Libri di Salvatore Poidomani
L'annunciata
Salvatore Poidomani
Libro: Libro in brossura
editore: Prova d'Autore
anno edizione: 2024
pagine: 136
Un incontro, apparentemente casuale e innocuo, tra un giovane e una bambina. Due creature che, nel fulgore della loro bellezza fisica e spirituale, si scambiarono uno sguardo così intenso da lasciare un segno indelebile nella vita di entrambi e uno, altrettanto profondo, nella comunità nella quale vivevano. Il giovane Antonio e la bambina Esmeralda, vissuti nella stessa epoca e nella stessa città, Messina. Ci vollero anni per scoprire che dietro quello sguardo c'era un disegno divino: far incontrare due fanciulli, sapendo che sarebbero diventati l'uno Antonello, il pittore che pingeva come un Dio, e l'altra Eustochia Calafato, abbadessa del monastero di Montevergine, proclamata santa nel XX secolo. La magia della letteratura, l'unica che insieme al cinema ha il pregio di poter compiere questi prodigi, ha acconsentito all'Autore di questo affascinante romanzo di andare oltre i documenti storici, dando voce ai desideri popolari. Stupirà il lettore sapere che Antonello anche se riuscì a collegare il volto della Abbadessa con quello della ragazzina, neanche per un attimo pensò alla sua Madonna. Non ebbe il minimo sentore che il volto della "sua" Annunciata fosse quello della fanciulla Esmeralda, cioè di suor Eustochia. Quest'ultima, viceversa, pur non avendo visto il dipinto, sapeva che quel viso era il suo, ma non ebbe perplessità sul resto...
Il mio compromesso storico
Salvatore Poidomani
Libro: Copertina morbida
editore: Prova d'Autore
anno edizione: 2022
pagine: 165
Romanzo di un avvocato già lodevolmente affermato scrittore. Quest'opera narrativa è ambientata nella città Alta di Modica (Ragusa), cuore pulsante della vita politico-culturale negli anni Sessanta e Settanta del Secolo scorso. Salvatore Poidomani - cresciuto in quella Comunità, poi dissoltasi nel volgere di pochi lustri -, nonostante la sua forte identità, descrive la vita del Borgo di allora, che si svolgeva attorno alla piazza; il protagonista che in quegli anni era un adolescente, viveva la sua giornata tra due circoli, quello della Democrazia Cristiana e quello del Partito Comunista, (ed ecco la ragione del titolo: Il mio compromesso storico.
Tempo, sei maestro
Salvatore Poidomani
Libro
editore: Prova d'Autore
anno edizione: 2019
pagine: 147
Un giovane migrante che insegue la verità su se stesso. Un professore vicino alla pensione che insegue la chiusura del proprio cerchio interiore. Un pittore solitario che insegue il colore del mare, di quel mare che nel frattempo si è troppo spesso macchiato di morte. Tre traiettorie che si ricongiungono nella luce del paesaggio siciliano. I grandi temi contemporanei dell’incontro-scontro tra culture, della religione, della contaminazione.
Il venditore di mandarini
Salvatore Poidomani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Anordest
anno edizione: 2016
pagine: 143
"Il venditore di mandarini" è il titolo di uno dei dodici racconti di questo libro che sono come dodici capitoli di un romanzo unico, con tutti i colori, i sapori, la luce dorata della Sicilia. L'autore è un avvocato, e prende spunto dai tanti episodi che caratterizzano la sua professione e dai tanti personaggi con cui giornalmente si rapporta. E sono personaggi, che pur nelle diverse situazioni, si caratterizzano per il loro modo di affrontare la realtà quotidiana, esistenziale, non certo rapportandosi ai parametri di una certa giustizia burocratica e spesso incomprensibile, ma facendo riferimento alla concretezza e praticità del buonsenso. Evidentemente accompagnato da una dose massiccia di autoironia, eredità pregiata di regole secolari non scritte della civiltà contadina, quando il riferimento era innanzitutto il durissimo lavoro dei campi e poi i capricci delle stagioni. Ne fuoriesce dunque una galleria di personaggi che tra il burbero e il faceto comunicano una loro precisa cifra stilistica ed esistenziale. Sono questi i fatti e i personaggi che ci fanno dire che non di una raccolta di racconti si tratta ma di un romanzo unico (sic) che ci riporta all'ironia della scrittura di Camilleri, al respiro profondo della campagna di Verga, alla descrittività scintillante di Sciascia, alla vertiginosità calligrafica di Bufalino.