Libri di Stefano Micelli
Dove. La dimensione di luogo che ricompone impresa e società
Paolo Venturi, Flaviano Zandonai
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 192
Una delle conseguenze della globalizzazione - solo in apparenza paradossale - è quella di aver fatto risorgere l'importanza della dimensione territoriale e comunitaria: oggi sono i territori, i quartieri e le periferie, i luoghi privilegiati dove si sperimentano le innovazioni sociali da cui provengono gli impulsi più significativi allo sviluppo e al benessere. Mai come adesso la creazione di valore si gioca a livello territoriale e il destino delle imprese è legato a quello del contesto in cui operano. La rigenerazione dei luoghi è un processo che arricchisce economie e relazioni, ed è qui che si disputa la partita decisiva: una sfida che chiama in causa beni intangibili come la partecipazione dei cittadini ai processi deliberativi e la coesione sociale, oggi sotto attacco a causa delle crescenti disuguaglianze e della tendenza al ripiegamento delle comunità in se stesse. Apertura e coesione fanno la differenza perché agiscono come meccanismi generativi di nuove infrastrutture sociali (scuole, ospedali, housing sociale, ma anche tutti quegli asset comunitari destinati a un uso comune), capaci di trasformare gli spazi in luoghi e ricreare quell'«ecologia delle relazioni» indispensabile alla vita in comune e allo sviluppo economico. L'obiettivo allora è dar vita a una nuova intelaiatura che possa contribuire a risolvere alcune delle grandi questioni del Paese: creare lavoro, ricostruire il tessuto e promuovere la mobilità sociale. In questa logica, il libro identifica le qualità distintive degli attori capaci di «produrre» nuovi luoghi e le caratteristiche dei modelli più efficaci di gestione e governo della dimensione di luogo. La proposta si sostanzia in un manifesto in tre punti, rivolti rispettivamente al mondo delle imprese, ai decisori politici e al terzo settore ridisegnato dalla recente riforma. Prefazione di Stefano Micelli. Postfazione di Elena Ostanel.
Marketing agenda. Strategie e strumenti per il manager dell'era digitale
Giorgio Soffiato
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: X-179
Il marketing manager è oggi chiamato a «digitalizzare l'impresa», ma spesso non sa da che parte cominciare. Nel nuovo contesto digitale gli vengono assegnati obiettivi di branding o lead generation che richiedono un ripensamento generale del suo framework di lavoro. In questa direzione il libro offre un supporto nella scelta delle migliori caratteristiche con cui progettare la presenza di un'azienda in rete e ridisegnare le leve di marketing; suggerisce strategie e strumenti per generare traffico di qualità sui vari canali; insegna ad analizzare i risultati (digital ROI) che per questa via si possono conseguire. Alla luce della propria esperienza di consulente e a partire dalla convinzione che in azienda non serve creare un «digital marketing manager» ma piuttosto formare un «marketing manager ai tempi del digitate», Soffiato elabora e condivide un proprio metodo di intervento, applicabile a ogni tipo di contesto imprenditoriale e non esposto al rischio di obsolescenza legato alla tecnologia del momento. La spendibilità della proposta trova conferma net confronto con i tanti esperti e studiosi intervistati dall'autore, ma anche nelle numerose testimonianze di uomini e donne d'impresa, CMO protagonisti di casi concreti. Prefazione di Stefano Micelli.
Nord Est 2017. Rapporto sulla società e l'economia
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 320
Nel corso del 2016, il Nord Est ha messo in evidenza segni di ripresa che, tuttavia, suggeriscono un ottimismo contenuto. Quanto emerge da un'analisi fine della dinamica economica e sociale parla di un territorio che conosce una crescente difficoltà nel mantenere competitività e coesione. Aumenta la divaricazione nei risultati delle imprese, la classe media evidenzia un disagio crescente e diventa sempre più palese la difficoltà del Nord Est nel trattenere i propri giovani e nell'attrarre talenti dal mondo. Solo la costruzione di una nuova prospettiva economica e culturale condivisa, capace di tenere insieme processi di internazionalizzazione, innovazione tecnologica e inclusione sociale, potrà rinsaldare i legami fra crescita e territorio.
Nord Est 2016. Rapporto sulla società e l'economia
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 272
Il 2015 è stato per il Nord Est un anno di svolta. È stato l'anno della ripartenza economica, soprattutto grazie a imprese capaci di crescere sul mercato nazionale e internazionale. È stato anche l'anno dello sfaldamento delle banche del territorio, degli ennesimi ritardi rispetto a importanti scelte infrastrutturali e del grande successo dell'Expo di Milano. I tanti segnali positivi registrati per quanto riguarda il pil, la domanda interna, le assunzioni, le esportazioni, lasciano aperte sullo sfondo numerose questioni di carattere strutturale che richiedono di guardare al futuro in modo nuovo. Urge una riflessione sulle ragioni che hanno determinato in questi anni la crisi di tanti progetti legati al mondo finanziario, alle grandi opere, al trasferimento tecnologico e alle infrastrutture. Quanto emerso dall'esperienza del 2015 indica la necessità di definire nuovi riferimenti e nuove centralità rispetto a reti e relazioni territoriali, e di mettere a punto strumenti efficaci per selezionare progetti e classi dirigenti capaci di tradurre in valore i fattori che ancora oggi caratterizzano e sostengono il Nord Est: il saper fare intelligente delle imprese e delle persone.
Fare è innovare. Il nuovo lavoro artigiano
Stefano Micelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 128
A lungo considerato un relitto del passato, superato da forme più moderne di organizzazione industriale, il lavoro artigiano sta conoscendo una nuova giovinezza. A livello sia nazionale sia internazionale, nel design come nelle nuove tecnologie, quella dei "makers" rappresenta una imprevista via di uscita da una crisi economica che condannava i paesi sviluppati a un inesorabile declino manifatturiero. L'Italia è in una posizione privilegiata per intercettare creativamente questo fenomeno.
10 anni secondome
Maria Cristina Didero, Stefano Micelli, Giampiero Mughini
Libro: Copertina morbida
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2016
pagine: 104
Nord Est 2015. Rapporto sulla società e l'economia
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 272
Il Nord Est alla prova della discontinuità. La crisi ha profondamente modificato il sistema produttivo di queste regioni, amplificando dinamiche già avviate prima del 2008. Il manifatturiero tradizionale così come il comparto delle costruzioni hanno conosciuto in questi anni una profonda riduzione delle imprese e degli occupati. Per la prima volta dopo vent'anni, il Nord Est non conosce la piena occupazione e fatica a mantenere la sua attrattività. Nonostante le criticità emerse in questi anni, l'evoluzione dello scenario economico internazionale suggerisce ottimismo. Le potenzialità di una nuova manifattura sempre più digitale e intelligente spingono Europa e Stati Uniti a investire in modo nuovo in attività a lungo considerate obsolete. Questo rinnovato contesto economico e tecnologico offre alle regioni del Nord Est la possibilità di candidarsi come apripista per una nuova stagione di innovazione e di elaborazione sociale e culturale. Il rilancio del capitale umano, una più compiuta relazione tra cultura e manifattura e un ecosistema regionale dell'innovazione sono gli ingredienti che il rapporto mette in evidenza per una nuova stagione di crescita e di proiezione internazionale.
Futuro artigiano. L'innovazione nelle mani degli italiani
Stefano Micelli
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 220
Cosa unisce le principali griffe italiane all'industria delle macchine di precisione che esportiamo in tutto il mondo? Cosa lega la produzione di pezzi di design in serie limitata e la realizzazione di luna park e grattacieli su misura? Il filo rosso che attraversa il Made in Italy di successo è ancora oggi il lavoro artigiano, un tratto della nostra cultura cui spesso non diamo il giusto valore. Questo libro descrive le tante realtà del nostro paese in cui il saper fare continua a rappresentare un ingrediente essenziale di qualità e di innovazione. Racconta i molti modi in cui è possibile declinare al futuro un'eredità che merita di essere proposta a scala internazionale. Il libro è un viaggio in un'Italia forse poco nota, ma vitale e sorprendente. La riscoperta del lavoro artigiano, non solo in Italia, supera i confini dell'economia. Ci costringe a riflettere su cosa dobbiamo intendere oggi per creatività e meritocrazia e sulle opportunità di crescita che si offrono alle nuove generazioni del nostro paese.
I nuovi distretti produttivi
Giancarlo Corò, Stefano Micelli
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 128
Dopo essere stati a lungo elogiati come modello di sviluppo, i distretti industriali vengono oggi accusati di avere accentuato le molte debolezze dell'economia italiana. Senza sottovalutare tali critiche, l'ipotesi di questo libro è molto diversa. Il punto di partenza è che l'industria italiana sta oggi vivendo una fase difficile quanto necessaria di trasformazione, all'interno di uno scenario competitivo che negli ultimi dieci anni è profondamente cambiato. In questo processo di trasformazione anche molte piccole e medie imprese distrettuali stanno facendo la loro parte, cercando di introdurre innovazioni nei prodotti e nei processi, accrescendo il contenuto di conoscenze e servizi nella produzione e riorganizzando le catene del valore a scala internazionale. Prestare attenzione a tali processi risponde all'esigenza di guardare con realismo alle possibilità concrete di evoluzione di una parte importante dell'economia italiana.