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Libri di Roberta Pedrotti

Se fossi Luciano Pavarotti

Se fossi Luciano Pavarotti

Roberta Pedrotti

Libro: Libro in brossura

editore: Odoya

anno edizione: 2023

pagine: 148

Quanto viene abusata la parola icona? Eppure, Luciano Pavarotti lo è diventata: la sua immagine sorridente, in frac, con un grande fazzoletto bianco in mano ha qualcosa di mitico, noto in tutto il mondo, sinonimo per intere generazioni dell'idea di tenore e cantante d'opera. Divo nel vero senso della parola, di essere umano asceso alle sfere celesti, persona reale e figura impressa nell'immaginario, uomo e maschera teatrale. Poiché le sue ultime volontà furono di essere ricordato come cantante d'opera, lo vediamo ancora anche in alcuni dei personaggi che impersonava e a cui dava un po' di sé stesso, come Riccardo di Un ballo in maschera, Nemorino dell'Elisir d'amore e Rodolfo della Bohème. I versi di "Caruso", canzone di Lucio Dalla dedicata a un altro popolarissimo mito operistico e interpretata anche da Pavarotti, scandiscono il percorso come un inno al teatro, alla musica e alle persone che ne fanno parte. Come ogni mito, e ogni essere umano, il grande tenore ha ancora molto da insegnarci. Ci chiediamo quindi: cosa farei se fossi Luciano Pavarotti? Spontaneo, passionale, generoso, giovane ribelle e adulto curioso, Pavarotti ci insegna che quando la propria passione viene coltivata con determinazione, circondandosi di persone degne di fiducia e rispetto, qualunque risultato si ottenga, avremo lasciato qualcosa per cui esser ricordati.
16,00
Storia dell'opera lirica. Un immenso orizzonte. Dalle origini ai giorni nostri

Storia dell'opera lirica. Un immenso orizzonte. Dalle origini ai giorni nostri

Roberta Pedrotti

Libro: Libro in brossura

editore: Odoya

anno edizione: 2019

pagine: 288

Roberta Pedrotti ci guida alla scoperta del mondo del melodramma, della sua storia e dei suoi protagonisti, ma anche dei suoi codici, dei suoi segreti, delle sue tradizioni e dei suoi nuovi orizzonti nel mondo contemporaneo. Pagina dopo pagina prendiamo parte a un viaggio affascinante nelle vicende che hanno caratterizzato la nascita di un'arte capace di rinnovarsi e rimanere viva e attuale dal Seicento fino ai giorni nostri, sempre protesa, come una musa bifronte, fra passato e futuro. È il racconto di artisti come Monteverdi, Vivaldi, Händel, Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini, Wagner, Strauss e Britten, ma è anche una storia di politica, società, arti e tecnologie. Lo sguardo panoramico e a curato dell'autrice, infatti, si arricchisce di approfondimenti, schede e spunti di riflessione che rendono il volume anche un manuale di consultazione, una guida per il mondo dell'opera e dei melomani. Un libro pensato per tutti, per essere semplice ma non superficiale, per accompagnare anche il lettore meno esperto e offrirgli mappa e bussola così da potersi orientare in un universo straordinario, tutto da scoprire. Prefazione di Azio Corghi. Premessa di Francesco Lanzillotta.
20,00
Le donne di Gioachino Rossini. Nate per vincere e regnar

Le donne di Gioachino Rossini. Nate per vincere e regnar

Roberta Pedrotti

Libro: Copertina morbida

editore: Odoya

anno edizione: 2018

pagine: 414

Nell'immaginario collettivo l'eroina del melodramma è votata al sacrificio: dalla tisi di Violetta al suicidio di Cio Cio San, per malattia fisica o mentale, per mano propria o altrui, sembra difficile uscire dal cliché che vorrebbe la donna o vittima angelicata o incarnazione del male. Si tratta, tuttavia, di una visione parziale che trova, nella secolare storia dell'opera lirica, numerose eccezioni. La principale di queste è costituita dal catalogo rossiniano, che inanella una serie di ritratti femminili di grande potenza e complessità, tanto che perfino una vittima per eccellenza come Desdemona, nell'opera di Rossini, appare, nel momento fatale, ben più forte e risoluta di Otello. Dalla principessa Lisinga, pronta a impugnare le armi per salvare l'amato in Demetrio e Polibio, fino alla principessa austriaca Mathilde, che abbraccia la causa rivoluzionaria in Guillaume Tell, si susseguono eroine buffe e tragiche che, quale sia la loro sorte, delineano un'immagine della donna ricca di sfaccettature. Fra tutte, Matilde di Shabran, intrepida emula di Armida decisa a sedurre un castellano folle, sadico e misogino e a riportare la giustizia nel suo feudo. L'attenzione è focalizzata proprio ai personaggi femminili delle opere rossiniane, messi a confronto e analizzati per tematiche sia nei testi dei libretti sia nella trattazione musicale rossiniana, attraverso esempi precisi sia per il lettore più smaliziato sia per il meno esperto. Due capitoli introduttivi contestualizzano l'analisi della produzione operistica del Cigno di Pesaro. Prefazione di Gianfranco Mariotti.
22,00

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