Libri di Tommaso Pincio
Un amore dell'altro mondo
Tommaso Pincio
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 321
Si può vivere per anni senza dormire mai, per paura di perdere il proprio corpo e la propria anima? Si può vivere quando hai l'impressione di essere l'ombra di un altro, di esistere soltanto nell'immaginazione di un ragazzo destinato a diventare una rockstar, il mito maledetto di un'intera generazione? Cosa succede se l'unico sistema per dormire è l'eroina? Se la mancanza d'amore ti spinge a metterti in viaggio, lontano da casa, dalla cittadina sperduta tra i boschi dove hai sempre vissuto? E cosa fai, quando negli spazi sterminati del deserto americano incontri il tuo amore di un altro mondo? Quando credi di riconoscere in una spogliarellista la principessa di un pianeta proibito? Ripercorrendo la sconvolgente vicenda di Homer Alienson, l'amico immaginario del leader dei Nirvana, ci tuffiamo come in un caleidoscopio nella fine di un'epoca, passata via con il suo carico di morte e speranze perdute.
Il giorno dell'ape
Paul Murray
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 664
«Il passato è così, vero? Credi di essertelo lasciato alle spalle, poi un giorno entri in una stanza e lo trovi lì ad aspettarti». Un irresistibile romanzo famigliare di desideri, solitudini e macerie senza fine ma, forse, con un inizio preciso. La famiglia Barnes è nei guai. La concessionaria di Dickie sta per fallire, ma lui, invece di affrontare la situazione, trascorre le giornate costruendo un bunker a prova di apocalisse. La moglie Imelda, nel frattempo, si è messa a vendere i gioielli su eBay, la figlia adolescente Cass, ex prima della classe, sembra voler sabotare la sua carriera scolastica e PJ, il figlio dodicenne, sta allestendo un piano per scappare di casa. Che cosa è andato storto per i Barnes, al punto da mandare tutto in rovina? Al tempo stesso affresco famigliare e ritratto della contemporaneità, “Il giorno dell’ape” è un indimenticabile tour de force pieno di umorismo e calore umano.
Il dono di saper vivere
Tommaso Pincio
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 195
Nella cella della prigione in cui è rinchiuso, un uomo narra la sua storia. E dal fondo della propria disfatta si domanda che cosa significhi saper vivere, se davvero esista qualcuno con un simile talento. Un talento che mancava persino a Caravaggio, l'artista da cui l'uomo è ossessionato.
Cinacittà. Memorie del mio delitto efferato
Tommaso Pincio
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 335
Il Sud del mondo è sempre più caldo, e a Roma è ormai impossibile vivere di giorno. I romani l'hanno abbandonata. I cinesi e altre comunità hanno colonizzato tutti i luoghi che siamo abituati a considerare immortali. Un sopravvissuto, indolente e apatico, abituato a vivere una personalissima versione della "dolce vita" tra birre fredde e serate alla "Città proibita", il tempio cinese della lap-dance, è avvicinato un giorno dal signor Wang, Che paria un italiano perfetto e sa tutto della storia di Roma antica. Da quando Wang mette l'occhio su di lui, "Marcelle", come lo chiama Wang, cambia. E fa ciò che non avrebbe mai dovuto fare: si innamora di una delle ragazze che prima solo guardava...
Lo spazio sfinito
Tommaso Pincio
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2010
pagine: 157
In un mondo alternativo terribilmente bello e malinconico, Jack Kerouac si prepara a passare nove settimane nello spazio per conto della Coca-Cola Enterprise. Marilyn Monroe fa la commessa in una libreria. Il tirannico Arthur Miller si è comprato una casa sulla cascata dove vive con sua moglie, la triste e bellissima Norma Jeane. Qualche conto sembra in effetti non tornare. Norma e Marilyn non dovrebbero ad esempio essere la stessa meravigliosa ragazza, colei che illuminò i desideri di milioni di persone accendendo una luce nelle stanze più buie degli animi maschili? Ambientato durante gli anni Cinquanta, "Lo spazio sfinito" è popolato dai personaggi del nostro immaginario collettivo (oltre a Kerouac, Marilyn e Miller c'è Neal Cassady, e il giovane Holden...), i quali però, attraverso le loro vicende di solitudine, desiderio, amicizie infrante, cuori spezzati e vite da ritrovare, si rivelano paurosamente simili a noi.
L'Hotel a zero stelle. Inferni e paradisi di uno scrittore senza fissa dimora
Tommaso Pincio
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 228
"Ho immaginato il mio albergo ideale. Un hotel a zero stelle i cui ospiti tipo dovrebbero essere i vagabondi dell'anima, coloro che ancora gironzolano alla ricerca di sé, senza troppa arte né parte. In questo albergo non poco scalcinato si può stare fin quando si desidera, perlomeno fintanto che non si è diventati ciò che si è. L'ospite può starsene chiuso in camera, leggendo o riflettendo sul proprio passato o su cosa intende fare del proprio futuro. Se ne ha voglia, può scendere dabbasso e scambiare quattro chiacchiere con il portiere tuttofare dell'albergo, che ha sempre qualcosa da dire, qualche lezione di vita da impartire. Inoltre, diversamente dai normali alberghi, l'ospite può esplorare l'edificio dal piano terra sino al tetto, dal quale è possibile ammirare un magnifico cielo stellato nelle serene notti di luna nuova. Si può persino bussare alla stanze degli altri ospiti, i quali, essendo vagabondi dell'anima anch'essi, saranno più che felici di accogliervi e scandagliare in vostra compagnia il senso dell'esistere e tutte le questioni a questo senso legate, che sono poi la chiave per orientarsi nel mondo all'esterno, spesso assai meno inospitale del vostro albergo. Solitamente, un buon albergo a zero stelle si compone di quattro piani perché così vuole il mito della conquista di sé, articolato, come noto, in quattro fasi. Alla maniera del viaggio dantesco per i regni ultramondani, il viandante in cerca di sé passa dallo smarrimento in qualche selva oscura a tre fasi successive."
Scrissi d'arte
Tommaso Pincio
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2015
pagine: 350
"Non è detto che un narratore debba commerciare coi miti; ma in questo, fra gli scrittori d'oggi, Tommaso Pincio davvero non teme paragoni. Il primo mito - a partire dal nome che s'è scelto - è il suo: che spiega il suo successo attuale con un fallimento remoto, quello del suo alter ego, un giovin signore che a vent'anni non si chiamava certo 'Pincio' e non aveva la vocazione dello scrittore, bensì quella del pittore. A un certo punto qualcuno gli fece capire che lì, per dirla con romana brutalità, non c'era trippa per gatti; cominciarono così, a cavallo del nuovo secolo, un nuovo mestiere e una nuova identità. Quello fra penna e pennello, si sa, è cimento di lunga tradizione; messa così, però, è una mistificazione bella e buona. Perché c'è stato un periodo in cui penna e pennello stavano insieme sul suo tavolo concettuale. Il giovin signore masticava la sua delusione e lavorava in una galleria prestigiosa: assistendo artisti che, anche col suo aiuto, conseguivano il successo a lui negato. Eccome se scriveva: saggi, interventi, presentazioni; giunse persino a pubblicare un libro - 'Cnformale', nel 1992 che oggi è una rarità. Partecipava così, in forma vicaria e autopersecutoria, alle avventure altrui. Già allora la scrittura era un surrogato, un doppio virtuale, un malinteso beffardo: 'Pincio', così di là da venire, viene da lì".
La ragazza che non era lei
Tommaso Pincio
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 304
Leika Orbit è una ragazza come tante altre. Ha ventiquattro anni ed è più che carina. Ma non è felice, non sa neanche lei il perché. È seduta in un fast-food, di fronte a un bicchiere di Coca Cola, quando uno sconosciuto attacca discorso. Non le piace veramente, e poi parla come un pazzo. Ma Leika lo segue e quel che sarebbe dovuta essere un'avventura di poche ore si trasforma in un incubo. La ragazza è catapultata in uno strano mondo sommerso dalla polvere, dove la radio manda sempre la stessa canzone e niente sembra davvero reale. Con questo romanzo Tommaso Pincio trasporta il lettore in un mondo alieno, dove riemergono le idee, gli oggetti di culto, le leggende, le teorie scientifiche degli anni Sessanta e della "controcultura".
Le lettere
John Cheever
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 442
"Conservare una lettera è come cercare di preservare un bacio" diceva John Cheever per esortare parenti e amici a gettare quelle che lui scriveva. E proprio perché convinto che i destinatari gli avrebbero dato ascolto, il Cechov dell'America suburbana ha confidato per lettera pensieri e timori, eventi importanti e cose di tutti i giorni, e lo ha fatto con un candore, una freschezza, un senso dell'umorismo, una verità che non si riscontrano neppure nei diari. Recuperata e riunita dal figlio dello scrittore, la corrispondenza di Cheever può essere considerata a tutti gli effetti un'autobiografia involontaria, e per questo più sincera e incantevole di una normale autobiografia.
Fato e furia
Lauren Groff
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 480
Per alcuni la vita è un sogno. Lotto e Mathilde, il ragazzo d'oro e la principessa di ghiaccio, si conoscono alla fine dell'università e si sposano subito: giovani, bellissimi e innamorati, avviati verso un destino di felicità. Lotto depone senza troppo rimpianto le ambizioni da attore per diventare celebre come drammaturgo e Mathilde si rivela moglie ideale e musa silenziosa: lui ama le luci della ribalta, lei il riparo delle quinte, lui è fiducioso e aperto verso le persone e il futuro, lei è più oscura e sfuggente. Ventiquattro anni di matrimonio per una coppia perfetta, quella che vedono - o credono di vedere - tutti da fuori: ma basta cambiare punto di vista e la maschera cade, il fato cala senza pietà, e Mathilde è la furia che libera un carico di rivelazioni.
Panorama
Tommaso Pincio
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2024
pagine: 344
"Una rapporto epistolare interrotto, una donna improvvisamente scomparsa, il vuoto determinato dall'assenza. Nasce così questo romanzo che attraverso la voce raffinata e malinconica di Tommaso Pincio ci fa guardare il mondo, presente e futuro, senza alcuna retorica, scoprire paure e fragilità, speranze e disillusioni. Tutto in questo libro è una dichiarazione d'amore: alla letteratura, alla lettura, alla vita che sempre sorprende, all'atto stesso di amare. «Per circa quattro anni ho avuto un rapporto epistolare con una ragazza fuori del comune. Lettrice vorace ma senza particolari ambizioni letterarie, era piena di stranezze e sofferenze ma anche molto affascinante. Panorama ha cominciato a nascere nel momento in cui lei, senza preavviso, ha disattivato il suo profilo. Da un giorno all'altro scomparve dalla mia vita e io ho provato un vuoto, un'angoscia inaspettati. Dopo qualche settimana pensai che un modo di elaborare questo insolito lutto fosse quello di scrivere un racconto su di lei ma nel quale io non comparissi». Così ha raccontato Tommaso Pincio rivelando nella realtà di eventi personali l'origine di Panorama, uscito nel 2015 per NN Editore e diventato presto un caso editoriale e un libro di culto. Da quella realtà personale sono scaturiti vicende e personaggi di una storia vertiginosa. Ecco allora Ottavio Tondi, la sua ossessione per la lettura come implacabile e marginale ragione di vita, il suo talento speciale «nel non incidere sulle cose», il conflitto col padre, fino alla piega inattesa dell'esistenza: l'incontro con il direttore editoriale di una importante casa editrice, la lettura di manoscritti su manoscritti, poi il successo improvviso, i bestseller, il potere di decidere della fortuna di un romanzo, i festival letterari tra l'adorazione del pubblico e l'invidia di molti. Ed ecco Maddalena, con cui Ottavio avvia una relazione in cui convivono molte cose, «forse perfino l'amore». E Ligeia, che conosce sul social network «Panorama», con la quale per quattro anni si manda messaggi. Le ore trascorse in una utilitaria, a vagare sul grande anello che circonda la città, e il silenzio di un letto vuoto e disfatto, o di risposte che non arrivano. Mentre il tempo tutto travolge e trasforma, e i libri diventano una passione clandestina e pericolosa. Questa nuova edizione contiene anche l'opera di uno dei suoi personaggi, Acque chete di Mario Esquilino, irreperibile per anni perché autoprodotta. Accompagnati dalla voce raffinata e malinconica di Pincio nelle pagine di Panorama guardiamo il mondo, presente e futuro, senza alcuna retorica, scopriamo paure e fragilità, speranze e disillusioni. Tutto in questo libro è una dichiarazione d'amore: alla letteratura, alla lettura, alla vita che sempre sorprende, all'atto stesso di amare."
Il custode
Ron Rash
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2024
pagine: 256
Blowing Rock, Nord Carolina, 1951. Blackburn Gant, la cui esistenza è stata segnata fin da piccolo dalla poliomielite, sembra condannato a trascorrere una vita tra i morti come unico custode del piccolo cimitero. Il lavoro si addice alla sua personalità introversa e lo turba meno del contatto con i vivi. Ma quando il suo migliore e unico amico, Jacob Hampton, è inviato a combattere in Corea, questi gli affida la giovane moglie incinta Naomi. Anche lei è un’emarginata: povera e senza un’istruzione, lavorava come cameriera prima di incontrare Jacob. I due si erano innamorati perdutamente e si erano sposati contro il volere dei ricchi genitori di lui, provocando uno scandalo nella comunità. Isolati e respinti da tutti e spaventati dalla possibilità che Jacob non faccia più ritorno, Blackburn e Naomi si fanno forza a vicenda finché un tremendo inganno sconvolgerà le loro vite. Ma nessun segreto può essere custodito per sempre. Appassionante e intenso, Il custode è un romanzo sui legami d’amicizia, sulle contraddizioni della famiglia e su cosa significhi davvero amare.