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Libri di Roberto Napoletano

Il mondo capovolto. Perché il nuovo Sud unirà (finalmente) l'Italia

Il mondo capovolto. Perché il nuovo Sud unirà (finalmente) l'Italia

Roberto Napoletano

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 320

Gli eventi degli ultimi anni hanno radicalmente cambiato gli equilibri mondiali a cui eravamo abituati: prima la pandemia, e in seguito la guerra in Ucraina e il rinnovato conflitto israelo-palestinese hanno messo in discussione l’asse tra Oriente e Occidente e inciso profondamente sul commercio internazionale. La logistica ha accorciato i suoi collegamenti, la Germania, e quindi l’Europa del Nord, è indebolita dalle incertezze sulle forniture di materie prime da Russia e Cina: la bussola dell’economia è cambiata e indica prepotentemente il Sud come speranza di crescita in Europa e nel Mediterraneo. Il Mezzogiorno è la grande risorsa dell’Italia dei prossimi decenni, non è più periferia ma centro, protagonista di un nuovo piano Mattei europeo che lo pone in una posizione strategica tra Vecchio Continente, Nord Africa e Medio Oriente. Per realizzare questo obiettivo, però, va cambiata la narrazione del nostro Sud, che non significa inventarne una, ma documentare il valore che ha e pochi conoscono, e costruire quella fiducia contagiosa che aiuti a completare il molto lavoro che resta da fare. Quanti sanno che nel 2023 Napoli e la Campania sono state la prima città e la prima regione in Italia per crescita di export manifatturiero? Quanti sanno che il primato europeo dell’intelligenza artificiale è dell’università della Calabria? Che Bari è un’eccellenza per la cybersicurezza? Chi ha presente che oggi oltre il 50 per cento della nuova occupazione stabile in Italia si è avuta nel Mezzogiorno e riguarda le professioni di domani, il digitale e l’innovazione? O è consapevole che senza le energie pulite del sole, del mare e del vento, cioè senza il nostro Sud, non si ferma soltanto il Nord produttivo italiano, ma morde il freno anche la grande manifattura europea? "Il mondo capovolto" è un saggio documentato e un’appassionante inchiesta su un tesoro che l’Italia ha dimenticato troppo a lungo: quel Sud che oggi, finalmente, è la nostra grande occasione di rilancio.
20,00
Il cigno nero e il cavaliere bianco. Diario italiano della grande crisi

Il cigno nero e il cavaliere bianco. Diario italiano della grande crisi

Roberto Napoletano

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 560

“Siamo tornati al novembre del 2011? È in arrivo un nuovo Cigno nero italiano che fa volare lo spread e svuota le cassette dei bancomat perché i soldi sono finiti? La differenza più grande tra allora e questi giorni è che nel novembre del 2011 il problema era europeo, oggi invece appare tutto italiano. È vero che abbiamo meno debito pubblico in mani estere, ma è vero anche che l’Europa per ripartire dopo la pandemia ha fatto per l’Italia più che per ogni altro paese. Ecco perché questa volta – nonostante l’indubbio valore della nostra economia e la super crescita post-Covid – il problema siamo noi. Abbiamo un governo che ha la forza politica per stroncare sul nascere ogni paragone con il 2011, parlando poco e facendo molto. A patto, però, che non lisci più il pelo al populismo elettorale, eviti pasticci come la tassa sugli extraprofitti delle banche e recuperi stabilmente la credibilità fiscale. Per fare tutto ciò, serve una guida della politica economica che faccia di Giorgia Meloni la nuova Thatcher, attuando il conservatorismo moderno e contribuendo alla costruzione della nuova Europa politica.” Roberto Napoletano riscrive la storia della grande crisi italiana, e ne mette a nudo le responsabilità nascoste, mentre gli italiani vivono la parabola di Berlusconi, i sacrifici del governo Monti, i tentativi del giovane Letta, il coraggio e le trame di Renzi. È il passaggio tra un mondo vecchio e il mondo di oggi. Tra colloqui riservati a tutti i livelli, italiani e internazionali, segreti, rivelazioni scottanti, protagonisti e comparse che si intrecciano come in un romanzo thriller, una storia che inizia nel novembre del 2011 – quando si abbatte sull’Italia il Cigno nero, la tempesta perfetta dei mercati sventata da Mario Draghi – e arriva fino ad oggi, alla sfida del governo Meloni alle banche e ai mercati.
16,00
Riscatti e ricatti. Il miracolo nascosto di Draghi, gli intrighi contro l'Italia e la scommessa di Giorgia Meloni

Riscatti e ricatti. Il miracolo nascosto di Draghi, gli intrighi contro l'Italia e la scommessa di Giorgia Meloni

Roberto Napoletano

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2022

pagine: 304

In questo libro si racconta il miracolo nascosto che gli intrighi nazionali e internazionali hanno provato a bloccare. È il solco tracciato da Mario Draghi, quello di un’Italia credibile che conquista il podio europeo della crescita, tra le onde tempestose della grande guerra delle materie prime, dei ricatti di Putin sul gas e della fibrillazione mondiale dei mercati. "Riscatti e ricatti" si legge come il thriller della politica italiana e racconta il movente, l’arma e i colpevoli del draghicidio. Un viaggio tra partiti intimoriti di perdere potere e lobby di burocrati affamati di rendite, dove i congiurati che tramano per ottenere un dividendo elettorale, Berlusconi e Salvini, rimangono beffati dalle urne. Un libro di fatti, tutti veri, in cui si intrecciano rivelazioni scottanti sugli interessi indiani e tedeschi in Russia, le critiche strumentali dei grillini che preparano la caduta del governo di unità nazionale, il peso degli investitori globali, il ruolo di Mattarella – un po’ Moro un po’ Pertini – , l’arbitro che tiene insieme l’Italia. Le elezioni dell’autunno 2022 hanno portato alla vittoria di Giorgia Meloni, che può diventare la nuova Thatcher italiana, espressione di un compiuto e moderno conservatorismo, oppure vivere una ennesima, effimera, stagione di governo. Su questa scommessa si gioca buona parte del futuro del paese e in queste pagine Roberto Napoletano anticipa le sfide che il nuovo esecutivo dovrà affrontare, sottolinea i problemi più urgenti e smaschera gli inganni che rischiano, ancora una volta, di frenare la corsa dell’Italia.
22,00
Mario Draghi. Il ritorno del Cavaliere bianco

Mario Draghi. Il ritorno del Cavaliere bianco

Roberto Napoletano

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2021

pagine: 432

Chi è Mario Draghi? Perché il Cavaliere bianco, che ha salvato l’euro e l’Italia dal suo Cigno nero del 2011, viene chiamato esattamente dieci anni dopo dal capo dello stato, Sergio Mattarella, a disincagliare il Titanic Italia? Perché viene indicato come il primo attore poli- tico della nuova Europa e ha la stima dei grandi leader internazionali? Che cosa può significare tutto questo per un paese che da vent’anni ha crescita zero? Avrà Draghi la forza persuasiva per cambiare il modello ma- lato della politica italiana e il dibattito pubblico che lo ha generato? Per animare la ripartenza economica e sociale dopo la pandemia? Roberto Napoletano, che ha raccolto con Alessandro Merli l’unica intervista rilasciata a un giornale italiano da Draghi in otto anni di presidenza della BCE, ci restituisce la figura di un premier che vuole essere trattato alla pari, che ascolta tutti, ma che sa prendere le decisioni importanti al momento giusto. Napoletano racconta, e spesso anticipa, come si muoverà il Cavaliere bianco, chi lo aiuterà, che cosa lo collega a Ciampi e che cosa a De Gasperi, quanto gli gioveranno le sue capacità di ammaliatore e uno spirito di servizio integerrimo. E come, si spera, riuscirà a fare dell’Italia un paese normale, che tornerà ad avere il peso di fondatore in Europa e contribuirà a scrivere le regole del nuovo multilateralismo post-pandemia. “Mario Draghi ha una qualità che viene prima di tutte. Guarda al sodo. Che vuol dire la sostanza delle cose sfrondata dai dettagli. Non usa mai frasi ampollose o termini che non si capiscono. Se lo senti, sai cosa pensa. Gli italiani stanno cominciando a conoscerlo”.
20,00
La grande balla. Non è vero che il Sud vive sulle spalle del Nord, è l'esatto contrario

La grande balla. Non è vero che il Sud vive sulle spalle del Nord, è l'esatto contrario

Roberto Napoletano

Libro: Copertina rigida

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2020

pagine: 318

Quanti cittadini sanno che sessantun miliardi dovuti al Sud vengono ogni anno regalati al Nord? Si tratta del più grande furto di stato mai conosciuto nella storia recente della Repubblica italiana. I numeri di questa operazione verità fanno tremare vene e polsi, e permettono legittimamente di chiedersi se l'Italia esista ancora. Sapete a quanto ammonta la spesa per infrastrutture nel Mezzogiorno? Lo 0,15% del PIL, praticamente è stata azzerata. C'è un treno ad alta velocità ogni venti minuti tra Milano e Torino e nemmeno uno alla settimana da Napoli a Bari o da Napoli a Reggio Calabria. Per gli aiuti alle famiglie in Campania arrivano trenta milioni, in Veneto duecento, in Lombardia duecentocinquanta. Mentre la Regione Piemonte spende per i suoi servizi generali nettamente di più di quanto spendono tutte insieme Campania, Puglia e Calabria. Intanto al Nord c'è un insegnante ogni dieci studenti, al Sud gli studenti sono venti per ogni professore. "La grande balla" vi conduce in un lungo viaggio nelle piccole grandi patrie dell'assistenzialismo, che non sono al Sud, ma tutte al Nord. La politica si è abituata da vent'anni a togliere investimenti al Sud per soddisfare le pretese dei questuanti di turno, sistemare gli amici degli amici nel coacervo di enti pubblici proliferati con la spesa facile. Tutti collocati nelle ricche regioni del Nord. La verità (amara) è che chi credeva nell'integrazione tra Nord Italia e Nord Europa, e nel teorema "il Mezzogiorno seguirà", ha sbagliato tutto. L'unica integrazione possibile è quella tra Nord e Sud Italia, per poter competere ad armi pari nell'arena globale.
20,00
Apriamo gli occhi. Perché i nostri risparmi sono in pericolo

Apriamo gli occhi. Perché i nostri risparmi sono in pericolo

Roberto Napoletano

Libro: Copertina rigida

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2018

pagine: 152

Un pamphlet che denuncia i rischi che corrono i nostri risparmi. Spiegando con chiarezza dati ufficiali e rivelazioni inedite, Napoletano scrive una lettera aperta agli italiani perché prendano coraggio e facciano proprie le regole della fatica e del merito, contro tutte le caste: politica, burocratica, capitalistica, finanziaria, giornalistica, sindacale, corporativa, assistenziale.
15,00
Il cigno nero e il cavaliere bianco. Diario italiano della grande crisi

Il cigno nero e il cavaliere bianco. Diario italiano della grande crisi

Roberto Napoletano

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2017

pagine: 525

Roberto Napoletano racconta gli anni della grande crisi che ha colpito al cuore l'Italia e l'Europa, vissuti da direttore del "Messaggero" e del "Sole 24 Ore". Colloqui riservati a tutti i livelli, italiani e internazionali, segreti, rivelazioni scottanti, protagonisti e comparse che si intrecciano come in un romanzo thriller, in cui la posta in palio è altissima e molto reale. Una storia che inizia nel novembre del 2011, quando si abbatte sull'Italia il Cigno nero - la tempesta perfetta dei mercati - e arriva fino ad oggi. Attraverso nuovi incontri inediti e prove documentali, Napoletano riscrive la storia della grande crisi italiana, la crisi sovrana e la crisi bancaria, mettendo a nudo responsabilità nascoste.
20,00
Viaggio in Italia. Con altre tappe tra gli italiani che resistono e la speranza di una specialissima primavera milanese

Viaggio in Italia. Con altre tappe tra gli italiani che resistono e la speranza di una specialissima primavera milanese

Roberto Napoletano

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 376

"Mentre percorrevo l'Italia, e scrivevo dopo ogni tappa quello che avevo appena visto, la situazione mi cambiava in parte alle spalle. Si risolvevano questioni lasciate in sospeso, e questioni diverse spuntavano al loro posto." Così scriveva Guido Piovene nel 1957, in un grande reportage sull'Italia del dopoguerra. Oltre cinquant'anni dopo, Roberto Napoletano ha deciso di compiere un nuovo viaggio attraverso la Penisola, e in questa edizione aggiornata che raccoglie nuove storie e testimonianze da tutta Italia ci restituisce le molteplici realtà di un Paese che soffre ma non si arrende. La milanesità ferita da scandali vecchi e nuovi, certo, ma anche i segni civili e la speranza di una specialissima "primavera milanese", fatta di cultura, design e creatività, la dignitosa tristezza di Torino che vuole ripartire, anzi è già ripartita, il sogno svanito di una Roma diversa, "l'isolamento geografico" della Calabria. Ma anche i ragazzi di Merate e di Saluzzo pronti a "sporcarsi le mani" con l'impegno civile, l'orgoglio di un'imprenditoria manifatturiera che continua a conquistare mercati nel mondo, i ragazzi di Ragusa che "salgono" a Milano per studiare e costruire un pezzo di futuro. Un viaggio tra le nuove macerie e le speranze di ricostruzione, che non si concede ottimismi di maniera, perché solo il coraggio della verità ci può far cambiare e ripartire.
11,00
Promemoria italiano. Quello che abbiamo dimenticato, quello che dobbiamo sapere, quello che dovremmo fare

Promemoria italiano. Quello che abbiamo dimenticato, quello che dobbiamo sapere, quello che dovremmo fare

Roberto Napoletano

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2012

pagine: 158

"Telefonami tra vent'anni" diceva una bellissima canzone di Lucio Dalla. "Promemoria italiano" parte da qui ed esprime l'auspicio che tra vent'anni, nel 2032, non accada più quello che è successo nel 2012 rispetto a Mani pulite del '92. Per evitare di tornare a constatare che la corruzione si è ampliata e uscire stabilmente dalla sua lunga crisi civile, l'Italia dovrà ritrovare lo spirito del Dopoguerra. Avremo bisogno di uomini della tempra di un De Gasperi o di un Vanoni, di un Costa o di un Mattioli e di uno o più eredi del pragmatismo contadino di Di Vittorio. Avremo bisogno di ritrovare i valori cattolici e laici di un tempo custoditi in piccole storie familiari, cose semplici che si tramandano di generazione in generazione, e costituiscono l'anima più profonda di un popolo. Soprattutto, avremo bisogno degli italiani. Che dovranno credere in se stessi, recuperare l'orgoglio, il gusto della fatica, il senso dello Stato, l'entusiasmo e la determinazione che consentirono, in pochi anni, di trasformare un'economia agricola in una delle più grandi economie industrializzate del mondo. Uomini e fatti di ieri e di oggi, raccontati in questo Promemoria con una scrittura narrativa, ci dicono che l'Italia ha tanti vizi ma è un grande Paese e può farcela. Dipende solo da noi.
12,00
Se il Sud potesse parlare

Se il Sud potesse parlare

Roberto Napoletano

Libro

editore: Mondadori Scuola

anno edizione: 2000

pagine: 126

8,50
Viaggio in Italia. I luoghi, le emozioni, il coraggio di un Paese che soffre ma non si arrende

Viaggio in Italia. I luoghi, le emozioni, il coraggio di un Paese che soffre ma non si arrende

Roberto Napoletano

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2014

pagine: 226

"Mentre percorrevo l'Italia, e scrivevo dopo ogni tappa quello che avevo appena visto, la situazione mi cambiava in parte alle spalle. Si risolvevano questioni lasciate in sospeso, e questioni diverse spuntavano al loro posto." Così scriveva Guido Piovene nel 1957, nel più grande reportage sull'Italia mai realizzato. Era l'Italia del boom economico, che portava le cicatrici della guerra ma cambiava ogni giorno. Oltre cinquant'anni dopo il viaggio di Piovene, Roberto Napoletano attraversa la penisola da Trento a Pantelleria, restituendoci i luoghi e le emozioni, le voci e il coraggio di un Paese che soffre ma non si arrende. La dignitosa tristezza di Torino, la "sofferenza" della gaudente Parma, la milanesità ferita da scandali vecchi e nuovi, il sogno svanito di una Roma diversa, un Sud "di dentro" dove case e terreni "non formano più una frase". Ma anche i ragazzi di Merate e di Saluzzo pronti a "sporcarsi le mani" con la politica e l'impegno civile, la speranza di Reggio Calabria che non può essere commissariata, l'orgoglio di un'imprenditoria manifatturiera che sopporta il peso dei fardelli italiani, non rinuncia a fare innovazione e conquista mercati nel mondo, i ragazzi di Ragusa che "salgono" a Milano per studiare al Politecnico e costruire un pezzo di futuro. Un viaggio tra le nuove macerie e le speranze di ricostruzione, che non si concede ottimismi di maniera, perché solo il coraggio della verità ci può far cambiare e ripartire.
17,00

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