Architettura
Buone nuove. Donne in architettura-Good news. Women in architecture
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 256
Dalle pioniere d'inizio Novecento alle professioniste di oggi, dai collettivi multidisciplinari ai grandi studi internazionali, Buone nuove documenta la presenza sempre più forte e autorevole di nuovi soggetti nel tessuto produttivo e nel panorama creativo dell'architettura contemporanea, con un'attenzione particolare alla questione di genere e alla presenza delle donne. Attraverso saggi, interviste, biografie e progetti, il volume racconta le vite e il lavoro di oltre cento protagoniste del pensiero e della pratica architettonica in Italia e in tutto il mondo.
Una casa sul lago
Nicola Navone, Anna Ruchat
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2023
pagine: 64
Questo libro racconta la vita di una casa-darsena (residenza estiva monofamiliare affacciata sul lago di Lugano), a Brusino, in Svizzera, a poche decine di metri dal confine italiano, dalla sua gestazione alla fine degli anni Cinquanta, all’attuale maturità. Il racconto avviene per isole narrative e stilistiche: a una prima parte formata da tre racconti e una poesia, segue una scheda storico-tecnica sull’edificio e la sua genesi con relativi disegni anche originali, quindi la parte centrale con un portfolio di fotografie della casa, per poi chiudere con un saggio sulla figura defilata di Giuseppe Roncati (ingegnere civile cresciuto in Italia ma di origini svizzere laureato, al politecnico di Milano nel 1928). Attraverso i continui cambi di punti di vista (le fotografie costellano il libro anche al di fuori del portfolio), che fanno pensare più a certo cinema o letteratura o addirittura musica che non al razionalismo severo che impronta l’architettura descritta, prendono forma, intorno alla casa, incroci di storia e geografia, tecnica e botanica e un racconto di persone, di mestieri. Protagonista, oltre alla casa, è la relazione disarmonica tra un padre (Giuseppe Roncati), ingegnere prestato all’architettura e una figlia: Flora Ruchat-Roncati, nata nel 1937 a Mendrisio e laureatasi in architettura nel 1962, una delle più rilevanti e innovative progettiste della storia recente, prima donna a ricoprire il ruolo di professore ordinario presso il Politecnico di Zurigo (1985 al 2002). Figura marginale ma ineludibile, simbolo della svolta generazionale e feticcio è Le Corbusier e con lui la Petite maison di Corseaux che il grande architetto progettò e costruì per i propri genitori negli anni 1923-1924. Lo sguardo di un giovane fotografo sulla casa nuda determina la sintassi del libro legando in un’unica narrazione racconti, saggi e disegni.
L'arte di costruire le città. L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici
Camillo Sitte
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 240
“L’arte di costruire le città” fu pubblicato a Vienna nel 1889 e alla fine del XIX secolo divenne già un «classico». Oggi che un nuovo interesse si è acceso attorno a quella cerniera fra Otto e Novecento in cui per tanta parte ancora affondano le nostre radici, Camillo Sitte occupa una posizione di rilievo nel campo degli studi sull’ambiente urbano, accanto a Gottfried Semper, Viollet-le-Duc e Ildefons Cerdà. In connessione con lo sviluppo della critica alla monotonia delle architetture urbane, con il precisarsi di ideali e ideologie di rinascita dei centri storici, il contributo dell’architetto e urbanista viennese alla trasformazione dell’immagine della città si rivela una lettura fondamentale. Per Daniel Wieczorek, uno dei massimi studiosi di Sitte e curatore del volume, «L’arte di costruire le città non rappresenta solo uno studio magistrale sulla città antica, medievale, barocca, ma è anche la prima opera che pone al centro dell’analisi la natura stessa del fenomeno urbano e le modalità in base alle quali esso viene percepito e regolato attraverso piani urbanistici».
Vivere o morire di rendita. La rendita urbana nel XXI secolo
Barbara Pizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2023
pagine: 272
Può una città vivere di rendita? Cosa accade quando l’idea di poter vivere di rendita si diffonde come fosse una possibilità per tutti, anzi, quasi come se non ci fossero alternative? Quando i tipi di rendita, i meccanismi che la producono, le sue provenienze, i suoi intrecci sembrano moltiplicarsi, divenire sempre più dominanti rispetto ad altre forme di produzione di ricchezza e ad altre possibili relazioni sociali? Quali sono le implicazioni dell’inedita espansione delle logiche dei rentier? Nella città del XXI secolo la rendita sta assumendo un peso preponderante; non è un «dato» ma il risultato di scelte, quindi un fatto politico, imprescindibile fattore esplicativo delle trasformazioni urbane: delle logiche che le guidano, degli obiettivi verso cui tendono, degli esiti socio-spaziali che determinano, della qualità dell’ambiente costruito che producono. Ed ecco il caso di Roma: una città disegnata in profondità dalle logiche della rendita, che sempre di più vive delle sue molte rendite (a cominciare da quelle estratte dal suo immenso patrimonio storico e ambientale), in cui si è reso evidente cosa fosse o potesse essere il «capitalismo dei rentier» prima ancora che venisse chiamato con questo nome. Ma Roma non è un’eccezione: al contrario, essa può essere considerata esempio della traiettoria che un numero crescente di città e di economie urbane sta seguendo, in Italia e nel mondo, un modello fondato sulla rendita e sul suo moltiplicarsi proteiforme. In realtà, non tutti possono vivere di rendita. Le nostre città possono invece morirne.
Prossimità. La reinvenzione dell'architettura e il caso di Vrin
Valerio Botta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 264
Il progetto di rigenerazione architettonica della periferia alpina di Vrin ha attratto la critica fin dalla sua genesi. Gli interessati notarono in esso una delicata capacità di reinventare il luogo. In effetti osservando i temi compositivi che contraddistinguono il ridisegno eseguito da Gion Caminada e i suoi collaboratori è possibile scoprire un abaco di principi spaziali in grado di arricchire simultaneamente i nostri ricordi e l’architettura di futuri possibili. Ciò ha reso il caso di questa piccola realtà alpina emblematico di un’attitudine progettuale trasversale che tramite la continuità ha rinnovato le forme dell’abitare. Il tentativo di questo volume è quello di raffigurare tale attitudine confrontandola con ulteriori progetti in grado di costituire un profondo rapporto con il territorio, per costituire un bagaglio di elementi che hanno arricchito il modo di pensare lo spazio antropico a livello sensoriale e funzionale.
N4 Building. L'anima storica di un ufficio contemporaneo. A contemporary office with a historic soul
Autori vari
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 84
Il volume racconta l'intervento di recupero di un edificio storico nel centro di Milano, progettato da Giuseppe Tortato Architetti per InvestiRE SGR. Il progetto è presentato attraverso le parole dell'architetto e della committenza, che ne ripercorrono gli obiettivi, l'approccio metodologico, le scelte spaziali, formali e stilistiche che hanno portato alla realizzazione di uffici contemporanei e ricercati valorizzando un importante spazio storico nel cuore della città.
Forte Marghera '900. Architettura moderna nel complesso fortificato. Dalla dismissione alla valorizzazione
Giorgio Danesi, Sara Di Resta
Libro: Copertina morbida
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 136
Fortezza ottocentesca ed ex-caserma dell'Esercito Italiano, Forte Marghera è parte dell'ampio sistema difensivo della laguna veneta. Paradigma di un paradossale ritardo nell'attuazione delle strategie di difesa della Serenissima, il suo completamento sarebbe coinciso con la fine di un'epoca, quella delle fortificazioni permanenti, non più funzionali alle rinnovate strategie belliche e presto convertite in poli logistici. Collocato al margine tra acque salmastre e terraferma, a circa cinque chilometri dal centro storico di Venezia, questo luogo di stratificazioni e di intrecci tra architettura e natura sta assistendo ad un percorso di riappropriazione e riapertura al pubblico dopo anni di abbandono. Patrimonio del Ministero della Difesa fino alla completa dismissione dell'area militare nel 1995, il Forte è oggi un sito monumentale e un parco naturale tutelato ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.lgs. 42/2004). Il volume presenta i risultati della ricerca "Forte Marghera '900. Strategie di conservazione e valorizzazione del patrimonio moderno e contemporaneo nel complesso fortificato", esito della convenzione sottoscritta nel 2020 tra l'Università Iuav di Venezia e Fondazione Forte Marghera (Comune di Venezia) con l'obiettivo di sviluppare strategie innovative di analisi e di intervento per la conservazione e il riuso del vasto patrimonio edilizio edificato nel XX secolo, che documenta un momento di significativo passaggio tra tradizione e innovazione nel costruire. Accanto al portato di memoria, la tutela dei paesaggi militari dismessi rappresenta un fattore di promozione ed armonizzazione della società, da supportare con strategie di valorizzazione aggiornate e condivise. In quest'ottica, la ricerca traccia i primi spunti per un quadro metodologico e operativo dedicato a supportare e orientare i processi che stanno rendendo il compendio un significativo centro di scambio culturale.
Vesper. Rivista di architettura, arti e teoria-Journal of architecture, arts & theory. Volume Vol. 8
AA. VV.
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 216
L'ottavo numero di «Vesper» è dedicato al tema Vesper, insistendo quindi su una doppia specchiatura: quella insita nella figura del numero otto e quella tra contenuto e nome del contenitore. I vespri e il progetto del tempo, il crepuscolo, il binomio Occidente e Oriente, il doppio come condizione e come strategia, Venere e Venezia, il tramonto come direzione propizia, il disegno delle ombre, il camouflage, Vesper Lynd e il cocktail Vesper (entrambi invenzioni della penna di Ian Fleming) sono la costellazione di punti che si propagano dal termine vesper e che «Vesper» 8 vuole illuminare.
Laguna Futuri. Esperienze e progetti dal territorio veneziano
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 228
Forse esistono tante lagune di Venezia quanti sono i progetti che l’hanno interessata nel corso dei suoi mille anni di storia. Sia le grandi pianificazioni sia le minute hanno costruito spazi reali e immaginari alla ricerca di un equilibrio tra opposti: la terra e l’acqua, la natura e l’uomo, la necessità di regolazione e gli effetti imprevedibili dei cambiamenti climatici. È sul futuro, o per meglio dire sui molteplici futuri di questo territorio che il volume si interroga, e lo fa raccontando la prima esperienza partecipata di un Contratto di Area Umida per la Laguna Nord di Venezia. Le esperienze, le testimonianze e le riflessioni che ne derivano forniscono prospettive originali per guardare questi luoghi e riconoscerne non solo i mutamenti fisici e spaziali ma anche quelli propri dell’immaginario di chi li vive quotidianamente. Un complesso eterogeneo di informazioni, temi e confronti, descritti e mappati sotto forma di atlante eclettico, compone così un vero e proprio lessico lagunare.
Spaziale. Ognuno appartiene a tutti gli altri-Everyone belongs to everyone else
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2023
pagine: 366
Il volume "Spaziale. Ognuno appartiene a tutti gli altri" raccoglie le voci di tutti i protagonisti coinvolti nel Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Nove pratiche di giovani progettisti, in collaborazione con advisor provenienti da altri campi delle industrie creative, sono state invitate a sviluppare azioni pioniere in altrettanti luoghi d'Italia. Gli esiti, simultaneamente presenti a Venezia e diffusi in tutto il paese, affrontano un'agenda di temi urgenti per l'architettura: domande aperte sulla contemporaneità, riconducibili allo scenario di transizione – non solo ecologica – del nostro tempo; All'interno del volume, interviste tra i gruppi di lavoro e i curatori approfondiscono gli approcci progettuali; saggi fotografici guidano alla scoperta dei siti di intervento; contributi degli incubatori svelano aspirazioni e contingenze delle comunità locali; in chiusura, quattro testi d'approfondimento – a cura di Mirko Zardini, Charlotte Malterre-Barthes, dpr-barcelona e Nina Bassoli – inquadrano il progetto del Padiglione in un orizzonte disciplinare più ampio. La pubblicazione è realizzata grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura e della 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.