Libri di R. Roccia
Vedute di Torino tra '600 e '700. L'antico fascino della capitale sabauda in un'antologia di stampe d'epoca
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2014
pagine: 100
Dalla rassegna delle più suggestive immagini di Torino tra Sei e Settecento circa ottanta rare incisioni di grande qualità - scaturisce il racconto singolare ed emblematico delle idee, dei progetti, delle ingegnose invenzioni che caratterizzano la lunga fertile stagione barocca della capitale sabauda. Costretta per lunghi secoli entro le mura tracciate lungo il perimetro angusto del quadrato romano, la città, nei primi decenni del XVII secolo, comincia la sua progressiva espansione, regolata da un perseverante programma elaborato dalla Corte. Attraverso tre successivi "ingrandimenti" l'antica Augusta Taurinorum, protetta dalla cittadella cinquecentesca e circondata da una robusta cinta fortificata adattata via via ai nuovi ampliamenti, accoglie la "Città nuova", con la splendida piazza di San Carlo, gli isolati in direzione del mitico fiume, con la bella via Po, i solidi quartieri verso porta Susina, e assume la caratteristica forma a mandorla, che serberà fino agli inizi dell'Ottocento. Nei cantieri ferve il lavoro degli architetti e delle maestranze, dei pittori, degli stuccatori, dei tappezzieri. Torino, capitale di un piccolo territorio a cavallo delle Alpi, si arricchisce dei palazzi per il Duca e per il governo della Città, delle residenze dei nobili; le sponde del Po e la collina si animano delle maisons de plaisance per il diletto delle Madame Reali; i boschi del vasto territorio accolgono sontuose residenze di caccia per gli svaghi del principe.
Epistolario. Volume Vol. 7
Camillo Cavour
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1982
pagine: VIII-392
Epistolario. Volume Vol. 9
Camillo Cavour
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1984
pagine: VIII-470
Epistolario di Urbano Rattazzi. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 416
Questo secondo volume dell'Epistolario di Urbano Rattazzi è interamente dedicato al 1862, anno intenso e controverso, connotato da eventi emblematici in rapida successione, che condizionano l'azione di governo e insidiano le fragili fondamenta del neonato Stato unitario: dalla caduta del barone di ferro Ricasoli all'ascesa al potere dell'uomo del connubio, dalle mosse a sorpresa dell'eroe di Caprera in Lombardia al piccolo trionfo regale nelle province napoletane, dal folle replay di Garibaldi in Sicilia alla brusca fermata di Aspromonte, dalla dura repressione di Cialdini nel Mezzogiorno alla discussa amnistia osteggiata da La Marmora, dalle dimissioni infine del gabinetto all'amara uscita di scena dell'ambizioso avvocato alessandrino. Dai primi di marzo agli inizi di dicembre, sullo sfondo del dibattito in Parlamento, dell'azione diplomatica, della delega prefettizia, delle rivendicazioni gridate e degli ambigui silenzi, la parabola di Rattazzi, presidente del Consiglio e ministro, si compie. Della vicenda umana e politica di Rattazzi e della importante stagione del Risorgimento italiano che lo vede per la prima volta al timone della nave ministeriale.
Epistolario. Volume Vol. 14
Camillo Cavour
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Olschki
anno edizione: 1994
pagine: X-726
Epistolario. Volume Vol. 17
Camillo Cavour
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Olschki
anno edizione: 2005
pagine: XII-3264
Fitti scambi epistolari e un'intensa attività diplomatica caratterizzano il 1860, anno centrale del triennio in cui giunse a compimento il processo di unificazione, e ne mettono a fuoco le tappe salienti: l'annessione dell'Emilia e della Toscana al Piemonte, l'impresa garibaldina dei Mille, la liberazione della Sicilia e del continente, la spedizione nelle Marche e nell'Umbria, i plebisciti nell'Italia centro-meridionale e nell'isola, l'arrivo a Napoli dei piemontesi.