Libri di Roberto Cazzola
Un quarto di pera di Giulio Einaudi. E altre memorie editoriali
Roberto Cazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni SEB27
anno edizione: 2023
pagine: 192
Muovendo da un affettuoso e divertito racconto degli anni trascorsi accanto a Giulio Einaudi, e da una lunga esperienza presso Adelphi, l'autore riflette sugli obiettivi di un'editoria e una letteratura che sappiano conservare la memoria del passato e anticipare i tempi, che siano capaci di cogliere quanto ribolle nel sottosuolo della società e della psiche, e aprano così nuovi orizzonti. Saper leggere il mondo attraverso "libri necessari", come quelli consigliati alle migliori case editrici da Roberto Bazlen (cui è dedicato un capitolo del libro), ci aiuta ad affinare la nostra sensibilità verso il nuovo che si annuncia e che non deve coglierci impreparati. Nelle loro opere rabdomantiche e anticipatrici, scrittori presaghi come Kafka, Benjamin o Dürrenmatt avevano già visto tutto. Ma chi seppe ascoltarli? Una letteratura e un'editoria consapevoli del loro valore civile ed etico assolvono a un compito conoscitivo, giacché «il romanzo che non scopre una porzione di esistenza fino ad allora ignota è immorale. La conoscenza è la sola morale del romanzo», come ci ricorda Milan Kundera.
La delazione
Roberto Cazzola
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2009
pagine: 231
Nella Torino occupata del 1944 una diciassettenne - sradicata e ambiziosa denuncia i vicini di casa, una coppia di fidanzati. Per l'ebrea Selma Lavàn è la deportazione a Bergen-Belsen. Alfredo Dervilles tenterà di dimenticare la fine violenta di quell'amore, riuscendovi solo in apparenza. Questo romanzo ricostruisce un'epoca, una città con i suoi paesaggi industriali e fluviali, i suoi sotterranei, e mette in campo una vasta, emblematica rete di personaggi, cercando una risposta alla domanda: perché la giovane Luigia Zonga ha denunciato un'innocente?
Lavati le mani, Elmar
Roberto Cazzola
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2005
pagine: 181
Nella sua lunga passeggiata, Elmar percorre le strade di Vienna e quelle della memoria. Fra gli antichi palazzi, i parchi e le scalinate, fra i ponti ventosi e le sponde del Danubio cerca appigli e ancoraggi, mentre la memoria avanza e si ritrae tornando alla matrice dell'infanzia. Il protagonista si perde in una città ora solare ora sulfurea e persecutoria, corre in bicicletta con il fratello Thomas attraverso filari carichi d'uva lungo le rive polverose di un lago o si abbandona a una solitaria discesa agli inferi nel mondo dell'illusione notturna a luci rosse. Ma soprattutto cerca, pur se alla cieca, un percorso d'uscita dalla propria gabbia.