Libri di Riccardo Chiaberge
Wireless. Scienza, amori e avventure di Guglielmo Marconi
Riccardo Chiaberge
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 352
Dai telefoni cellulari agli smartphone, dai tablet al navigatore satellitare, non c'è oggetto del nostro universo tecnologico che non risalga a Guglielmo Marconi: un genio italiano che alla fine dell'Ottocento ha inventato il Terzo Millennio. Fisico dilettante, fa i suoi primi esperimenti nella soffitta di casa, fonda a Londra una delle prime start-up, brevetta ogni idea e la difende nei tribunali, sfida i mercati internazionali e usa i mass media con il talento di un grande comunicatore. In questo libro, Riccardo Chiaberge ci fa scoprire un Marconi che non conoscevamo: più imprenditore che uomo di scienza, mezzo italiano e mezzo britannico, sempre in movimento tra Roma, Londra e New York, tra le scogliere della Cornovaglia e i ghiacci del Canada. E svela anche il Marconi privato, figlio problematico, marito difficile, padre assente e inguaribile donnaiolo, facendo luce sui risvolti più controversi della sua storia, dall'adesione al fascismo agli scandali politici. Sulla scorta di documenti inediti, Chiaberge ricostruisce i momenti cruciali della vita di Marconi, restituendo fuori dal mito e dall'agiografia l'avvincente ascesa di un uomo geniale, dalla personalità complessa e dal fascino travolgente. Questa nuova edizione, aggiornata in occasione dei centocinquant'anni dalla nascita di Marconi, è arricchita di un'appendice che a partire da documenti conservati negli archivi dell'OVRA indaga la fase finale, sempre più offuscata dalle insinuazioni e dai sospetti, del suo rapporto con il regime fascista.
La formula della longevità. Vite che hanno allungato la nostra
Riccardo Chiaberge
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 288
A metà Ottocento a Londra infuria il colera, e nessuno sa come fermarlo. Poi arriva un medico-detective, John Snow, e scopre che il killer si annida nell’acqua che tutti bevono, attinta dal Tamigi e inquinata dalle fogne. Intanto, a New York, è il latte contaminato a fare strage di bambini. Finché un imprenditore filantropo, Nathan Straus, viene a sapere che c’è un sistema per purificarlo, ideato da Louis Pasteur per i vini francesi. Nel 1717 una nobildonna inglese, Mary Montagu, accompagna il marito in Turchia, dove assiste a uno strano rito: vecchie del luogo che iniettano con grossi aghi il siero del vaiolo. È l’innesto, antenato dei vaccini. A inizio Novecento nelle risaie italiane si muore di malaria e di fatica, e una battagliera leader sindacale, Argentina Altobelli, va in giro a distribuire il chinino e a guidare gli scioperi per le otto ore. È grazie a persone come queste se oggi abbiamo buone probabilità di vivere piú a lungo dei nostri nonni. Ma gli artefici di questa rivoluzione silenziosa sono per lo piú dimenticati. Riccardo Chiaberge racconta le loro vite: dall’ingegnere che inventò la cintura di sicurezza all’orologiaio che creò il wc, dal padre del frigorifero a quello del casco, dal tappezziere che per primo vide i microbi al chimico tedesco cui dobbiamo i fertilizzanti. Ci sono perfino santoni indú e profetesse evangeliche, pionieri dello yogurt e dei Corn Flakes. È una galleria di donne e uomini eroici e testardi, anche un po’ svitati, a volte cinici e privi di scrupoli, ma comunque geniali. Un’epopea sorprendente che ci mostra come l’Occidente del progresso, del mercato e della democrazia non sia poi il peggiore dei mondi possibili.
1918. La grande epidemia. Quindici storie della febbre spagnola
Riccardo Chiaberge
Libro: Copertina morbida
editore: UTET
anno edizione: 2020
pagine: 234
Che cos'hanno in comune Walt Disney e Guillaume Apollinaire, Edvard Munch e Franklin Delano Roosevelt? Il pittore dello scandalo Egon Schiele e Leopoldo Torlonia, sindaco di Roma deposto per le sue simpatie papiste? Il padre dell'atomica Leó Szilárd e Sophie, la figlia perduta di Freud? In apparenza poco o nulla. Eppure, una cosa li unisce: le loro vite vengono tutte attraversate dalla febbre spagnola, la terribile epidemia che infuria nel mondo tra il 1918 e il 1920, facendo più vittime della prima guerra mondiale. Qualcuno di loro guarisce, come Disney o Munch, altri no, come Schiele e Torlonia. Non sono gli unici influenzati celebri: tra le vittime della Spagnola figurano Mark Sykes, il diplomatico inglese responsabile dei confini del moderno Medio Oriente, e Anton Dilger, la spia tedesca artefice di un fallimentare progetto di guerra batteriologica negli Stati Uniti, ma anche la crocerossina Margherita Orlando, unica donna sepolta al sacrario di Redipuglia. Il virus non fa distinzioni di merito e stato sociale: colpisce alla cieca, cambiando in modo imprevedibile i destini individuali e, a volte, collettivi. Con o senza Spagnola, la Grande guerra sarebbe finita certo nello stesso modo, ma è lecito domandarsi che cosa sarebbe accaduto se il presidente americano Woodrow Wilson non fosse stato annebbiato dalla febbre durante i negoziati di pace di Parigi, o se il suo successore Roosevelt fosse morto prima di conquistare la Casa Bianca e varare il New Deal, o se Szilárd non fosse sopravvissuto al contagio, venendo così meno al suo ruolo fondamentale nella costruzione della bomba atomica statunitense. E ancora: Stalin avrebbe mai preso il potere in Unione Sovietica se Sverdlov, suo rivale e delfino di Lenin, non fosse stato ucciso dall'epidemia? E come dovremmo riscrivere la storia del cinema, se il virus si fosse portato via Mary Pickford, regina del muto e vera madrina di Hollywood? Riccardo Chiaberge trasforma la storia della Spagnola in un castello dei destini incrociati, dove si incontrano o si sfiorano le vite diverse, fragili e mirabili di quindici donne e uomini che hanno contribuito a forgiare il Novecento per come lo conosciamo. Con e-book scaricabile fino al 31/12/2020.
Wireless. Scienza, amori e avventure di Guglielmo Marconi
Riccardo Chiaberge
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2013
pagine: 323
Inventore della radio? Molto di più. Guglielmo Marconi è stato il padre del wireless, il profeta dell'era digitale. Dai telefoni cellulari agli smartphone, dai tablet al navigatore satellitare, non c'è oggetto del nostro paesaggio tecnologico che non risalga a lui: un genio italiano che alla fine dell'Ottocento ha inventato il Terzo Millennio. Quasi un precursore dei vari Steve Jobs e Bill Gates: fisico dilettante, fa i suoi primi esperimenti nella soffitta di casa (l'equivalente dei garage della Silicon Valley); fonda a Londra una delle prime startup; brevetta ogni idea e la difende nei tribunali; sfida i mercati internazionali e usa i mass media con il talento di un grande comunicatore. In questo libro, Riccardo Chiaberge ci fa scoprire un Marconi che non conoscevamo: più imprenditore che uomo di scienza, mezzo italiano e mezzo britannico, sempre in movimento tra Roma, Londra e New York, tra le scogliere della Cornovaglia e i ghiacci del Canada. E svela anche il Marconi privato, figlio problematico, marito difficile, padre assente e inguaribile donnaiolo, facendo luce sui risvolti più imbarazzanti del suo carattere, dall'adesione al fascismo agli scandali politici. Wireless è il racconto appassionante di un'avventura umana e tecnologica che attraversa l'Europa tra due secoli, dalla Belle Époque alle guerre mondiali, incrocia monarchi e tiranni, dalla regina Vittoria a Mussolini, scienziati come Tesla, Edison, Bell, ma anche artisti e intellettuali, tenori come Caruso, scrittori come Kipling, D'Annunzio e Conan Doyle. E una schiera di figure femminili: la madre Annie Jameson, irlandese come la prima moglie Beatrice O'Brien, la suffragetta americana Inez Milholland, l'attrice Francesca Bertini, fino alla contessa Cristina Bezzi-Scali, che Guglielmo sposa in seconde nozze. Sulla scorta di documenti inediti, Chiaberge ricostruisce i momenti cruciali della vita di Marconi, restituendo fuori dal mito e dall'agiografia l'avvincente ascesa di un uomo geniale, dalla personalità complessa e dal fascino travolgente.
Vespe. Fatti e misfatti della cultura italiana negli anni di Berlusconi
Riccardo Chiaberge
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2012
In un paese dove giornalisti, letterati e intellettuali si prendono sempre maledettamente sul serio, i corsivi di Riccardo Chiaberge sulla "Domenica" del Sole 24 Ore hanno a lungo rappresentato uno dei rari esempi di satira culturale di successo. Questo libro raccoglie una selezione delle rubriche "Contrappunto" e "Vespe" pubblicate tra il 2004 e il 2010 sul supplemento del Sole e in seguito sull'inserto "Saturno" del Fatto Quotidiano. Prefazione di Marco Travaglio.
La variabile Dio. In cosa credono gli scienziati? Un confronto tra George Coyne e Arno Penzias
Riccardo Chiaberge
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2010
pagine: 194
Da Castelgandolfo all'Arizona, e da qui fino ai limiti dell'universo, dentro i misteri delle origini e dell'evoluzione. Un viaggio di Riccardo Chiaberge in compagnia di due grandi scienziati: il cattolico George Coyne, gesuita e astronomo di papa Wojtyla, e il laico Arno Penzias, ebreo tedesco scampato ai Lager e premio Nobel per la fisica. Quali sono le radici del secolare conflitto tra Chiesa e scienza? Può uno scienziato essere credente? È davvero chiuso il caso Galileo? E che argomenti hanno i nemici di Darwin? Sul filo conduttore di un appassionato scambio di idee, il libro racconta fatti, luoghi e personaggi simbolo alle frontiere tra ragione e religione. I compagni di viaggio di Chiaberge divergono su molte cose, ma almeno su un punto concordano: l'urgenza di un dialogo che superi fondamentalismo e ateismo dogmatico. Fede e scienza non sono incompatibili, devono rispettarsi a vicenda come due sfere autonome di pensiero, e la ricerca deve essere libera da condizionamenti ideologici e religiosi.
La variabile Dio. In cosa credono gli scienziati? Un confronto tra George Coyne e Arno Penzias
Riccardo Chiaberge
Libro: Copertina rigida
editore: Longanesi
anno edizione: 2008
pagine: 194
Un dialogo in forma narrativa tra due autorevoli astrofisici americani, uno cattolico e gesuita, George Coyne, e l'altro ebreo tendenzialmente agnostico, Arno Penzias. I due, stimolati e incalzati dalle domande di un giornalista italiano, Riccardo Chiaberge, discutono, anche in chiave storica, i rapporti spesso conflittuali tra scienza e fede, dal caso Galileo a Darwin fino al dibattito attuale. Pur nella differenza delle rispettive visioni del mondo, i due interlocutori concordano sulla necessità di avviare un confronto civile che superi i risorgenti steccati tra laici e credenti e le tentazioni fondamentaliste di segno opposto intorno a questioni cruciali come le origini dell'universo e l'evoluzione della vita sulla terra.
Salvato dal nemico
Riccardo Chiaberge
Libro: Copertina rigida
editore: Longanesi
anno edizione: 2004
pagine: 304
Il 3 aprile 1944, in un piccolo borgo della provincia di Torino, si consumò una delle numerose stragi perpetrate dai nazisti durante i diciotto mesi d'occupazione di gran parte della penisola seguita all'armistizio dell'8 settembre 1943. I morti furono cinquantuno, tutti civili. L'autore rivisita questi tragici avvenimenti in chiave narrativa, ricostruendoli senza ignorarne le pieghe più nascoste. Indaga la memoria di quel giorno percorrendone le zone grigie, come ad esempio quelle di chi cercò semplicemente di sopravvivere. Una vicenda misteriosa, in cui la verità è meno scontata di quanto potrebbe apparire.
L'algoritmo di Viterbi
Riccardo Chiaberge
Libro: Copertina rigida
editore: Longanesi
anno edizione: 2000
pagine: 256
Nato a Bergamo 65 anni fa, Andrea Viterbi si è trovato, all'età di quattro anni, a vivere negli Stati Uniti, poiché la sua famiglia era fuggita per sottrarsi alle persecuzioni antisemite. Americano d'adozione, ma profondamente italiano nello spirito, Viterbi ha cercato di prendere il meglio dai due paesi, fondendo la concretezza americana con il genio italiano, ottenendo grandi successi: laureatosi al prestigioso MIT, è diventato prima consulente della NASA e poi ha messo a punto un algoritmo che è alla base dei principali standard internazionali di telefonia mobile, compreso il GSM. E' fondatore della Qualcomm, una società che fattura più di 5000 miliardi di lire ed è consulente di Bill Clinton.
Wireless. Scienza, amori e avventure di Guglielmo Marconi
Riccardo Chiaberge
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 328
Dai telefoni cellulari agli smartphone, dai tablet al navigatore satellitare, non c'è oggetto del nostro universo tecnologico che non risalga a Guglielmo Marconi: un genio italiano che alla fine dell'Ottocento ha inventato il Terzo Millennio. Fisico dilettante, fa i suoi primi esperimenti nella soffitta di casa; fonda a Londra una delle prime startup; brevetta ogni idea e la difende nei tribunali; sfida i mercati internazionali e usa i mass media con il talento di un grande comunicatore. In questo libro, Riccardo Chiaberge ci fa scoprire un Marconi che non conoscevamo: più imprenditore che uomo di scienza, mezzo italiano e mezzo britannico, sempre in movimento tra Roma, Londra e New York, tra le scogliere della Cornovaglia e i ghiacci del Canada. E svela anche il Marconi privato, figlio problematico, marito difficile, padre assente e inguaribile donnaiolo, facendo luce sui risvolti più controversi del suo carattere, dall'adesione al fascismo agli scandali politici. Sulla scorta di documenti inediti, Chiaberge ricostruisce i momenti cruciali della vita di Marconi, restituendo fuori dal mito e dall'agiografia l'avvincente ascesa di un uomo geniale, dalla personalità complessa e dal fascino travolgente.
1918. La grande epidemia. Quindici storie della febbre spagnola
Riccardo Chiaberge
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: UTET
anno edizione: 2016
pagine: 304
Che cos'hanno in comune Walt Disney e Guillaume Apollinaire, Edvard Munch e Franklin Delano Roosevelt? Il pittore dello scandalo Egon Schiele e Leopoldo Torlonia, sindaco di Roma deposto per le sue simpatie papiste? Il padre dell'atomica Leó Szilárd e Sophie, la figlia perduta di Freud? In apparenza poco o nulla. Eppure, una cosa li unisce: le loro vite vengono tutte attraversate dalla febbre spagnola, la terribile epidemia che infuria nel mondo tra il 1918 e il 1920, facendo più vittime della prima guerra mondiale. Il virus non fa distinzioni di merito e stato sociale: colpisce alla cieca, cambiando in modo imprevedibile i destini individuali e, a volte, collettivi. Con o senza Spagnola, la Grande guerra sarebbe finita certo nello stesso modo, ma è lecito domandarsi che cosa sarebbe accaduto se il presidente americano Woodrow Wilson non fosse stato annebbiato dalla febbre durante i negoziati di pace di Parigi, o se il suo successore Roosevelt fosse morto prima di conquistare la Casa Bianca e varare il New Deal, o se Szilárd non fosse sopravvissuto al contagio, venendo così meno al suo ruolo fondamentale nella costruzione della bomba atomica statunitense. Riccardo Chiaberge trasforma la storia della Spagnola in un castello dei destini incrociati, dove si incontrano o si sfiorano le vite diverse, fragili e mirabili di quindici donne e uomini che hanno contribuito a forgiare il Novecento per come lo conosciamo.
Lo scisma. Cattolici senza papa
Riccardo Chiaberge
Libro: Copertina morbida
editore: TEA
anno edizione: 2011
pagine: 308
Ormai lo ammette perfino il papa: la Chiesa è divisa. Il referendum sulla fecondazione assistita, i drammi di Welby e di Eluana e la battaglia sul testamento biologico, i Dico e le unioni gay, la ricerca sulle staminali embrionali, la pillola abortiva RU486: su questi e altri temi si sono aperte lacerazioni profonde non soltanto tra laici e credenti, ma nel corpo stesso del mondo cattolico. Prima Wojtyla e ora Ratzinger hanno scelto di contrastare la sfida del relativismo e della scienza con una ferrea restaurazione teologica e dottrinale che chiude la porta a ogni innovazione e discussione anche su questioni come il ruolo delle donne e il celibato dei preti, deludendo le aspettative di molti religiosi e accentuando il distacco dalla gerarchia di larga parte dei fedeli. Dopo la "Variabile Dio", Riccardo Chiaberge prosegue il suo viaggio ai confini tra religione e modernità, esplorando il continente sommerso dei cattolici "disobbedienti" che testimoniano la loro fede nella vita quotidiana ma stentano a riconoscersi nella linea ufficiale della Chiesa: eremiti cistercensi, suore missionarie, preti di periferia, teologi eterodossi, parroci sposati. Ma anche imprenditori in tonaca, medici pellegrini a Lourdes, ricercatrici sulle frontiere della bioetica, storici, filosofi, intellettuali. E semplici fedeli, uomini e donne, delusi da un clero che si mostra inflessibile con i peccatori senza potere ma non altrettanto con i peccati dei potenti.