comunicare, slittamenti tra lingue e identità. Nel libro compare così il tracciato di un'arte che si dispiega fuori dalle costrizioni dell'addestramento culturale, un'arte che già utilizza il prelievo, lo spostamento, il campionamento, il mixaggio, il riutilizzo. Un'arte che già agisce in uno dei futuri possibili. Prefazione di Lea Vergine. Postfazione di Franco Berardi "Bifo".
20,00

Musica è storia

Questlove, Ben Greenman

Libro: Copertina morbida

editore: Jimenez

anno edizione: 2023

pagine: 384

La musica è storia e la storia è musica. Lo afferma un artista - Ahmir "Questlove" Thompson - che per i suoi dj set ogni volta assembla playlist ordinate per tema, epoca e genere e poi sfoltisce, trova un senso logico e cronologico. In pratica, fa storia. "Musica è storia" nasce da qui. La narrazione parte dal 1971 e arriva al presente: è il mezzo secolo più complesso per gli Stati Uniti d'America e del mondo, cinquant'anni nei quali la cultura pop e la storia, culturalmente diversificata, hanno più interagito tra loro. Procedendo anno per anno, Questlove scova relazioni nascoste nel grande affresco della società moderna, sia che ricordi la sua giovinezza come fan del pop e ciò che gli ha insegnato, sia che esplori le conseguenze della blaxploitation, sia che analizzi la natura da catena di montaggio della discoteca e la sua ostilità nei confronti del genio nero. E, naturalmente, non sarebbe un'opera di Questlove senza playlist. Perché in queste pagine fa quello che sa fare meglio: condivide grande musica e racconta grandi storie. Come ricorda lui stesso, gusti e preferenze sono soggettivi, ma solo quando ci si apre a informazioni e opinioni diverse si diventa cittadini migliori. "Musica è storia" è così una stimolante, divertente conversazione con una delle voci più influenti della musica e della cultura che ci apre a questa possibilità e ci saluta con l'invito: "Pensate; non è ancora diventato illegale".
24,00

Chronorama. Tesori fotografici del XX secolo

Libro: Copertina rigida

anno edizione: 2023

pagine: 432

Chrono, riferito allo spazio-tempo, e orama, riferito alla vista, sono i cardini di quella che sarà una delle più importanti mostre di fotografia di questo terzo decennio del XXI secolo. Basata su un'acquisizione senza precedenti da parte della Pinault Collection dell'archivio di Condé Nast, Chronorama raccoglie circa 400 stampe e illustrazioni d'epoca originali - alcune mai viste prima d'ora - scattate tra il 1910 e il 1979. Il volume presenta i lavori di oltre 150 artisti internazionali, tra cui Irving Penn, Helmut Newton, Edward Steichen, Cecil Beaton, Diane Arbus. Attraverso le produzioni dei più influenti fotografi e illustratori, le riviste del leggendario gruppo editoriale, Vogue, Vanity Fair, House & Garden, GQ e Glamour, hanno ridefinito l'estetica del loro tempo. Ripercorrendo gli eventi clou, i fenomeni sociali, le personalità illustri, i sogni e le tragedie del XX secolo, l'archivio Condé Nast si fa testimone dell'età d'oro della fotografia: nella preziosa galleria di scatti, ritroviamo i ritratti di Charlie Chaplin, James Joyce, Henri Matisse, Ernest Hemingway, Mick Jagger, Catherine Deneuve, Karl Lagerfeld, Richard Avedon e molti altri. Matthieu Humery - curatore della mostra - e Andrew Cowan - consulente storico - nell'introduzione affermano come l'opera fornisca una panoramica definitiva sul secolo scorso: attraverso la condivisione di un «immaginario collettivo, la mostra rende eterne e in alcuni casi offre una seconda vita alle opere». Il catalogo, organizzato cronologicamente, accosta all'apparato iconografico i testi critici firmati da storici della fotografia e studiosi, che introducono ciascuna decade e raccontano i retroscena delle immagini selezionate. Dopo l'intervento di François Pinault, lo straordinario contributo di Anna Wintour, che riflette sulle scelte coraggiose che l'arte deve prendere per tradurre il proprio tempo in immagini - e la prefazione del Direttore di Palazzo Grassi Bruno Racine, seguono i testi inediti di Sylvie Aubenas, Nancy Barr, Susanna Brown, Philippe Garner, Matthieu Humery, Paul Martineau, Rubin Muir, Ivan Shaw.
75,00