Libri di Salvatore Morra
Maluf. Suoni dal Mediterraneo arabo
Salvatore Morra
Libro
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2023
Questo libro descrive il variegato mondo della musica mālūf, uno dei generi urbani più complessi del Nord Africa. Il volume si fonda su indagini etnografiche condotte in Tunisia nel periodo 2013-2017, con riferimento alle celebrazioni dell’80° anniversario dell’Istituto musicale Rashīdīa, ai rapporti allievo-maestro in istituzioni private e in famiglia, alla fruizione delle musiche nei luoghi pubblici, ponendo in evidenza il ruolo storico del mālūf in relazione alla costruzione dell’identità nazionale e ai suoi orientamenti postmoderni. Inoltre, attraverso studi di archivio, il libro fornisce una panoramica dei termini e dei confini della musica arabo-andalusa, con attenzione per le sue dinamiche filogenetiche e identitarie, al fine di collocare gli sviluppi musicali del mālūf all’interno dei cambiamenti sociali e politici intercorsi dal 2011 in poi. Il testo analizza inoltre come «l’intimità culturale» (Herzfeld) contribuisca e animi il mālūf agendo come metafora di nostalgia, illustrando il paradigma andaluso di mito e realtà, come associazione dinamica di simboli nazionali e altri fenomeni. Presentazione di Mahmud Guettat.
Liuto magico. Incontro con l'ud e la musica del mondo arabo islamico
Salvatore Morra
Libro: Copertina morbida
editore: Iuppiter
anno edizione: 2011
pagine: 100
"Il volumetto che avete tra le mani apre orizzonti esplorati solo in minima parte, e in maniera assai marginale, da chi frequenta le nostre sale da concerto. Le suggestioni della musica araba, nel nostro immaginario, figurano soltanto come ipotetiche colonne sonore di film che rievocano atmosfere esotiche, e soprattutto in chiave favolistica. Da quella dimensione narrativa, in ogni caso imprescindibile anche nella più irreprensibile delle dissertazioni, presente quindi anche in questo volume, il lettore si può avventurare in un viaggio alla scoperta dell'ud, strumento privilegiato della musica araba".(Dalla prefazione di Sergio Ragni)