Libri di Vittorio Coda
Corso di economia aziendale
Giuseppe Airoldi, Giorgio Brunetti, Vittorio Coda
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 624
Questo libro intende fornire agli studenti gli strumenti concettuali necessari per affrontare con rigore di metodo e con spirito critico la complessa e dinamica realtà delle aziende. Il testo costruito intorno alle seguenti idee di fondo: l'unitarietà dei fenomeni aziendali, che devono essere osservati nei loro molteplici aspetti (di gestione, di organizzazione, di rilevazione), ma sempre in un'ottica integrata; la centralità delle persone, membri di istituti, e la ricerca dell'economicità attraverso il contemperamento degli interessi di tutti i portatori di attese; l'estensione dell'analisi a tutte le classi di istituti (non solo le imprese, ma anche le famiglie, lo Stato, gli istituti nonprofit); il progresso economico come mezzo per il progresso civile.
Il buongoverno dell'impresa fra stabilità e dinamismo
Vittorio Coda
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 122
Nobile titolo quello di capo azienda - asserisce Reza Arabnia - ma ne è degno chi, "conscio della sua mortalità, lavora per la immortalità della sua azienda". Questo "è un sentimento che ti dà coraggio e ti mantiene sulla strada di pensare bene, dire bene, fare bene". La prima parte del libro è per cercare lo scopo che fa nobile la vocazione di capo azienda. La seconda è per toccare con mano come coloro che lo hanno trovato riescono a mantenersi sulla strada di fare bene il bene dell'impresa, concepito come un tutt'uno con il bene dei suoi stakeholder, del territorio, della società.
Innovazione culturale, innovazione tecnologica e successo dell'impresa
Vittorio Coda, Daniela Montemerlo, Alessandro Zattoni
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 205
La base empirica di questo libro avvalora l'ipotesi che la connessione tra i processi di innovazione tecnologica e di innovazione culturale sia la chiave di volta del successo imprenditoriale. Tali processi imprimono all'impresa un dinamismo virtuoso, i primi impattando sul che cosa (posizionamento strategico e attività operative) e i secondi modellandone il come (contesto organizzativo), in vista di un perché fare impresa lungimirante. Per innescare e sostenere questo circuito, l'impresa si fa promotrice di percorsi di crescita umana che sono processi di innovazione culturale scaturenti dalla concezione dell'impresa formatasi nella mente - e con radici nel cuore - del capo azienda. Un costante impegno di innovazione culturale è essenziale per la realizzazione di progetti sfidanti sotto il profilo delle innovazioni tecnologiche. Impresa e persone sono sempre al centro dell'attenzione del management: l'impresa, perché dalla sua prosperità duratura dipende il soddisfacimento delle attese degli stakeholder; le persone, perché relazioni di qualità con tutti gli stakeholder non sono solo un imperativo etico, ma sono anche indispensabili per creare quella coesione e quella stabilità che alimentano il successo imprenditoriale. Prefazione di Ali Reza Arabnia
La strategia di business
Giorgio Invernizzi, Paolo Russo, Vittorio Coda
Libro: Copertina morbida
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2021
pagine: 331
La novità di questo volume consiste nell'applicazione dell'approccio basato sulle attività aziendali a tutti i problemi di strategia, siano essi quelli di individuazione delle relazioni tra strategia e risultati, di analisi e valutazione del posizionamento strategico, di gestione del cambiamento strategico, di valutazione della strategia. Le attività aziendali sono presentate partendo dalla contrapposizione tra attività correnti, che sono la determinante principale dei risultati attuali, e attività di set up, che invece contribuiscono al rinnovamento delle attività correnti e pongono le basi per i risultati futuri. I risultati che le aziende producono oggi dipendono più da quello che è stato fatto ieri che da quello che rimane possibile fare oggi intervenendo sulle attività correnti attuali. I miglioramenti più importanti richiedono tempo perché dipendono soprattutto dalle attività di set up attuali, che incidono sulle attività correnti e sui risultati futuri. Il frutto del lavoro di oggi si raccoglie soprattutto domani.
La strategia aziendale
Giorgio Invernizzi, Paolo Russo, Vittorio Coda
Libro: Copertina morbida
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2017
pagine: 595
32,5%. Era questa la quota di mercato mondiale di Nokia nei cellulari nel 2005. Samsung, con una quota del 12,5%, a prima vista non sembrava neppure il concorrente più pericoloso; quanto a Apple, non operava ancora nel settore. Alla fine del 2016 Samsung era leader con il 21% del mercato, mentre Apple aveva il 12,4% e il record di redditività. Nel frattempo, il business dei cellulari Nokia era stato venduto due volte, prima per 7,2 miliardi di dollari, poi per 350 milioni. Nessuno, nel 2005, aveva previsto qualcosa del genere. Eppure, sin da allora, lo studio delle attività con le quali Nokia, Apple e Samsung stavano preparando il loro futuro avrebbe consentito di prevedere il cambiamento: il settore dei cellulari stava virando verso gli "smartphone"; Samsung e Apple investivano per arricchire le funzioni del prodotto, sfruttando le relazioni tra il business dei cellulari e gli altri business in cui ognuna operava; Nokia, invece, lavorava sui cellulari per rinnovarne il sistema operativo, senza valorizzare sinergie con altri business. Queste attività, con le quali ogni azienda prepara il proprio futuro, sono le attività di set up. Esse hanno lo scopo di rinnovare il sistema delle attività correnti, ossia acquisti, produzioni, vendite e attività collegate. L'attenzione per le attività di set up e per il rapporto che le compone con le attività correnti nel "disegno strategico" complessivo è l'elemento che rende questo libro diverso dagli altri. Tale "disegno" scaturisce dai valori del vertice e, se è valido, determina l'unicità e la coerenza del sistema delle attività correnti: quelle di oggi e ancor più quelle di domani, che dipendono soprattutto dalle attività di set up attuali. I risultati che le aziende producono oggi dipendono più da quello che è stato fatto ieri che da quello che rimane possibile fare oggi intervenendo sulle attività correnti attuali. I miglioramenti più importanti richiedono tempo perché dipendono soprattutto dalle attività di set up attuali, che incidono sulle attività correnti e sui risultati futuri. Il frutto del lavoro di oggi si raccoglie soprattutto domani.