Arti: argomenti d'interesse generale
Storia dell'arte italiana. Volume Vol. 6/2
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: XL-622
Mezzo secolo di arte intera
Tommaso Trini
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2025
pagine: 356
Se sappiamo quello che sappiamo sulla straordinaria rivoluzione artistica della seconda metà degli anni sessanta, di Arte Povera, Arte Concettuale, Arte Processuale e Land Art; se oggi riconosciamo in Boetti, Pistoletto e Zorio alcuni tra i più importanti esponenti della loro generazione; se conosciamo le ultime dichiarazioni di Lucio Fontana o avevamo già letto di figure recentemente riscoperte come quelle di Agnetti, Baruchello, Dadamaino, Mulas e Griffa, lo dobbiamo anche alle cronache, alle recensioni, ai saggi, all’opera editoriale e educativa di Tommaso Trini (Sanremo, 1937). Questa antologia colma una lacuna durata troppo a lungo e contribuisce a disegnare una mappa più accurata del panorama critico italiano, al di là di un consunto schema bipolare. Attraverso un’attenta opera di ricerca e di confronto condotta da Luca Cerizza in dialogo con l’autore, il volume raccoglie per la prima volta una selezione dell’ampia produzione critica di Trini: dai testi pionieristici dedicati ai futuri protagonisti dell’Arte Povera, alla serie di approfondite letture di altre figure cardine del dopoguerra, fino alle cronache e le analisi che – tra le prime a livello internazionale – definiscono in tempo reale le caratteristiche dei movimenti artistici postminimalisti che agitavano la seconda metà degli anni sessanta. Attraverso questi scritti, Trini si rivela rapido testimone e allo stesso tempo acuto lettore di molta dell’arte migliore di questo mezzo secolo. Un libro che restituisce agli appassionati d’arte e non solo una brillante scrittura critica, sostenuta da un ritmo e un’intelligenza incalzanti, in cui la partecipazione “militante” non sfocia mai in posizioni settarie e ideologiche.
Arte o decadenza. Dilettanti professionisti maestri
Gabriele Guercio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 336
A cominciare dagli anni Ottanta, il mondo dell’arte sembra vivere all’insegna del business e ammettere tra le proprie fila prevalentemente gli artisti favoriti dal mercato, definiti qui come “professionisti”. La carenza di criteri accertabili dei fenomeni artistici, un tempo ritenuti riconducibili al mistero della creatività, appare ora colmata nelle aleatorie negoziazioni tra gli artisti e i loro comprimari nel sistema, tra l’opera e il campo della sua fruizione, tra il mondo dell’arte e gli altri ambiti. L’arte come creazione umana capace di dare forma e vita a quel che prima non c’era ha perso di credibilità. Eppure, una tale perdita è addirittura propizia al tipo di prestazione richiesta all’artista in un contesto dominato dall’affarismo turbocompresso. Si potrebbe ipotizzare, quindi, una vera e propria decadenza? Questa è una delle domande che guidano il saggio di Gabriele Guercio. Per rispondere, vengono riesaminate le figure di dilettante, professionista e maestro, analizzando la loro evoluzione storica nella pratica artistica moderna. Ripercorrendo le traiettorie dell’arte otto-novecentesca da cui ha preso avvio la caduta, l’autore suggerisce modelli per tentare di riparare il danno. Il testo si estende dal Romanticismo ai giorni nostri, trattando una vasta gamma di artisti, critici e storici dell’arte. In particolare, sono presenti affondi rivolti alle opere di alcuni contemporanei come Jeff Koons, Maurizio Cattelan, Charles Ray, Sophie Calle, Francis Alÿs e Anselm Kiefer, contrapponendo casi che suggeriscono un processo di dipendenza e declino, a casi che sembrano indicare persistenti forme di autonomia.
Lo spirituale nell'arte
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2025
pagine: 112
In questo saggio fondamentale del pensiero estetico del Novecento, Kandinskij rivoluziona il modo di intendere l’arte e la sua funzione, esplorando il suo potere di connettersi alle dimensioni più profonde e spirituali dell’esperienza umana. Il pittore sostiene che l’arte non deve semplicemente riprodurre la realtà visibile, ma deve esprimere le emozioni e l’interiorità, diventando un mezzo per elevare l’anima e risvegliare una coscienza più alta. Infatti ogni colore, forma e suono possiede una propria vibrazione spirituale, in grado di toccare l’essenza dell’individuo.
Fotoludica. Fotografia e videogiochi tra arte e documentazione
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 684
Negli ultimi anni, la fotoludica ha riformulato le fondamenta teoriche e pratiche della fotografia, integrando in maniera sofisticata l’espressione artistica e la documentazione digitale all’interno dei mondi videoludici. Questo volume affronta la pratica come un fenomeno complesso che si articola simultaneamente quale espressione artistica, archivio della memoria e strumento di critica sociale, indagandone con rigore le sfumature estetiche, politiche e culturali. Attraverso contributi di studiosi e teorici di rilievo internazionale, il testo analizza approfonditamente le metodologie, le esperienze e le pratiche archivistiche che ridefiniscono i paradigmi tradizionali della rappresentazione. Dalla valorizzazione delle glitch come linguaggio estetico autonomo fino alle strategie di archiviazione dei mondi virtuali destinati all’obsolescenza, la fotoludica emerge come un medium innovativo e teoricamente denso, capace di riconfigurare i confini tra realtà e simulazione.
L'arte del XXI secolo. Temi, linguaggi, artisti
Viviana Vannucci
Libro: Libro in brossura
editore: Serradifalco Editore
anno edizione: 2025
pagine: 504
"L’arte del XXI secolo. Temi, linguaggi, artisti" di Viviana Vannucci offre un’ampia prospettiva sulla produzione artistica contemporanea del nuovo millennio. La questione ecologica, la città, il corpo, la globalizzazione, tutto viene analizzato a partire dalle opere d’arte e dal contesto socio-culturale da cui sono sorte. L’approccio manualistico adottato dall’autrice mira a chiarire, congiungendo variegati temi in un unico volume, gli aspetti di un ricerca espressiva che racconta della complessa realtà che stiamo vivendo. Postfazione di Massimo Rossi Ruben.
Intelligenza artificiale e mercato dell’arte
Jo Lawson-Tancred
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2025
pagine: 100
Nonostante la sua tradizionale resistenza alle novità tecnologiche, il mondo dell’arte non è immune agli sconvolgimenti causati dall’intelligenza artificiale: il suo impatto e la sua presenza crescente, nelle dinamiche di vendita come in quelle creative, sono sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori, dai più scettici ai più entusiasti. Questo volume offre una panoramica sulle possibili applicazioni dell’IA nell’ambito di pratiche comuni del mercato dell’arte – come l’autenticazione, l’attribuzione e la valutazione delle opere – per le quali funge da assistente in grado di potenziare le abilità umane. Oltre a favorire trasparenza e obiettività in un mondo notoriamente opaco e poco regolamentato, le tecnologie emergenti si rivelano strumenti preziosi nelle mani di galleristi, curatori, artisti che vogliono promuovere i loro lavori attraverso emozionanti esperienze immersive. L’ascesa dell’arte prodotta con l’IA e la comparsa di una nuova categoria di collezionisti interessati ai mercati online e agli NFT sono alcuni dei temi di grande attualità trattati dall’autrice, che non trascura, infine, le implicazioni etiche e le sfide legislative poste dall’intelligenza artificiale in merito ai diritti degli artisti. Attraverso le testimonianze di professionisti del settore attenti a queste trasformazioni epocali, Jo Lawson-Tancred ci invita a riflettere su un presente – e su un futuro – in continua evoluzione, in cui l’interazione tra arte e tecnologia non solo è inevitabile, ma forse perfino auspicabile.