Libri di Umberto Eco
Nebbia. Testo originale a fronte
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: XL-404
Sono molti i testi della letteratura che collegano la nebbia con alcuni luoghi specifici: la Londra dei romanzi di Dickens e Stevenson o dei racconti di Conan Doyle; le valli e le coste della Scozia, dell'Irlanda, delle isole britanniche; la brughiera di Thomas Hardy; la Parigi di Baudelaire, Maupassant, Zola, dei romanzi noir; la città belga di Bruges presentata come particolarmente tetra e nebbiosa in tanti testi non solo di autori locali come George Rodenbach ma anche di visitatori come D. G. Rossetti, Mallarmé e Rilke; le terre basse di Fiandra, percorse da fiumi svogliati e cantate da Jacques Brel; la Milano del narratori realisti dell'Ottocento (cascinali sommersi dal vapore bianco, osterie fuori porta, miseri cortei funebri nella nebbia), quella dei romanzi polizieschi di De Angelis, quella di scrittori novecenteschi come Savinio, Bianciardi, Testori, Sereni, Erba; la Torino di Pavese e Calvino, le città piemontesi e quelle padane; la San Pietroburgo dei realisti e dei simbolisti russi, da Gogol a Nekrasov a Belyi; la San Francisco mitica degli scrittori e poeti locali ma anche di viaggiatori come Robert Louis Stevenson e John Dos Passos; le grandi città scandinave. Questo libro nasce dalla doppia passione di Remo Ceserani e Umberto Eco i quali, indipendentemente uno dall'altro, hanno catalogato nel corso degli anni i brani sulla nebbia in cui via via si imbattevano: a un certo punto, scoperta la comune mania, hanno deciso di mettere insieme i loro appunti.
Il nome della rosa
Umberto Eco
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2020
pagine: 624
Un'abbazia medievale isolata. Una comunità di monaci sconvolta da una serie di delitti. Un frate francescano che indaga i misteri di una biblioteca inaccessibile. Un nuova edizione con i disegni e gli appunti preparatori dell'autore.
Semiotica e filosofia del linguaggio
Umberto Eco
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 328
Esercizi di stile. Testo francese a fronte
Raymond Queneau
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: XIX-309
"Esercizi di stile" è un esilarante testo di retorica applicata, un'architettura combinatoria, un avvincente gioco enigmistico. Tutto vero, però è anche un manifesto letterario (antisurrealista), è un tracciato di frammenti autobiografici, è la trascrizione di una serie di sogni realmente effettuati da Queneau. E perfino un testo politico, nonché un'autoparodia. Questo è quanto emerge dalle riflessioni che Stefano Bartezzaghi ha dedicato a questo libro-capolavoro. E la sua postfazione al volume diventa complementare alla classica introduzione di Umberto Eco, del quale si conserva anche la traduzione. In appendice, presentati per la prima volta in italiano, alcuni esercizi lasciati cadere nell'edizione definitiva, un indice preparatorio e l'introduzione, anch'essa inedita in Italia, scritta da Queneau per un'edizione del 1963.
Costruire il nemico e altri scritti occasionali
Umberto Eco
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 338
Il vero titolo di questa raccolta avrebbe dovuto essere il suo sottotitolo, ovvero "scritti occasionali". Solo la giusta preoccupazione dell'editore, che un titolo così pomposamente modesto potesse non attirare l'attenzione del lettore, mentre quello del primo saggio presenta qualche motivo di curiosità, ha fatto propendere per la scelta finale. La virtù di uno scritto occasionale è data dal fatto che di solito l'autore non pensava affatto di doversi occupare di un certo argomento ma vi è stato spinto dall'invito a una serie di conversazioni o saggi a tema, che lo hanno indotto a riflettere su qualcosa che avrebbe altrimenti trascurato. Ed ecco qui una serie di variazioni talora impegnate e talora divertite su temi come l'Assoluto, il Fuoco, il perché piangiamo sulla sorte di Anna Karenina, le astronomie immaginarie, i tesori delle cattedrali, le Isole Perdute, Victor Hugo e i suoi eccessi, le veline, il meccanismo dell'agnizione nel romanzo d'appendice, la fortuna o sfortuna di Joyce nell'epoca fascista eccetera. Tuttavia, che il titolo dell'insieme sia stato desunto dal primo scritto non è casuale, perché alla costruzione del Nemico l'autore si è appena dedicato nel suo ultimo romanzo, "Il cimitero di Praga", né questo meccanismo perverso si è ancora arrestato perché, per tenere i popoli a freno, di Nemici bisogna sempre inventarne, e dipingerli in modo che suscitino paura e ripugnanza.
Dall'albero al labirinto. Studi storici sul segno e l'interpretazione
Umberto Eco
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2007
pagine: 575
Umberto Eco raccoglie in questo volume (rielaborandoli ampiamente) una serie di studi sulla storia della semiotica e della filosofia del linguaggio scritti negli ultimi anni. Tra argomenti curiosi e interrogativi che hanno fatto la storia della filosofia occidentale, attraversa tutta la storia della cultura occidentale, da Aristotele al pensiero debole di Vattimo, passando per il Medioevo, la Cabala, Marco Polo, Kant.
L'isola del giorno prima
Umberto Eco
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 480
Nell'estate del 1643 un giovane piemontese naufraga, nei mari del sud, su di una nave deserta. Di fronte a lui un'Isola che non può raggiungere. Intorno a lui un ambiente apparentemente accogliente. Solo, su un mare sconosciuto, Roberto de la Grive vede per la prima volta in vita sua cieli, acque, uccelli, piante, pesci e coralli che non sa come nominare. Scrive lettere d'amore, attraverso le quali si indovina la sua storia: una lenta e traumatica iniziazione al mondo secentesco della nuova scienza, della ragion di stato, di un cosmo in cui la terra non è più al centro dell'universo. Roberto vive la sua vicenda tutta giocata sulla memoria e sull'attesa di approdare a un'Isola che non è lontana solo nello spazio, ma anche nel tempo.
In cosa crede chi non crede?
Carlo Maria Martini, Umberto Eco
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 123
A inizio 1995 la rivista "Liberal" aveva proposto al Cardinal Martini e a Umberto Eco di aprire un dialogo. Questo libretto aveva poi riportato nel 1996 le lettere che i due si erano scambiati, ed era stato tradotto in seguito in sedici paesi. Anche in ricordo di un protagonista dei tempi nostri l'editore ritiene opportuno ripubblicare questo scambio epistolare che si è svolto in modo cordiale e franco sui problemi di importanza capitale che hanno spesso diviso i credenti da i non credenti, dal senso della storia al problema dell'aborto, dal sacerdozio delle donne alle possibilità di un'etica comune sia a chi crede che a chi non crede.
Storia della filosofia. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 3
Umberto Eco, Riccardo Fedriga
Libro
editore: Laterza Edizioni Scolastiche
anno edizione: 2014
Lector in fabula. La cooperazione interpretativa nei testi narrativi
Umberto Eco
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 256
Vocali-Soluzioni felici
Umberto Eco, Paolo D. Malvinni
Libro
editore: Guida
anno edizione: 2016
pagine: 128
Vertigine della lista
Umberto Eco
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 408
Nell'Iliade appaiono due modi di rappresentazione. Il primo si ha quando Omero descrive lo scudo di Achille: è una forma compiuta e conchiusa in cui Vulcano ha rappresentato tutto quello che egli sapeva e che noi si sa su una città, il suo contado, le sue guerre i suoi riti pacifici. L'altro modo si manifesta quando il poeta non riesce a dire quanti e chi fossero tutti i guerrieri Achei: chiede aiuto alle muse, ma deve limitarsi al cosiddetto, e enorme, catalogo delle navi, che si conclude idealmente in un eccetera. Questo secondo modo di rappresentazione è la lista o elenco. Ci sono liste che hanno fini pratici e sono finite, come la lista di tutti i libri di una biblioteca; ma ve ne sono altre che vogliono suggerire grandezze innumerabili e che si arrestano incomplete ai confini dell'indefinito. Come mostra questo libro e l'antologia che esso raccoglie, la storia della letteratura di tutti i tempi è infinitamente ricca di liste, da Esiodo a Joyce, da Ezechiele a Gadda. Sono spesso elenchi stesi per il gusto stesso dell'enumerazione, per la cantabilità dell'elenco o, ancora, per il piacere vertiginoso di riunire tra loro elementi privi di rapporto specifico, come accade nelle cosiddette enumerazioni caotiche. Però con questo libro non si va solo alla scoperta di una forma letteraria di rado analizzata, ma si mostra anche come le arti figurative siano capaci di suggerire elenchi infiniti, anche quando la rappresentazione sembra severamente limitata dalla cornice del quadro.