Libri di Serena Romano
Manet 1863: Olympia
Serena Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 79
Dopo una sottile analisi dei modelli (da Tiziano a Goya fino ai meno noti) e dei significati delle opere di Manet, indagati da una studiosa dell'iconologia medievale e rinascimentale, un affondo dentro la qualità del dipinto e la ricostruzione di un dibattito critico che coinvolse letterati d'eccezione come Zola, tra il sarcasmo della stampa.
Colosseo. Un'icona. Catalogo della mostra (Roma, 8 marzo 2017-7 gennaio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2017
pagine: 406
“Nella mia errabonda giovinezza, rammento, in una notte come questa, sostai entro la cerchia del Colosseo, tra le alte reliquie di Roma onnipotente; nella mezzanotte azzurra gli alberi cupi ondeggiavano lungo gli archi frantumati e oltre gli squarci dei ruderi splendevano le stelle (...) E tu splendevi, errabonda luna, stendevi il tuo lume vasto e tenero, placavi la solenne austerità di quel deserto scabro e colmavi le lacune dei secoli: lasciando la bellezza che era tale ancora, creando quella che non era, finché il luogo fu religione e il cuore traboccò di taciturna adorazione per i grandi antichi... (George Gordon Byron, Manfred, 1817)
Una finestra su Roma altomedievale. Pitture e mosaici
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 416
Dedicato alla produzione pittorica romana dell’altomedioevo, questo libro è il primo scorcio di una ricerca in corso nell’ambito del progetto Rome aux siècles ‘obscurs’. Les lumières de la communication visuelle, Ve-XIe siècles (Fondo Nazionale Svizzero della ricerca, 2020-2023). Sette casi di studio illustrano le strategie metodologiche sviluppate da un gruppo di ricerca multidisciplinare per affrontare testimonianze tra loro diverse per contesto, funzione e tipo di committenza (i mosaici di Sant’Agnese fuori le mura e di Santo Stefano Rotondo, il mosaico e le pitture della cosiddetta aula a sei vani sotto San Martino ai Monti, le pitture del Patriarchio lateranense, di Santa Maria in Cosmedin, di San Giorgio al Velabro e della galleria orientale di San Lorenzo fuori le mura). Le molte novità qui riunite sono prova della vitalità di Roma tra i secoli V e XI, quando si affermò un sistema di comunicazione visiva che plasmerà nel tempo il paesaggio figurativo cittadino.
Dopo la transizione. Welfare e povertà in Europa centro orientale
Serena Romano
Libro
editore: Ledizioni
anno edizione: 2011
pagine: 163
Com'è cambiato il welfare state in Europa Centro Orientale con la fine del socialismo? L'avvento dell'economia di mercato ha inciso sulla distribuzione del benessere nei Paesi in transizione? Chi sono i nuovi poveri dell'Europa allargata? In che modo le politiche sociali contribuiscono ad esasperare i confini tra inclusione ed esclusione sociale? Il testo affronta alcuni dei principali nodi legati alla trasformazione delle politiche sociali nei paesi post-comunisti e fa riflettere sulle relazioni esistenti tra orientamenti normativi, policy design e giustizia sociale.
La Basilica di San Francesco ad Assisi. Pittori, botteghe, strategie narrative
Serena Romano
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2001
pagine: 348
Giotto's O. Ediz. inglese
Serena Romano
Libro: Copertina rigida
editore: Viella
anno edizione: 2016
pagine: 331
Re-thinking, re-making, re-living christian origins
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 468
Arte e iconografia a Roma. Da Costantino a Cola di Rienzo
Maria Andaloro, Serena Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2018
pagine: 266
I saggi raccolti in questo volume sono firmati da un gruppo di studiosi e specialisti della Roma medievale che analizzano il percorso della figuratività romana quale storia di lunga durata, in costante dialettica fra tradizione e innovazione. La trasformazione di Roma dall'era antica a quella cristiana viene colta nel passaggio dal «ritratto» - genere caratteristico dell'antichità e della tarda antichità - alle «icone» che hanno popolato i luoghi di culto romani, svolgendo un'importante funzione pubblica e politica. Il volume si sofferma su alcuni fra i temi portanti della cultura pittorica romana: la decorazione absidale quale nucleo caratterizzante dell'assetto figurativo delle basiliche cristiane; la pittura narrativa nelle navate e nei portici delle chiese, specie in relazione al «mestiere» del pittore e ai suoi repertori tradizionali; infine l'iconografia del ritratto pontificio. Il saggio conclusivo sugli anni di Cola di Rienzo diventa l'occasione per far luce sulla storia dell'immagine allegorica di Roma, anch'essa di lunga durata, dall'antichità a tutto il Trecento.
Contro l'arte romanica? Saggio su un passato reinventato
Xavier Barral i Altet
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: X-345
Contro l'arte romanica? Da qualche decennio l'arte romanica è alla moda. Ma la basilica di Ripoll o il Fondaco dei Turchi a Venezia sono veramente edifici romanici? Le statue lignee raffiguranti la Madonna e Cristo con il volto nero erano proprio così anticamente? In questo libro si mette in discussione il concetto stesso di romanico e di arte romanica, se ne indagano le origini, e soprattutto si contestualizza la sua genesi storiografica nel particolare ambiente culturale della prima metà dell'Ottocento, quando in tutta Europa per la prima volta si scoprì, come d'improvviso, la produzione artistica anteriore all'avvento di quella maniera di costruire che Vasari definì come tedesca o portata dai Goti. Il libro analizza l'elaborazione storiografica e nazionalistica dell'idea di romanico, decostruendone invenzioni ed errori, ponendo l'accento su alcune questioni controverse come la popolarità degli artisti, il ruolo della donna nell'universo artistico misogino dell'epoca o la ricca policromia degli edifici. Ma nello stesso tempo svela la vera personalità del Medioevo romanico, dalla Francia all'Italia, dall'Inghilterra alla Catalogna, mettendo a confronto idee e modelli architettonici e figurativi, in un dialogo che probabilmente in quei secoli fu molto più vivace e vitale di quanto oggi pensiamo. Prefazione di Serena Romano.
Fahrenheit 2021. Diario ragionato della pandemia
Serena Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2021
pagine: 196
"Fahrenheit 2021" racconta - con eventi e testimonianze documentate - la realtà inedita che avrebbe potuto mettere la parola fine alla pandemia fin da maggio 2020.
Dov'era l'uomo ad Auschwitz
Serena Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2022
pagine: 226
La riflessione-tormento attorno al tema dei campi di sterminio non ha fine, esattamente come gli echi di un dolore troppo grande per essere compreso. È un argomento difficile da mettere a fuoco o da visualizzare. Eppure, accanto a letteratura, saggistica, documentari e immagini di repertorio, anche i fumetti e le graphic novel hanno tentato - e tentano - la riflessione sulla materia. L'autrice, in questo saggio, prende in esame questi ultimi generi, analizzando diverse opere: Maus di Spiegelman, Judenhass di Dave Sim, Jan Karski di Rizzo-Bonaccorso, Sono figlia dell'Olocausto di Eisenstein, El boxeador di Kleist, La stella di Esther di Heuvel-Van Der Rol, Noi non andremo a vedere Auschwitz di Dres ma anche gli X-Men Marvel. L'autrice cerca risposte all'interno di vignette e tavole, offrendo suggestioni sui rapporti tragedia-immagine e dolore-rappresentazione. Interrogandosi sull'approccio dei disegnatori e sui modi di narrazione drammatica, Serena Romano aggiunge nuovi spunti di riflessione dentro un dibattito inesausto.
Strategie urbane e rappresentazione del potere. Milano e le città d’Europa, 1277-1385
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2023
pagine: 278
Il volume riunisce gli atti del convegno svoltosi a Milano nel novembre 2021, e forma un dittico con il volume Le residenze viscontee da Palazzo Reale a San Giovanni in Conca. L’asse fondamentale dell’intero progetto è il rapporto fra spazio della città, e forme e funzioni del potere, colti in un preciso frangente storico, cioè nei decenni in cui avviene la trasformazione delle città comunali in signorie, e in cui in varie città d’Europa i mutamenti storici e sociologici impongono anche all’habitat e alle sue forme cambiamenti radicali. Il fuoco è sul ruolo cruciale delle costruzioni culturali – quelle letterarie e quelle visive – nelle procedure dell’affermazione del potere: nei modi di presentazione del sapere e del retaggio delle conoscenze, dell’appropriazione dello spazio, della visualizzazione del potere, della strutturazione cerimoniale, in generale della comunicazione e, ancora più in generale, della percezione e autopercezione di una comunità civica in un quadro storico dato. Gli interventi qui pubblicati, dovuti a un gruppo di eminenti studiosi italiani e stranieri, hanno inteso situare lo studio di Milano viscontea nella più ampia rete della civiltà tardomedievale europea: da Verona a Padova, da Venezia alla Toscana, da Parigi a Vienna, da Avignone a Praga, il giro d’orizzonte è suggestivo e, speriamo, utilissimo, per chiunque voglia proseguire nello studio della civiltà ‘signorile’, alle radici dell’Europa moderna. Testi in lingua originale.