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Libri di Stefano Papetti

Dalla roccia alla tela. Il travertino nella pittura neorupestre

Dalla roccia alla tela. Il travertino nella pittura neorupestre

Andrea Benetti

Libro: Libro in brossura

editore: Qudulibri

anno edizione: 2014

pagine: 54

Catalogo della mostra "Dalla roccia alla tela. Il travertino nella pittura Neorupestre che vede la collaborazione tra l'artista Andrea Benetti e il musicista Frank Nemola.
18,00
Amedeo Modigliani Osvaldo Licini. La poesia del segno. Ediz. italiana e inglese

Amedeo Modigliani Osvaldo Licini. La poesia del segno. Ediz. italiana e inglese

Associazione Culturale Cretto

Libro: Libro rilegato

editore: Seros

anno edizione: 2012

pagine: 160

Modigliani e Licini si incontrarono prima con lo spirito e poi con il corpo. La ricerca che accumuna entrambi gli artisti è la rappresentazione dell'estetica femminile.
22,00
Fortunato Duranti 1787-1863. Disegni dalle collezioni pubbliche e private della provincia di Fermo

Fortunato Duranti 1787-1863. Disegni dalle collezioni pubbliche e private della provincia di Fermo

Stefano Papetti

Libro: Copertina rigida

editore: Silvana

anno edizione: 2013

pagine: 262

Quello del marchigiano Fortunato Duranti (Montefortino, 1787-1863) è un caso da guinnes dei primati nell'ambito della grafica neoclassica europea: soltanto nella Biblioteca Comunale di Fermo, dove sono confluiti i disegni che egli tenne con sé fino agli ultimi giorni di vita, ne sono conservati più di 1700 e tanti altri sono stati reperiti in trenta anni di ricerche in altre collezioni pubbliche e private disperse nel mondo intero. Formatosi a Roma presso lo studio dell'abate Domenico Conti, entrò in contatto con i giovani artisti confluiti nell'Urbe nei primi anni dell'Ottocento, come Felice Giani e Tommaso Minardi. Avendo tuttavia incontrato difficoltà nell'inserirsi nel contesto artistico romano, si dedicò al commercio antiquario, organizzando una vendita di opere d'arte anche in occasione del Congresso di Vienna. Rientrato dal soggiorno nell'Impero senza averne tratto gli auspicati guadagni, iniziò a manifestare i segni di una progressiva malattia mentale che si esprime in modo flagrante nella sua vastissima produzione grafica, quasi mai finalizzata alla preparazione dei pochi dipinti da lui eseguiti ma che piuttosto appare come l'espressione di un furor creativo privo di regole, svincolato dai precetti dell'estetica neoclassica e singolarmente vicino alla poetica del Sublime. Stefano Papetti, che ha avviato i suoi studi su Duranti sotto la guida di Mina Gregori e di Federico Zeri, ha curato la catalogazione dei disegni dell'artista conservati nelle raccolte pubbliche e private.
39,00
Tonino Maurizi, a thousand times Christmas. Ediz. italiana e inglese

Tonino Maurizi, a thousand times Christmas. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Simple

anno edizione: 2017

pagine: 112

Mille volte la matita di Tonino Maurizi ha disegnato quel Bambino, il mistero di quella Nascita, la gioia e la forza di quella Famiglia. Linee semplici ma decise, colpi di spatola che creano strisce di colori intense e dinamiche per immergere quella Nascita in ogni luogo, in ogni tempo, in ogni spazio della memoria. Ed ora 110 delle sue Natività arrivano in Terra Santa, per essere esposte e portare il loro messaggio di speranza e di pace in una della città più contese della storia, crocevia di popoli e di confessioni, la "città santa e lacerata" dalle sfide impossibili, la città dove il senso di quella Nascita si compie.
18,00
I tempi del bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte

I tempi del bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 144

Leopardi individua il "Tempo del Bello" nella Grecia del V secolo a.C., quando artisti come Fidia, Mirone e Policleto interpretavano il concetto di bellezza come frutto di un equilibrio di valori estetici ed etici, espresso dal termine kalokagathìa. Il catalogo prende in esame una serie di opere distribuite in un arco temporale che va dal mondo classico romano fino alla metà del XX secolo. Lo studio associa brani di scultura classica, provenienti da musei romani, a dipinti e a sculture di epoca moderna in un continuo rimando tra Antico e presente. Si tratta di una riflessione su come la cultura classica, a distanza di secoli, ritorni con citazioni, omaggi e riferimenti fino a coinvolgere gli artisti del XX secolo. Sono esaminate varie sculture rinascimentali di piccolo formato che documentano il gusto del collezionismo e la passione per l'Antico, sviluppatisi in particolare dopo le scoperte archeologiche di primo Cinquecento; queste opere dimostrano le tendenze figurative rinascimentali verso alcuni soggetti molto ricercati che rimandano alla Roma classica. Un capitolo approfondisce artisti che dal Seicento in poi, in maniera diversa, hanno subito il fascino della classicità. Sono quindi indagate e messe a confronto con il mondo antico opere di Ludovico Carracci, Guido Reni, Luca Giordano, Peter Paul Rubens fino al pittore del Grand Tour, Pompeo Batoni. L'ultima parte del volume si occupa di un gruppo di artisti del Novecento e delle loro opere, selezionate tra quelle più rappresentative di quel desiderio volto a riaffermare il perenne valore della classicità. Sono analizzate opere di Carrà, Funi, Campigli, Filocamo, Sironi, de Chirico e Magritte.
28,00
Cola dell'Amatrice da Pinturicchio a Raffaello. Catalogo della mostra (Ascoli Piceno, 17 marzo-15 luglio 2018)

Cola dell'Amatrice da Pinturicchio a Raffaello. Catalogo della mostra (Ascoli Piceno, 17 marzo-15 luglio 2018)

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2018

pagine: 192

Il volume rende omaggio a Nicola di Pier Gentile di Amatrice detto il Filotesio, maestro dell’arte italiana della prima metà del Cinquecento, che ad Ascoli in particolare ha lasciato un ricco patrimonio artistico durante i suoi quarant’anni di permanenza. Attraverso puntuali contributi critici e un cospicuo corredo iconografico si analizza l’itinerario professionale di Cola, un percorso che si snoda lungo la Via Salaria, da Amatrice alle pendici dell’Appennino centrale, fino a Roma e ritorno. I luoghi toccati dal Filotesio emergono nitidi: oltre ad Ascoli, le abbazie di Farfa e di Subiaco, L’Aquila, Perugia, Città di Castello. Le sue principali opere di pittura e di architettura sono messe in dialogo con il contesto artistico piceno di poco precedente (Carlo Crivelli, Pietro Alamanno, Pietro Vannini) e con artisti importanti per la sua educazione pittorica, quali Antoniazzo Romano, Filippino Lippi, Perugino, Pinturicchio, Luca Signorelli e Sodoma. Ma al centro di questi studi vi sono il soggiorno capitolino del 1512-1514 e il folgorante incontro con i cantieri della Roma di Raffaello e di Bramante, esperienze vivificate dagli scambi con altri maestri erranti, Pedro Fernández da Murcia su tutti. Durante quella e altre successive sortite nell’Urbe, Cola attinse febbrilmente invenzioni, idee e progetti, riportando precocemente tali novità nella Marca e diventando nel frattempo anche architetto. Attraverso l’operato del Filotesio si racconta quindi la storia di una terra che è sempre stata crocevia di scambi economici e culturali, ma che, drammaticamente ferita dal sisma del 2016, ha dovuto recentemente affrontare questioni non secondarie legate al recupero e alla ricostruzione della memoria, e alla valorizzazione del suo grande patrimonio.
30,00
67ª rassegna d'arte Premio G. B. Salvi. catalogo della mostra (Sassoferrato, 16 dicembre 2017-14 gennaio 2018)

67ª rassegna d'arte Premio G. B. Salvi. catalogo della mostra (Sassoferrato, 16 dicembre 2017-14 gennaio 2018)

Libro: Libro in brossura

editore: Quattroventi

anno edizione: 2018

pagine: 253

"In questo anno in cui la città di Sassoferrato celebra il suo illustre cittadino Giovan Battista Salvi, universalmente conosciuto come Il Sassoferrato, con l'eccezionale evento rappresentato dalla mostra "La Devota Bellezza. Con i disegni della 'Collezione Reale Britannica' non poteva certo mancare l'ennesima edizione della Rassegna Internazionale d'Arte/Premio a lui intitolata, che quest'anno raggiunge quota 67. Nonostante gli enormi sforzi profusi per l'organizzazione dello straordinario evento non abbiamo voluto interrompere questa prestigiosa manifestazione che con la sua lunga storia rappresenta oramai, senza dubbio, una ricchezza permanente per la nostra città e per l'intera regione Marche. L'edizione di questo anno si articola su quattro sezioni ospitate nella tradizionale sede espositiva del Palazzo della Pretura: la collezione monografica dedicata all'artista Franco Mulas, la sezione artisti in concorso dedicata agli allievi provenienti dalle Accademie di Urbino, Macerata, Ascoli e Perugia, la sezione con le eccellenze del "Premio Mannucci" e la sezione degli artisti fuori concorso riservata alla fotografia e realizzata in collaborazione con la FIAF. La nota innovativa rappresentata dalla presenza delle eccellenze del Premio Mannucci, per cui si ringraziano Rotary Club Altavallesina-Grottefrasassi e il comune di Arcevia, oltre a mantenere saldo il legame della manifestazione con il territorio apre nuovi orizzonti; la creazione in un vasto comprensorio di un distretto turistico incentrato sull'arte contemporanea per il quale la Rassegna Salvi rappresenta un riferimento consolidato. Una manifestazione importante, dunque, resa possibile anche quest'anno grazie al prezioso contributo, sia economico che scientifico-organizzativo, fornito al Comune da soggetti istituzionali e privati: Regione Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" e Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Dunque, un sentito ringraziamento a quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa 67° edizione della Rassegna, dai curatori agli artisti, dai soggetti istituzionali ai professionisti esterni, allo staff comunale, impiegati, tecnici ed operai, che anche in questa occasione hanno profuso grande impegno, professionalità ed entusiasmo per la migliore riuscita della manifestazione." (Ugo Pesciarelli)
25,00
La pinacoteca civica di Teramo

La pinacoteca civica di Teramo

Stefano Papetti, Ida Quintiliani

Libro: Copertina morbida

editore: Ricerche&Redazioni

anno edizione: 2021

pagine: 144

Il volume d'arte, curato da Stefano Papetti e Ida Quintiliani, e realizzato in collaborazione con la Città di Teramo, Assessorato alla Cultura, ci porta alla scoperta delle collezioni d'arte custodite nel nuovo allestimento della Pinacoteca Civica di Teramo, così come rinnovato nella riapertura del 2018, dopo la chiusura forzata per il sisma del Centro-Italia del 2016-2017. Dalle tavole quattrocentesche di Giacomo da Campli e del Maestro dei Polittici Crivelleschi alle tele dei più rinomati pittori del barocco napoletano e romano; dalle opere dei pittori e scultori dell'Ottocento abruzzese a quelle dei principali esponenti del Novecento teramano. Un nuovo e agile strumento di guida alla comprensione delle opere più rappresentative della Pinacoteca di Teramo, che si caratterizza anche per diverse nuove attribuzioni. Un invito alla lettura e alla visita di uno dei luoghi più importanti dell cultura e dell'identità cittadina. Le immagini fotografiche sono di Maurizio Anselmi.
32,00
Elisa Seitzinger. Seitzinger Alchemica

Elisa Seitzinger. Seitzinger Alchemica

Libro: Cartonato

editore: Rrose Sélavy

anno edizione: 2022

pagine: 152

Seitzinger Alchemica è il catalogo della prima grande personale dedicata all’illustratrice Elisa Seitzinger (Ascoli Piceno, 28 maggio – 18 settembre 2022). Un viaggio magico e misterioso attraverso una selezione dei capolavori dell’artista, in bilico tra antico e contemporaneità, dal sacro al profano, passando attraverso miti, leggende, ritratti, tarocchi, moda e musica. Nelle 152 pagine il suo tratto inconfondibile si sposa mirabilmente con le parole di Nicola Lagioia, Maria Vittoria Baravelli, Diego Passoni, Matteo Piccioni, Simone Sbarbati, Vinicio Capossela, Loredana Lipperini, Mauro Bubbico, Stefano Cipolla e Jonathan Bazzi, che ne danno una lettura originale e a tratti inaspettata. Il suo percorso, ispirato ai codici stilistici dell’arte classica, dell’arte medievale sacra e cortese, della pittura primitiva, delle icone russe, dei mosaici bizantini, dei tarocchi, dell’iconografia esoterica, degli ex-voto ma anche dall’arte visiva degli anni Venti e Trenta, parte sempre dal disegno manuale a china, inseguendo una bidimensionalità e una staticità dalla forte carica simbolica. A cura di: Stefano Papetti, Elisa Mori, Giorgia Berardinelli, Filippo Sorcinelli e Paolo Lampugnani.
34,00
Premio Marche 2021. Biennale d'arte contemporanea

Premio Marche 2021. Biennale d'arte contemporanea

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2022

pagine: 203

Il Premio Marche di arte contemporanea, storicamente organizzato ad Ancona fin dagli anni Cinquanta del Novecento, è tornato alla ribalta delle attività espositive - dopo l'ultima edizione tenutasi nel 1999 - prima con l'edizione regionale del 2018, dedicata alla rassegna degli artisti marchigiani e poi, nel 2021, con la rassegna nazionale documentata in questo volume. Nel solco dell'idea originaria del Premio Marche, quella di una attenta ricognizione storico-critica intorno agli sviluppi attuali delle arti visive contemporanee, la nuova edizione si sviluppa attorno a due temi. Il primo è dedicato all'artista anconetano Gino De Dominicis, una delle personalità artistiche più emblematiche, misteriose e inafferrabili del secondo dopoguerra, attraverso una selezione di artisti e opere che si muovono partendo o si ritrovano intorno proprio alla sua poetica. Il secondo tema si articola attorno alla figura di Cecco d'Ascoli, poeta contemporaneo di Dante, medico, insegnante, filosofo e astrologo/astronomo, della cui opera importanti artisti invitati alla rassegna offrono la propria interpretazione con un'opera realizzata per l'occasione.
26,00

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