Libri di Vittoria Crespi Morbio
Bouchène alla Scala. Ediz. italiana e inglese
Vittoria Crespi Morbio
Libro
editore: Grafiche Step
anno edizione: 2024
pagine: 324
Alberto Savinio alla Scala
Vittoria Crespi Morbio
Libro: Libro rilegato
editore: Grafiche Step
anno edizione: 2015
pagine: 164
Lucio Fontana alla Scala
Vittoria Crespi Morbio
Libro: Libro rilegato
editore: Grafiche Step
anno edizione: 2014
pagine: 72
Odette Nicoletti alla Scala
Vittoria Crespi Morbio
Libro: Libro rilegato
editore: Grafiche Step
anno edizione: 2014
pagine: 196
Fabrizio Clerici alla Scala
Vittoria Crespi Morbio
Libro: Copertina rigida
editore: Grafiche Step
anno edizione: 2014
pagine: 180
Margherita Palli alla Scala
Vittoria Crespi Morbio
Libro: Copertina rigida
editore: Grafiche Step
anno edizione: 2014
pagine: 128
Lila De Nobili. Theatre dance cinema
Vittoria Crespi Morbio
Libro: Copertina rigida
editore: Grafiche Step
anno edizione: 2014
pagine: 196
Lila De Nobili alla Scala
Vittoria Crespi Morbio
Libro: Copertina rigida
editore: Grafiche Step
anno edizione: 2014
pagine: 196
Pomodoro alla Scala
Vittoria Crespi Morbio
Libro: Copertina rigida
editore: Allemandi
anno edizione: 2013
pagine: 117
Femmes fatales at the opera
Vittoria Crespi Morbio
Libro: Copertina rigida
editore: Allemandi
anno edizione: 2009
pagine: 208
La "belle dame sans merci" secondo il verso di Keats, la seduttrice che fa impazzire gli uomini e lentamente li conduce alla rovina, è uno dei miti della cultura moderna che ha attraversato la letteratura, il teatro, le arti figurative, il cinema. Nell'opera lirica, la "femme fatale" è un archetipo che va dalle maghe delle fantasmagorie antiche come Alcina e Armida, fino a Carmen, a Salome e alla più rappresentativa di tutte, Lulu, che avvolge nelle proprie spire gli uomini che incontra fino a soccombere ella stessa sotto la lama di Jack lo Squartatore. Una ricerca di profili delle grandi interpreti, condotta presso i più famosi teatri d'opera nel mondo, ha radunato in questo libro le più belle immagini sulle incantataci in musica, che non finiscono di effondere fascino e veleno, bellezza e perdizione, sopra tutti coloro che sono destinati ad amarle.
Ratto alla Scala
Vittoria Crespi Morbio
Libro: Copertina rigida
editore: Allemandi
anno edizione: 2004
pagine: 74
Prima di partire per il Brasile, dove tuttora vive e lavora, il giovane Gianni Ratto, nato a Milano nel 1916, firmò nella sua città d'origine scene e costumi di allestimenti rimasti leggendari. Con Strehler ha condiviso l'apertura del Piccolo Teatro ("L'albergo dei poveri" di Gor'kij) e, ripercorrendo la cronologia degli allestimenti operistici realizzati dal regista, sarà una presenza fissa al suo fianco. Insieme ebbero una parte significativa nella stagione della riapertura del Teatro alla Scala, debuttandovi con "La traviata" nel 1947 e, in seguito, realizzando gli allestimenti di "Il matrimonio segreto" nel 1949, "Lulù" e "Don Pasquale" nel 1950, "L'elisir d'amore", "La collina" di Peregallo e "Giuditta" di Honegger nel 1951.