Libri di Salvatore Satta
Lettere a Piero Calamandrei 1939-1956
Salvatore Satta
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 224
L'epistolario inedito (1939-1956) tra Salvatore Satta e Piero Calamandrei documenta, nell'intenso rapporto di «comunanza di idee, di sentimenti, di disperate speranze» tra i due grandi giuristi-scrittori, le fasi dell'elaborazione dei romanzi di Satta, a partire dal «De Profundis», del quale un primo estratto fu pubblicato proprio su «Il Ponte». Le lettere documentano anche la temperie politica e culturale del primo decennio dell'Italia repubblicana, della quale Calamandrei fu autorevole, critico protagonista e Satta distaccato, ma fine osservatore, anche per quanto concerne le controverse questioni della morte della patria e della continuità - rottura tra Regime fascista e Italia repubblicana. Illuminano, inoltre, la genesi lontana del suo grande romanzo postumo, «Il giorno del giudizio» e il suo profondo legame con la Sardegna di cui è originale espressione il saggio «Spirito religioso dei Sardi», pubblicato nel numero unico che, nel 1951, «Il Ponte» dedicò alla Sardegna. L'epistolario è integrato da lettere inedite di interlocutori di Satta, giuristi, letterati e politici (Albanese, Capograssi, Tumiati, Moretti, Bacchelli, Cesarini Sforza, Cossiga, Monni, Segni) e da due suoi inediti: uno scritto giuridico del 1950 e un saggio su Oscar Wilde. Introducono e contestualizzano la ricca documentazione inedita due densi saggi di Angela Guiso e Carlo Felice Casula, curatori del libro, dal punto di vista critico- letterario e storico-politico-giuridico.
Il mistero del processo
Salvatore Satta
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 1994
pagine: 128
De profundis
Salvatore Satta
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 1980
pagine: 190
Il giorno del giudizio
Salvatore Satta
Libro: Copertina rigida
editore: Ilisso
anno edizione: 2018
pagine: 300
Quando apparve nel 1977, dopo la morte del suo autore, "Il giorno del giudizio" fu salutato come l'opera più importante della narrativa sarda novecentesca, ma il suo spessore travalica l'ambito locale. Ambiente, personaggi, protagonista, tutto concorre a costruire un'atmosfera sospesa che trasfigura Nuoro e i suoi abitanti in un microcosmo senza tempo, dove passato e presente si fondono sino a perdere i propri confini. Prefazione di George Steiner e postfazione di Ugo Collu.
Mia indissolubile compagna. Lettere a Laura Boschian 1938-1971
Salvatore Satta
Libro: Copertina rigida
editore: Ilisso
anno edizione: 2018
pagine: 345
"«L'uomo che non ti aspetti», all'incirca questo potrebbe essere il sottotitolo del presente carteggio di Salvatore Satta: il ritratto inatteso e sorprendente di una fra le più alte personalità del Novecento. Tra le righe, ora larghe ora fitte, della sua scrittura affiorano, infatti, le sue pieghe più intime e contrastanti, taciute o solo abbozzate nelle altre opere, spiragli imprevedibili dentro la lunga teoria di pezzi epistolari - centoventi messaggi - scritti a Laura Boschian, l'indissolubile compagna di una vita, dal 1938 al 1971." (dalla prefazione)
Trattatello di procedura civile
Salvatore Satta
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2015
pagine: 462
Soliloqui e colloqui di un giurista
Salvatore Satta
Libro
editore: Ilisso
anno edizione: 2005
pagine: 464
De profundis
Salvatore Satta
Libro: Copertina rigida
editore: Ilisso
anno edizione: 2003
pagine: 180
"Con il "De profundis" Salvatore Satta istruisce un solitario processo sull'ultimo quarto di secolo della storia italiana e, in particolare, sul suo quinquennio conclusivo. Il volume - dichiaratamente non politico e dal tono dolorosamente meditativo - offre una prospettiva diversa e antagonista rispetto a quella "giustificazionista", cui siamo abituati, nell'analisi del fascismo e della seconda guerra mondiale. Obbliga a un estraniante sguardo dall'alto, a una resa dei conti di ciascuno con la propria coscienza, con le responsabilità individuali e le vicende collettive di quegli anni." (dalla Prefazione di Remo Bodei)